chernobyl diaries - la mutazione regia di Bradley Parker USA 2012
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chernobyl diaries - la mutazione (2012)

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locandina del film CHERNOBYL DIARIES - LA MUTAZIONE

Titolo Originale: CHERNOBYL DIARIES

RegiaBradley Parker

InterpretiIngrid Bolsø Berdal, Dimitri Diatchenko, Olivia Dudley, Jesse McCartney, Devin Kelley, Nathan Phillips, Jonathan Sadowski

Durata: h 1.26
NazionalitàUSA 2012
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2012

•  Altri film di Bradley Parker

Trama del film Chernobyl diaries - la mutazione

Ambientato nella disabitata città ucraina di Prypiat, un tempo principale residenza degli impiegati alla centrale nucleare di Chernobyl, racconta l’incubo di un gruppo di turisti fatalmente bloccati nelle cittadina che scopriranno non essere affatto abbandonata come sembra.

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Voto Visitatori:   5,52 / 10 (104 voti)5,52Grafico
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Voti e commenti su Chernobyl diaries - la mutazione, 104 opinioni inserite

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Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

daniele64  @  24/04/2020 16:15:45
   5 / 10
Horror prevedibile ma per certi versi decente ... Un gruppo di ragazzotti americani in vacanza in Europa arriva in Russia e , invece di andare a Mosca , ha la geniale idea di recarsi a visitare le rovine di Chernobyl ... Le premesse fanno già capire che ci troviamo davanti al solito horror a basso costo basato sulle autolesionistiche peripezie di qualche giovane sprovveduto . Il film è scritto e prodotto da Oren Peli , già autore del fortunatissimo " Paranormal Activity " , che stavolta però ha delegato la regia all' esordiente Bradley Parker . Pare che il turismo macabro o estremo sia un fenomeno che si sta diffondendo rapidamente nel mondo , evidentemente per soddisfare la curiosità malata di un bel po' di gente . Gente che per me si merita la fine che prevedibilmente fanno i protagonisti di questa pellicola . Devo dire che l' aspetto migliore del film , oltre alle riprese frenetiche con la macchina a mano ( che paiono quasi una soggettiva dello spettatore ) è la ricostruzione fedele di quella che pare proprio un' agghiacciante cittadina sovietica fantasma . Purtroppo il film è girato quasi tutto al buio e non si riesce a vedere quasi nulla , tra urla di terrore , pianti e qualche macchia di sangue . I protagonisti sono tutti a me sconosciuti ed interpretano personaggi così stupidi e masochisti che è difficile riuscire a fare il tifo per loro . Ad ogni modo , non posso affermare che questa pellicola non generi ansia ed angoscia , però , a parte l' ambientazione , sa tutto di già visto . Insomma , brividi facili ma almeno non del tutto insensati come in altre occasioni ... Gli do 5 - .

zerimor  @  19/04/2020 01:41:08
   4½ / 10
La location è azzeccata per costruirci su un horror (invero, è l'unica nota di merito), sebbene l'idea non rappresenti nulla di rivoluzionario, tuttavia questo film non è in grado di sfruttarla correttamente. Ne esce fuori un film dozzinale che non offre nemmeno un momento di suspense. Evito poi di parlare dei personaggi.

gemellino86  @  02/03/2018 21:53:52
   4½ / 10
Horror che parte bene con'atmosfera abbastanza inquietante ma poi cala proprio quando dovrebbe cominciare a far paura. Attori che svolgono il compitino. Finale orribile.

Colibry88  @  28/08/2017 13:42:43
   5 / 10
"Chernobyl Diaries". Il solo titolo di questo filmetto già solleverebbe alcune critiche sulla scelta di utilizzare un luogo vittima di un'orrenda sciagura a fini di lucro, ma tant'è. Sembra incredibile (ma poi non così tanto essendo un horrorino americano) ma già nei primi dieci minuti scarsi si assiste ad una sfilza dei più viscidi e battuti cliché del cinema USA. La solita ossessione per il sesso, volgarità varie e banalità bieche. Trascorsi tali primi minuti già ti ritrovi a sperare che gli squallidi personaggi appena conosciuti crepino tutti al prima possibile, ma in realtà c'è da aspettare un pochino. Comunque, la vicenda ha inizio, la "vacanza estrema" (ma va là!) ha inizio e il gruppetto di infoiati si ritrova nella città fantasma distrutta dalle radiazioni. Cominciano le sparizioni, le urla e le illogiche fughe verso il nulla. Atmosfera cupa e riprese da mal di mare accompagnano la visione fino agli ultimi fotogrammi, i quali tentano di scioccare e spaventare, ottenendo invece solo un effetto liberatorio. Sono crepati tutti. Un'occasione sprecata. Evitabile.

Qwertyuiop  @  14/08/2017 19:12:57
   5 / 10
Niente di nuovo, forse anche meno. Si salva solo l'ambientazione. Qualche spavento, ma per il resto solita storiella di ragazzi che fanno stupidaggini. La cosa poi davvero che fa abbassare punti è

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER non si capisce quasi nulla fino all'epilogo. 5 per gli scenari: belli davvero, intesi proprio come grafica. Il resto è sotto la media.

Quarta Zona  @  02/08/2015 14:41:41
   4 / 10
Kafka, gli zombie e l'eroina.

