corbin nash (2018)

Una specie di Blade di serie B che nonostante presenti numerosi difetti,primi tra tutti una trama vista e rivista e un eccessiva verbosità,risulta maggiormente curato rispetto a tante altre pellicole del solito genere.
Colpisce l'attenzione riposta nella fotografia,veramente ottima,stupisce la caratterizzazione del villain che sembra uscito direttamente dagli anni 80 e non delude la recitazione (anche se insomma Corey Feldman ha fatto di meglio).
Un film che a tratti esalta e che a tratti annoia,dovrebbe essere il primo di una saga,la strada per creare un prodotto d'intrattenimento decente è ancora lunga,vedremo nei prossimi capitoli (se ci saranno) se il regista riuscirà a migliorarsi.

Corbin nash mi è sembrato una versione povera di Blade, perlomeno dal tipo di storia che emerge. La fotografia è ben curata e cerca sempre di rimandare ai vecchi action degli anni 80, anche per l'utilizzo di camei tipo quello di Hauer o di Davidson, mentre Malcom McDowell è una sorta di narratore/osservatore (sic!) delle vicende. Anche se vorrebe essere un onesto b-movie senza pretese, la prima parte di action se ne vede poca e questo non è certo un pregio. Ho trovato veramente irritante la prestazione del redidivo (arisic!) Feldman, ai limiti della sopportazione mentre il protagonista fa quello che deve fare, cioé menare botte a tutto spiano. Sinceramente non mi ha entusiasmato, ma forse per i cultori di un certo tipo di cinema potrà anche piacere.