cloud atlas regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski Germania, Hong Kong, Singapore, USA 2012
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cloud atlas (2012)

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locandina del film CLOUD ATLAS

Titolo Originale: CLOUD ATLAS

RegiaTom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski

InterpretiTom Hanks, Hugo Weaving, Ben Whishaw, Halle Berry, Jim Sturgess, Susan Sarandon, Hugh Grant, Jim Broadbent, Keith David, James D'Arcy, Zhu Zhu, Götz Otto, Xun Zhou, Doona Bae, Alistair Petrie

Durata: h 2.44
NazionalitàGermania, Hong Kong, Singapore, USA 2012
Generefantascienza
Al cinema nel Gennaio 2013

•  Altri film di Tom Tykwer
•  Altri film di Andy Wachowski
•  Altri film di Lana Wachowski

Trama del film Cloud atlas

Il film racconta una storia in cui le azioni e le conseguenze delle nostre vite hanno impatto l'un l'altra attraverso passato, presente e futuro, come se una sola anima trasformasse un assassino in un salvatore e un unico atto di gentilezza si espandesse attraverso i secoli per ispirare una rivoluzione.

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Voto Visitatori:   6,45 / 10 (180 voti)6,45Grafico
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Voti e commenti su Cloud atlas, 180 opinioni inserite

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liuxdj  @  31/01/2013 11:41:46
   4½ / 10
Con mia grande delusione, questo film si commenta così: UN "VORREI MA NON POSSO" EPICO.
Questo mostra come il più delle volte è meglio fare un film semplice ma piacevole piuttosto che andare alla ricerca di un COLOSSAL palesemente irraggiungibile.

BrundleFly  @  29/01/2013 20:12:17
   7½ / 10
Voglio premiarlo perchè è un film notevole, un progetto ambizioso girato a 6 mani come mai fino ad ora se n'erano visti.
Il difetto proncipale è stato, probabilmnte, di aver voluto mettere troppa carne al fuoco e penso che per apprezzare il film fino in fondo lo si debba vedere almeno 2 o 3 volte...cosa non facile vista la sua durata.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  29/01/2013 11:46:24
   6 / 10
Un film indubbiamente coraggioso; girare sei storie utilizzando registri cinematografici differenti non è operazione consueta nè facile.
Al di là della non troppa originalità di questa produzione e della sua durata altri particolari che non mi hanno conquistata sono: l'utilizzo dei medesimi attori nelle diverse fasi temporali del racconto e soprattutto la mancanza di una vera coesione nella totalità della storia.
Non posso non dare la sufficienza per la messa in scena e per la complessità del lavoro, ma non riesco a dare voti più altri perchè il film non mi ha per nulla emozionata.

werther  @  28/01/2013 20:11:36
   10 / 10
Sei film in uno...Sei storie diverse....Sei epoche diverse.... tra loro unite da qualcosa: coraggio,sacrificio,amore,codardia,paura,emarginazione,diversità,vendetta.
Se è un film utopico bhe è un'utopia molto concreta e reale perchè parla di cose realmente accadute nella storia dell'umanità,cose per cui dovremmo vergognarci di appartenere al genere umano e cose per le quali invece andarne orgogliosi e fieri.
Ogni storia insegna qualcosa,o quantomeno ce lo ricorda, credo sia questo l'intento del film, più che farci riflettere su quanto le nostre azioni si ripercuotano nella vita presente e futura degli altri (concetto all'apparenza banale). E' un manifesto dell'umanità in tutte le sue sfaccettature, una perla di semplicità descritta in modo articolato e intrecciato, la prima visione non basta a cogliere la finezza di questo film, che unisce generi diversi, ogniuno dei quali come dicevo prima, vuole ricordarci qualcosa.Il montaggio è semplicemente straordinario, le immagini e le parole fanno sembrare che le sei storie siano una sola, il tutto accompagnato da una colonna sonora che fa venire i brividi,meravigliosamente bello l'atlante delle nuvole, è la melodia adatta a far pensare allo scorrere del tempo e a trovare punti di unione, in punti diversi di diverse epoche.Interpretazioni perfette di un cast eccellente, colonna sonora stupenda e dialoghi semplici (la semplicità se giusta non è mai banale).Quello che per molti è un limite per me è un valore aggiunto, non ci si può fermare ad una prima visione, alcune sfaccettature e soprattutto alcuni dialoghi meritano un'attenzione particolare che va ricercata,insomma non è per animi superficiali ed oggi di superficialità ne abbiamo in quantità industriale.

Uranux  @  28/01/2013 18:20:38
   7 / 10
Non un film eccelso, non un colossal o un potenziale pluripremiato.
Un film, se volete, a tratti scontato e forse banale. Il segno che l'umanità evolve, se non nel fisico, anche nella mente di coloro che quotidianamente sono i registi della vita che ci circonda.

L'idea trasporta in pellicola che il germe della della crescita spirituale si fa strada nei secoli dei secoli nell'animo delle persone disposte a sfidare l'ordine naturale, creato dal potere dei più forti per soggiogare i deboli e le moltitudini.

Un film che spinge tutti a credere che oltre ai gravi errori dell'umanità, esista una forza comune che crea il germe capace di contrastare l'egoismo, la violenza, il sopruso.

Un messaggio semplice, qualcosa di banale, certamente utopistico ... ma forse, necessario. Perché nel suo incedere tecnologico e smaliziato l'umanità spesso dimentica la semplicità dei sentimenti, la forza che deriva dalle idee.
Ricordarlo è un bene e fa piacere, almeno ogni tanto.

Un film che oltre alla fantascienza coinvolge anche la parte buona della nostra umanità. Che non è passata soltanto attraverso la morte e la distruzione. Che non e' passata solo attraverso la schiavitù dei neri, lo sterminio degli indiani, l'olocausto di qualsivoglia tiranno. Ma che ha visto anche la facoltà di molti di opporsi con animo coraggioso.

Io non sarò mai oggetto di maltrattamenti criminosi ... sia fisici, sia intellettuali.

Un film che io giudico interessante.
Non strabiliante, assolutamente nella media ... ma di certo, degno di una serata.

Badu D. Lynch  @  28/01/2013 14:09:47
   6½ / 10
Mi dispiace, non mi ha convinto.
Prima di tutto non ci ho visto nulla di nuovo, non brilla certo di originalità.
Lo reputo un fallimento spettacolare, una bomba nucleare disinnescata.. Quindi non aspettatevi nessuna esplosione.
Un bel film, niente male.. Ma nulla di più!

PHOENIX85  @  27/01/2013 09:38:17
   2 / 10
concordo con i giudizi negativi,il film non mi e' piaciuto per niente,troppo lungo e soprattutto troppo noioso,non basta un cast stellare per fare un buon film,non capisco proprio i paragoni con Matrix; a mio giudizio da evitare

simonssj  @  27/01/2013 01:46:01
   9 / 10
Una poesia in immagini e musica, l'idea non è originalissima ma il film scorre che è una meraviglia, e personalmente non ho sentito le quasi 3 ore.
Bellissimo

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Alex89  @  26/01/2013 16:28:55
   3 / 10
cast di primissima qualità, tom hanks, hugh grant e tantissimi altri, tutti bravi nelle molteplici interpretazioni, peccato che il film è inguardabile. statene alla larga.

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/03/2013 21.44.58
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Kitiara31  @  26/01/2013 16:27:02
   8 / 10
Se da ragazzini vi hanno fatto leggere "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino e non l'avete capito, state lontani da questo film.
Un film ambizioso e complicato: raccontare tante storie così diverse è difficile ma secondo me i registi hanno saputo farlo bene. All'inizio, quando le storie si aprono una dietro l'altra, è un po' faticoso da seguire, ma poi man mano che si vedono i collegamenti tra le varie vicende , tutto diventa più semplice.
Belle le interpretazioni dei protagonisti.
7.5 al film e mezzo punto in più per Jim Sturgess che è un figo assoluto, oltre ad essere un bravo attore.

Invia una mail all'autore del commento lapucciosauro89  @  26/01/2013 15:51:16
   4 / 10
Andatevi a vedere Cloud Atlas, quello sì che è un film. Non do 1 solo per il rispetto e l'ammirazione che porto nei confronti di Tom Hanks.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  26/01/2013 01:55:40
   5½ / 10
Davvero sono gli stessi registi che diedero vita a Matrix?

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/05/2013 02.56.16
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lillyna  @  25/01/2013 00:28:48
   6½ / 10
Location ed effetti spettacolari, attori di alto livello ma scene eccessivamente macabre e trama incomprensibile (forse rivedendolo,se ne si avrà la voglia, o leggendo il libro si può capire qualcosa). Un ammasso di personaggi già visti, frasi già sentite ,qualche scena tendente al comico spezza la schifosità e la solennità del tutto, ed è apprezzabile..........da vedere se si è in cerca di emozioni sconvolgenti per una serata, assolutamente per il cinema.