Premessa propedeutica. * scorrere fino all'asterisco per passare al commento del film

Erano gli anni '90 e la vita scorreva lenta e monotona nell'estrema provincia milanese. Mentre la società post-ideologica muoveva i primi passi e ben presto la globalizzazione avrebbe azzerato qualsiasi distanza tra quelle zone dimenticate da Dio e le città totalitarie (metropoli), l'eroina sembrava vivere una "Neue Welle".
Ricordo che attraversare il sentiero dietro casa era come affrontare una corsa ad ostacoli tra le siringhe abbandonate, talvolta capitava pure di imbattersi nel fratello più grande e drogato di qualche compagno di scuola.
Tra il mio quartiere e il bosco, quasi come a delimitare un confine immaginario, si ergeva una vecchia fabbrica ormai abbandonata da più di trent'anni.
Per tutti noi bambini era semplicemente il "Castello", un colosso di cemento, ferro e vetro che bisognava costeggiare per lasciare il paese e raggiungere il polmone verde conosciuto con il nome di "Parco del Ticino".
Quell'enorme e sinistra costruzione era al centro di numerose leggende, si partiva dalle classiche storie di fantasmi per arrivare addirittura alla tragedia di tre bambini che vi avevano messo piede per poi non fare più ritorno.
Inutile dire che non ebbi mai il coraggio di entrarci, non fino all'adolescenza.
Ricordo perfettamente quel giorno in cui mi vestì come un bonzo per entrare a corte… insomma il giorno in cui visitai il Castello. Percorsi il grande muro scrostato per un centinaio di metri, poi mi addentrai tra gli alberi fino a raggiungere la parte posteriore, quella nascosta dalla vegetazione. Là dietro trovai un altro cancello, era molto più basso di quello enorme e arrugginito che faceva da ingresso principale, fu un vero gioco da ragazzi scavalcarlo.
Ero dentro, finalmente ce l'avevo fatta! Attraversai, non senza difficoltà, l'erba alta e le piante che si stavano mangiando il retro della fabbrica e giunsi al centro del Castello, una specie di grande piazzale, circondato su tutti i quattro lati da enormi capannoni, o meglio, dallo scheletro di quei prefabbricati (pare che negli anni sia stato utilizzato anche come deposito di autobus). Era proprio come l'avevo sempre immaginato: ruggine, lastre di amianto, porte e finestre rotte, cocci rotti dappertutto etc.
Rimasi qualche minuto a osservare le piante che avevano spaccato il cemento sotto ai miei piedi, quando sentì un rumore simile a quello dei passi sopra ai ciottoli. La paura prese il sopravvento, iniziai a correre tra i capannoni per raggiungere il piccolo cancello sul retro, ma a un certo punto mi trovai davanti un gruppo di persone dal viso pallido e i vestiti sporchi... zombie?!? Macché! Erano semplicemente un gruppetto di eroinomani della zona che avevano eletto il Castello a proprio quartier generale. Quei disperati mi dissero di andarmene immediatamente e non farmi più vedere ed io, ovviamente, non me lo feci ripetere una seconda volta.
Quella fu la prima e ultima occasione in cui provai il brivido di entrare nel Castello. Da lì a poco avrei letto uno dei miei libri preferiti, "Il Castello" di Franz Kafka. Gli strani intrecci della vita.


* Chernobyl Diaries – La mutazione. ATTENZIONE SPOILER SELVAGGIO

La trama è molto semplice. Un gruppo di turisti americani in giro per l'Europa – Chris, la sua fidanzata e un'amica dei due – decidono di fare tappa a Kiev, dove il fratello di Chris, Paul, si è trasferito da qualche anno. I tre hanno pianificato di passare lì la notte per poi ripartire alla volta di Mosca, ma Paul, invece, li convince a partecipare ad una "gita estrema" a Pripyat, la cittadina sorta per ospitare i lavoratori della centrale di Chernobyl. I tre accettano e il giorno seguente si recano in agenzia, dove li aspetta la guida, Yuri, un amico di Paul; insieme a loro c'è un'altra coppia, quindi optano per un pulmino. I sette raggiungono il checkpoint della cittadina, ma i militari li informano che per delle manutenzioni in atto le visite sono sospese; Yuri non demorde e prende una strada secondaria. I ragazzi raggiungono il centro di Pripyat e iniziano a visitare i vari angoli della città fantasma, ma a un certo punto si accorgono di non essere soli, quindi decidono di ripartire. Purtroppo il motore del pulmino la pensa diversamente...

Il film si apre con i titoli di testa più inquietanti di sempre, una musica angosciante accompagna la scritta bianca su sfondo nero che ci ricorda chi ha distribuito il film in Italia: Marco Dell'Utri, il figlio del famigerato Marcello Dell'Utri (ho capito, è un horror psicologico). Per fortuna gli attimi di terrore iniziali vengono spazzati via dalla canzone "Alright" dei Supergrass e da una serie di pessime battute e gag a sfondo sessuale (forse mi hanno rifilato il nuovo capitolo di American Pie). Non so, probabilmente inizio a rimpiangere Dell'Utri, tant'è vero che i seguenti dieci minuti sono la classica fiera della bieca ignoranza americana nei confronti dei popoli dell'est, dove i luoghi comuni si sprecano - la gente è scontrosa, diffidente e maleducata; gli uomini sono mandrie di alcolizzati e attaccabrighe; le ragazze si concedono al primo che passa.

