stranger things - stagione 2 (2017)

Seconda stagione leggermente inferiore alla prima, vuoi per lo svanire dell'effetto novità che per la sceneggiatura portata un pò troppo alle lunghe in preparazione del terzo atto. Qualche episodio meno brillante, in particolare il settimo "La Sorella Perduta" ci azzecca poco con il resto della storia. Entrano in scena la nuova ragazza del gruppo la rossa "Max" interpretata da Sadie Sink, un'altra predestinata a diventare una star grazie all'enorme successo della serie, il suo fratellastro "Billy" oltre al simpatico cospirazionista "Murray Bauman". Citazioni ed omaggi a non finire nel corso dei capitoli come il celebre videogioco "Dragon's Liar", "Ghostbusters", "Indiana Jones" e la scelta dei due attori Paul Reiser e Sean Astin non è causale, interpretarono rispettivamente "Aliens" e "The Goonies". Colonna sonora che produce sempre il ricercato effetto nostalgia degli indimenticabili anni ottanta. Dopo il "Demogorgone" è il turno dei "Democani" e soprattutto del "Mind Flyer", antagonista principale della seconda stagione, l'entità maligna che governa la dimensione oscura del "Sottosopra". "Stranger Things" non poteva non avere il successo che merita, un perfetto connubio di generi amalgamati benissimo dai Duffer Brothers, fantascienza, horror, dramma e giallo, partendo dalla base investigativa del soprannaturale con protagonisti adolescenti nell'ottica della cultura popolare degli anni ottanta.

SPOILER

La seconda stagione comincia come raccordo della prima, nella prima puntata c'è anche un colpo di scena abbastanza telefonato, con 11 che è stata praticamente trovata ed adottata da Hopper. Il problema è che viene inserito il personaggio di Max, come nuova ragazzina, e potenziale flirt dei ragazzini, tutto molto scontato e opinabile, oltre che non attinente. Comunque la storia parte dal sottosopra e riesce a non centrare perfettamente la trama, Funziona il fatto che 11 vada in un altra città dove incontra praticamente sua controparte che la aiuta anche ad usare i suoi poteri psichici. Ma questa linea narrativa viene abbandonata perchè oramai è chiaro che la storia si deve sviluppare solo nella cittadina di Hawkins, con tutti i punti di forza e debolezza del caso. Anche i mini demogorgone hanno poco senso, soprattutto perchè quell'idiota di Dusty ne alleva uno come se fosse un animale domestico, rivelandosi un espediente narrativo illogico e anche stupido. Anche in questa stagione il minutaggio di Will dopo le primissime puntate si azzera, facendolo finire in stato catatonico e senza un ruolo preciso, tranne quello di vittima. Ciò è uno dei limiti più evidenti del personaggio che risulterà anche nelle stagioni successive il personaggio con la minor caratterizzazione possibile. Praticamente inutile come Dusty, comunque la stagione si chiude in realtà in maniera meno soddisfacente rispetto alla prima, perchè praticamente il confronto con il mindfllayer è solo rimandato. Ma ciò non toglie che la serie si perda nel finale, che praticamente è un rimandare alla terza stagione, che uscirà nel 2019.

Dopo la prima clamorosa stagione di "Stranger things" i casi erano due: o si entrava direttamente nell'Olimpo delle migliori serie di sempre oppure veniva fuori una cosa come questa. Ed è venuta fuori una cosa come questa. Intendiamoci, io questa roba la guarderò sempre ad oltranza, perché se mi pianti una citazione random a "Ghostbusters" il mio affetto ce l'avrai sempre, però un minimo di senso critico ci vuole. I giri a vuoto ci sono tutti, pienamente giustificati dal fatto che la minestra devi allungarla per aumentare visualizzazioni e iscritti Netflix.
Per il resto, si lascia guardare e apprezzare da qualsiasi vecchio nerd nostalgico.

Leggermente meglio rispetto alla prima stagione , soprattutto per quanto riguarda l'atmosfera , decisamente più creepy.
Per tutto il resto siamo allo stesso livello della prima .

Leggermente meno entusiasmante rispetto alla prima stagione. Superato l'effetto novità, alcuni episodi un po' lenti, trattamento verso il personaggio di Eleven non del tutto soddisfacente. Tuttavia l'intrattenimento non manca, la trama si infittisce, ci si comincia ad affezionare ai vari personaggi (chi più chi meno), rimane pur sempre un buon prodotto da vedere sullo schermo di casa. Ottima sempre la colonna sonora. Belli in particolare gli ultimi due episodi.