Supercecco  @  24/01/2013 23:19:13
   6½ / 10
Un film con tutta una serie di buoni spunti mescolati in una mega papardella. Estremamente buonista e ruffiano, ci si arrampica sugli specchi per accontentare proprio tutti: neri, gay, ambientalisti, esiliati, deboli... In tutto questo la fantascienza è poco più di un pretesto. Come film globalmente è sufficiente... Un mezzo punto in più per il lavoro eseguito da due-tre attoroni che questa volta si sono guadagnati lo stipendio con molto sudore della fronte.

fluke  @  23/01/2013 16:16:24
   1 / 10
Pretenzioso e inutile, a tratti ridicolo: sfoggio di mezzi e attori per un risultato pessimo. Il tempo e' una risorsa limitata e buttare tre ore nella visione di questo film e' stato frustrante.

Jim17  @  23/01/2013 13:10:55
   8 / 10
Un'idea ben partorita che si realizza in questo magnifico film il cui unico punto negativo può essere un inizio caotico e prolisso , e probabilmente un'avvicendarsi delle storie a volte privi di un filo logico , tuttavia questi pochi nei contati su di un palmo di mani sono cancellati dal magnifico epilogo di grande valore filosofico e rivelatrice dei segreti della vita.

Invia una mail all'autore del commento DonD  @  23/01/2013 01:41:20
   1 / 10
Non mi è piaciuto! Orribile

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/01/2013 15.37.11
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MaxN  @  23/01/2013 01:22:06
   4 / 10
Bella domanda..

4 risposte al commento
Ultima risposta 06/05/2013 03.00.01
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c0rsar0  @  22/01/2013 12:52:59
   7 / 10
Probabilmente come mi ha suggerito un amico riguardandolo potrei apprezzare maggiormente questa pellicola. Ma è proprio la voglia che non ho di riguardarlo che mi porta a dare questo voto. Il film anche se dura molto tiene attento lo spettatore, segno di un buono schema tra immagini, trama e recitazioni. Classiche ma sempre valide le tematiche affrontate. Alla fine il lato negativo che ho trovato è la lunghezza eccessiva dell'incipit, troppo caotico.

darios1981  @  22/01/2013 10:11:52
   10 / 10
Visto il film 3 giorni. A mio avviso per il significato le tematiche(come vengono trattate), è un piccolo capolavoro.
Nel film in questione non è la trama il punto focale ma cio che vuole dire al telespettatore. Ogni personaggio e caratterizzato, ogni storia di fondo esprime la stessa cosa.
Alla fine del film si capisce il senso del tutto è connesso, che chiaramente non e riferito alle trame ma alle emozioni sentimenti e legami che hanno i personaggi nelle varie storie.
Bellissimo.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  21/01/2013 18:36:11
   6½ / 10
Ho impiegato più di una settimana a decidermi di commentare questo film è la conclusione è che "Cloud Atlas" è un bellissimo film malriuscito.

Bellissimo perchè è un raro esempio di summa cinematografica di generi e di stili che si fondono in modo del tutto imperfetto.
Tom Tykwer che ho imparato ad amare con "Profumo", qui dirige in modo spettacolare alcuni degli episodi più riusciti mentre i fratelli Wachoswky si ritagliano il ruolo fantascientifico che meglio li compete.

Le storie sono avvincenti e riescono a coinvolgere però si ha l'idea di un film disorganico, non connesso, l'esatto opposto di quello che vorrebbe essere.
"Cloud Atlas"ricorda un film ad episodi, non trova un vero punto d'incontro, è la questione della "connessione" resta del tutto generica con vero filo conduttore rinvenibile in particolari talmente insignificanti da promuovere un certo tipo di spettatore alla "matrix", il nerd da analisi al fotogramma, che mal si combina con il concetto di cinema.

"Cloud Atlas" soffre dell'"effetto lost" mettendo tanta carne al fuoco che non è suffragata da un finale conciliante all'altezza.
Il film soffre anche di alcune cadute kitch, sia in alcune storie, sia nel linguaggio adottato nell'episodio tribale, sia ahimè nella scelta a mio avviso non del tutto giustificata, di utilizzare gli stessi attori per le varie storie temporali.
Emergono interpretazioni eccessivamente caratterizzate con un trucco a volte riuscito ma altre con risvolti grotteschi.
Non mi meravigliano i pareri discordanti, "Cloud Atlas" è un bel film che manca miseramente il suo bersaglio.

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/01/2013 23.52.08
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TheGame  @  21/01/2013 15:23:34
   6 / 10
Concentrato a darsi a tutti i costi un tono, il ritorno al Cinema dei fratelli Wacosi è, come da tradizione, pomposo, dozzinale e ingenuo, ma, sempre da tradizione, gli si concede di riuscire tutto sommato a intrattenere nonostante la pretenziosità concettuale, tale che finirà, probabilmente, per far divenire questo prodotto un cult nel Cinema di genere.

Zio_iori  @  21/01/2013 15:21:24
   7 / 10
Bello, per carità... però c'è troppa roba a bollire in pentola. Difficile trovare un nesso narrativo tra le varie storie/a (per altro bellissime/a) alla prima visione. Tutto sommato un bel mattoncino che ti da piacevolmente filo da torcere...

claudio54  @  21/01/2013 10:37:30
   4½ / 10
A me sinceramente il film è sembrato un polpettone indigeribile. A parte le tre ore del tutto ingiustificate, a parte la recitazione dei protagonisti non particolarmente travolgente, a parte una lentezza esasperante di tutto l'insieme, ma alla fine, stringi stringi, il succo del film sarebbe tutto incentrato sul concetto della reincarnazione. Non è un concetto che hanno inventato loro, evidentemente, se ne è parlato e se ne parla anche troppo. Mah, sarà che in questi tempi di crisi la gente si aggrappa a tutto quello che di irrazionale ci si può offrire...

1 risposta al commento
Ultima risposta 06/05/2013 03.03.08
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento williamdollace  @  21/01/2013 10:19:44
   9 / 10
Ogni atto cinematografico. Ogni atto creativo. È inevitabilmente sempre un atto politico.

E i fratelli Wachowski sono l'emblema dello scrivere e riscrivere lo stesso cinema, opera dopo opera, attuando fedelmente il quanto mai attuale soverchiamento del sistema del potere sotteso alla potenza visionaria del credere.

Cinema rinascimentale Cloud Atlas, che si radica nei monologhi sontuosi, nell'abbattimento di ogni confine, imponendosi e commuovendo con incipit in sol minore nel silenzio di una soffitta come in una macelleria di corpi da spaccio e sapone.

E allora la lirica dell'inalienabile libertà urla, sfondando il silenzio, oltre le sbarre oltre catene di montaggio e montagne scardinando la comodità dell'obbedienza silenziosa.

E solo quando non si ha più nulla da perdere la lucidità uccide, in una vasca da bagno.

Ma la morte, non è la fine, è amore che sfonda il tempo, sinfonia di ceramica, passaggio di consegne interconnesso di singoli che fanno massa, gocce invisibili che fanno oceano, luci diradate in un buio imperiale che accecano, mandorle, che piangono.

Luccas's  @  21/01/2013 03:43:58
   1 / 10
film noioso e prolisso,3 ore che sembravano non finire mai.
Storie mal collegate tra loro,e l'intero film alla fine sembra non avere un senso.
Sconsigliatissimo

2 risposte al commento
Ultima risposta 23/01/2013 11.19.20
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Marvin  @  21/01/2013 01:08:02
   8 / 10
La sola pecca di questo film è forse la scarsa omogeneità stilistica tra le storie (dovuta in parte all'azione contemporanea di tre registi diversi, in parte proprio alla diversità delle vicende narrate). In ogni caso ottimo film, avvincente e visivamente spettacolare, che dimostra come un cinema di intrattenimento possa raccontare storie di ampio respiro e concettualmente intriganti.

