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Tirato troppo per le lunghe, anche nelle mitiche scene dell'inseguimento. Sembra proprio mancare di idee per renderlo un film brillante come avrebbe potuto essere. Mezzo punto in più per il finale (che lascia indovinare un seguito che non c'è stato).
Commedia scanzonata e fracassona, ricca di humour tipicamente inglese e di situazioni al limite. Meglio la seconda parte, con il celebre colpo a Torino ( un pò troppo facile per la verità, seppur spettacolare ) ed il conseguente inseguimento tra le le Mini inglesi e le auto della nostra polizia ( inutile dire che non ci facciamo una bella figura ). Così così il finale.
E' un cult del cinema inglese, non proprio un film perfetto in fase di scrittura ma è godibilissimo, allegro e scanzonato. Indubbiamente l'inseguimento con le tre Mini è un must non tanto perla spettacolarità o perizia, ma è perfettamente assimilabile al tono del film, quasi parodistico. Inoltre oltre al personaggio di Caine, Mr Bridger è un ruolo che rimane ben impresso nella mente.
Da estimatore dell'umorismo inglese ho apprezzato molto questa pellicola, Caine è fantastico e l'inseguimento per le vie di Torino è storia del cinema.
Considero la media del 6,10 veramente ingiustificata.
Un film abbastanza carino, diretto in modo piuttosto convenzionale da Peter Collinson, interpretato da un brillante Michael Caine, al quale vanno ad opporsi ridicoli Benny Hill e Raf Vallone: si salva solo la bellezza di Margaret Blye, davvero splendida. Per quanto riguarda la storia, il film più o meno sembra funzionare: la prima parte a Londra è sagace, con buoni ingredienti e un tocco di agilità in più; dall'arrivo a Torino, in poi, (quindi più o meno dalla seconda parte), il film cade in basso in un modo pessimo... Collinson da delle panoramiche di Torino ridicole: il traffico sembra creato con i modellini di automobili per bambini; l'inseguimento, così come il colpo finale, sono penosi; l'epilogo, poi, non fa altro che allungare il borodo, in modo piuttosto banale. Per non parlare delle musiche, davvero altisonanti, non adatte per un action-movie... E' un film che tutto sommato si segue, ma davvero sprecato... la prima parte ha diversi cliché che non influenzano l'andamento generale della pellicola, ma la seconda è davvero troppo caricata, eccessiva, banale... Collison ha fatto decisamente di meglio: guardatevi "Al Soldo di Tutte le Bandiere", o meglio, il remake con Charlize Therone e Mark Walhberg.
Niente di eccezionale, l'umorismo inglese più che tagliente spesso mi risulta decisamente sciocco ma il film è godibile. Spenta la prima parte, ingrana nella seconda, quando l'ingorgo stradale a Torino tocca l'apice. L'inseguimento è interminabile e il finale, è il caso di dirlo, è 'sospeso'. Certo che a vedere distrutte tutte quelle splendide Mini Coupé vintage mi si è spezzato il cuore! Rifatto negli anni 2000 con spreco di mezzi: "The italian job".
L'idea di base è banale, e viene sviluppata secondo i canoni del genere e del periodo (vd. 007). La sequenza dell'inseguimento per il centro di Torino è assolutamente fantastica, il british humour un po' meno.
adoro i piani ben riusciti...però...bellissimo l'inseguimento per torino nel 1969,mi ha fatto un grande effetto.da notare nel film stereotipi grotteschi dell'italiano dal mafioso alla polizia al cittadino normale. nel contesto manca un pò di mordente se paragonato ai film di genere oggi