balcancan (2004)

Viaggio on the Road nei Balcani dilaniati dalla guerra civile.
Nonostante la durezza delle immagini,il tono della pellicola è leggero,molto ironico e ( come si può già intuire dall' inizio con la scena dell'obitorio) tendente al grottesco.
Sorprende e cambia del tutto strada nel finale sfociando nell'action di stampo hollywoodiano.
Chiaro che non sempre tutti questi elementi funzionano a dovere,resta comunque un lavoro sotto certi versi efficace e piuttosto particolare,tanto da meritare un recupero.

All'inseguimento di un tappeto rubato con dentro avvolta una suocera defunta. L'espediente è utile per descrivere la geografia di una nazione che non esiste, eternamente in conflitto e vittima di faide e controfaide. Il tono del film è leggero, a volte anche grottesco, che crea un buon contrasto con un contesto drammatico e sanguinoso. L'ultima parte del film posto per la commedia non c'è più, solo la spietata figura del cattivo di turno, trafficante di organi per bambini, con annessa sparatoria finale. Un road movie che riesce in più di un frangente ad essere efficace nelle sue gag. Non in tutte però.