-Vic-  @  20/01/2013 22:00:36
   10 / 10
Poche volte mi è capitato di voler rivedere un film subito dopo averlo finito...STUPENDO!

dima  @  20/01/2013 21:36:49
   4 / 10
mi dispiace scostarmi dall'onda d'entusiasmo dalla quale pare essere permeata la quasi totalità dei commenti precedenti ma a me il film non è piaciuto. Mi sono francamente annoiato. Probabilmente ciò di cui mi sono accorto è molto meno di ciò che ho visto che, a sua volta, è ancora meno di quanto è apparso sullo schermo e quindi chi, al contrario di me si prodotto in elogi a volte anche ben argomentati, di questa pellicola potrebbe avere ragione, oltre che un gusto decisamente diverso dal mio. Per me era troppo e troppo poco insieme. Troppo: troppa trama, troppe storie, troppi personaggi troppe situazioni tutte diverse, troppe epoche che non si fa a tempo ad affezionarsi nemmeno ad una di queste storie (e voi replicherete che proprio questo è il senso: l'unità, l'universalità nell'apparente frammentarietà ma a per me questo pur corretto ragionamento non è divenuto concreto e non mi ha dato il piacere che ha dato a voi). troppo poco appunto perché non sono riuscito ad entrare, ad immedesimarmi, a penetrare la superficie di nessuna delle vicende raccontate, non ho familiarizzato con nessuno, nemmeno con quella universale invisibile e grande linea che collega e fonde assieme ogni episodio, ogni storia valorizzandola nella sua "dimensione cosmica" intesa nella sua natura etimologica di ordine globale. Insomma ho sentito così tanti sapori diversi ma appena accennati che non me ne sono gustato nessuno. Mi spiace ma questo è quanto.

anima79  @  20/01/2013 19:11:03
   10 / 10
Stupendo! non serve aggiungere altro

eldar86  @  20/01/2013 15:55:02
   8½ / 10
Poetico Filosofico Visivamente Grandioso.
Forse il commento che segue è "spoileroso" anche se credo che un film come questo sia "Inspoilerabile"
Mi ha lasciato però una sensazione, nonostante le 3 ore di visione, di incompiuto. Forse è solo una questione di rivederlo una seconda volta per poter cogliere pienamente i collegamenti visto che la trama già la si conosce.
Cmq la prima ora passa un po' confusa e quasi sonnolente visto che il filo stenta a manifestarsi poi però tutti i pezzi cominciano a incastrarsi e le 6 storie proseguono (forse è un po' forte questo termine per questo film) abbastanza "lineari".
Hugo weaving STELLARE (vedi demone interiore e infermiera terribile)
Tom Hanks e Halle Berry nel loro ottimo standard.
La mia perplessità va anche a cadere nel trucco e nella trasformazione dei personaggi che forse conoscendone già i tratti risultano ridicoli trasformati in forzatamente in occidentali o in orientali.

Una chicca il linguaggio del futuro post-apocalittico che è "impoverito" così come è impoverita e imbarbarità l' "Umanità".

CONSIGLIATO PER ACCENDERE IL CERVELLO.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  20/01/2013 14:44:32
   7 / 10
Qualitativamente eccelso, concettualmente gli ho preferito Matrix.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/01/2013 10.15.02
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Ciaby  @  20/01/2013 14:30:36
   6½ / 10
Un buon film d'intrattenimento, ma niente di eccezionale. Va premiato per le sue ambizione, quello di essere una sorta di "Magnolia" in piani temporali diversi, ma non mi ha entusiasmato. La storia più bella e divertente è quella ambientata nel 2012, che è una commedia divertente e coinvolgenti, sostenuta da un personaggio irresistibile. Bella anche quella con Bae Du-Na come protagonista: pur non amando la fantascienza e pur avendo uno svolgimento abbastanza banale, convince e riesce a mantenersi interessante grazie ad alcune trovate riuscite. Pessima quella del futuro remoto, con tanto di demone formaggino, che è qualcosa di veramente insulso: interessante solo il linguaggio che viene usato, ma giusto quello. Banale quella del dandy omosessuale, che è un rip-off di Verlaine e RImbaud, con il sogno della musica anziché quello della poesia. Convince poco anche quella dell'amicizia tra il ricco bianco e lo schiavo di colore, che si accascia su soluzioni prevedibili e sul buonismo. Molto meglio quella sorta di thriller che è la storia negli anni '70, con Halle Berry che regge il gioco: divertente, spedito, coinvolgente.

Nel complesso, molto discontinuo, ma a livello di intrattenimento raggiunge con dignita il suo scopo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  20/01/2013 12:31:58
   7 / 10
Caso piu' unico che raro trovare tre nomi alla regia e in effetti "Cluod Altas" puo' essere considerato proprio un "caso" cinematografico.
Nelle sue quasi tre ore di durata ci viene mostrato tantissimo materiale, varie storie e soprattutto vari generi nello stesso film.
Passando tra avventura, poliziesco e fantascienza si intersecano cinque storie ognuna di queste con un protagonista che porta tatuata addosso una stella cometa...un simbolo che portera' un cambiamento epocale, come agli albori della Cristianita'.
Il lavoro di montaggio è ottimo perche ogni frammento è legato al precedente o al successivo da un particolare.
Il trucco non è sempre al top mentre sono validi gli effetti speciali.
Nelle cinque storie abbiamo momenti di alto cinema e alcune cadute di tono, o inutili lungaggini dove non è necessario...
A tal proposito la sequenza in mare è quella piu' debole.
Quella ambientata nel futuro ricorda molto "matrix", anche qui una prescelta viene svegliata dal suo "sonno" per comandare una rivolta.
Un' idea originale e affascinante forse non aiutata da alcuni formalismi di sceneggiatura che ha il difetto di spiegare troppe cose al pubblico e di essere troppo formale.
Non funziona tutto nel ritorno al cinema dei fratelli "Matrix" ma almeno ci hanno provato cancellando il pessimo ricordo di "speed racer".

Luca401  @  20/01/2013 02:23:41
   6½ / 10
Non mi ha entusiasmato

Invia una mail all'autore del commento Cartesio81  @  20/01/2013 01:34:24
   10 / 10
Lungo ma inesorabilmente splendido,avvincente sia nell'azione che nei temi...

Il miglior film che abbia visato negli utlimi anni,l'universo è in eterno movimento nelle stagioni che passano,nelle piante e negli animali che nascono e muoiono,nemmeno i diamanti sono eterni negli eoni dell'universo quando le stelle muoiono e fagocitano i pianeti che li contengono...

Consigliato

kako  @  19/01/2013 14:50:18
   9 / 10
affascinante ed estremamente intrigante, sei storie di grande interesse e spessore che trattano temi di enorme rilevanza, mostrando intrecci e punti di contatto, che però una seconda visione aiuterebbe a cogliere meglio. Temi come il razzismo, il totalitarismo, il fanatismo religioso, il potere delle multinazionali energetiche, l'omofobia, vengono trattati in maniera affascinante e originale, aprendo riflessioni anche più vaste su vita, morte, amore e le grandi domande che l'uomo si è sempre posto. Un film dai caratteri filosofici, che come ho detto, merita ulteriori visioni per essere capito a fondo, ma che affascina e coinvolge, non annoiando mai nella sua lunga ma, a mio parere, necessaria durata, e che anzi, porta a un crescendo continuo nello scorrere degli eventi. Un kolossal ingiustamente trascurato dai critici e dagli Oscar, di pregevole fattura, una regia ottima, bellissime scenografie, bella fotografia, un montaggio che valorizza gli intrecci della trama, un trucco perfetto e una colonna sonora molto buona, il tutto impreziosito dalle eccellenti prove degli attori, su tutti un poliedrico e in formissima Tom Hanks, ma anche un inquietante Hugo Weaving (sia come sicario che come infermiera). Quindi per me un gran bel kolossal, da vedere e rivedere, approfondire, che trasporta e affascina. Peccato per i voti bassissimi, che trovo ingiusti e superficiali, seppur rispettabili. Magari anche la lettura del libro può esaltare ulteriormente la visione di questo gran film.

markos  @  18/01/2013 11:09:57
   7½ / 10
Questo film per me è difficile da commentare con solo una visione!
E' un bel flm raccontato da episodi in conteporanea, sulla libertà e belle le scene in cui anche se in ere diverse, accade la stessa cosa ad esempio, ( la sparatoria, la morte, l'amore ecc.).
Sicuramente lo riguarderò x capire alcune cose. Ottimi gli attori in cui hanno interpretato vari personaggi!
Guardate anche i titoli di coda!
Tutto sommato a mio parere è un film molto particolare è diverso dagli ultimi film fatti!

YourBestEnemy  @  18/01/2013 10:28:24
   7½ / 10
Bel film, mi è piaciuto parecchio però forse un po' troppo lungo.
Trucchi stupendi, buoni effetti speciali, buon cast per un libro molto bello con storie di epoche diverse ma che sono in qualche modo tutte collegate tra di loro.
Tom Hanks fantastico, è quello che in questo film mi è piaciuto più di tutti gli altri. Complimenti ai registi che hanno sfornato un bellissimo kolossal. Per chi non è fan del genere e dei film molto lunghi è meglio che scelga altro xD

Febrisio  @  17/01/2013 21:26:26
   8 / 10
Senza spoiler evidenti, ma da leggere solo per chi lo abbia visto.

