into the dark: the body (2018)

ottimo episodio che ha i puti forti nell'idea di base (assurda, ma geniale) in una regia ottima e in ottime prove attoriali.
uno degli episodi migliore, che si lascia guardare tutto d'un fiato senza mai annoiare.

Buon pilota di quella che sembrava una serie promettente, e che finirà invece per deludere a parte qualche raro episodio pregevole. Come comedy horror si lascia perfettamente vedere e ci sono anche delle discrete scene gore. La durata però è eccessiva, andavano bene degli episodi da 1 h.
"Masters of Horror" stava ovviamente su un altro pianeta.

Episodio a tratti demenziale, tutto sommato divertente, con momenti di cattiveria quasi inaspettata

Discreto inizio per una serie interessante (almeno come idea di partenza) che dimostra un comparto tecnico sempre di buon livello (al netto delle variazioni alla regia) e recitazioni per nulla da disprezzare.
Non fa eccezione questo prima film che punta molto sulla buona prova del protagonista ossia un Tom Bateman da tener d'occhio, non disdegna una discreta dose di cattiveria e di sequenze splatter e delle location efficaci.
Purtroppo, cosa che si ripeterà nella maggior parte dei film, la sceneggiatura è piuttosto piatta se non scontata ed è peccato perché il soggetto di partenza era intrigante
Almeno si può dire che è un inizio che stimola la visione degli altri capitoli.
Una serie thriller-horror all'acqua di rose che può andare benissimo per chi non è particolarmente ferrato con il genere.

Questo primo episodio della serie e il secondo sono gli unici due che sono riuscito a finire, gli altri sono davvero ributtanti o perlomeno dovevano venderceli come drammi psicologici o thriller, non certo horror. Questo insomma per me è il migliore e la serie poteva chiudersi qua.

Primo episodio della serie antologica INTO THE DARK.
THE BODY ha, alla base, un'idea abbastanza interessante che riesce a rendere bene dal punto di vista scenico, intrattenendo degnamente in un mix di humor nero e slasher movie classico. Il finale non convince del tutto ma soddisfa la voglia del colpo a sorpresa, evidentemente tanto caro al regista.

La serie Into The Dark prodotta da Jason Blum si rifa all'horror antologico del 2016 Holidays,cioè un racconto horror (in questo caso della durata classica di un film) per ogni festività.
Si parte ovviamente con Halloween,dietro alla macchina da presa troviamo Paul Davis ,che riadatta un proprio cortometraggio alla durata canonica di ottanta minuti.
Siamo davanti ad una pellicola infarcita di black humor e molto citazionista (a volte anche in modo gratuito)che nonostante alcuni difetti ed imperfezioni (la caratterizzazione dei personaggi non è eccezionale,fino al finale si sente un po la mancanza dello splatter),riesce a risultare piuttosto gradevole,merito di un buon ritmo,una recitazione decente ed un paio di colpi di scena ben posizionati.
Intendiamoci non siamo di fronte a nulla di memorabile o che rimarrà impresso,ma ad uno slasher dignitoso che intrattiene e diverte,un discreto inizio.