the vanguard (2008)

Colpisce, in negativo, la scarsa cura per l'ambientazione e per i dettagli. Si capisce da subito che è un film girato con un budget di 25 Euro, infatti (da commento di Flagg) sembra girato nell'equivalente inglese del Parco Nord di Milano !!!

Il background è il solito degli horror distopici: rivolte, mancanza di petrolio, malattie che rendono zombies, Corporazioni che decidono il destino del mondo, eccetera eccetera, con la variante che in Vanguard questa storia viene accennata solo in un paio di punti ed è un gran casino (quasi più incasinata di quella dei Combines di Half Life, per rendere l'idea).

La trama, al contrario, è semplicissima:

Un tizio barbuto vive nei boschi ammazzando gli "zombies" (qui chiamati Biosins). A un certo punto, però,

SPOILER

Fine.
Mi ha ricordato un altro film inglese, "BROKEN - Nessuno vi salverà", per la lentezza del film, per la stessa ambientazione boschiva, mancanza di originalità e per inutilità della pellicola. Dialoghi assurdi, persone che si comportano come se fossero controllati da un burattinaio lobotomizzato. Un tipo che per un'ora di film non dice una parola "perchè così gli ha detto di fare sua mamma".
I soldati, chissà perchè, hanno tutti la pettinatura punk. Tutti tranne uno, che ha il copricapo rosso della giordania. Ma perchè?!

Non riesco a dargli più di tre. Malgrado la passione che ho verso gli horror distopici, passione che mi ha portato a gradire, tutto sommato, alcuni aspetti di The Vanguard, non ne consiglierei la visione. Non è un bel film.