Se nel film "Il tocco del male", in cui il demone passava da una persona all'altra, qui in Cloud Atlas, mi va di esprimerlo come se fosse "Il tocco del bene". Una specie di filo conduttore. Un domino tra persone marchiate. Un legame labile e inconsistente tra sei storie, che porta ognuna a concludersi con un impatto sociale non indifferente. Ciò malgrado c'è il sentore che c'è di più... di più grande, e forse importante. Una scelta del destino?? Forse, a me piace pensare che sia un scelta di attitudine verso la vita, e verso gli altri. Sei epoche, sei ipotesi in cui gli attori si scambiano personaggi, ma soprattutto princìpi di vita.
Interessante è il movimento da una persona all'altra del marchio di fabbrica del principio "eletto", la stella. Lo accosto al titolo del film, e dell'opera musicale di uno dei protagonisti. L'atlante delle nuvole. Visione che mi fa immaginare il globo terrestre visto per esempio dalla luna. Le nuvole bianche, in contrasto al blu e al verde, si muovono a seconda delle correnti. Un corso dettato dalla fisica; pressioni alte, basse, temperature, regole, formule e requisiti dall'impressione imprevedibile, ma non per chi sa leggerle in un breve lasso di tempo. Allo stesso modo è il movimento della stelletta che si muove in un oceano di persone; il corso dettato dalla "Filosofia delle nuvole" (L.Mercalli) lascia spazio al corso sorretto dalle buone ispirazioni da una persona all'altra. Se dovessi immaginarlo (senza canne), guarderei piazza San Marco dall'alto, pieno di persone. Ci sono gruppetti che sorridono, altri parlano tra loro, tanti gruppetti bisticciano. Un cameriere ha preparato un caffè per un cliente. Un passante annoiato lì vicino, vede l'espressione e il benessere sul cliente, allora decide di fare qualcosa per gli altri. Fa' altrettanto, un altra buona azione. E ancora una volta quest'ultima è sbirciata da qualcuno lì attorno, che osservava, mentre altri lì vicino continuano a litigare, altri sempre discutono, altri fingono, e altri ancora sono indifferenti l'uno l'altro. Nella massa si crea un sentiero di buone azioni che oltrepassa tutta la piazza, come il movimento delle nuvole sul globo, ma con formule diverse. Quel "tocco del bene", partito dal cameriere, una persona qualunque. Un trasferimento inconsapevole che a sua volta inspira chi ha il bisogno di leggere e apprezzare queste azioni, gli eletti.
È così che do un valore a Cloud Atlas. Per quanto possa esserne banale il significato, quello delle buone azioni, la difficoltà di nasconderlo ed esprimerlo come percezione, trovo sia originale e difficile da ricreare. Oltretutto la miglior cosa è che come spettatore una volta giunto nel finale, desidereresti tornare al primo episodio per congratularti col primo protagonista per quello che mai vedrà e nemmeno saprà.

Per quanto le sei storie si concludino con libertà, rivoluzione, azioni antiomofobe, antischiavitù, per quanto importanti, passano in secondo piano, e inspiegabilmente i legami labili e inconsistenti diventano fondamentali.

Tecnicamente è indiscutibile. È un grande gioco che lega il cinema di Tykwer, a quello dei Wachosky. I tentativi disperati e testardi di Lola di raggiungere il suo destino, anni dopo s'incrociano con i mondi reali e virtuali di Neo, per cambiarne il futuro. Sembra fatto apposta. Citando un altro noto film "Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell'eternità".

Visto il divertimento cinefilo dei registi nel giocare coi generi, se dovessi associare ogni storia a un film, direi:


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fulvioseverino  @  17/01/2013 14:55:25
   8 / 10
Meraviglioso e monumentale affresco sull'esistenza, la libertà, la speranza e l'amore. Imperfetto e imperdibile.
Questo è cinema.

red88  @  16/01/2013 23:36:42
   8½ / 10
film complesso e particolare, ma godibilissimo, che mischia più generi cinematografici. Da vedere.

Manticora  @  16/01/2013 19:11:47
   9 / 10
I commenti ingenerosi di chi non ha apprezzato il film sono in buona parte pretestuosi sia nell'elencare "difetti" come il fatto che non c'è nesso tra le storie, sia di una discutibile prosopopea in merito al fatto che molti giudicano la storia "inutile", anche se non lo è. Il top delle critiche poi verte sul giudicare new age il tutto, con un inquadramento poco credibile e addirittura che il make up è scadente. Cloud Atlas non è solo un film a tratti sperimentale, ma un perfetto mix di storia, sentimenti, azione,fantascienza, dramma, vita, morte, commedia ma soprattutto rinascita..... in cui sei storie sono connesse, spesso soltanto da un bottone, da un diario, da una sinfonia musicale e in cui la coralità degli attori si innalza dallo sfondo per dare ancora più forza al tutto. Attore di riferimento è sicuramente Tom Hanks, interprete in tutte le salse, anche Ben Wishaw, Hale Barry, e Jim Sturgess, oltre ad un irriconoscibile Hugh Grant e un temibile Hugo Weaving, irresistibile nella parte dell'infermiera. Ma è soprattutto la controparte femminile, in cui la bella e talentuosa Doona Bae, che interpreta una servitrice nella Neo-seul del 2144, Sonny-Da, archetipo umano del nuovo schiavo lavorante, che serve i purosangue in coloratissimi fast-food per 19 ore. Tra citazioni cinefile, 2022 i sopravvissuti, scontri e azione il film ha una conclusione naturale che si eleva al di là della mediocrità di prodotti di "genere" i Wakoski ci hanno messo molto ma senza Tykwer il film sarebbe stato monco, quindi il "senso"europeo assieme allo stile più materico degli americani ha un equilibrio che traspare, e in cui un atlante tra le nuvole può essere un capolavoro musicale che non è mai stato scritto.
"la verità non è mai una, ma è molteplice.

kurtsclero  @  16/01/2013 18:28:41
   3 / 10
Vincerà sicuramente l'oscar come peggior film dell'anno.

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felym  @  16/01/2013 18:10:30
   10 / 10
Nonostante l'interesse per Cloud Atlas sia decollato dopo diversi minuti dal suo inizio..poi non si è più arrestato, divenendo per me un film bellissimo.
Da citare le interpretazioni del grandissimo cast (davvero attori di prim'ordine), seguite dai costumi (meravigliosi ed immersivi), le musiche e per ultime (ma non per importanza) le emozioni che questa pellicola mi ha regalato ed il messaggio che ha voluto trasmettere.
Ho subito avuto la voglia di rivederlo, magari più in là, per apprezzarne tutti i dettagli e capire al meglio la trama comunque un po' ostica ma affascinante.
Che dire, non lo consiglio a tutti..bisogna avere pazienza e voglia di impegnarsi nella sua visione, come affrontare un libro di tante pagine..ma se gli date una possibilità e vi lasciate andare..vi farà battere il cuore ;)
Ultima nota positiva: lo ritengo un film piuttosto originale (tralasciando alcuni dialoghi un po' inflazionati) e devo ammettere che ho un debole per i registi.
P.s. 10 per alzargli un po' la media (comunque è da 9)

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  16/01/2013 16:51:34
   7½ / 10
Cloud Atlas ha il merito di creare elevate aspettative per tutta l'elaborata prima parte del film, quando nel più puro abbandono visivo alle splendide immagini ci si limita a raccogliere i vari segni disseminati lungo i percorsi e gli switches significanti, godendo della commistione tra i generi e della sensazione di avere a che fare con qualcosa di impalpabile e particolare.
Si sta come sulle nuvole.
Ad onta di tale preludio, nella seconda parte il brodo filmico si allunga visibilmente finendo per caricare di eccessiva enfasi e retorica (ebbene sì) quei momenti topici che in casi come questo vengono inesorabilmente danneggiati da un eccesso di spiegazioni, per quanto cinematografiche.
E si torna a terra.
Tolto questo appunto, che può inficiare o meno il giudizio a seconda della propria sensibilità, nel vorticoso carosello di personaggi e citazioni c'è di che divertirsi ed appassionarsi, alcune storie spiccano per congruità narrativa e fascinazione dei suoi protagonisti, altre sono meno incisive, ma l'impianto è ambizioso e pretendere altro forse è troppo.
Però per un bel pezzo ci avevo quasi creduto.

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Ultima risposta 21/01/2013 20.57.07
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TheLegend  @  16/01/2013 16:24:25
   7½ / 10
Il messaggio del film è molto semplice nonostante l'impalcatura costruita attorno ad esso.
Non annoia per tutta la sua durata e si rivela tecnicamente molto valido.