Finalmente si va a Pripyat e le cose cambiano. La ricostruzione della città è veramente degna di nota, sembra davvero che il film sia stato girato lì e i luoghi più importanti sono talmente fedeli a quelli reali che un appassionato non può che apprezzare il lavoro svolto.
Ora c'è il rovescio della medaglia. Se è vero che da un lato l'ambientazione suggestiva e realistica è un punto forte sotto l'aspetto visivo, dall'altro è altrettanto vero che costringe lo sviluppo delle vicende a una serie di forzature più o meno sopportabili. Tra le trovate più stupide:
- I quattro decidono di visitare Pripyat e il giorno dopo (il giorno dopo!!!) ci vanno.
Ma come?!? E la prenotazione con 30 giorni d'anticipo che chiedono a tutti i comuni mortali? Le documentazioni necessarie?
- Yuri e gli altri vengono respinti al primo checkpoint, quello che immette nella "zona di alienazione" (a ben 30 km dalla centrale), ma decidono di prendere una strada alternativa e gabbare i soldati.
Eh? Percorrono 30 km in una zona sotto controllo militare, così, tanto chi se ne potrebbe accorgere?!? D'altronde ci sono soltanto altri checkpoint sul percorso (un altro è a 7 km dalla centrale) e le strade secondarie sono chiuse con blocchi di cemento!
Inoltre, la zona è sì disabitata, ma non deserta (centinaia di addetti lavorano ogni giorno alla messa in sicurezza).
- Yuri ha detto che ora possiamo tornare a casa.
Bene, immagino che avranno in mente di andarsene nella stessa maniera in cui sono arrivati, ovvero senza nemmeno sottoporsi alle visite mediche all'uscita (dai, il nullaosta all'entrata è una formalità, ma l'obbligatoria doccia antiradiazioni all'uscita no). Ottima idea, davvero.
- La conclusione della passeggiata.
Ora vi faccio una domanda: ma secondo voi, camminando e camminando, dove saranno arrivati i nostri amici? Esatto! Per venti minuti ho sperato che non arrivassero lì, ma qualcuno ha pensato bene di farli sgambettare per ben 3 km dal centro di Pripyat in direzione della centrale di Chernobyl.
Gesù, devi abbandonare una zona contaminata, infestata dagli zombie e tu che fai? Ti muovi in direzione del reattore?!?
E la cosa peggiore è che la scelta sarebbe giustificata, ma solo nella mente bacata del regista, dalla presenza di due lupi che bloccano la strada giusta. Vero, due lupi sono troppo pericolosi per un gruppo di persone, meglio affrontare gli zombie e l'esposizione a dosi di radiazioni (sievert) sempre maggiori.

Hey, guarda! Arrivano gli zombie! Gli zombie! Visto? A nessuno frega niente degli zombie.
Le ambientazioni, come dicevo sopra, sono il punto forte del film. Non è un caso che la suspense sia presente soltanto mentre gli americani se ne vanno a spasso per la città fantasma, ma si dissolve in un attimo non appena si fa notte e i nostri (i loro) vengono assediati dai non morti.
Da qui in poi la noia prende il sopravvento e si assiste tediati alla dipartita di questi giovanotti imprudenti e privi di qualsiasi abbozzo di caratterizzazione (cosa che impedisce di sviluppare empatia verso i protagonisti).
Il finale è buttato lì a caso, forse vorrebbe giustificare quanto visto in precedenza o aggiungere un pizzico di mistero e brivido in più, molto più probabilmente non funziona e basta.

Un "The Blair Witch Projet" in salsa radioattiva fino a un certo punto, poi peggiora.

Voto 4

Filmaster95  @  05/05/2015 13:54:20
   5½ / 10
Le persone che organizzano viaggi estremi hanno al loro interno una sorta di autolesionismo che dopo la visione di questa pellicola non posso che confermare.
A parte questo, credo che una location più suggestiva di Prypiat non ci sia, solo essa ti incute paura.

Il film non poteva che avere come persone deformate tenute sotto controllo dal governo come antagonisti, un po da ricalco di pellicole come le colline hanno gli occhi ect...
Per questo la pellicola sa di già visto, anche se non mi va di bocciarla perché i momenti di tensione non mancano e alcune scene come ad esempio il finale è ben fatto almeno per me.

ZanoDenis  @  25/02/2015 19:46:23
   5 / 10
Maaa insommina, praticamente é abbastanza noioso, gioca molto sulle aspettative e sul non mostrato, ed é inevitabile ammettere che l'ambientazione é affascinante, pure il soggetto é intrigante, insomma un horror ambientato a chernobyl, mi aveva subito destato curiositá! Alla fine é un prodotto mediocre, la storia lascia il tempo che trova, troppi ripensamenti, caratterizzazioni dei personaggi blande, dopo un po annoia, un horror te lo aspetti in un altro modo, per me é stata una delusione, film tranquillamente evitabile

musdur  @  24/02/2015 16:16:01
   5½ / 10
Qualcosa da salvare c'è, tipo l'idea di partenza e la location, per il resto dialoghi e recitazione davvero insufficienti.

