wrong turn 6: last resort (2014)

Che questo sesto e ultimo capitolo fosse una boiata me lo ricordavo, e dopo averlo rivisto posso confermarlo. Tra questo e il quarto è una bella lotta su quale sia il peggiore... forse con "Last resort" sono addirittura riusciti a fare peggio, il che è tutto dire. Come chiudere in "bellezza" un filotto di film senza né capo, né coda.

Non completamente riuscito.
Il sesto capitolo - speriamo sia davvero l'ultimo - deve per forza rilanciarsi con novità sotto il profilo della sceneggiatura ed effettivamente questa strada viene battuta con risultati altalenanti.
L'idea del collegamento tra il mondo moderno e quello più primitivo - diciamo brutale, per certi versi - è buona, ben supportata dall'atmosfera malsana che non si preclude ammiccamenti incestuosi; il problema è che questa idea non gode di un approfondimento maggiore: ci si deve accontentare della ragazza dalle tendenze voyeuristiche, qualche farneticazione sul cambio di mentalità del protagonista e un telefonato ribaltamento di fronte nelle battute conclusive.
Rimane una regia superiore ai precedenti capitoli e qualche nudità ragguardevole - tra cui un posteriore niente male proprio a inizio film.

Concordo con i commenti precedenti, credo sia il più brutto della saga.

Ho apprezzato tutti i film di questa saga ma questo è proprio brutto.

IL PEGGIORE DI TUTTA LA SAGA. Film veramente brutto e molto lento. La trama non sarebbe male ma è articolata malissimo. ASSOLUTAMENTE IL PEGGIORE.

SPOILER

Sesto capitolo dall'ardua collocazione cronologica, ma poco importa, da "Wrong Turn" ci si attendono ritmo e frattaglie oltre a un congruo e cruento body count. Sta tutta qui l'insana goduria nel seguire questa saga, francamente mai eccelsa a livello qualitativo ma tutto sommato divertente.
Rispetto gli ultimi due capitoli la morbosità appare in ribasso; non mancano nudi, sesso ed efferati omicidi, ma sembra essere meno veemente quella dose di crudeltà che muove l'ormai arcinoto trio di cannibali deformi dei monti Appalachi.
Il tentativo di sfuggire ai cliché dei soliti horror è chiara, purtroppo i risultati restano discutibili a causa di uno script solo in apparenza intricato. Anche perché mettere in campo come carne da macello la solita combriccola di figure adolescenziali non aiuta, seppur queste non siano in viaggio di piacere ma per accompagnare il protagonista -nuovo proprietario di un hotel mastodontico chiamato Hobb's Spring (che sia un omaggio all'indimenticabile Hobb's End de "Il seme della follia"?)- imparentato con la sinistra gente del luogo e di conseguenza, ovviamente a sua insaputa, anche con i tre assassini, tra l'altro dotati di make-up piuttosto mediocre.
L'aggiunta di nuovi personaggi, la scoperta della comunità segreta legata a vetusti riti cannibalici e mirati alla procreazione tra parenti viene sfruttata in modo superficiale, lasciando lo spettatore insoddisfatto.
La storia appare troppo frammentata e gli omicidi non incalzano lasciando troppo spazio a spiegazioni banali mal amalgamate tra loro.
Slasher discretamente sanguinario ma privo di particolare interesse.

La serie ormai arranca da tempo..le idee mancano e si punta tutto sul lato splatter che però in questo capitolo non è poi così presente..facendo risultare questo episodio forse come il capitolo peggiore della serie.

L'idea di base è anche interessante ma la trama è ai minimi termini e il tutto viene affrontato in maniera superficiale. Gli effetti speciali sono buoni ma è troppo poco per salvare il film.

Questa volta il lato erotico sovrasta di gran lunga quello splatter, piuttosto assente in questo capitolo.
Mancando anche questo marchio di fabbrica resta ben poco da salvare.
Pessimo anche il trucco delle creature.