*blackmamba*  @  16/01/2013 15:55:33
   7½ / 10
Molti di quelli che hanno visto il film accanto a me non l'hanno capito e non vedevano l'ora di uscire dalla sala..a me personalmente invece non ha per niente annoiato e non mi pare ci sia molto da capire, il messaggio è stato spiegato chiaramente: per cambiare le cose bisogna fare agire, ribellarsi, anche se il cambiamento all'inizio sarà minimo e non ci sarà un tornaconto personale, col tempo sempre più persone apriranno gli occhi e finalmente i miglioramenti ci saranno. Che sia una causa mondiale o personale, non bisogna stare a guardare sperando che le cose cambino ma agire. Detto questo, andate a votare e date il vostro contributo. Prima o poi qualcosa di buono ne uscirà e le cose miglioreranno.

flackie76  @  16/01/2013 01:02:42
   7½ / 10
UN BEL FILM. GRANDE CAST, MOLTO ORIGINALE... QUESTO FILM HA UN SOLO NEO: UN PO TROPPO AMBIZIOSO, VASTO, TROPPO DIFFICILE CONDENSARLO IN UNA SOLA VISIONE...SICURAMENTE ERA VOLUTO, MA E' PROPRIO QUESTO FATTORE CHE GLI COSTERA' IL NON POTER DIVENTARE UN FILM-LEGGENDA COME FU MATRIX.

eletar  @  15/01/2013 23:17:19
   5 / 10
mmm mumble mumble: troppo carico di messaggi e simboli che non si chiariscono man mano che il film arriva alla fine dopo quasi tre ore!! Troppo tempo per una sceneggiatura sovraccarica...sarebbe stato meglio farlo meno e semplificarlo, avrebbe probabilmente sortito l'effetto tanto desiderato..si perchè l'idea era ottima ma è come se gli mancasse qualcosa...non arriva alla sufficienza...mezzo voto in piu per l'ottimo cast

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/01/2013 19:43:54
   7½ / 10
Nella sostanza mi trovo d'accordo con il commento di Kowa perchè vedere Cloud Atlas è un'esperienza cinematografica particolare. Qui si oltre la dimensione spaziale dei film ad incastro di Inarritu, per esempio. c'è ovviamente la dimensione temporale di storie che scorrono parrallele ed in qualche punto trovano la loro convergenza, ma soprattutto è un viaggio nei generi cinematografici che poche volte ha avuto una così grande varietà di toni ed atmosfere, tanto che relegarlo alla fantascienza mi sembra a mio parere riduttivo perchè molte sono le citazioni disseminate in questo film. Una struttura così complessa, ma dai contenuti in fondo semplici, non riesce a dare il necessario vigore alle singole storie che a volte rimangono sconnesse al corpo del film. I personaggi sono abbastanza funzionali al contesto delle storie, quasi sempre piuttosto didascalici ed essenziali a parte il Zachri di Hanks, ruolo più complesso che subisce una vera e propria evoluzione. A caldo direi che, sempre a proposito di Hanks, quei tre minuti scarsi di Dermot Hoggins è il momento che mi è rimasto più impresso. Un attore che vorrei vedere più in ruoli meno rassicuranti (da bastardo diciamocela tutta!), perchè i numeri ce l'ha.

Jarni  @  15/01/2013 18:55:44
   10 / 10
Il film è un capolavoro, punto e basta. Le ragioni le trovate nel film, e se lo rivedete vi piacerà di più.
Come al solito la gente va al cinema pensando di svagarsi e spegne il cervello, poi non ci capisce niente e mette i voti.
Guardare un film richiede impegno, se vi scoccia restate a casa a giocare alla Play.

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Ultima risposta 22/01/2013 00.36.55
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ClaudiaP.  @  15/01/2013 15:56:07
   8 / 10
Premetto che è difficile fare un buon commento per Cloud Atlas.

I temi nel film sono molteplici, primi fra tutti la reincarnazione e l'amore.
Le storie, in cui i personaggi si incontrano nelle diverse epoche, sono sei:
La prima si svolge nell'Ottocento, e ha come tema centrale l'amicizia tra un avvocato(Jim Sturgess),e uno schiavo. Altro tema è il coraggio di essere controcorrente, di prendere le difese, nell'epoca della schiavitù, di un nero fuggitivo e di non voler creare la propria ricchezza,i propri affari, sulle sofferenze degli schiavi.
La seconda si svolge agli albori della seconda guerra mondiale e narra della storia d'amore tra un compositore talentuoso e Rufus Sixsmith (James D'Arcy) e della tendenza dell'uomo di appropriarsi dei talenti e delle opere altrui per la fama e il desiderio di ribalta.
La terza narra di una giornalista incorruttibile che negli anni '70 scova i segreti di una compagnia energetica e qui il tema principale è il potere e il desiderio del denaro.
Nel presente, 2012, si svolge la storia di un anziano editore che viene ricattato dai fratelli di uno scrittore finito in galera dopo un omicidio. Per risolvere il problema Timothy Cavendish (Jim Broadbent) chiede aiuto al fratello che in realtà lo rinchiuderà in un ospizio. Tema fondamentale è la senilità, la libertà da riconquistare e la solidarietà.
La quinta storia è ambientata nel futuro, 2144. Temi centrali sono il totalitarismo, il consumismo, la crudeltà del capitalismo, l'amore, e la ribellione verso un mondo distopico e senza dignità.
L'ultima storia, trova il suo tempo di narrazione nel futuro, il più lontano. Avvenuta l'apocalisse,"la caduta",troviamo due civiltà: Una piccola società di uomini allo stato primordiale e i " Prescenti", il residuo di una società tecnologicamente avanzata. Le due civiltà entrano in contatto periodicamente per degli scambi e due personaggi in particolare intraprendono un viaggio verso il monte Mauna Kea, dove i due (Tom Hanks e Hale Berry) scovano una verità : la dea che essi venerano,Somni, in realtà è stata una normale essere umana che aveva vissuto soffrendo e dispensando delle preghiere e dei consigli che erano diventati fondamento della religione professata dai primitivi e dai Prescenti.

Capite bene come è molto difficile far quadrare tutto e che questo lavoro non poteva essere fatto dai primi venuti. Registi di questo film sono Lana Wachowski(ex Larry)Andy Wachowski per intenderci i creatori di Matrix, aiutati da Tom Tykwer. I tre sono riusciti a creare una pellicola di tre ore, con richiami che collegano tutte e sei le storie, anche con piccoli particolari, come un libro, o un bottone decorato. Insomma.. Cloud Atlas non è un film per tutti : richiede attenzione e perspicacia e quasi sicuramente per una totale comprensione si dovrebbe visionare due volte il film. Il voto per il film è dipendente dal cast: 12 attori che interpretano una moltitudine di personaggi con un bravura rara, primi tra tutti Tom Hanks e Ben Whishaw. Il risultato è una pellicola complessa, profonda che vuole far capire l'importanza dei rapporti umani e di come ogni nostra azione ha ripercussioni nei tempi futuri.
Bello,bello,bello.
A chi ha dato 2 a questo film adducendo come motivazioni " dal trailer" mi sembrava bellissimo, un colossal ecc.. non credo ci siamo bisogno di ricordare che il trailer non è altro che la condensazione dei momenti più belli del film. Al cinema ,tra l altro, un ragazzo accanto a me ha detto con tono seccato " ma non era di fantascienza?" ..il film è drammatico/noir/sci-fi/d'azione (per due scene meravigliose a Nuova Seul di inseguimenti)/romantico/ commedia. In sei storie ci sono sei mini-film, un progetto mastodontico, con un budget altrettanto grande. Mi dispiace, e concludo, che il film sia vietato ai minori di 18 anni in America, con motivazioni a dir poco ridicole : sesso,violenza,turpiloquio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  15/01/2013 11:31:39
   8½ / 10
Storie di uomini e donne che incontrano altri uomini e donne. Mi fa sempre piacere vedere uno sci-fi che non sia la solita baracconata hollywoodiana (ci vogliono anche quelle, ma non solamente). Mi dispiace per chi, magari aspettandosi un film alla "Avatar", lo ha trovato eccessivamente lento; personalmente sono state tre ore di visione molto leggere.

Sei storie che attraversano tempi e luoghi differenti: c'è il noir, la commedia, la fantascienza, il fantasy, l'avventura e il melodramma. Sei storie diverse ma tutte molto belle per diverse ragioni. Unico punto interrogativo rimane sul legame tra le sei, invero piuttosto debole; forse una seconda visione aiuta a chiarire.

E devo dire che ho voglia di riguardarlo immediatamente, alla faccia delle tre ore.

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Ultima risposta 15/01/2013 15.38.53
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Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  15/01/2013 09:32:15
   7½ / 10
Un film che non piacerà a tutti, le storie non sono eccezionali, alcune possono risultare poco profonde ma sicuramente non annoiano … per diversi motivi. Cloud Atlas si muove attraverso finestre temporali completamente diverse tra presente e passato. La storia è un gran puzzle che collega tutti personaggi attraverso la reincarnazione? Forse…

Alla fine diventerà un film di culto che alcuni ameranno e altri odieranno; è originale, pretenzioso, riflessivo e perché no, anche confuso
Un atlante e tante tante nuvole, un film suicida e coraggioso, scomodo ma interessante… da scoprire.

