the shield - stagione 1 regia di Guy Ferland, Scott Brazil, Clark Johnson, Dean White, Stephen Kay, D.J. Caruso, Michael Chiklis, Stephen Gyllenhaal, Brad Anderson, David Mamet, Frank Darabont, altri USA 2002
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Serie TVthe shield - stagione 1 (2002)

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locandina del film THE SHIELD - STAGIONE 1

Titolo Originale: THE SHIELD - SEASON 1

RegiaGuy Ferland, Scott Brazil, Clark Johnson, Dean White, Stephen Kay, D.J. Caruso, Michael Chiklis, Stephen Gyllenhaal, Brad Anderson, David Mamet, Frank Darabont, altri

InterpretiMichael Chiklis, Walton Goggins, Jay Karnes, Benito Martinez, CCH Pounder, Catherine Dent, Michael Jace, Cathy Cahlin Ryan, David Marciano, Forest Whitaker, Glenn Close

Durata: h 1.00
NazionalitàUSA 2002
Generepoliziesco
Stagioni: 7
Prima TV nel Marzo 2002

•  Altri film di Guy Ferland
•  Altri film di Scott Brazil
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Trama del film The shield - stagione 1

Il protagonista, Vic Mackey, è un detective dai modi bruschi e spesso violenti, bugiardo, corrotto e dalle spiccate tendenze criminali, ma che ottiene quasi sempre ciò che vuole. La sua particolarità è di venire spesso a patti con la malavita, talvolta non per scopi criminali, ma per trovare un equilibrio di potere ed evitare inutili spargimenti di sangue nelle strade del quartiere; altre volte, invece, lo fa proprio per guadagno personale (anche se c'è da precisare che quasi sempre, però, il "bottino" viene utilizzato per i tre figli, di cui due autistici e che richiedono scuole e cure costose). Questo comportamento ambiguo gli procura incessanti attriti con i colleghi e soprattutto con i superiori. Dopo varie inchieste e vicissitudini il gruppo si sfalda e Vic Mackey con un escamotage riesce a cavarsela mentre i restanti componenti del suo gruppo andranno incontro ad un destino avverso.

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 •  THE SHIELD - STAGIONE 2, 2003
 •  THE SHIELD - STAGIONE 3, 2004
 •  THE SHIELD - STAGIONE 4, 2005
 •  THE SHIELD - STAGIONE 5, 2006
 •  THE SHIELD - STAGIONE 6, 2006
 •  THE SHIELD - STAGIONE 7, 2007

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Voto Visitatori:   8,27 / 10 (15 voti)8,27Grafico
Miglior serie drammaticaMiglior attore in una serie drammatica (Michael Chiklis)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior serie drammatica, Miglior attore in una serie drammatica (Michael Chiklis)
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Voti e commenti su The shield - stagione 1, 15 opinioni inserite

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VincVega  @  09/06/2024 13:46:07
   8 / 10
Rivedendo la prima stagione di "The Shield" ho notato quanto siano equilibrate le vicende tra trama orizzontale e quella verticale. Non sono mai stato fan di quelle orizzontali, ma qui sono utili a delineare la psicologia dei vari personaggi, per poi approfondire le varie tematiche in quella orizzontale. Appunto, ottime le caratterizzazioni dei personaggi (a parte Lemansky e Ronnie, non molto presenti, soprattutto l'ultimo) dove spicca naturalmente Vic Mackey, un uomo capace di fare cose orribili, che comunque sono per lo più compiute per il bene della propria famiglia e per proteggere i colleghi della squadra d'assalto, ma anche di gesti generosi. Ci sono puntate che valgono più di altre e già dalla prima si riesce a capire che non è una serie comune, con un colpo di scena da urlo. Da segnalare l'uso della camera a mano, praticamente onnipresente, cosa che rende l'approccio ancor più realistico.

Forse la prima stagione di "The Shield" non arriva ai massimi livelli di altre serie, ma va sicuramente menzionata tra quelle che sono riuscite a dare una svolta al panorama televisivo del periodo.

