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Drammaticissimo polpettone che vede il debutto in America di Sophia Loren. Forse a causa delle tematiche decisamente forti, scomode, e dell'impianto teatrale, (con una realizzazione degli esterni tra l'altro fintissima) fu un flop non indifferente. Nomination agli oscar per la fotografia: in effetti un b/n che stupisce, un'atmosfera inquietante e disturbante, cupa, malata, che aleggia e soffoca per tutta la durata delle vicende, facendosi a tratti quasi horror, regalandoci soprattutto all'inizio sequenze squisitamente goticheggianti.
La recitazione è sottotono, soprattutto del bravo Perkins, qui col sorriso disarmante e adorabile del bravo ragazzo. Un po' meglio la Loren, ma soprattutto Burl Ives, che dà vita ad un padre padrone folle e sopra le righe, forse pure troppo, ma decisamente interessante.