In genere tendo sempre a premiare l'originalità ed in questo caso devo dire non è mancato. Lo sceneggiatore ha avuto tante idee, peccato non le abbia sapute gestire nel modo migliore (quello che ne risulta è una trama poco convincente). Credo che se si fosse proseguito con la solita pasta il film sarebbe risultato più credibile ed apprezzato. Ma apprezzo lo sforzo di cambiamento.
La regia è davvero buona, le inquadrate mi hanno impressionato per come sono state realizzate, e la decisione di ambientare il film in una location aperta ed una chiusa (un edificio splendido dalle tinte gotiche) va anch'essa premiata.
Purtroppo ahimé è un film che manca di verve e di pathos. Il poco coinvolgimento che riesce a creare è contenuto nelle scene di erotismo, che qui non sono messe a caso ma hanno una vera funzione nella narrazione. Interessante il ritratto psicologico della donna con perversione voyeuristica. I mostri qui fanno una parte secondaria, sembrano inseriti quasi a colmare un buco della narrazione. Avrei voluto vedere la ferocia e la crudeltà di Wrong turn 5, ma Last resort è un film tutto sommato leggero anche per uno spettatore non abituato a vedere film horror. A causa dello ritmo narrativo, anche la tensione viene meno. Il finale, per quanto innovativo, arriva stanco dopo uno svolgimento in linea generale piatto.
Tutto sommato si può vedere e non lo boccio nonostante le falle della sceneggiatura, tuttavia raccomando agli appassionati la visione di Wrong turn 5, che è il film migliore della saga realizzato finora.

Definirei questa pellicola un "soft horror porn",peccato.Lo splatter è accettabile,la trama,se così si può chiamare,è appena sufficiente,ma i protagonisti di questa sporca storia han meritato tutti la fine che hanno fatto-Ormai,per questa"saga" è giunto il momento di calare il sipario...oltre che la le braghe!

Classico filmaccio horror dove l'obiettivo principale è la ricerca dell'effetto raccapricciante delle varie scene di torture e ammazzamenti, per il resto completamente campati in aria. Trascurabile

ennesimo capitolo di questa serie, francamente salvo solo il primo e il secondo, da li in poi solo pessimi e inutili film (il terzo orrendo, nel quarto almeno si prova a cambiare qualcosa ma con dubbi risultati, il quinto e uno dei peggiori per trama poco ragionata e brutti effetti speciali) e questo non e sicuramente da meno, la trama poco coinvolgente e con poco senso, un filmaccio dove si cerca di dare a tutti i costi delle ragioni per mandare avanti la serie, quando e evidente che ormai non ne ha piu.

Pessimo sesto capitolo di una serie che ormai non ha più nulla da dire.
La trama è pessima e viene sviluppata in modo alquanto ridicolo,completamente assente la tensione e l'atmosfera.
Mediocre anche la regia,piuttosto pessima la recitazione.
Poca roba anche dal punto di vista splatter.
Da evitare.

Zero atmosfera, recitazione imbarazzante, niente tensione. Solo tanti patetici rapporti sessuali tra gli insopportabili protagonisti stupidi e infoiati. UN ABORTO.

La storia è carina ,il cast sopportabile e le scene splatter fatte bene però manca la tensione e la paura (fondamentali per un horror)

Da guardare se vi volete gustare un po di scene splatter ....

Peggio del 5 capitolo era impossibile fare, direi che raggiunge una sufficienza risicata, ma ormai le idee sono finite dopo il 4 capitolo. Buone le scene splatter e accettabili gli attori. Ormai l'unico interesse per questa saga è vedere a che punto arriva il livello di fantasia per le uccisioni.

Sesto episodio abbastanza inutile che cerca di spiegare l'origine dei 3 mitici inbreds cannibali deformi e collegare la loro marginale dimensione col quella del mondo reale...mah....continuo a preferire il primo capitolo di questa saga, o piuttosto i n. 4 e 5, totalmente demenziali ma votati al puro e grezzo intrattenimento splatterone senza tante pretese.

Sesto capitolo dei fratelli deformi e cannibali che si arricchisce di nuovi personaggi dando vita a una storia però povera di contenuti interessanti. Non si capisce bene se sia un prequel o un sequel perchè gli eventi sono poco chiari e non ho letto notizie a riguardo. Comunque sia non mi è sembrato apportare nulla di interessante o di originale, anzi forse decade dal punto di vista dello splatter, meno presente rispetto agli altri capitoli.
Il cast non sembra convincere e neppure l'atmosfera dell'ambientazione appare credibile per regalare un po' di tensione o inquietudine, e tutto scivola via senza coinvolgere più di tanto lasciandosi alle spalle la solita carneficina che stavolta non pare sortire il giusto effetto.
Secondo me uno dei capitoli peggiori.