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Ultima risposta 15/01/2013 12.14.59
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Invia una mail all'autore del commento luca986  @  15/01/2013 01:23:21
   6½ / 10
Non è noioso, è l'unica qualità che gli riconosco.

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  15/01/2013 00:38:28
   5½ / 10
Filosofia umanista e, alla resa dei conti più buonista che ottimista, ed ingenuità. Questi sono i primi due aggettivi che mi vengono in mente dopo la visione di Cloud Atlas.

I due Wachowski (più Tykwer) allestiscono sei storie incrociate toccando i temi dell'immortalità, della reincarnazione, di spiriti erranti nel tempo e nello spazio. L'idea è ambiziosa, ma fallisce per via di una durata eccessiva sia per il talento visivo che contenutistico del film. Alcuni buoni momenti e vicende si annacquano in un buonismo new age che evita una lettura davvero profonda dell'esistenza.

Un bel giocattolino in definitiva, meno arrogante di Matrix e meno fumettistico di Space Racer, ma con gli stessi difetti di altri film di fantascienza recenti. Poca ispirazione e coraggio, tanta tecnica ed effetti - così perfetti da risultare artificiosi.

Attualmente In Time e Total Recall hanno fatto meglio - rimanendo nel puro cinema di genere, ma la fantascienza "d'autore" è rimasta, ahime, ferma ai tempi di Blade Runner - o ancora prima Il pianeta delle scimmie e 2001.

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Ultima risposta 06/05/2013 03.15.18
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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  14/01/2013 22:27:26
   7½ / 10
Capisco che partire prevenuti verso un film dei Wacosi sia d'obbligo, ma siamo sinceri: quando si va a vedere un blockbusterone di quasi 3 ore che ti fila via in tutta leggerezza, ci sta anche che i pregiudizi scompaiano. Ci saranno le solite frasi fatte, le cadute di stile e bla bla bla, ma comunque "Cloud Atlas" è stata una piacevolissima sorpresa.

Manu96z  @  14/01/2013 21:06:11
   6½ / 10
L'idea è eccezzionale, veramente un bel film, con un cast azzeccatissimo e ai limiti della perfezione; ma poi, ci sono due fattori che hanno influenzato questo film in negativo: la lunghezza (poco meno di 3 ore!!) e la velocità del film. Andare a vedere un film di 3 ore così lento è un'esperienza quasi distruttiva, nonostante i bellissimi contenuti del film. Capolavoro dei Wachowski, ma cavolo 3 ore!!

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Ultima risposta 15/01/2013 18.58.39
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Simone Firenze  @  14/01/2013 20:17:28
   6 / 10
Opera imponente, montaggio spettacolare, effetti perfetti, buone recitazioni, trucco inarrivabile, storia buona ma, sinceramente, poteva essere raccontata meglio.
Si dura fatica, tanta, per provare a trovare il filo conduttore che lega le diverse storie. Sarebbe bastata un pò più di umiltà. Quì, penso, si è cercato di strafare.
Il voto finale è una media tra il montaggio, secondo me perfetto, le altre cose che mi sono piaciute, trucco e scene e quelle che ho gradito meno come l'impianto narrativo e alcuni dialoghi.
Non consigliato.

Logan90  @  14/01/2013 20:07:45
   4½ / 10
Più che una critica la mia è una domanda rivolta a tutti coloro che hanno apprezzato così ampiamente il film.
Cosa lo rende così speciale?
Citando Wikipedia: "I temi ricorrenti nel film, così come nel romanzo, sono la reincarnazione e il destino, elementi che legano indissolubilmente i personaggi e le situazioni dei sei episodi attraverso numerosi richiami e citazioni interne."
Questi due temi se sviluppati e spiegati meglio sarebbero stati un ottima idea per un colossal del genere,ma in realtà nulla ci suggerisce,apparte il fatto che i personaggi delle diverse epoche siano interpretati da stessi attori,che la reincarnazione sia presente nel film.
Vogliamo parlare poi delle voglie a forma di cometa che hanno i diversi personaggi?Non c'è un minimo accenno al perchè le abbiano e quale sia il loro significato.
Passiamo ora al destino:le diverse storie sono collegate tra loro da semplici banalità,e sicuramente non ''indissolubilmente'',non da qualcosa di così importante che ci possa far riflettere sull'importanza del destino. Ad esempio la storia del 1839 è legata a quella del 1936 solo dal ritrovamento del diario di Adam Ewing,e alla lettura di quest'ultimo da parte del pianista.
Vogliamo veramente tirare in ballo il destino? Se io trovassi un diario di viaggio in una biblioteca e lo leggessi,non mi sentirei affato legato ''indissolubilmente'' al suo scrittore,come non mi sento legato dal destino a nessuno degli autori dei libri che ho letto.
Ma ora passiamo agli altri temi trattati nelle diverse storie del film,come la libertà,diritti umani,discriminazione razziale e via dicendo.
Sono temi interessanti,ma che sono stati trattati e ritrattati in una miriade di altri film in maniera più interessante ed approfondita,tutte e 6 le storie del film a me sono sembrate in realtà insipide.
Se si facesse un film usando una qualsiasi delle storie presa singolarmente, qualcuno di voi avrebbe il coraggio di affermare che sarebbe un bel film?
Un simpatico vecchietto che fugge da una casa di riposo? Quante storie di azione o spionaggio sarebbero di gran lunga migliori della giornalista che si batte per trovare il rapporto sulle centrali nucleari?
Dunque le storie già non eccezionali,sono anche mal collegate tra loro,quindi perchè questo film sarebbe così bello?
Certamente,il trucco,l'uso degli effetti speciali,il cast di prim'ordine e l'interpretazione degli attori sono eccezionali,ma questo non basta a rendere un film eccezionale.

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Ultima risposta 23/01/2013 01.47.48
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guidox  @  14/01/2013 18:46:45
   6 / 10
guardando il trailer e leggendo qualche commento qua e là, mi ero fatto questa idea del film: sei storie che si intrecciano tra loro seppur in sei epoche differenti, l'una debitrice dell'altra per qualcosa accaduto negli avvenimenti passati.
ero dunque curioso di vedere come sarebbe stato sviluppato questo concetto, perchè l'idea mi pareva una bomba, ma parecchio difficile da realizzare.
ebbene, mi pare di poter dire che molte delle intenzioni sono rimaste tali, visto che accostare alcune storie ad altre è una vera e propria forzatura, senza considerare che diversi punti di contatto sono labili e che un paio di sottotrame (quella dell'editore e quella del 1800) sono veramente trascurabili.
non ho letto il libro da cui è tratta la pellicola, ma si dice che fosse difficilissimo fare una trasposizione; se questo è il risultato, sono abbastanza d'accordo con questa affermazione.
rimangono le buone interpretazioni, gli effetti speciali veramente degni di nota e alcuni lampi stupendi che ogni tanto riaccendono l'entusiasmo in chi guarda.
parlerei di occasione persa, qui ci poteva venir fuori un filmone.

sama84  @  14/01/2013 12:09:53
   8 / 10
Finalmente un bel film :)
Film impegnato e basato sui diritti umani: libertà, uguaglianza, giustizia.
Ogni storia è ben delineata e raccontata, le ambientazioni sono ottime e gli attori davvero bravi!
Non essendo un film di puro intrattenimento, deve essere guardato con attenzione, analizzando ogni punto e tirando i giusti fili delle storie, le quali si intrecciano tra loro con ritorni al passato o al futuro.


