demonia (1990)

Un Fulci già in condizioni fisiche precarie dirige un horror nel periodo in cui il genere stava sparendo quindi con un budget esiguo; come se non bastasse ci si mette pure la sfortuna del furto dei capitali per terminare il lavoro e degli errori di fotografia scoperti solo alla fine: quindi una pellicola nata disgraziata e morta peggio. Va da se che tutto ne risente, dagli effetti speciali limitati ad un pò di sangue finto e con il caro vecchio splatter fulciano che fà capolino in si e no due scene, alle musiche amatoriali fino ad una sceneggiatura soporifera e sconclusionata con vistosi buchi (inutile il personaggio dell'ispettore Carter interpretato dallo stesso regista) ed un finale virtualmente incomprensibile. E lasciamo perdere la recitazione dove a mala pena si salva Brett Halsey che torna a lavorare con Fulci dopo "Quando Alice ruppe lo specchio". Il macabro delle suore non viene sfruttato per niente...anzi diciamo che niente viene sfruttato. Si vede che il "terrorista dei generi" si impegna per realizzare una regia decente ma ciò non impedisce che questo Demonia risulti probabilmente il suo film peggiore.