10.000 ac (2008)

Questa pellicola ha il merito di mescolare generi diversi in un unico film. "10.000 AC" non è un film storico, non descrive la vita delle civiltà primitive, ma riproduce un mondo fantastico governato da spiriti e profezie magiche. Una pellicola fantastorica.
La storia narra del giovane e valoroso D'Leh (Steven Strait) della pacifica tribù di cacciatori di Mammuth, costretto a compie un lungo viaggio per liberare la sua amata Evolet (la bella e affascinante Camilla Belle) da un malvagio signore della guerra deciso a possederla. In aiuto del giovane guerriero si uniranno anche altre persone di diverse tribù, pronti ad annientare il nemico.
Il cacciatore diventerà un guerriero e il guerriero una leggenda.

Roland Emmerich crea un film avvolto da bellissimi effetti speciali per creare ritmo e adrenalina, soprattutto usati per riempiere un'evidente povertà di dialoghi e sceneggiatura.
La pellicola offre un ottimo apparato tecnico. Belle e ampie scenografie, con una nitida fotografia. Colonna sonoro molto orecchiabile e sonoro potente. CGI di alto livello, con sequenze visive degne di un grande Kolossal. Stiamo pur sempre parlando di Emmerich, un regista specializzato di pellicole ad alto budget dai grandiosi effetti speciali.
Secondo me non è un film orribile o inguardabile, è un prodotto che si lascia guardare molto volentieri.