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Ultima risposta 15/01/2013 19.07.58
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ilgiusto  @  14/01/2013 11:55:04
   7 / 10
E' difficile sintetizzare un singolo voto per un'opera così abbondante, pomposa, magnificente, ma ci ho provato.
- Il film è ben fatto sotto ogni aspetto. Impressionante il lavoro di montaggio. Ottima la scelta di ritmo che non ha quasi mai cadute e alterna scene di vario genere tenendo accesa l'attenzione.
- Il film è del tipo: voglio lasciarvi qualcosa, non voglio essere un mero passatempo. E io lodo sempre questa scelta.
- Ciò che vuole lasciare è positivo, e lo condivido.
Ecco, questi sono i punti a favore.
Quel che non mi ha convinto è che, tutto sommato, quel che trasmette non mi sembra poi tanto rivoluzionario da meritarsi una presentazione così imponente. Ma importante sicuramente lo è. E, ad ogni modo, nel suo essere impegnato è anche un film d'intrattenimento assai più digeribile e leggero di mattonazzi stracciamin**ia alla Tree of life..., e questo è un altro punto assolutamente a favore.
Non credo sia un capolavoro ma è interessante, girato con vera passione, e merita sicuramente la visione

aitante68  @  14/01/2013 10:39:26
   4½ / 10
non mi ha coinvolto per niente. alla fine si rimane in attesa di qualcosa che spieghi il tutto ma cio' non accade. In piu' alcune storie mi sono sembrate ridicole e insulse o deja vu

lelale75  @  14/01/2013 10:03:53
   6 / 10
Film che lo ami o lo odi, io personalmente faccio parte della seconda tipologia di spettatore. L'idea poteva essere buona ma è stata realizzata a mio parere malissimo. Più di due ore e mezza di film con tante storie che dovrebbero legarsi tra loro ma che alla fine non trovano punti in comune, o meglio non sono così chiari.
La cosa bella del film è vedere gli attori nelle varie vite sempre diversi, trasformati in uomini o donne e viceversa.
Un grande polpettone che poteva essere evitato, a metà film tutti e in 8 volevamo uscire ma siamo rimasti con la speranza che accadesse qualcosa che spiegasse, qualcosa che legasse le varie storie ma che poi non c'è stato.
Se avete pazienza guardatelo.

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Ultima risposta 20/01/2013 01.40.07
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Invia una mail all'autore del commento Laisa  @  14/01/2013 06:16:17
   4 / 10
È come un'enorme domino…che però non è riuscito. "Qualche" pezzo messo male e nessuno si incastra più. Nemmeno gli attori hanno capito che stavano facendo….sembrano tutti fuori parte…eppure sono grandi attori!!!
Ma come si fa? La regia è stata talmente pessima da disorientare anche loro? È tutto così dannatamente superficiale…un pasticcio bello e buono.
Poi ci sono piccoli dettagli irritanti, come quei sacchi da trincea in mezzo alla stanza...stupidi tanto quanto l'eliminazione alla The island, perché serve carne fresca(alias materiale biologico)…e tanto quanto il messaggio alla nazione che vuole scimmiottare V x vendetta…
Insomma sembra che non abbiano più idee, tutto è stato già visto…(in altri film)… è come un gioco alla "quale personaggio vuoi interpretare oggi? Prova a recitare anche tu!!!". Seguono 5 minuti da film TV e si passa a un altro genere.
Dialoghi così banali…banali in modo disarmante… e poi in chiusura


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Ma si può?

4 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2013 12.48.56
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mirkoianni  @  14/01/2013 01:36:31
   2 / 10
veramente pessimo.......
noioso e lento con storie senza senso che non riescono a farlo decollare
la cinese è inguardabile!!!!!!!

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Ultima risposta 20/01/2013 01.43.09
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Randomwalk87  @  14/01/2013 01:25:38
   9½ / 10
Dalle risposte che sono riuscita a leggere si capisce chiaramente che questo è uno di quei film che spezza a metà. Chi non l'ha capito non può che mettere un voto o basso, o dire che è stato un film pessimo o addirittura, come alcuni amici miei han fatto, uscire dalla sala dopo 20 minuti. è comprensibile e non criticabile
ma chi l'ha capito, chi ha avuto la pazienza di dare una chance a questo film, di chiudere la porta ai pregiudizi del "primo acchitto" e aprire mente e cuore per far si che questo film entrasse e svolgesse lo scopo per cui è nato...non può che uscire dalla sala con le lacrime agli occhi dalla sua immensità...come ho fatto io.
Ero a pezzi dopo un viaggio di 5 ore....e ora sono felice di aver scelto comunque di andare al cinema questa sera!

9 e mezzo perchè il film da 10 deve ancora essere concepito!

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Ultima risposta 14/01/2013 20.45.20
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Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  13/01/2013 23:34:02
   8 / 10
Questo è un film enorme ed ambizioso, tratto da un romanzo molto particolare che per anni è stato ritenuto infilmabile. E invece i fratelli Wachowski (aiutati da Tykwer) ce l'hanno fatta. Il romazo è stato tradotto in maniera abbastanza fedele (con alcuni cambiamenti necessari, altri forse un po'meno condivisibili). Stravolta totalmente, invece, è la struttura narrativa (a scatole cinesi nel romanzo, in contemporanea, stile Inception, nel film). Il libro era forse un po'meno positivo, più cupo e meno "spiegato", anche se probabilmente certe scelte erano inevitabili dovendo condensare tutto in quasi 3 ore. La realizzazione è eccezionale: trucco da oscar, ottimi effetti speciali, attori di prim'ordine. Non è un film facile, soprattutto se ci si acconenta di vedere le cose più ovvie (come il tema principale che, nonostante le apparenze, non è affatto la reincarnazione). E forse questo è il limite di una pellicola così lunga e intricata. Rivederlo probabilmente aiuta (così come aver letto il romanzo).

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Ultima risposta 17/01/2013 01.49.01
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Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  13/01/2013 23:06:52
   4½ / 10
Ma non capisce una sega.
Neanche da premiare l'idea delle storie intrecciate in quanto non è una cosa nuova.
Troppe storie collegate troppo male tra di loro con un sincronismo temporale del tutto pretenzioso e e improbabile che lascia voragini di sceneggiatura.

Non capisco poi certe scelte di sceneggiatura con questo linguaggio ebete alla Cetto La Qualunque, come non capisco nemmeno il naufragare il certe scene che volevano essere "pulp" ma che alla fine sono risultate solo kitsch.

In ogni caso 2 ore e 44 di purga per lanciare sto messaggio retorico sulla libertà sono davvero troppe.

Forse vincerà il premio Oscar per il miglior trucco, ma per il resto è un film dimenticabile...e anche in fretta.

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Ultima risposta 22/01/2013 00.40.58
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR faith81  @  13/01/2013 22:54:39
   3 / 10
Quasi 3 ore sprecate per questo mix di frutta e verdura che non ha alcun sapore ed è nauseante come un volo intercontinentale di 20 ore.
Vorrei capire se i registi erano sobri oppure umbriachi quando hanno finito di girare questa spazzatura... Chiedo a tutti i grandi scienziati he hanno votato con 10 questo film se hanno capito l'intento e soprattutto il contenuto della trama,perchè il mio cervello si è rimepito di buchi, tipo Emmental!
1) Qual è il filo conduttore delle varie storie nelle varie epoche?
2) Come sono collegate la storia del 1800 con quella del 1930?
3) Come sono collegate la storia del 1970 al 2012?
4) Perchè i futuristi che vivono nell'ultima era parlano come Cetto Laqualunque? 'Vero vero, quasi quasi, cosi cosi' - Ridicoli!
5) Perchè la storia mabientata nel 2044 ha evidenti citazioni a Blade Runner, Atto di forza e Matrix?
6) Perché l'esistenza di battute e azioni al limite trash?????
7) Perchè Tom Hanks del futuro si ritrova un grillo parlante verde posseduto
come amico???
8) Perchè il finale è talmente insipido da voler sparare al maxi schermo del cinema?
In pratica, un pomeriggio buttato al vento, solo noia e nausea.

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Ultima risposta 24/01/2013 12.44.41
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Alex2782  @  13/01/2013 22:02:52
   4 / 10
Sono nettamente in difficoltà a giudicare questo film , nel complesso possiamo dire che la fotografia, il montaggio, l'idea sono ottimi, ma le troppe storie intrecciate l'un l'altra e l'eccessiva durata penalizzano troppo.

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Ultima risposta 22/01/2013 00.43.26
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gaino  @  13/01/2013 19:34:39
   8 / 10
Stupendo tranne per la parte "comica" secondo me totalmente fuori dal contesto.Da vedere assolutamente

