bethany (2017)

Uno di quei casi dove la locandina è molto più inquietante del film intero.
Per lunghi tratti si assiste a una sorta di viaggio nella psiche della protagonista, nei suoi ricordi di bambina oppressa da una madre tiranna, e tra una visione e l'altra si tira avanti fino all'epilogo che sancisce l'incapacità del regista di proporre qualcosa di fresco e soprattutto di logico. Basta guardare con attenzione le ultime scene per rendersi conto di come un errore banale manda in vacca il punto chiave del film.
Il cast fa il suo ma non sembra abbastanza, anche perchè oltre alla poca originalità del plot, c'è da sottolineare un ritmo lento e una narrazione degli eventi che mostra una certa staticità, specialmente nella parte centrale, che non permette un coinvolgimento adeguato o una visione interessante da meritare un voto positivo.