vita da boheme regia di Aki Kaurismaki Francia 1991
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

vita da boheme (1991)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film VITA DA BOHEME

Titolo Originale: LA VIE DE BOHÈME

RegiaAki Kaurismaki

InterpretiJean-Pierre Léaud, Matti Pellonpaa, Evelyne Didi, André Wilms, Kari Vaananen, Christine Murillo

Durata: h 1.50
NazionalitàFrancia 1991
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 1991

•  Altri film di Aki Kaurismaki

Trama del film Vita da boheme

A Parigi tre artisti spiantati (un bizzarro musicista, un pittore albanese e uno scrittore fluviale) si incontrano per una serie di circostanze e dividono le proprie miserie.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,30 / 10 (15 voti)8,30Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Vita da boheme, 15 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

stratoZ  @  11/07/2024 12:47:10
   7½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Gran bel film di Kaurismaki che qui si concentra sulla figura dell'artista, con questa sua rappresentazione pessimistica che trasuda umanità, nel bene e nel male, con questi tre caratteri che si incontrano in circostanze abbastanza grottesche in una Parigi quasi irriconoscibile, lontana dai fari della bella vita a cui può spesso essere associata, è una storia di stenti e di passioni, di personalità genuine, di uomini vitali e lunatici, sognatori e dai tratti picareschi.

Così l'autore ci presenta il primo personaggio, uno scrittore che sta per essere sfrattato da casa, che deve ancora tre mesi di affitto arretrato al proprietario e viene accompagnato in banca, con lo scagnozzo per assicurarsi non scappi, ma lui riesce a modo suo a farla franca, fino all'incontro poi con il pittore alla taverna, dove dividono l'unica trota rimasta - trota bicefala, con praticamente due teste che sono la parte peggiore, sto ancora cercando di metabolizzare questo simbolismo, ma penso sia un po' per rappresentare la scarogna che c'hanno questi due, dato che è molto raro trovare una trota con due teste e quindi meno parte commestibile - e si ubriacano col vinello francese, così lo scrittore da ubriaco torna nella sua vecchia casa dalla quale ha scordato di essere stato sfrattato e incontra il musicista che adesso la occupa, però dentro ci sono ancora i mobili suoi, così i tre si uniranno e faranno amicizia. Le loro vite si intrecceranno, nascerà anche una bella amicizia fatta di alti e bassi, gioie e dolori che inevitabilmente la vita da boheme comporta, il progredire della sceneggiatura si occupa di scandagliare efficacemente la personalità dei personaggi, concentrandosi molto su Rodolfo, il pittore, e la sua storia d'amore con Mimì, che diventerà la sua futura moglie, interessante il loro rapporto, la voglia di Rodolfo di trattare l'amata come una principessa, evitandole lavori, ma incapace di provedere economicamente al suo benessere, il finale, probabilmente uno dei momenti più toccanti del film, fa emergere tutta l'umanità e l'emozionalità del personaggio, dilaniando anche lo spettatore, l'ho trovato estremamente poetico e toccante.

Anche il personaggio di Marcel, lo scrittore, ha un discreto approfondimento, mi è sembrato l'artista radicale, quello fermo sui propri principi, che ha donato totalmente la sua vita all'arte, pieno di passione al tal punto da trascurare i rapporti con le persone che gli stanno vicino, come si vede con la sottotrama riguardante la moglie, che andrà via senza causargli molto dolore perché ignorata, ma anche col duro rapporto con l'editore del giornale, che vuole una testata che venda di più, ritirando in ballo il tipico scontro tra la qualità e la fruibilità, Marcel non vuole scendere a compromessi, lui è un artista, non deve accontentare il pubblico, deve esprimere se stesso.

