bandit (2022)

La discreta realizzazione non nasconde i difetti di una storia - per quanto vera - piena di semplificazioni e soprattutto tirata troppo per le lunghe. Le due ore e oltre di durata mi sono sembrate lunghissime, per buona pace di un Duhamel che tiene spesso a galla l'assunto grazie alla sua personalità e all'invidiabile faccia tosta. Figure di contorno inesistenti, a cominciare da un Mel Gibson impegnato proprio in una piccolissima parte. Un film modesto, che non consiglio.

Buon film d'intrattenimento, tratto da una storia vera.

Un onesto film di intrattenimento basato sulle gesta del più grande rapinatore seriale del Canada (intorno alle 50 rapine). Rapine rapide ed indolori e nessun spargimento di sangue, approfittando del fatto che il protagonista (americano di origine) aveva notato una sicurezza molto più morbida rispetto alle banche del suo paese. Duhamel è bravo, porta fascino e carisma al suo personaggio e funziona bene sia con la Cuthbert che con Gibson. Il tono del film è leggero, mai sconfinando verso momenti altamenti drammatici. Buone alcune sequenze d'azione, personaggi essenziali senza tanti fronzoli o approfondimenti. Una visione disimpegnata, un po' eccessiva nella durata con qualche caduta di ritmo, ma nel complesso godibile.