Il meglio comunque dovrà ancora arrivare.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  24/08/2015 22:14:46
   8 / 10
Finalmente una serie poliziesca con i contro. Guardando The Shield è come vedere i polizieschi di Friedkin o Il principe della città di Lumet. Sono concorde nel dire che questa prima stagione serve soprattutto a presentare e delineare i personaggi, caratterizzati fra l'altro in maniera ottimale, ma soprattutto nel perfetto tempismo nel riproporre sottotrame apparentemente lasciate andare con escalation inaspettate e a volte imprevedibili. Le strade tornano ad essere protagoniste con le loro guerre senza dimenticare tuttavia le guerre all'interno del distretto, più sottili, ma non meno mortifere. Come introduzione è di eccellente livello, nulla da dire.

alex94  @  28/04/2015 17:32:08
   8 / 10
Ottima prima stagione di quella che forse è la miglior serie poliziesca di sempre,cruda, violenta e realistica come poche altre,caratterizzata per di più da dei personaggi veramente ben caratterizzati e da un ritmo molto coinvolgente.
Ottima la regia e la recitazione,assolutamente da vedere.

hghgg  @  16/12/2014 20:08:14
   8 / 10
Gran prima stagione di "The Shield" datata 2002, 12 puntate di ottima qualità che promettono tanto e dimostrano subito che questa è una serie con le carte in regola per diventare un vero capolavoro della serialità televisiva.

Si tratta di un poliziesco crudo e di stampo realista, ma lontano dal realismo totale, quasi documentaristico, del sublime "The Wire", piuttosto mantiene un registro maggiormente "action" con un ritmo più incalzante e serrato e dialoghi al fulmicotone. Insomma molto crudo, bàstardo e nel complesso piuttosto realistico (soprattutto nei vari e schifosi intrallazzi e giochi di potere nel distretto di Farmington, tra la squadra d'assalto, Aceveda e superiori vari) ma più "d'intrattenimento" nel complesso.

Questa prima stagione è molto buona e pensare che non mantiene nemmeno quello che aveva promesso nella prima devastante puntata, un episodio già eccellente nobilitato da un finale straordinario, 3 minuti tra i più shockanti, devastanti e spietati che abbia mai visto in una serie tv, un pugno nello stomaco che stordisce davvero, un colpo di scena incredibile per come è posizionato, così, improvviso, dopo una sola puntata in cui ti sbattono davvero in faccia a cosa e soprattutto a chi lo spettatore si trova e si troverà di fronte d'ora in poi.

Inoltre quella sequenza finale è una scena talmente perfetta per regia, ritmo, intensità emotiva, sceneggiatura, montaggio, interpretazioni (la faccia di Chiklis quando si gira verso Terry...) e pure l'uso delle musiche che dopo una puntata e dopo quella scena è d'obbligo gridare già al capolavoro assoluto che è il titolo che tale puntata si merita.

Poi la serie pian piano cala, giusto quanto basta per non essere un capolavoro assoluto, ma resta su un livello complessivo ottimo, quanto basta per essere già una grande serie. Mai noiosa, sempre coinvolgente e coerente con ciò che vuole raccontare e mostrare e pronta a tornare a livelli altissimi (che sfiorano solo il capolavoro, ma va bene così) con le ultime due puntate che diciamolo, sono davvero eccezionali. Intensità a mille, grande ritmo e zozzerie a profusione sono elementi che si moltiplicano in queste due ultime puntate, per un finale più che degno per questa prima buonissima stagione.

Di "The Shield" mi è da subito piaciuta moltissimo la scelta dell'ambientazione interna principale, quella del distretto: una chiesetta della periferia di Los Angeles trasformata in un distretto angusto, malandato, opprimente e claustrofobico dove tante nefandezze vengono messe in atto da criminali che, lì dentro, portano addosso pistola e distintivo.

Da lodare assolutamente la qualità della sceneggiatura soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, una manciata di figure e di personaggi che diventano memorabili fin da subito e che in 5 minuti sono già perfettamente caratterizzati seppure, ovviamente, pronti per essere sempre più sviluppati nel corso delle puntate, cosa che sarà sempre fatta molto bene in questa prima stagione (e nella seconda, per il resto sono "in corso d'opera" devo vedere il resto).

Ovviamente il lavoro migliore è stato fatto su Vic Mackey, uno dei personaggi più complessi, meglio scritti, più sfaccettati e più difficilmente giudicabili con piena chiarezza nella storia della ti-vì. Un personaggio giudicabile sotto molte luci differenti, uno che può passare da una scena all'altra a pezzo di mèrda senza pietà perfino con un animo di vero e proprio criminale a uomo perché no sensibile, attento alle esigenze altrui, legato alla sua famiglia (tutta la storia del figlio autistico colpisce eccome) e in mezzo c'è il poliziotto corrotto e violento che tenta però di mediare evitando maggiori spargimenti di sangue tra gang e criminali di Farmington.