@lcor70  @  27/08/2014 21:06:31
   5½ / 10
Bella la prima parte e l'ambientazione, poi finale un po' banale

alex94  @  02/07/2014 15:35:31
   5 / 10
Unica cosa positiva del film è la bella ambientazione mentre tutto il resto è piuttosto mediocre.
La trama è banale e già vista in tanti altri film del genere, i personaggi sono irritanti,la recitazione e la regia sono mediocri.
Finale abbastanza scontato,insomma alla fine non annoia grazie ad un discreto ritmo,se non si ha di meglio da fare si può guardare.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  29/12/2013 23:37:26
   5 / 10
Horror fiacco sotto molti punti di vista. La resa ambientale della distruzione nucleare è davvero notevole, ma ci sono altri aspetti negativi che non danno al film lo spessore che avrebbe necessitato: sequenze monotone e una seconda parte davvero confusionaria. Il potenziale di un horror coi fiocchi c'era, peccato per il prodotto finale.

BrundleFly  @  12/10/2013 12:08:36
   5 / 10
Film girato in maniera particolare, sembra un mockumentary ma in realtà non lo è.
Bella la prima parte con la visita alla città abbandonata e tutti i misteri che circondano il luogo; più fiacca la seconda, per il 90% al buio dove spesso si fatica a capire quello che sta accadendo.
Diciamo che lo spunto c'era, ma è un film riuscito solo per metà.

Luther  @  07/10/2013 00:59:51
   4 / 10
Ma per favore... mi aspettavo un film godibile, ma invece ...da evitare proprio! ... cioè, non sarà il film più brutto che ho visto in questi ultimi 2 o 3 anni ma comunque sia dire lo stesso da evitare senza ombra di dubbio .
Messo non bene sotto tutti i punti di vista credo .

InvictuSteele  @  16/09/2013 11:45:35
   4½ / 10
Non che avessi grandi aspettative, ma almeno pensavo che avrei fatto qualche salto dalla sedia, invece questo mockumentary risulta un prodotto del tutto mediocre. La location è affascinante e l'idea poteva essere sfruttata meglio, niente di originale o nuovo ma almeno avrebbero potuto girare qualche scena decente, invece nemmeno quello. Un disastro. La regia non regala colpi di scena, la musica non impressiona e non fa saltare, le figure deformi non trasmettono paura e non vengono mai inquadrate. Speravo almeno in un finale esplicativo e chiarificatore, nemmeno quello, risultando frettoloso e troppo fumoso. Essendo un prodotto a basso budjet e quindi tralasciando tutti i difetti, il problema vero del film è la sceneggiatura piatta che non regala tensione o ansia, forse un senso di claustrofobia nelle scene notturne al chiuso, ma è troppo poco.

Ennesimo passo falso nel genere horror, non si riesce più a creare qualcosa di originale e quanto meno di decoroso. Siamo ridotti proprio male!!!

krueger419  @  31/07/2013 13:09:41
   3 / 10
EH!
Se fatto bene il mockumentary porta ad ottimi risultati, se fatto male porta ad aborti tipo questo film.
Partiamo dal fatto che chiunque vada a vedere questo film non può non avere grandi aspettative. La location è molto suggestiva, la trama tutto sommato è originale e l'idea di esseri deformi come nemici inquieta molto.
Non è particolarmente lento ma è senz'altro piatto.
Mi aspettavo esagerazioni d'ogni tipo ed esseri spaventosi... niente di tutto questo.
Finale scontatissimo
Ma la cosa che fa più innervosire lo spettatore è che per 1.26 h i mostri deformi si vedono solo in lontananza in 2 o tre scene poi BASTA.
Eh no, non va bene perché se come location si sceglie un posto palesemente abitato da creature spaventose non si può mostrarle per due o tre secondi per poi far vedere per i protagonisti che corrono corrono e non concludono niente.
Inoltre gli attori sono pessimi, mi aspettavo che qualche personaggio si mettesse a ridere durante il film.
Che delusione, l'ennesimo falso documentario girato coi piedi. E la cosa che più spaventa è che molto probabilmente il mockumentary sarà il futuro dell'horror.

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/07/2013 13.20.18
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Invia una mail all'autore del commento nightmare95  @  23/07/2013 15:16:17
   3 / 10
Horror davvero noioso, fiacco e prevedibile. Per arrivare fino alla fine ho fatto una fatica incredibile, la tentazione di cambiare canale era fortissima.
Zero tensione e attori mediocri sono tutto quello che mi è rimasto del film, per non parlare del finale che ho trovato decisamente scadente. DAVVERO SCONSIGLIATO!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/07/2013 12:11:37
   4½ / 10
L'incipit non è niente male perchè partendo da un tale assunto non privo di un certo perverso fascino si è riusciti a creare un'ottima location di sfondo che realmente trasmette inquietudine. Il giro turistico fra palazzi abbandonati, in pieno giorno, in effetti offre una sensazione molto più disturbante della notte, il che è tutto dire.
A maggior ragione, considerando lo sfondo ben preparato, il film fallisce nel provocare paura o suspence e quei pochi momenti in cui si dovrebbe fare il classico salto dalla sedia é telefonato. Aiutano poco i personaggi, che ho trovato francamente odiosi e per nulla meritevoli di un minimo di empatia, colpa anche di una sceneggiatura mediocre e di una regia anonima che mantiene basso il livello di un film dimenticabile.