Tra un po' di dramma e un po' di grottesca ironia Kaurismaki ci regala un'altra pellicola dal sapore malinconico e vitale, una riflessione agrodolce sull'artista nel mondo contemporaneo e sulle difficoltà che comportano le proprie scelte, l'aderenza ai principi e la fedeltà all'arte stessa, col suo tipico stile asciutto e un po' freddino che però quando detona le emozioni non riesce non colpire, altro gran bel film del regista finlandese. E poi quanto è carino Baudelaire, il cagnolino.

bitlis69  @  02/11/2019 01:03:37
   8½ / 10
kaurismaki è un genio,questo film film è un piccolo gioiellino,il bianco e nero,la storia,i personaggi e la fotografia sono veramente affascinanti,gran film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  27/06/2019 18:11:43
   8 / 10
Con pochi dubbi è tra i migliori Kaurismaki. Una visione che ti lascia perennemente con un sorriso beffardo (e a volte amaro) sul volto nonostante non si tratti propriamente di una commedia anche se in molti frangenti, anche drammatici, ne possiede il tocco ironico.
Si nota chiaramente lo stile di Kaurismaki, freddo e distaccato nel raccontare vicende di personaggi grotteschi, surreali, fuori dal mondo e allo stesso tempo buffi. Una parvenza di espressionismo ed una fotografia in bianco e nero danno quell'ulteriore tocco di pessimismo che esalta "Vita da Bohème" senza però intaccarne la leggerezza della visione.

DarkRareMirko  @  24/01/2015 00:52:56
   7½ / 10
In effetti il miglior Kaurismaki che ho visto sinora, al pari de La fiammiferaia.

Regia curata (più qui che in altri lavori), elegante bianco e nero, buoni interpreti (3 su 4 sono presenti, lo stesso anno, in Taxisti di notte di Jarmush e torna il bravo Leaud) ed uno stile distaccato e poco emozionale che ricorda, bene, il grande cinema di Bela Tarr.

Demoralizza e dopo un pò viene a noia, ma è di sicuro un buon film in bilico tra dramma e commedia, tra i più significativi e pessimisti (visto anche come finisce) girati dal regista.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  @  05/01/2012 22:39:48
   8 / 10
Il film di Kaurismaki che preferisco tra i 4 visti finora soprattutto per lo stile vagamente espressionista. Le altre note positive sono il bianco e nero, il ritratto dei tre artisti magnificamente interpretati, colti nelle loro ossessioni e nelle loro peculiarità caratteriali (perfetto in questo senso il musicista irlandese), la sceneggiatura stessa, certo non originale ma sempre affascinante. Si nota chiaramente la preferenza del regista per Rodolfo, il più umano dei tre, capace di amare le persone (o meglio una persona) e non solo la propria arte.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  07/12/2011 22:24:30
   6½ / 10
Molto curato dal punto di vista stilistico, come la Londra di Ho affittato un killer, anche la Parigi di vita da Boheme è pressoche irriconoscibile.
La vita dei tre artisti scorre sempre ai margini, si intravede soltanto per un breve attimo la Parigi che noi conosciamo degli Champs Elyseés.
E' presente anche in questo caso, soprattutto nella fotografia in bianco e nero dall'evidente taglio espressionista, che richiama a quel cinema passato del periodo muto. Un passato da vita bohemienne anacronistico che sembra condannare i tre protagonisti, ma che non intacca il loro senso reciproco di solidarietà, di aiutare l'altro nei momenti che contano.
Non è il mio preferito di Kaurismaki, perchè sbilanciando eccessivamente il film nei confronti di Rodolfo mette troppo in secondo piano gli altri due coprotagonisti. Gustoso il cameo di Sam Fuller con immancabile sigaro.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  07/11/2011 22:16:09
   7 / 10
Sembrerà strano ma per me rientra nella produzione "normale" di Kaurismaki. So che molti lo salutano come suo capolavoro eppure non vi ho trovato la genialità di Ho affittato un killer, o la spontaneità e durezza de la Fiammiferaia.
Certo il finlandese è sempre bravo a raccontare con spiazzante semplicità le storie che ama, mettendo in risalto la malinconia e il lato speranzoso dei suoi protagonisti (anche se qui il finale è tra i più pessimisti). è pur vero che aver messo più dialoghi del solito rispetto ad altre sue opere ha appesantito inutilmente questo suo Vita da Boheme.
Per i fan del regista è imperdibile comunque, ma va segnalata la strepitosa interpretazione di Pellonpaa, attore feticcio di Kaurismaki che qui lo ripaga ancora una volta con la maschera di un'artista di strada indimenticabile, capace di elevare l'arte al di sopra della propria dignità ma che con senso umano è anche capace di mandarla al diavolo per la donna che ama, e per regalarle un ultimo attimo di serenità e allontanamento dal dolore.
Pellonpaa che parteciperà anche al lavoro successivo di Kaurismaki e poi purtroppo morirà, ma che affettuosamente il finlandese ricorderà nel suo Nuvole in viaggio con un cameo... molto particolare.