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Ultima risposta 15/01/2013 19.09.23
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  13/01/2013 19:30:28
   8 / 10
Sulla carta, Cloud Atlas è il film più interessante della stagione, un blockbuster temporale ambizioso e ricco di fascino che ricorda l'esperienza di un celebrato romanzo di Alan Moore... Le grandi premesse non incidono più di tanto sul risultato, che dal punto di vista cinematografico (v. il modello di Hugo Cabret di Scorsese) è eccellente, con qualche punto in meno sul piano filosofico e teoretico. Si nota l'incongruenza del lavoro a tre mani, soprattutto nelle storie e nello svolgimento, che passa da momenti altissimi a clamorose cadute di tono, ma in definitiva i temi vengono affrontati con una certa superficialità, non fosse altro che i dubbi sull'esistenza sulla divinità o magari la reincarnazione si trovano in numerosi testi più acuti e profondi di un tipico prodotto hollywoodiano realizzato, certo, con innegabile talento.
Per il cinefilo poco disposto a codificare lo spazio e il tempo, Cloud Atlas è soprattutto un restyling di ottimi generi di cinema, come: il cinema avventuroso e piratesco combinato al dramma in costume sullo schiavismo negli Usa, il film neovittoriano su un sentimento contrastato e "proibito" (à la Oscar Wilde per certi versi) che sfocia nell'ispirazione artistica, il thriller fantapolitico su una scoperta scientifica scottante, il film di selvaggia dimensione à la Apocalypto, con Hanks colto a scavare nei suoi demoni (e un quasi-epilogo tipo Soldato blu) e prendere in prestito da Mel Gibson la forza eversiva e sanguinaria del suo cinema. Il Matrix radicale e imperativo dove William Gibson sembra connettersi a una società allucinata dei costumi e del consumo, e persino la commedia in puro stile Mametiano (obiettivamente, la parte più debole del film) che sfocia con un'esilarante rivolta di vecchietti in pieno "alibi" calcistico.
Beh diciamo che alla fine il puzzle che si compone è talmernte unico nella sua visionaria unicità, da tracciare realmente un panorama diverso (v. Mr. Fantasy) nella logica derivativa di questo cinema. E' un'esperienza di deja vu che sembra ogni volta nuova e inedita soprattutto quando colpisce il referente romantico di Matrix come una barriera impossibile atta a sfidarsi (notevole la performance dell'attrice giapponese). E proprio per questo il film va promosso a pieni voti proprio per questa sua ambivalente unicità

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Ultima risposta 22/01/2013 01.04.12
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speXia  @  13/01/2013 15:28:10
   10 / 10
Non ci sono parole per descrivere questo film.

CLOUD ATLAS è vita, è vite, è passato, presente, futuro.
Spazio e tempo.
E' oppressione, è liberazione, è tristezza, è felicità, è senso di colpa, è soddisfazione, odio, amore, rancore e perdono.
Rabbia, omicidio, gentilezza, aiuto, salvezza.

Il tempo trascorre, nasciamo, viviamo, gioiamo, soffriamo.
Muoriamo, ma senza saperlo ci rincontriamo, in un altra vita.

Ogni azione che compiamo, anche la più insignificante, resta nel tempo. Ognuno di noi ha un ruolo, nessuno è inutile, c'è chi ha meno rilevanza degli altri, ma in ogni caso, ogni persona influenza un altra, può aiutarla, può metterla in pericolo.
"Cos'è un oceano, se non una moltitudine di gocce?"

Avete mai pensato che la vostra vita sia un film, e ogni persona, cattiva o buona che sia, faccia parte di un enorme gruppo di personaggi, e ognuno prima o poi svolgerà il suo ruolo, verrà il momento in cui si rivelerà di aiuto?
Io lo penso sempre, per questo trovo CLOUD ATLAS particolarmente realistico.

Poetica l'immagine della cometa che attraversa il cielo, e porta con sé le anime dei personaggi.
Ancor più poetico il titolo, "Atlante Delle Nuvole". Le nuvole si muovono sempre, scorrono, come il tempo, e non spariranno mai. Immaginate una nave che solca le nuvole, su cui ogni persona ha la propria vita, i propri ricordi, i propri amori, i "personaggi" del suo "film". Una nave che si muove per sempre, in un mare immenso che è il cielo, un mare che non può prosciugarsi. Questa nave attraversa le epoche, i secoli, lenta ma implacabile.
Quelli che erano assassini, possono diventare salvatori. Con quelli di cui neanche consideravamo l'esistenza, nascono i legami più forti. E oppressi diventano liberi, quelli che si odiavano si aiutano.
Ora si capisce il senso dell'elenco di emozioni che ho fatto all'inizio del commento.

Concludo con due, semplici paroline:
non
perdetevelo.

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Ultima risposta 20/01/2013 01.04.43
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Botticciolo  @  13/01/2013 13:54:12
   5 / 10
Per quanto mi sforzi, proprio non ce la faccio a dargli la sufficienza. Per carita', ottime interpretazioni, ottima regia, scenografia, montaggio e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma sostanzialmente trovato il film un'accozzaglia di storielle banali, insulse e a tratti anche fastidiose. I temi di fondo dietro ciascuna di esse sono sicuramente apprezzabili, ma lo sviluppo degli stessi non mi e' piaciuto. Amen.

ferzbox  @  13/01/2013 13:24:36
   7½ / 10
Lo confesso...non so proprio cosa scrivere ...
Ero rimasto coinvolto molto dal trailer perchè il vedere tutti quei personaggi in contesti totalmente diversi mi aveva incuriosito...e poi mi aveva colpito anche la fotografia;mi sembrava un film molto interessante.
Bene,ieri mi sono tolto lo sfizio e lo sono andato a vedere.
"Cloud Atlas" è una pellicola che racconta sei storie che si svolgono in epoche differenti con una sorta di legame l'una con l'altra(non separatamente ma miscelate durante la visione);ogni storia ha il suo messaggio ed ogni storia possiede degli elementi(alcuni palesi ..altri più velati)che li fanno relazionare tra loro;ad alimentare questo legame,ritroviamo la scelta di utilizzare gli stessi attori per personaggi differenti....come se in qualche modo quelle persone avevano un significato particolare in ogni epoca raccontata....
Il film mischia generi differenti a partire dalla commedia fino ad arrivare alla fantascienza e devo dire che ciò nonostante il ritmo di narrazione rimane sempre costante(anche grazie al tema musicale[a cui si ispira il titolo del film] e all'ottimo montaggio) .
Inizialmente ho fatto un pò di fatica ad ingranare..ci ho messo 15 minuti buoni...ma poi,anche se le storie sono totalmente diverse e mischiate di continuo,si riesce comunque a seguire il film con non troppa fatica..
Un film che sarò contentissimo di rivedere ancora più volte per corgliere le sfumature nascoste o le cose che possono essermi sfuggite,ma che tutto sommato credevo mi avrebbe regalato qualcosa di più anche durante la prima visione...
Con questo non voglio dire che non mi abbia affascinato..anzi.. sono sempre rimasto da solo con lo schermo;la gente intorno a me era sparita per quanto mi coinvolgeva la sua regia....ma alla fine dei fuochi mi aspettavo qualcosa che mi colpisse di più...invece che una conclusione per ogni storia con si,tanti messaggi e legami,ma niente di eccessivamente eclatante da farmi dire:"Geniale!!"....
Un film girato magistralmente che,come ripeto,conserva una bellissima idea,fotografia e montaggio...ma che credevo mi avrebbe lasciato una cicatrice più profonda.....ma chiaramente si tratta di un giudizio soggettivo.... tuttavia lo consiglio perchè possiede degli elementi davvero notevoli che mi porteranno a rivederlo ancora più volte...

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Ultima risposta 18/01/2013 15.00.35
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Ethian  @  13/01/2013 10:32:24
   9½ / 10
Premessa: non è un film per tutti. Certe persone over 50 hanno abbandonato la sala a metà film.
Per me è un capolavoro. Era da Inception che non uscivo così soddisfatto dal cinema. Queste tre ore sono state una vera esperienza, ogni storia ha un significato, un messaggio di denuncia, e tutte sono collegate attraverso dei personaggi interpretati magistralmente e una colonna sonora da oscar.
P.s: non andate subito via ai titoli di coda.

TheShadow91  @  13/01/2013 03:08:04
   7 / 10
Nonostante verso la fine mi abbia quasi completamente disinteressato...mi riservo comunque nel dargli un buon voto;questo a causa del mio debole per le buone idee.Cloud Atlas miscela perfettamente,6 ambienti completamente diversi fra loro...uno rinascimentale,uno novecentesco,due moderni,ma uno tendente al noir e al poliziesco mentre l'altro che si tiene completamente sulla commedia,uno fantascientifico(stupendo..uno dei tanti "figli" di Blade Runner) e l'altro post-apocalittico;su questo nulla da ridire,una formula fantastica,con una regia altrettanto ben fatta,da riuscire nel difficile compito di alternare per bene le 6 storie.Ma purtroppo...al contrario di quanto successo nei film di Nolan e Se mi lasci ti cancello..qui la complessità l'ho trovata futile,ingenua..se non addirittura fastidiosa.Lo scopo del film..quello di trovare i collegamenti tra le varie ere..l'ho trovato messo molto più in secondo piano...rispetto al risalto singolo delle varie storie.Ho trovato molto più approfondito i temi che portava ogni storia in maniera singola...che il gioco di incastro tra di loro.Certo non è una cattiva cosa...ma dato che lo scopo del film è tutt'altro lascia l'amaro in bocca a visione avanzata...soprattutto considerando che i temi trattati poi,per quanto sempre belli,sono tutt'altro che innovativi..e la lunga durata non aiuta.Comunque sono sicuro che però è un film che,come Memento Fight Club o Inception,non si può dire di averlo visto in maniera completa senza averlo visto due volte...e quindi,considerando comunque i non pochi pregi,mi riservo un voto positivo in attesa di una seconda visione

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