Nudols85  @  11/07/2013 00:43:16
   5 / 10
L'unica cosa che rende accattivante il film è il solo pensiero che si sta parlando di fatti e posti reali ( mutanti a parte ) che sono ancora vivi nella coscienza di ognuno di noi!
Va bene dare vita alle immagini e far salire la tensione ma la prima mezz'ora è soporifero allo stato puro, cosa ancora più fastidosa sono le riprese a spalla che mi hanno piantato un mal di testa preciso in mezzo agli occhi, poi inizia la caccia e già va meglio, fino a raggiungere un finale che almeno non mi ha deluso con piccola sorpresa piacevole che visto l'andazzo del film si stava prospettando come ennesimo pillone patetico!
Film discreto che solo a tratti ingrana la marcia giusta!

topsecret  @  07/06/2013 13:41:29
   5 / 10
Certamente non basta la buona volontà del regista nel tentare di imbastire una storia tesa, cupa e claustrofobica per colpire e coinvolgere lo spettatore più esigente. Così come non bastano le location buie e decadenti e le sporadiche apparizioni dei mutanti che sembrano non sortire quell'effetto da brivido che un horror come questo deve saper fare.
Personalmente non mi sento appagato da questo film, forse perchè mi aspettavo qualcosa in più che mi regalasse una visione ansiogena ed originale tale da permettermi di assegnare un voto positivo, anche se mi rendo conto che al giorno d'oggi non è facile.

Ciaby  @  05/03/2013 19:59:12
   2 / 10
La prima cosa che ho notato quando è partito il film è stata "Oh mio Dio, ma è Jesse McCartney!". Vado a controllare, è proprio lui: non può essere um buon segno. Avevo rimosso questo biondino colpevole di aver rotto a tutti gli zebedei diverse estati fa con un paio di singolini innocui e insulsi, per poi sparire dalla circolazione. La seconda cosa è stata: ma perché gli Americani non sono in grado di scrivere dei personaggi giovani intelligenti? È una cosa che accade sempre negli horror: sono tutti totalmente deficienti, che meritano solo di morire.

Se poi scopriamo che questa cosa l'ha scritta Oren Peli, il noiosissimo regista di quello che ritengo l'horror più brutto di sempre ("Paranormal Activity") allora stiamo freschi. Perché questo film è pieno di dialoghi orrendi e battute squallide.
Qualche esempio?

Quando la guida porta i ragazzi a Chernobyl, una di loro chiede: "Ma questa città era piena di gente?" Ma no, ma dai!
I "simpaticissimi" protagonisti finiscono in un appartamento fatiscente e qualcuno dice, a caso: "Toh! L'entrata dei VIP!"
Per poi arrivare alla battuta peggiore che abbia sentito ultimamente: "Voglio fare una foto romantica a Chernobyl, così simboleggia il nostro amore che esplode." NON SCHERZO.

E poi, vi prego, basta con l'espediente del primo spavento che è tutto causato dallo scherzetto di qualcuno! Basta!

Mi sono detto: No, non ce la faccio!
Poi ho detto: dai, continuiamolo…voglio vedere se

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERChe bello! Peccato che Oren non lasci un minimo godere di questo divertimento e che ciò che consegue alla prima, dolorosa, ora iniziale, sia mezz'ora di horrorino del più noioso (vi prego, togliete telecamera e carta e penna a quest'uomo) possibile, senza che accada nulla degno di nota, senza tensione, senza brividi. Niente.
Tempo perso. Irrimediabilmente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  23/12/2012 08:56:25
   5½ / 10
Un gruppo di giovani per completare il suo tour turistico decide di visitare la città Prypiat,che è ormai deserta a causa del livello altissimo di radiazioni collegate con l'esplosione nucleare di Chernobyl.
Vengono accompagnati nel viaggio dalla guida ''Iuri'',che li conduce gradualmente nei vecchi palazzi abbandonati,nelle case diroccate,nelle stradette e in molti altri punti ''nostalgici'' della ''ex città''.Il viaggio viene però interrotto quando ci si accorge che la città è abitata...

Che dire? All'inizio sembra quasi il classico teen horror dove un gruppo di persone va in vacanze e incontra (come al solito) tutte le sfortune possibili : questa banalità disarmante irrita e non poco perché la troviamo in mille altri film.
Però Oren peli riesce in qualche modo a creare (nei primi 30 minuti) atmosfere affascinanti grazie alla scelta di locations realistiche e coinvolgenti oppure all'uso esatto della telecamera.
L'idea di base è inoltre molto interessante tant'è che io da spettatore ero attaccato allo schermo per vedere come andasse a finire.

Il problema giunge durante lo sviluppo del film : si tende infatti a ripetere sempre la stessa pasta, i mostri sono autenticamente ridicoli (l'orso,i mutanti) e non spaventano praticamente in nessun punto, non incutono terrore come avrebbero dovuto.E le locations finiscono per diventare solo lo sfondo di una vicenda che non sta né in cielo né in terra e che ci sembra sempre più grossolana e stupida.