A proposito, si direbbe mai che la città in cui si muovono gli artisti del film sia Parigi? Ancora una volta grande abilità del regista nel rendere estranea ogni città, fredda e alienante.

Beefheart  @  02/11/2011 11:29:39
   9 / 10
Ottimo film del regista finlandese che, una volta tanto, infoltisce i dialoghi senza però snaturare il suo stile asciutto e grottesco. Questa volta non siamo in Finlandia, bensì a Parigi, naturale e tipico ambito bohemienne, dove un bianco-e-nero decisamente contrastato aiuta a fotografare in maniera inequivocabile le raccapriccianti peripezie dei tre scapestrati protagonisti di questa ennesima storia di perdenti. Al solito, un po dramma e un po ironia che toccano, in questo caso, sorprendenti livelli di poetica chapliniana. Assolutamente consigliato ai fedelissimi e non.

tati83  @  02/06/2010 00:55:43
   9 / 10
bellissimo! la fotografia fantastico, colona sonora bello! la storia sensibile, dolce, profondo! un grande film! come sempre kaurismaki non sbaglia un colpo! da vedere assolutamente!

Bathory  @  22/02/2010 20:56:01
   6 / 10
Amo Kaurismaki e il suo stile freddo, distaccato ed indifferente nei confronti delle storie che racconta, ma questa volta il cinico umorismo del regista finlandese e le paradossali situazioni in cui incappano i protagonisti non convincono molto, appesantendo il film terribilmente..cosa atipica per i film di Kaurismaki..

Stupende le due scene dove appare un fantastico ma sacrificato Jean-Pierre Leaud.

Il finale è indubbiamente commovente e d'impatto, la parte più riuscita della pellicola, ma forse il vero punto debole del film è lo script, la storia di base non adatta al glaciale e particolare stile di Kaurismaki.

kierkegaard1000  @  26/11/2009 00:19:00
   10 / 10
Un film assolutamente incredibile, romantico, poetico, tuttavia per pochi spettatori, necessariamente pazienti. ambientazioni tanto semplici quanto solenni (bianco e nero perfetto), personaggi in questo come in ogni altro film del regista, caratterizzati da un'enorme bontà, forza d'animo, autoironia, che permettono agli stessi di rialzarsi sempre, perchè l'altra loro caratteristica è di essere sempre poveri, divorati da miserie e sfortune di ogni genere. in effetti, c'è tragicità (di contesto) e contemporaneamente comicità (di reazione), su uno sfondo di un ottimismo di base e di una speranza che non vengono mai a mancare, nemmeno

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

donfabios  @  31/12/2008 20:36:17
   9 / 10
probabilmente è il miglior film di kaurismaki, colonne sonore toccanti e prestazioni maiuscole degli attori nel consueto stile cui aki ci ha abituati.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  09/10/2008 15:47:13
   9 / 10
sicuramente il + bel film di kaurismaki,poetico,ironico,struggente...ESISTENZIALE

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

lukanoir  @  13/03/2007 18:57:50
   9½ / 10
Un pittore, un poeta, un musicista, in Vita da boheme chiunque si interessi all'arte troverà i propri simili nel film. Bianco e nero meraviglioso. una perfetta miscela di tristezze debolezze si intersecano continuamente con dolcezze e attimi fuggenti. Kaurismaki rende sapientemente omaggio al lato umano degli esseri viventi con il suo stile davvero unico, qui deliziosamente rappresentato al meglio.

benzo24  @  20/06/2005 20:35:46
   10 / 10
Nessuno come Kaurismaki riesce a far piangere e ridere in situazioni così surreali, raccontando storie sospese nel tempo, di nessuno e di tutti, a sfiorare il significato dell'esistenza, soffiandotelo in faccia e chiamare un cane come il poeta dei fiori del male.

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/11/2009 00.20.13
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055983 commenti su 51411 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net