Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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"Le insegne luminose attirano gli allocchi". Compreso il sottoscritto, ci mancherebbe... Il fatto è che, una volta attratto, ho almeno il coraggio di analizzare il film per quello che è: effetti speciali e qualche buona invenzione di creature e piante di altri mondi. Un commento più giù diceva che la trama passa in secondo piano, e non importa. A me importa eccome, invece... ed è per questo che per me questo film non raggiunge nemmeno la sufficienza. Sono stufo di effetti mirabolanti che distolgono lo spettatore dalla vera essenza di film come questi: il nulla. La storia è di una banalità imbarazzante. Dopo 15 minuti di visione sapevi già tutto. Sto pensando, tra l'altro, a cosa avrei pensato se non avessi visto il film in 3D (sicuramente avrei dato un voto ancor più basso. Sia chiaro che il mio 5,5 è dato soltanto da un'onestà intellettuale che mi impedisce di affiancare questo film a schifezze vere e proprie; almeno questo ha la capacità di farci vedere belle immagini). In definitiva, se questo film è un capolavoro, io non capisco niente di cinema. E sono felicissimo di non capirne. Di recente, come film di fantascienza, ho visto "Moon". Ecco... un film senza i vuoti e sterili fuochi di artificio di "Avatar", ma pieno di tanto altro. Alla fine questo film rimarrà nella storia, certo. Ma soltanto per gli incassi. Bravo Cameron... hai comunque vinto, nulla da dire.