tototruffa '62 (1961)

Carino nel trasformismo dei due protagonisti e nelle innumerevoli truffe, ma mi ha procurato meno risate del previsto. Forse un po' sopravvalutato.

Una delle commedie più divertenti di Totò e Nino Taranto, ovviamente tralasciando le scene di ballo della figlia (un po' cresciutella per stare in un collegio) su cui stendiamo un velo pietoso.

SPOILER

Inutili gli intermezzi musicali e sentimentali che oltre ad inficiare sul ritmo non sono altro che un mero riempitivo.
Bellissimi invece i duetti tra Totò e Taranto intenti a truffare ignare vittime.
Divertimento e risate assicurate.

Capolavoro intramontabile.

Uno dei più celebri film del grande comico napoletano. Begli sketch comici con Totò mattatore, in aggiunta all'ottimo apporto di Nino Taranto, anche se forse le parentesi sentimentali e gli intermezzi musicali, tolgono un po' di pepe in questa rappresentazione dell'arte di arrangiarsi. Risate comunque assicurate.

Bellissima commedia, con Toto' e Nino Taranto da ridere dalla prima all'ultima scena. Da vedere

Il più bel film di toto in assoluto.

Divertente commedia con Totò protagonista, che riesce addirittura a vendere la Fontana di Trevi! :)

Uno dei più famosi e anche dei più apprezzati con Totò: scene divenute culto come quella dello spogliatoio, o della vendita della Fontana di Trevi, per dirne due. Totò nelle vesti del furfante è un classico, in questo genere di ruoli lui ci sguazza a meraviglia. Nonostante questo il film è godibile, ma non irresistibile, appunto perche la storia è abbastanza standard. Rimaniamo comunque su grandi livelli.

Qualcuno lo giudica un mero agglomerato di gag più o meno legate fra loro, per me è semplicemente uno dei film più divertenti di Totò, che regala agli annali alcuni sketch tra i più esilaranti della nostra comicità ( come non ricordare gli irresistibili travestimenti in coppia con Nino Taranto, la celeberrima truffa della fontana di Trevi, la gustosa telefonata "dal palazzo di vetro"! ).
Come al solito, il binomio Totò - Mastrocinque si conferma una garanzia.
Nel ricco cast Oreste Lionello, una giovanissima Milena Vukotic nella parte di una collegiale ed Estella Blain, di una bellezza imbarazzate.

Spassoso come sempre...

Assolutamente strepitoso... un'icona assoluta della comicità a nome De Curtis!!! Le gag sono meravigliose, la vendita della Fontana di Trevi su tutte...

Un capolavoro imperdibile!!! IL CARTAIO

Un'altra piccola perla di Camillo Mastrocinque, dopo i successi di "Totò, Peppino e la... Malafemmina", "La Banda degli Onesti" e "Totò, Peppino e i... Fuorilegge", interpretata sempre brillantemente dal grande De Curtis (anche se anzianotto, sempre in gamba) e dal fido Nino Taranto, che si busca tante di quelle volte un "ANIMALE!" del compagno di scena, da crepar dal ridere.
Gradevole e romantica è la storia in sè per sè, ma semplicemente straordinarie sono le gags comiche del duo Totò-Taranto, come quella in cui i due interpreti sono vestiti da ambasciatori, quella in cui vanno al ristorante coi lavori da fare sulla strada e sopratutto: quella in cui il Principe vende la fontana di Trevi all'americano Decio Cavallo (!)...
Onnipresente l'efficace Luigi Pavese e veramente MERAVIGLIOSA Estella Blain.

Bravissimi Totò e Nino Taranto, in uno dei migliori film del De Curtis. Se ho da recriminare qualcosa sta nel fatto che, per mostrare la vicenda dei ragazzi che stanno per sposarsi viene perso un sacco di tempo. Ciò fa sembrare "Totòtruffa '62" uno di quei film trash in cui per guadagnare tempo sulla durata totale del film ed evitare di arrivare con un'ora scarsa di pellicola alla fase di montaggio vengono aggiunte sequenze inutili. Comunque sia queste sequenze aggiunte non sono inutili per la trama. Ma sono inutili per un film comico. Immagino che Totò abbia fatto molto di meglio, quindi per ora assegno a questo film un "misero" 7.
Per quanto riguarda le gag di Totò e Taranto non sto nemmeno a parlarne. Quella dell'ambasciatore del Catonga l'avrò rivista 5, 6 volte...