Il finale,che apre le porte ad un sequel,sinceramente l' ho trovato di cattivo gusto e non è riuscito a trasmettermi alcuna emozione,neanche spavento o terrore.L' ho trovato a dire il vero un po' stupido e irrealistico

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

In linea di massima potete vedere questo film,ma senza avere grandi aspettative.Ricordatevi che il regista Oren peli è anche il produttore della bruttissima (oltre che noiosa) saga ''paranormal activity'' e di certo (almeno per me) non sa portare avanti le sue buone idee.
il voto che merita è vicino alla sufficenza,ma non è sufficente. 5,5

floyd80  @  23/11/2012 18:38:18
   4 / 10
La prima mezz'ora è davvero fatta bene, con una regia stile "amatoriale" che lascia il segno.
Poi però la storia prende vita e tutto viene rovinato. Inutile, idiota e senza alcun nesso logico.

Raziel  @  11/11/2012 14:52:51
   5 / 10
Raramente decido di assegnare un voto. In questo caso non posso evitarlo in quanto Chernobyl diaries è, a mio parere, una perdita di tempo.
Vero: la recitazione è discreta.
Vero: l'ambientazione è intrigante.
Vero: la trama è, per usare un eufemismo, inconsistente.
Vero: l'epilogo non appaga in nessun caso.

Cari amici, l'utilizzo della ripresa amatoriale è ormai abusato.
E inutile.

Volete un horror recente di livello?
Qualcuno ha detto:"Quella casa nel bosco"?

m@ssì  @  16/10/2012 18:49:56
   5½ / 10
La location e indovinata per fare un horror così come interessante e inquietante la prima parte con momenti di suspence: ma piu passa il tempo e piu diventa ridicolo con le solite scappatoie da nn so chi,ma dall titolo in sottotitolato in italiano già purtroppo si capisce tutto

dibinho  @  14/10/2012 18:17:45
   4½ / 10
Horror scadente, si salva solo la location ma per il resto c'e' ben poco da salvare..
Trama che non coinvolge, non spaventa, insomma succede ben poco.. anche gli attori lasciano a desiderare...
Evitabile..

Darksyders77  @  07/10/2012 02:47:19
   4½ / 10
Sicuramente l'inizio del film può coinvolgere lo spettatore,successivamente però si cade inevitabilmente nella triste attesa che accada qualcosa di spaventoso,qualcosa che glorifichi questa pellicola denominata horror..eh in effetti alla fine della visione verrete accontentati,perchè l'orrore ci sarà..dovuto al pessimo film appena visto!IL mio voto è condizionato dalla buona suspance che si respira per tutta la sua durata,il resto è noia-Bocciato.

frank193  @  25/09/2012 09:02:03
   3 / 10
il solito horror da 4 soldi!!
dopo 10 minuti si immagina già la fine...

Febrisio  @  02/09/2012 10:37:34
   5½ / 10
Avreste mai il coraggio di sparlare male del vostro "amico" russo???

26 aprile 1986 Chernobyl è una delle catastrofi più grandi mai successe, e il suo ricordo non è apprezzato da chi quei giorni non fece quello che andava fatto. Insomma la Russia (ormai ex) non è l'america che ogni anno, l'11 settembre, ci fa accendere una candelina, oppure non è nemmeno la Germania che fa il suo mea culpa al mondo intero. Chernobyl è di conseguenza un fatto da dimenticare, e non da ricordare, finchè arriva un regista americano, che mette la parolina magica nel titolo del film. Quest'ultimo non spiega i fatti realmente accaduti, ma ruba il fascino, i paesaggi, e le atmosfere di una città morta nel 1986. Il suo sporco lavoro lo fa; riavvolge il pensiero a quegli anni, e la prima parte è riuscita abbastanza bene.

Putroppo il tutto cede al desiderio di mostrare dei mostri a tutti costi. Oltre che essere di pessimo gusto, il film perde l'essenza costruita nella prima parte. L'insensibilità è da record; trasforma le vittime di una reale catastrofe in mostri orripilanti e cannibali. È come se vedessimo un film ambientato ad Auschwitz, con le ceneri che si alzano, si ricompogono e uccidono i visitatori. Qui vi è una lacuna evidente. Oren Peli, ex paranormal activity, (o chiunque sia) che leggo nei titoli di coda come autore, a cui va la mia pietà per aver trattato il fatto con la sensibilità di un bambino nei confronti di chi ancor oggi muore.

Visto che i produttori pur di far soldi, hanno deciso di mostrarlo mondialmente, accettare o non accettare il pessimo gusto saranno solo affaracci vostri.

Alex2782  @  27/08/2012 22:23:50
   4 / 10
una scenografia sprecata!

Ricky91  @  23/08/2012 23:47:12
   4½ / 10
E' un peccato vedere delle buone idee cinematografiche venire sfruttate cosi malamente.
I realizzatori di Chernobyl Diaries hanno avuto tra le mani un'ambientazione perfetta(senza dimenticare però la sua reale tragicità) per ricreare una storia orrorifica: la città abbandonata di Pripyat,residenza degli operai della centrale nucleare di Chernobyl.
Dispiace quindi rendersi conto che il valore del film è solo li',nella sua speciale scenografia. Ed ecco perchè solo la prima parte del film,basata unicamente sulla tensione e sull'ambientazione inquietante, riesce a fare colpo.
Continuando la visione però ci si rende conto che il film è strutturato a curva gaussiana: la storia superficiale e banale,sceneggiatura con buchi ed elemento orrorifico scarso.
Alla fine solo amaro in bocca.

