A Los Angeles nel 1937 un investigatore privato scopre, occupandosi di un caso banale, un omicidio collegato a un caso di corruzione pubblica e una terribile e scandalosa vicenda privata.
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VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR: Miglior sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Roman Polanski), Miglior attore in un film drammatico (Jack Nicholson), Miglior sceneggiatura (Robert Towne)
Polanski firma questo noir, palese omaggio al genere hard boiled, che ricorderò a lungo soprattutto per merito dell'ennesima grande prova attoriale di un Jack Nicholson veramente magnetico. Ottima sceneggiatura che ha anche vinto un Oscar, decisamente meritato direi. Straordinarie le scenografie. Il ritmo è abbastanza lento, come consuetudine nei film di Polanski, ma questo non è assolutamente un problema, il regista ci ripaga in tal senso con tantissimi personaggi ambigui e ricchi di sfaccettature. Sono un po' rimasto deluso dall'atmosfera del film, mi spiego meglio: in tutti i suoi thriller e horror (a partire dal bellissimo "Rosemary's Baby" fino al più recente "Ghost Writer") il cineasta è sempre riuscito a regalarci dei film carichi di tensione in grado di tenere lo spettatore costantemente sulle spine pur senza usare espedienti fantasiosi e tipicamente hollywoodiani, una sensazione che per la verità fatico a spiegare bene a parole. Ecco, in "Chinatown" non sono riuscito a trovare questa atmosfera opprimente che invece mi aspettavo, forse il motivo va ricercato nel fatto che questo film non è per la verità un thriller vero e proprio nel modo in cui lo intendiamo oggi ma si colloca meglio nel genere drammatico. Comunque sia da questo punto di vista non sono rimasto completamente soddisfatto anche se, come avrete capito, sto un po' andando a cercare il pelo nell'uovo, e leggendo gli altri commenti mi rendo conto che forse sono stato l'unico ad avere questa sensazione (prima o poi lo guarderò un'altra volta, chissà che non cambi opinione in proposito). Finale così così, amaro al punto giusto ma fatto in modo un po' troppo frettoloso. Da notare una piccola chicca che a qualcuno potrebbe essere sfuggita:
quando la Dunaway cura il naso di Nicholson questo le dice di vedere una piccola voglia nel suo occhio, come per un oscuro presagio essa, alla fine del film, morirà proprio a causa di una pallottola che le attraverserà l'occhio.