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Pellicola piuttosto approssimativa sotto quasi tutti i punti di vista, ritmo discontinuo, protagonista che recita in modo terribile e storia piuttosto banale ( una sorta di noir nostrano). Si possono salvare le prove delle interpreti femminili, le musiche ed alcuni momenti piuttosto truci e violenti. Realizzare oggi un film del genere, penso, sarebbe praticamente impossibile.
Dal manifesto e dal titolo dell'edizione americana (che si vede qui sopra) sembra possa trattarsi di un sinistro horror, invece è un becero gangster movie la cui storia si basa sul classico canovaccio della vendetta eppure è articolata in maniera del tutto atipica. Un film che esce un pò fuori dagli schemi grazie ad una sceneggiatura apparentemente semplice ma che non risparmia azione, intrighi, tradimenti, violenza e pure una inaspettata dose di splatter: di certo non annoia. Demicheli dirige il tutto in maniera discreta ma quello che rovina un pò tutto è la recitazione e l'espressività del protagonista Christopher Mitchum che fanno davvero passare il sonno; di contro la presenza di due bombe sexy come Barbara Bouchet e Malisa Longo (che qui non risparmiano le loro grazie) rendono la pellicola molto più appetibile. Un piccolo film che intrattiene e fa la sua figura nel panorama del genere anni '70. A me è piaciuto. P.S. E' girato a Torino ed in una inquadratura si vede la piazza con la fontana dove Dario Argento due anni dopo ambienterà una scena fondamentale di Profondo Rosso. P.P.S. So che non ve ne fregherà una beata mazza ma il protagonista Rico guida una 127 gialla...proprio come quella che avevamo in famiglia nei primi anni '80!
"Un tipo con una faccia strana ti cerca per ucciderti", anche conosciuto come "Ricco" è uno dei tanti film italiani anni 70 sulla malavita e i gangster nostrani, concepiti in modo furbo e ragionato grazie all'ausilio di attrici sex symbol del periodo(in questo caso una Barbara Bouchet che da li a poco avrebbe pure stancato per quante volte si sarebbe vista nelle nostre pellicole). Il film si guarda ma senza regalare nulla di significativo, si tratta della solita produzione arricchita dalle musichette anni 70 malinconiche e dalla fotografia "sporca" a sottlineare il climax triste e disagevole creato dalle storie di "cosa nostra".... Crudo e angosciante come tanti altri film del genere....che come tale è stato dimenticato nel giro di 20 anni...sorte che è toccata al 60% di queste produzioni(innumerevoli tra l'altro)..... Carino....ma senza significato alcuno.....
Storia di malavita che riecheggia le pellicole di Di Leo ma Demicheli, complice probabilmente un budget risibile, imbastisce una classica storia di vendetta dell'uomo solo di fronte all'organizzazione criminale, non certo il massimo dell'originalità. E' violento e duro specie nelle scene dello scioglimento nell'acido, condito da effetti speciali rozzi ma efficaci, ma la storia non offre personaggi degni di nota. Mitchum è un concentrato di inespressività sconfortante anche se la compagine femminile offre decisamente di meglio e non solo in bellezza.