Una prima stagione in cui il giudizio morale (se voleste mai esprimerlo, io mi limito a godermi un personaggio straordinario) su Mackey dev'essere come minimo "sospeso" perché ci troviamo davvero di fronte ad un personaggio controverso, difficile e molto complesso, e lo vediamo passare, esempio a caso, dallo squallido ricatto a Julian alla splendida scena finale con Vic in famiglia con i figli, una delle più intimiste e commoventi della stagione, tutto credo nell'ottavo episodio. Insomma Mackey è una mèrda corrotta ma con dei lati che rendono il tutto più complesso di così.

Ma tutti i personaggi sono ben scritti, dall'ambizioso capitano dalla facciata onesta e pulita Aceveda, all'allievo e amico prediletto di Vic ossia Shane, altro gran personaggio ma più chiaramente viscido e psicopatico rispetto all'amico, o l'altro componente della squadra, Lem (apparentemente meno disonesto e corrotto degli altri, cosa che si confermerà nella seconda stagione, però le mani in pasta ce le ha tutte) mentre Ronnie rimane un po' una simpatica figura di contorno all'interno della squadra di Mackey. Poi ci sono i più canonici detective Dutch e Clodette, le cui indagini si muovono in parallelo o si incrociano con le storyline della squadra d'assalto e anche se trattate in modo più classico, offrono risvolti e sviluppi narrativi molto interessanti, soprattutto negli interrogatori (storico il duello psicologico tra Dutch e il killer delle prostitute nell'interrogatorio finale, sceneggiato benissimo, scena da brividi), trattando svariati temi, criminalità, psicologia, problemi delle minoranze etniche, serial killer, depravazioni varie ecc. Poi c'è la coppia di agenti Danni e Julian e soprattutto questo è un personaggio molto interessante, diviso tra il contrasto fra la sua profonda religiosità e la sua omosessualità che non riesce più a reprimere (certi discorsi tra lui, il suo prete ecc. sono stati per me tra i momenti più terrificanti della stagione, altroché, ma come si fa...).

La sceneggiatura, anche per il ritmo serrato che riesce a mantenere, i bei dialoghi (ogni tanto un po' sopra le righe ma va bene così) e l'ottimo sviluppo e gestione delle varie storyline oltre che per la grande caratterizzazione dei personaggi, è la cosa migliore. La regia è, in abito televisivo perché è assolutamente una regia televisiva, molto buona e sa regalare scene al fulmicotone e qualche piccolo frammento più intimista; sa anche mettere in scena situazioni shockanti e girate straordinariamente e qui torna ancora alla mente il finale della prima puntata, ma non solo.

Attori in palla, Chiklis è davvero notevole e in parte, non fatemi pensare che lui è il tizio che faceva "La Cosa" ne "I fantastici 4" che mi metto a piangere, rivalutato alla grande qui prende possesso di un grande personaggio e lo fa meravigliosamente suo. Bravo anche Goggins nei panni di Shane ma in generale sono tutti convincenti, merito di una sceneggiatura che sa dare il giusto spazio a (quasi) tutti coinvolgendoli in trame scritte molto bene.

Shawn Ryan ha creato una serie davvero valida, cruda e spietata, complessa e psicologicamente ed emotivamente varia e sfaccettata, accompagnato da uno staff che tra regia e sceneggiatura vede impegnati i vari Glen Mazzara, Clark Johnson, Gary Fleder ecc.

Ottima prima stagione con una prima puntata capolavoro e due ultime puntate quasi allo stesso livello.

Con la seconda stagione la qualità complessiva salirà ulteriormente (anche qui inizio e fine a dir poco con il botto) anche se a mio avviso non poi di molto.

Un peccato che io nel 2002 avessi 9 anni e fossi impegnato con serie ehm... un po' più brutte di questa.

Gran prodotto.

Neurotico  @  17/07/2014 09:47:20
   9½ / 10
La prima stagione, a partire dalla prima puntata mette le carte in tavola: sarà una serie devastante, spietata e corrotta fino al midollo. Accanto alla trame principali, si svilupperanno storie e vicende complementari che dureranno il tempo di una puntata o poco più, utili a caratterizzare ogni personaggio: Vic Mackey e Shane Vendrell sono quasi dei fratelli, uno più viscido e cattivo dell'altro, Lemansky e Ronnie le seconde linee della squadra d'assalto più corrotta di sempre. Ma ci sono anche Claudette e Dutch, in teoria la parte buona del dipartimento di Farmington. E poi Aceveda, ambizioso e determinato capo del dipertimento. Iniziano gli intrallazzi, emerge il male e l'egoismo dell'uomo. Tutti fanno tutto per tornaconto personale, e il confine tra legalità e illecito è una faccenda di interesse e convenienza. L'unica legge è salvarsi il c.ulo e fare soldi.
Regia sublime e ritmo vorticoso. Prima stagione di una serie capolavoro.