Sentenza  @  23/08/2012 00:45:49
   2 / 10
Di una bruttezza inimmaginabile..uno dei più brutti horror mai girati..
Ma come si fa a fare delle cose cosi??

weareblind  @  12/08/2012 21:23:14
   1 / 10
Vergogna. Mi sfugge come si possa anche solo lontanamente sfruttare una delle più grandi tragedie dell'umanità moderna in questa maniera. Vergogna.

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/08/2012 00.49.38
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SOMMELIERNATO  @  31/07/2012 22:28:14
   5 / 10
PER NULLA ORIGINALE BE' QUESTO LO POSSO PERMETTERE MA SONO IMBARAZZANTI LE SCENE MIGLIORI E' TALMENTE PREVEDIBILE CHE SI FA' FATICA A SEGUIERE LA PELLICOLA FINO IN FONDO ...IL FINALE SCONTATISSIMO

drobny85  @  28/07/2012 20:02:24
   4½ / 10
Partivo con aspettative pari a zero per questo film, e per fortuna!
Location F A N T A S T I CA (uno dei miei sogni più "malati" è proprio fare un breve giro a Cernobyl )ed azzeccatissima per una pellicola di questo genere, è un peccato mortale aver poi rovinato tutto con una trama ed una sceneggiatura ridicola.
Attori bravi e camera a mano azzeccata (almeno questo)

Quando si hanno idee banali in testa finisce sempre così, vero Bradley Parker?

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PATRICK KENZIE  @  20/07/2012 04:32:56
   5 / 10
Classico horror scontato e poco pauroso... Di film simili se ne potrebbero citare a decine,sia belli che brutti. Questo è secondo me quasi sufficente,grazie alla regia cmq non male e ai primi 40 minuti interessanti e convincenti. Poi tutto diventa visto e gia visto,con un epilogo a mio parere sbagliato ma che puo anche starci...
Attori nemmeno degni di nota se non forse il figlio di SHIT MY DAD SAYS!
Poco altro da aggiungere... Mi aspettavo di molto peggio e sono rimasto piacevolmente sorpreso che non ci sia stato un filo di splatter ma sia rimasto fedele allo stile del film.

Leonardo76  @  15/07/2012 01:12:04
   5 / 10
Le città in passato popolose ed ora abbandonate (o quasi) hanno sempre un loro fascino (Varosha, Consonno, Innsmouth, Porto Marghera) ma in questo caso non basta a salvare il film. Praticamente è The descent + Silent Hill + The Blair Witch Project + film a caso con bimbo ripreso di spalle. Finale che vorrebbe essere scioccante ma è privo di senso logico. Poi dopo aver visto "Quella casa nel bosco" è difficile perdonare alcuni comportamenti sciocchi dei personaggi (tipo dividersi o andare a infilarsi in un buio sotterraneo).


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Risparmiatevi la visione (e 8,50euro) e giocate a S.T.A.L.K.E.R.

pardossi  @  15/07/2012 00:33:29
   4 / 10
Ambientazione molto suggestiva e adatta ad un film horror, la prima mezzora ti sfreghi le mani perchè assapori dei tocchi qua e la che fanno sperare in qualcosa di veramente appagante, chiaramente le trame di molti horror sono simili e ripetute però speri sempre in quel qualcosa che te lo faccia dimenticare, cavolo che ambientazione e che colpi di scena, veramente intrigante, poi il film continua e lentamente va innegabilmente alla deriva sgonfiandosi di tutto ciò che lo aveva reso apprezzabile, infatti la "cosa" che ti dovrebbe far finalmente esultare nella tua paura si rivela assolutamente inadatta e priva di quel senso di timore che almeno il mio cervello tenterebbe di trasmettermi, quindi visto che un opera non si valuta solo per lo scenario anche un horror non lo si valuta per la sola scenografia, pertanto questo film è una gaga.a pazzesca e il qui presente regista dopo avermi fatto star bene con ottimi precedenti film questa volta mi ha deluso nel merito, peccato.

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antoeboli  @  12/07/2012 15:49:12
   3½ / 10
Ero molto incuriosito da questo film , visto che al momento è terzo in classifica ai botteghini italiani .le mie aspettative erano alte visto la scenografia di una desolata Chernobyl e anche anni fa vedendo un documentario mi ero chiesto quanto caspito possa far paura una città abbandonata al suo destino .
Queste risposte me le ha date ,o almeno ci ha provato il regista Bradley Parker sconosciuto regista che con un budget molto low ha tentato nel creare un film di paura con risultati molto deludenti .
Il film è un mockumentary , ovvero un film falso ducumentario dove la cinepresa è portata a mano come se fosse una vera è propria gita amatoriale a Chernobyl , la quale viene intrapresa da un gruppo di ragazzi .
Da precisare il cast , tutto composto da attoretti presi magari dal bar sotto casa sua. Di una caratterizzazione inesistente e recitazione pessima.
Sceneggiatura davvero ridicola e molto povera se si pensa a come si poteva sfruttare la città di Prypiat per realizzare qualcosa di sbalorditivo .Il film dura pochissimo , praticamente un oretta poco più , in cui vedremo i nostri protagonisti alle prese con la fuga da queste mutazioni genetiche e il susseguirsi di momenti di panico e paura già visti e rivisti in altri film del genere.
Le scene d azione in cui si lotta contro le mutazioni sono pochissime e fatte così che lo spettatore non capisca nulla e che non veda mai per piu di mezzo secondo i mostri ,dato che non avevano molti soldi per farli .
Se togliamo la prima mezz ora davvero interessante anche a livello culturale , ci troviamo di fronte a un prodotto davvero scarso , che può appassionare i neofiti del genere .