Diciamo che l'apprezzamento rimane il medesimo della prima stagione...
Qualcosa funziona meglio e qualcosa peggio... comunque bisogna abbandonare qualunque attaccamento alla plausibilità ed entrare nel mondo di Hawkins (incredibile che con un evento del genere se la sbrighino un manipolo di ragazzini anzichè arrivino migliaia di soldati dei corpi speciali con armi nucleari).
La colonna sonora è strepitosa (tra gli score originali di Dixon e Stein mi ha fatto impazzire "Soldiers") con pezzi anni 80 ben selezionati, effetti speciali e fotografia sempre migliori ed ottime regie.
Alcuni episodi hanno un tasso tensivo ed una atmosfera degna dei migliori fanta-horror con alcune sequenze che ricordano la video-saga di Resident Evil.
Le citazioni e gli omaggi continuano a sprecarsi (non a caso vi è pure Sean Astin), il cast si arricchisce in maniera interessante e la trama procede piuttosto bene.
Bene, mi sparo fiducioso la terza stagione.

Continuano le avventure dei nostri piccoli e grandi protagonisti.
Atmosfera molto bella.

Stephen King e Silent Hill...atmosfere da brivido.
Seconda stagione che tiene botta alla precedente, nel riuscito mix di mistero e pathos, capace di non deludere le aspettative. Nuovi personaggi e nuove dinamiche mantengono inalterato il coinvolgimento di chi guarda, anche se alcune situazioni rimangono un po' nell'ombra forse nell'attesa di trovare la giusta collocazione nella prossima stagione.
Colonna sonora davvero niente male.

Degno sequel della prima stagione?! Non delude!

Una seconda stagione molto più frenetica della precedente, che approfondisce i personaggi ed il sottosopra, proprio come ci si aspetta. Molti i rimandi ad altre opere (forse anche per leccare un po il sederino ai fanboy retrogradi) ma la storia tiene incollati per tutti gli episodi, con una tensione non da poco e brividi per quanto siano ben fatte le creature

Inferiore e meno coinvolgente del primo..comunque piacevole da vedere

Inferiore alla prima stagione ma si rimane su buoni livelli di tensione e intrattenimento.
Bisogna comunque portare un po' di pazienza perché i primi cinque episodi fanno appisolare un po' dalla noia.
Ottimi come sempre gli effetti speciali, le musiche e le recitazioni.
Interessante vedere le origini di Unidici.

mantiene alte le aspettative a differenza di molti sequel!

Anche meglio della prima stagione grazie ad un evolversi della storia decisamente più originale e maggiormente coinvolgente.

Non capisco che serie tv abbiano visto gli altri commentatori.
Se la prima stagione aveva dalla sua l'effetto novità e quell'atmosfera vintage ricca di citazioni anni '80, in questa stagione tale effetto viene meno e rimangono i difetti della prima stagione (trama esile, sceneggiatura non convincente, recitazione scarsa, specie quella della Ryder, poco tagliata per quella della mammina isterica).
L'unica attrice promossa in pieno è Millie B.Brown (eleven) che è cresciuta molto puntata dopo puntata nel corso della prima stagione.
Guarda caso è lei a mancare in quasi tutte le puntate (la si vede a tratti nelle prime e poi nella nona puntata).
Il resto della serie si regge sulla discreta recitazione di alcuni attori e quella fiacca di altri.
La trama complessiva sembra presa da un brutto fumetto degli anni '50 sugli alieni, i dialoghi sono mediocri e ci si salva solo a tratti grazie ad interpretazioni più convincenti (Sean Astin su tutti).
Insomma...
peggio della prima stagione che almeno aveva dalla sua una buona atmosfera e la voglia di arrivare fino in fondo.
Qui non so cosa si potrebbe salvare. proprio non lo so.
Undici mi piace ma altri attori sono totalmente fuori contesto e infilati senza alcun senso.
Penso alla ragazzina con i capelli rossi per fare un esempio.
per concludere una stagione complessivamente mediocre, di molto sopravvalutata, con alcuni sprazzi di discreto cinema simil fantasy e alcuni attori che se la cavano bene mentre gli altri annaspano.
Può essere vista ed è guardabile ma non la guarderei una seconda volta.
Siamo ai livelli di una qualsiasi mediocre serie tv degli anni '80 per ragazzi di massimo 9 anni.
Mi auguro che la terza stagione sia migliore e gli darò un'altra occasione e continuerò a seguire la serie ma sono rimasto deluso.

Questa seconda stagione si mantiene sullo stesso livello della prima, molto ben realizzata e con diversi colpi di scena. Finale che prelude a una terza inevitabile stagione.

Non della de la seconda stagione. Avvincente e pieno di colpi di scena .
Si aspetta la terza stagione

Ottima seconda stagione che conclude quanto iniziato nella prima. Peccato per una breve flessione in mezzo, un paio di episodi un po fuori contento, che probabilmente servivano da trampolino per una terza stagione; ma la serie si riprende e porta a casa un ottimo finale.
Per chi ha apprezzato la prima stagione, la seconda è d'obbligo.