Uno dei migliori film del famoso comico. Si ride e ci si diverte molto se si apprezza questo tipo di comicità. Lo consiglio ai fan di Totò.

Bè sicuramente il miglior film di Totò visto fino ad ora.

Anche se ormai sono arrivato al punto in cui mi è chiaro che Totò, non mi appassiona cpsì come mi aspettavo.

Però questo film è piacevole è si lascia tranquillamente guardare. Un pò lento in alcune scene, ma sicuramente il complesso è positivo.

Su una sceneggiatura di Castellano e Pipolo il miglior film della coppia Totò-Nino Taranto.Scene cult fontana di trevi,Totò donna e Taranto marito si**** geloso,i due ambasciatori di colore con parlata napoletana,Totò Fidel Castro,scena a 3 tra Totò,Taranto,Pietro De Vico

Commedia in pieno stile Totò,alcuni tratti di eccezionale estro,vedi Fontana di Trevi.Trasformista.

Do questo voto perchè credo che nel suo genere questo film sia il CAPOLAVORO della risata in ogni sua sfaccettatura, mimica e battute da 10 e lode del grande principe, consiglio almeno una visione al mese perchè non stancherà mai.

Mitica la scena della "vendita del colosseo"

Cit.
[Non mi guardi in quel modo lei mi fa un ZenZo... lei con quegli occhi mi spoglia, Spogliatoio]

Grandissimo Totò in uno dei suoi film più celebri ed elogiati dal pubblico.
Spiritosissime le gags,geniale e con una mimica facciale da invidiare....per cultori del mitico comico italiano.

Un GENIO. Assolutamente un genio !!!!!
Non ho mai riso cosi tanto in vita mia. Espressioni facciali, battute, comicita.... un brodo di delizia e sano divertimento. Non c'è età che tenga, periodo che tenga. Un classico senza tempo. Chiunque ride con totò.

Di toto ne nasce uno...purtroppo....

CAPOLAVORO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Uno dei film più divertenti del principe della risata, almeno per me.
Le situazioni esilaranti e le battute di questa pellicola raggiungono livelli di comicità eccellente, tanto da rimanere ancora oggi impresse nella memoria di chi ha avuto la fortuna di guardare questo ennesimo lavoro di Totò.
Un plauso anche al simpatico Nino Taranto, magnifico co-protagonista (più che spalla).
Forse l'unica pecca (marginale) è la storia d'amore che fa da contorno alle gags della pellicola, una situazione troppo presente nei film di Totò ma che comunque non inficia la riuscita di questa grande opera comica.

SPOILER

Grandioso

Altro film a dir poco geniale realizzato dal grande Camillo Mastrocinque; Totò come sempre formidabile, irresistibilmente ironico e capace come sempre di saper stupire in qualsiasi situazione. Di poco sotto al capolavoro "Siamo Uomini o Caporali?", ma la visione è altamente consigliata!

SPOILER

Quasi un capolavoro, senz'altro un film riuscitissimo e con un Totò strepitoso. Alcune gag hanno fatto la storia, gloriosa, del nostro cinema. Da vedere almeno una volta nella vita, per me sarà già almeno la quinta. Grazie Principe!

Uno dei film migliori di Totò.

come maradona nel calcio,come michel jordan nel basket e valentino rossi nelle moto....totò,mostro sacro e immortale,tu che fai sorridere anke senza far niente,grazie di essere esistito,film davvero bello e divertente ma che lo diciamo a fare,basta sapere che c'è totò....

uno dei migliori film di totò,grande anche nino taranto

La scena della vendita della Fontana di Trevi vale tutto il film.

Le battute contenute in questo film sono rimaste nella storia. Divertente.