david briar  @  10/07/2014 01:19:18
   7 / 10
Per ora mi sembra una buona serie,che ha il suo punto di forza in una scrittura equilibrata fra tutti i vari personaggi.La regia a tratti non funziona con quelle zoomate un po' fuori luogo,in generale è discreta anche se un po' anonima,non che dal piccolo schermo si pretenda tanto sotto questo punto di vista,considerato anche che ormai son passati dodici anni in cui la tv si è evoluta molto.

E' evidente come questa sia una stagione introduttiva sui personaggi,un po' come quella di Breaking bad,è però inferiore per qualche banalità e svolta piuttosto ovvia.Penso che il fulcro della serie verrà dopo,visti gli elogi ricevuti.La prima stagione non è un capolavoro e non mantiene sempre alto l'interesse,ma garantisce un'apprezzabile coinvolgimento,con un finale notevole ad alta tensione.Intravedo un potenziale eccellente,soprattutto per il personaggio di Vic Mackey che dimostra ,come al solito,che le figure più ambigue sono sempre più stimolanti da seguire.
Spero mantenga le promesse fatte.Nel frattempo,interessante e consigliabile per gli appassionati del genere..

Gabo Viola  @  28/06/2014 23:38:58
   10 / 10
La mia serie preferita

7219415  @  09/04/2014 15:03:37
   8 / 10
Ottima serie...anche se a tratti un po' annoia..

giraldiro  @  24/03/2014 03:09:38
   8½ / 10
Prima stagione di una serie davvero straordinaria, sicuramente la migliore che abbia mai visto.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR HollywoodUndead  @  07/03/2014 23:15:24
   7½ / 10
La prima serie di The Shield serve giusto per introdurre i personaggi. A tratti troppo esagerata e a tratti geniale, le prime avventure di Mackey e dei suoi uomini sono abbastanza interessanti, ma di certo non arrivano alla magnificenza delle stagioni successive. La prima stagione getta le basi per una grande serie, ma onestamente il resto lo faranno le stagioni successive.
Direi abbastanza "corsara", ma il bello deve ancora venire.
Ottime le musiche.

maitton  @  02/03/2014 01:26:26
   8 / 10
Questo si che e'telefilm.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  31/01/2014 23:05:41
   9 / 10
Doveva chiamarsi "The barn", poi per motivi che non ricordo lo chiamarono The Shield.
Il primo episodio fa capire che ci troviamo di fronte ad un poliziesco brutto, sporco e cattivo ma mai quanto il finale che è davvero... oltre.
Da lì, una serie di episodi di altissimo livello, vero che sono introduttivi ma io ricordo benissimo anche alcune indagini (specie quelle di Dutch) e il finale di un episodio con su i magneti fields con "All my little words".
Poi son cattivo, gli preferisco di gran lunga tante altre serie ma non posso che ammettere il mio amore per The Shield, l'avrò rivisto minimo due volte e regge bene anche se non siamo di fronte alla perfezione, la sesta stagione è debole e alcune trame sono un pò messe da parte (Julian).
Però si, gli intrallazzi nel distretto sono realistici da far schifo e ti prendono allo stomaco. Impossibile non appassionarsi, e le successive tre stagioni se possibile saranno allo stesso livello o addirittura miglioreranno anche se, parere personale, la stagione perfetta è la quinta con Forest Whitaker.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/12/2014 17.32.17
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dagon  @  29/01/2014 22:48:26
   9 / 10
La prima stagione della mia serie preferita. Ricordo benissmo dieci anni fa di aver visto il primo episodio senza avere la più pallida idea di cosaaspettarmi e di esser rimasto a bocca aperta per la sua fine, in cui si cominciava a capire come sarebbe stata impostata e come i personaggi sarebbero stati benlontani dai soliti cliché delle serei poliziesche.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  29/01/2014 11:40:04
   7 / 10
Serie che funziona solo da introduzione per i personaggi.
Che poi, basta solo il finale della prima puntata per capire che qui siamo di fronte a un potenziale capolavoro.

Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  29/01/2014 10:40:23
   8½ / 10
La prima stagione della serie più bella di sempre.
Meramente introduttiva, solo per conoscere i personaggi meglio scritti nella storia dell'universo.

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