40 anni vergine (2005)

Interessante come spunto di base e cioè addossare un problema tipicamente giovanil/adolescenziale ad un 40enne,che è tutto fuorchè il tipico nerd,ma che le situazioni della vita ,un po' per sfortuna un po' per imbranataggine propria hanno "costretto" alla castita' sino ai 40 anni.
Il film pero' non funziona,i personaggi sono divertenti e Steve Carrell(il protagonista) è tutto sommato efficace,peccato che la pellicola si sviluppi in maniera eccessivamente buonista,priva di quel sarcasmo e di quella cattiveria che ne avrebbero potuto fare un piccolo gioiellino della comicita'.
A mancare sono proprio alcune situazioni volgarotte e disgustose che hanno fatto la fortuna dei film di questo genere,in questo caso siamo lontani anni luce dalle trovate di film come "American pie" ,il regista sembra non voler assolutamente forzare la mano in questo senso e visto il tema trattato sbaglia in maniera clamorosa.
Alcune gag sono divertenti ma "40 anni vergine" si trascina per lo piu' in un lungo e tedioso susseguirsi di scenette montate alla meno peggio in quella che sembrerebbe piu' una sit-com che un film pensato per il grande schermo.
Lascia esterefatti la lunghezza eccezionale per un prodotto di questo genere (piu' di 120 minuti) che finiscono con l'appesantire ulteriormente una sceneggiatura povera di idee.
Film che cadra' velocemente nel dimenticatoio,speriamo non il protagonista che sembrerebbe avere buone capacita'.