Film della coppia Totò-Nino Taranto ricco di famose scenette comiche.
Costruito su una serie di divertentissime gag, che si susseguono a ripetizione, dove la coppia di protagonisti, coadiuvati da altre abilissime spalle, danno vita a situazioni paradossali, nel tentativo di portare a termine i loro esilaranti quanto fantasiosi imbrogli ..quelle più famose sono ovviamente la vendita della Fontana di Trevi (eretta dal piccolo scultore svizzero, il Bernini), la falsa eredità (l’ambasciatore del Katonga alle prese con un signor Rossi, unico erede di “bille bilioni”), le scuse addotte al padrone di casa per non pagare l’affitto e il collocamento al lavoro (la famosa mansione affidata ad uno sprovveduto contadino come contatore di piccioni).
Il ritmo risulta buono soprattutto nella prima parte, dove la coppia protagonista mette in piedi un teatro in stile da “avanspettacolo”, costruito su battute vecchie ma sempre efficaci, fraintendimenti e giochi di parole che colpiscono nel segno ..la commedia cade un po’ di tono solo nell’ultima parte, che si struttura con fare più serioso (il senso della famiglia e dell’amore verso i figli nelle discussioni con il solerte commissario) al fine di riportare quella morale di fondo presente in quasi tutte le opere interpretate dal maestro napoletano.
Esordio per la coppia di attori napoletani Totò e Nino Taranto, che da soli reggono una gradevolissima commedia con strutturali carenze di sceneggiatura apparsa slegata in più parti (di Castellani e Pipolo), ma coadiuvati da altri bravissimi attori e caratteristi come Luigi Pavese (il padrone di casa), Ernesto Calindri (il commissario) e Pietro De Vico (l’agricoltore) ..sufficiente la regia di Camillo Mastocinque.
Il divertimento che ne deriva e le fantasiose trovate dei due protagonisti (pur se con palesi limiti di fondo) consegnano molte scene di questo film alla storia del cinema di genere ..da vedere!

SPOILER

Primo film integrale che vedo di totò.
Ho apprezzato diverse gag e la simpatia dei due comici protagonisti di cui non avevo mai visto nulla prima.
Totò è certo un icona di certo cinema italiano e che per questo mi è sembrato dovuto riscoprire.
Della visione non mi dichiaro certo deluso, la comicità dell'attore funziona e diverte, sfruttando a pieno quelle dinamiche e quei canoni della commedia degli equivoci e degli inganni che permette di dare sfogo al suo istrionismo e trasformismo.
Per il resto il film non è niente di così memorabile.
Mi aspetto ben altro dal film del Maestro Monicelli," I Soliti Ignoti ", che mi sono programmato di vedere, in cui è ancora presente, anche se non so con quanta rilevanza, la figura di Totò.

bellissime le gags di totò; da scompisciarsi quella della fontana di trevi.
Bel film

nel film troviamo tra le gag più famose di totò e l'inedita quanto azzeccatissima coppia totò - nino taranto. ne escono fuori tante risate e divertimento e un film che non mi stanco mai di rivedere.
Lei con quegli occhi mi spoglia : spogliatoio ( dice un totò in versione donna vamp )
ed è una delle tante battute esilaranti del film o ve lo ricordate il principe de curtis che per sfuggire al fallimento dell'ennesima truffa, si traveste da fidel castro con la moglie ( nino taranto ) la quale passeggiando per strada porta un fucile a tracolla

Da cosa si vede il genio di un attore ? ANCHE DA QUESTO, DAL SAPER DARE LUSTRO AD UN FILM CON UNA TRAMA DEBOLE ED ATTORI CANI.

TOTOTRUFFA 62 RIMANE NELLA STORIA PER IL DUO TOTO'-NINO TARANTO E PER LE LORO FORMIDABILI GAGS: QUELLA DELLA FONTANA DI TREVI, DI LOLITA, FIDEL CASTRO E SIGNORA, DELL'AMBASCIATORE TATATA-BU-BUZUR, DEL CAVALIER RUSSO LANOTTE ETC...

Chi ricorda le vicissitudini dei figli di ANTONIO ed ARMANDO (E.Calindri) ? Esse si sciolgono come neve al sole, già solo per la men che mediocre recitazione dei soggetti, nonché per la trama pressoché inutile.

DA QUESTO SI VEDE LA GRANDEZZA DEL PRINCIPE...

A LUI E NINO TARANTO DO 10
AL REGISTA ED AI COMPRIMARII DAREI 0