vado... l'ammazzo e torno (1967)

Praticamente una rivisitazione de Il Buono il Brutto il Cattivo di Sergio Leone firmata, l'anno successivo, da un giovane e ancora poco smaliziato Castellari che darà il meglio di sé un decennio dopo in altri contesti…
Il titolo stesso è una frase "rubata" al personaggio di Eli Wallach nel film di Leone…

L'impostazione è da spaghetti-western ma con un carico di violenza abbastanza attenuato e una forte componente scherzosa tanto che a tratti può sembrare addirittura una parodia o comunque un incrocio tra i western "seri" e quelli alla Bud Spencer e Terence Hill…
L'intreccio non è malaccio e di colpi di scena ce ne sono a bizzeffe, magari non tutti convincenti ma quantomeno ce ne sono, e il film tutto sommato si fa pure guardare…

Il problema è che l'allora Castellari non era Leone e il tentativo di regia "statica" con l'intenzione di emulare il grande Sergio fallisce… D'altronde Castellari è sempre stato un regista che ha dato il meglio in scene action e alla fine, come livello qualitativo, Vado l'ammazzo e torno non si può nemmeno accostare a Il Buono il Brutto il Cattivo…
D'altronde è anche vero che Hilton (allora reduce da Le Colt Cantarono la Morte di Lucio Fulci) pur mettendocela tutta non è nemmeno avvicinabile a Clint Eastwood e il resto del cast non sempre convince…
Pessima la colonna sonora, simpatico il triello finale!

L'intro è praticamente quello che Leone avrebbe voluto in C'era una volta il West con gli attori originali…
Pare comunque che tutta quest'operazione Leone non la prese molto bene…

Il film nel complesso è trascurabile ma non ha senso bocciarlo… Non deluderà gli appassionati dello spaghetti-western!