che fatica essere lupi (1981)

E' vero: la storia potrebbe aver ispirato il più rispettabile "Voglia di vincere", ma questa demenzialata anni'80 è davvero indigesta. Stupido all'inverosimile, recitato in maniera pessima (anche l'attore Alan Arkin, qui presente solo perchè il protagonista è suo figlio, ci fa una figura barbina) dialoghi idioti, diretto pure male. Larry Cohen era uno dei re dei B-movie ed ha realizzato anche cose pregevoli, ma qui sembra di essere più dalle parti della serie Z; di sicuro uno dei suoi film peggiori. Si fatica davvero ad arrivare fino alla fine e di certo non si ride...i film della Asylum mi hanno annoiato molto meno. Davvero un insulto la scena che parodizza il celeberrimo omicidio sotto la doccia in "Psyco"!

Siamo più sul versante della serie c, la versione italiana sembra massacrata nei tagli oppure era già il montaggio che faceva pena, comunque nella sua demenzialità si lascia guardare fino alla fine...

Teen horror comedy sui lupi mannari che anticipa di qualche anno il più noto "Voglia di vincere" con Michael J.Fox...
Per certi versi originale visto che il 1981 era "L'anno della luna piena" e quindi il film non nasce per una moda successiva al successo commerciale del genere ma bensì in contemporanea.
La regia dello strambo ma capace Larry Cohen è come sempre molto buona e capace sopratutto di instillare le giuste atmosfere oscure e torbide.
La colonna sonora funziona bene e pure il cast mi è parso in gamba, il giovane protagonista è il figlio di Alan Arkin e così anche il famoso padre prende parte al film da un certo punto in poi.
Ben realizzato e sufficientemente divertente, purtroppo non si trova in italiano e vedendolo in spagnolo ho sicuramente perso qualcosa.

Sgangherato, ma divertente film parodia sui licantropi. Proprio bella la canzone dei titoli di coda.