atreides  @  12/07/2012 12:22:40
   5 / 10
scarso, molto scarso, pieno zeppo di dejavù e quindi molto prevedibile, tanti preamboli, ma poi come al solito finale tirato per i capelli e molto approssimativo, di prodotti come questo ne abbiamo visti molti ultimamente.

markos  @  09/07/2012 13:07:17
   3½ / 10
Hanno fatto un sacco di film come questo..è sinceramente nn avevamo il bisogno ancora di tutto ciò...tutto prevedibile e nulla di nuovo!!!
Usate il vostro tempo x qualche altra pellicola!!!

mr orange  @  08/07/2012 22:46:49
   5 / 10
troppo prevedibile, merita molto la scenografia e alcune scene parecchio claustrofobiche. per il resto uguale a migliaia di altri film con un tema che leggermente se ne svia.

winning  @  05/07/2012 10:22:13
   5½ / 10
Film senza senso cosi' come e' girato, colpa della storia e delle situazioni ridicole.
io avrei fatto meglio .........

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Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  04/07/2012 22:35:13
   4½ / 10
Quando un'ottima scenografia si scontra con una trama insulsa, ruffiana, inconcludente, quello che resta è un gran senso di rabbia per l'occasione perduta. Rabbia quanto meno attenuata per via della gratuità della visione.... ma per chi addirittura si è accomodato davanti ad un cinema.... pessima scelta!

marfsime  @  04/07/2012 22:29:51
   5 / 10
Non lo penalizzo troppo perchè l'ambientazione nella città fantasma di Prypiat nelle vicinanze Chernobyl è decisamente azzeccata..ma per il resto il film delude. Purtroppo la pellicola tramsette poca tensione..la trama è molto scarna ed incompleta (non vengono fornite spiegazioni che vadano a far comprende il perchè dello svolgimento degli avvenimenti) e l'inizio promettente non mantiene le attese..un vero peccato perchè si poteva e doveva far di più.

barone_rosso  @  03/07/2012 21:25:22
   4 / 10
Un'occasione sprecatissima. L'ambientazione di Chernobyl è piaciuta un po' a tutti, peccato per il film che alla fine è il solito polpettone di ragazzi americani in gita, i mostri ecc ecc...

Per chi è rimasto affascinato dall'ambientazione consiglio un libro: l'ultimo oracolo di James Rollins.

Ale-V-  @  03/07/2012 12:36:51
   4 / 10
Nulla di nuovo all'orizzonte per quanto riguarda gli "slasher americani con gente deforme" (tipo wrong turn, le colline hanno gli occhi, ecc...).
Trama praticamente inesistente, svolgimento semplice e lineare, senza mai un colpo di scena o un cambio di rotta: inizia così e finisce così.
Troppo banale ed uguale ad altri film del genere.
Bocciato.

Fifì  @  02/07/2012 02:45:07
   4 / 10
Se dovessi limitarmi a dare un voto per l'ambientazione sicuramente darei un dieci pieno, perchè in fondo se ci pensiamo Cernobyl è un posto perfetto per ambientare un film simile, il problema però è tutto il resto, la storia è troppo sconnessa e non chiara, i "mostri" non si capisce se sono zombie, fantasmi o persone mutate che in realtà assomigliano a vampiri e vorrei far notare che sono tutti vestiti uguali e indossano maschere di gomma. Poi mi sono chiesto perchè quando hai a disposizione un posto del genere, dove non è neccesario inventarsi una storia assurda per posizionare facilmente quanche fantasma, hanno dovuto inventare questa storia dell'ospedale sotteraneo con delle persone, usate come cavie, fuggite e che uccidono la gente, che poi... quanti ne sono fuggiti da sto "ospedale"? Ah, per concludere in un certo punto in una veloce panoramica vengono inquadrate le gambe di un cameraman... Che tristezza....

bacci88  @  30/06/2012 15:30:35
   3 / 10
Non guardo mai film Horror recenti, e sono rimasto veramente sbigottito dalla pochezza di questo film. Quelle di Chernobyl è potenzialmente una tematica che se ben sfruttata potrebbe far realmente accapponare la pelle, vista la natura terribile e angosciante dei pensieri che subito si ricollegano soltanto a sentire questo nome. Invece l'abilità degli sceneggiatori riesce a creare una storia che poteva rendere tale e quale anche se ambientata nel parco Sempione, e da spettatore non aspettavo altro che lo spettacolo finisse.

TheLegend  @  23/06/2012 06:06:45
   4 / 10
La prima parte mi ha quasi fatto credere di essere di fronte a un horror quantomeno guardabile;la seconda parte mi ha tolto ogni speranza.
Non riesce minimamente a far paura e oltretutto non si capisce niente;oltretutto nulla viene spiegato o si sviluppa con un senso logico.

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