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La storia è eccessivamente derivativa ma l'atmosfera sinistra ed inquietante dell'ospedale poteva essere sfruttata decisamente meglio,purtroppo però la sceneggiatura è stata scritta con i piedi e così ci si trova davanti al festival dell'assurdo,l'origine dello spettro è confusa,i personaggi si comportano in modo assurdo (per di più i dialoghi che gli sono stati affibbiati sono terribili e ridicoli),per non parlare della pessima fotografia e di un interpretazione da parte del cast da mani nei capelli. Si può giusto salvare qualche effettaccio splatter ben realizzato e come detto l'atmosfera,un pò pochino però per salvare una pellicola.
Diciamo solo che lo ha diretto il regista di molti film dell'Asylum. A dire il vero la storia non sarebbe proprio accia, soprattutto nel finale quando si svela l'arcano si fa più interessante. L'atmosfera ci stà tutta e pure l'ambientazione nel vecchio ospedale abbandonato è adeguata (il gioco Silent Hill ha fatto davvero scuola), il sangue non manca e ci sono un paio di scene di tensione carine. Presente anche qualche citazione ad horror di maggior rispetto quali Halloween, La Cosa, Nightmare etc.. Ma basta tutto questo a fargli raggiungere la sufficienza? No, per il fatto che la fattura tecnica del film è davvero atroce: la fotografia è letteralmente inesistente, i protagonisti tanto per cambiare fanno cose idiote e la loro recitazione è al di sotto della media di una recita scolastica, gli effetti speciali sono fatti a risparmio, il ritmo è discontinuo. E tutto ciò, ovviamente si ripercuote anche sulla regia che tenta di essere professionale ma non vi riesce. Occasione sprecata per realizzare un decente filmetto dell'orrore.
Tolte un paio di scene da salto sulla sedia, questo BOO sinceramente non sembra poter competere con altre ghost story ben più importanti. La storia è in possesso di un ritmo abbastanza fluido, gli eventi non ci mettono molto a carburare, ma ha anche dei dialoghi piuttosto stupidi e un cast che non sembra possedere grandi capacità artistiche, finendo per indebolire una pellicola comunque ordinaria che non coinvolge in maniera sufficientemente accettabile. Trascurabile se avete di meglio.
Il titolo di questo film meriterebbe un trattato, ma di psicologia.
"Boo – morire di paura" (ma che razza di titolo è mai questo?!) somiglia un po' allo zio birbone che tutti hanno avuto da bambini, quello che si nasconde dietro alla porta, spunta fuori di colpo e ti fa "BOO!". La prima volta che ti fa sto scherzo idiota, ti spaventa a morte. Poi il giorno dopo te lo rifà. E il terzo giorno, ancora. Inizi quindi ad aspettartelo e ovviamente non ti spaventi più. Però lui, imperterrito, continua, te lo rifà anche il quarto giorno, e poi il quinto giorno, sempre lo stesso scherzo, e così via. Finché inizi a fingere di spaventarti, solo perché lo compatisci. Quando poi te lo fa l'ottantaduesima volta, ti vien voglia di tirargli addosso una pinzatrice.
Più o meno è quel che succede con questo film: ci sono un paio di cose che ti fan saltare sulla sedia, o comunque ci van vicino. Bellissimo, ad esempio, l'inizio, che fa il verso a Scream riproducendone la scena iniziale con qualche variante, davvero ottimamente riuscito. Poi ci sono alcune scene che meritano perché sono fatte bene, aiutate dall'ambientazione veramente ottima: il reparto di malati di mente abbandonato è davvero molto... "horror" ! Non è realistico come quello di Session n. 9 ma molto più inquietante e ricorda, per certi versi, l'ospedale di Silent Hill 2 – quello del gioco, non il film.
Comunque, dopo la prima mezz'ora si ha l'effetto che ho descritto sopra: inizi a capire che il film non si regge su una vera e propria storia, diciamo che non c'è sostanza, aggiungiamoci pure che gli attori recitano da cani. Il cattivo, poi, fa paura quanto un misto tra un dentista e il fantasma formaggino. I protagonisti, quando non sono impegnati a dire sciocchezze, si sparano addosso fra loro come bestie in preda al panico. Quando non si sparano addosso, si sciolgono. Ma non si sciolgono nel senso che si sciolgono, per dire, sentimentalmente. No, si sciolgono per davvero, liquefatti proprio. Ma perché?! Boh. Non si sa, nemmeno lo si capisce.
Fondamentalmente, questo film è una grande esercizio stilistico, che sapientemente mette insieme situazioni, atmosfere, colpi di scena finalizzati a dare uno spavento allo spettatore, creare quello che è il classico "salto sulla sedia". Ho detto sapientemente perché, secondo me, la tecnica c'è, quel che manca è la sostanza, le idee. Peccato!
Una ennesima occasione persa...la storia stravista ok ma c'erano delle atmosfere per nulla male ma la qualità degli attori e dei dialoghi e i buchi neri della sceneggiatura rendono spazzatura la pellicola!
