creators: the past (2019)

Non è un bel film secondo i canoni più tradizionali di giudizio ma sinceramente, e sono serio, guardandolo speravo non finisse mai!
E' cinematograficamente improponibile (una via di mezzo tra un episodio di Xena e una videolezione di Dianetics) ma contemporaneamente trasuda così tanta passione, una passione artigiana, rudimentale, e maldestra ma anche assolutamente genuina e verace tanto da meritarsi i miei complimenti. Perchè il cinema è e deve essere anche questo: passione, determinazione, e voglia di fare e osare percorrendo strade alla ca***, anche partendo dal basso e osando l'impossibile con pochi mezzi e quindi costretti tra sogni e possibilità a ripiegare alla bene/meglio.
Qui siamo oltre il trash e il kitsch, qui si respira addirittura profumo di Georges Melies, un profumo ormai raro e perduto in questa un'epoca di prodotti standard, che annusa e annusa dopo appena 2 minuti scoppi a ridere e lo farai ancora spesso sino al termine della visione. Scordandoti del mondo, della realtà, e dell'onnipresente e tartassante covid o di qualsiasi altro tuo guaio.
Giudico questa visione come imperdibile alla stregua di una gran bella vacanza e la premio con un bel 9 pieno.