Ok, veramente..Io mi chiedo con che coraggio si possano produrre film di questo calibro. Non vorrei essere troppo critica, ma questo non può essere annoverato fra i film horror... Forse nemmeno tra i film.
Perchè una persona, vedendone un'altra sporca di una qualche sostanza che dovrebbe essere plasma di poltergaist o chissà cosa, dovrebbe pensare che essa stessa sia un poltergaist e ammazzarla senza apparente motivo?Domande irrisolte
per il resto il mio cervello ha rimosso la tristezza di questo film..Il mezzo punto per le risate che mi ha fatto spendere!
Tolto l'idea della festa di Halloween organizzata in un manicomio abbandonato, del film non rimane nessun ricordo...tutto già visto e rivisto. Ci stanno riaffiorando ora dei ricordi, che ci fanno solo pensare: "per carità!"
La partenza del film così come l'ambientazione mi sono piaciute; peccato che lo script diventi presto confuso e che i personaggi inizino a comportarsi nella maniera più prevedibile possibile.
Si ha l'impressione di trovarsi dinanzi ad una buona occasione mancata. La storia ha ualche momento interessante, ma i difetti maggiori si riscontrano nella sceneggiatura; i comportamenti dei personaggi (caratterizzati malissimo) sono al di là di qualunque logica, l'origine del fantasma è un po' pretenziosa, e l'opera riesce a risollevarsi solo quando passa al puro orrore. Qualche scena ben realizzata è presente, purtroppo sono inserite in un mare di banalità, già vite e riviste in dozzine di prodotti dello stesso genere.
Di certo niente di originale per un film incentrato sui fantasmi, anche perché un ospedale simile lo avevamo visto già nel film "Death Tunnel: La Maledizione", ma Ferrante è riuscito comunque a realizzare delle scene di paura e sobbalzi dalla poltrona (almeno tre), con un buon make-up correlato da medio blood-splatter, legittimando in qualche modo lo sforzo per delle scenografie così. Il ritmo però è altalenante, dovuto alla pessima recitazione del cast che in alcuni momenti rende tutto inutile annullando delle buone scene. Non ci sono segnalazioni riguardo il cast (evidentemente sono attori locali) tranne che per Dig Wayne, visto in qualche episodio di "CSI Las Vegas" e "CSI Miami", "Criminal Minds" e "Crossing Jordan". Un film che non resterà impresso nella memoria dello spettatore ma che regala comunque un'oretta di divertimento; un film che avrebbe meritato più punti e considerazioni con un cast adeguato. Voto 5+
uahuauahuhauahuhauahaaauauhauhauauhuhaauhahhuhuhhauahuahuahuahauhauhauah............... credo ke questa risata valga più di qualsiasi tipo di commento!!!
Quando lo ho noleggiato, l'ho fatto solo per un preciso motivo: si legge sulla copertina "Ci sono scherzi e scherzi, ma alcune cose non scherzano...". Non ho nemmeno finito di leggere il resto, l' ho preso al volo per farmi due risate tra amici. Infatti non ne sono rimasto deluso, il film è una boiata pazzesca. La "pellicola" parte tutto sommato bene, ma poi rovina clamorosamente in oscenità epocali, e qui cito la più clamorosa...
Momento topico: i ragazzi sono riusciti ad ammazzare un poltergeist che esplodendo sporca una ragazza del gruppo. A questo punto il dramma: uno di loro, armato di pistola, comincia ad urlarle addosso " Sei una di loro!". Ovviamente tutti rispondono:"Ma che dici? Sei impazzito? E' solo sporca!". Lui però è convintissimo della sua tesi e le spara un colpo in testa senza pensarci due volte..... MA PERCHE'? Dopo sei mesi di ragionamenti ancora non riesco a spiegarmi il suo gesto!
Tutto sommato non è malaccio..qualche momento di tensione e paura c'è..tuttavia il film pecca in due cose..la trama trita e ritrita (solito gruppo di ragazzi bloccati dai fantasmi all'interno di un ex ospedale psichiatrico) e la recitazione veramente scadente. L'ambientazione comunque è abbastanza carina e angosciosa..con degli attori di maggior peso forse avrebbe meritato la sufficienza..comunque non è di certo il peggior horror sugli ospedali psichiatrici che abbia visto.
Dopo una discreta partenza questa pellicola si perde velocemente a causa di una sceneggiatura inverosimile e confusa,che oltre a stereotipare eccessivamente i personaggi ,li induce a comportarsi in maniera ridicola e contro ogni logica. Peccato perchè la location dell'ospedale psichiatrico abbandonato,seppur strautilizzata in altre pellicole,non è affatto male e qualche buono spunto è ravvisabile,come nella scena del clown che cambia volto. Il regista omaggia alcuni capisaldi del genere horror come "la Cosa" e "Scary movie" ma finisce con il prendersi troppo sul serio e sforna un prodotto noioso e soprattutto banale.