Trama del film Dramma della gelosia, tutti i particolari in cronaca
Oreste (Mastroianni), muratore maturo e coniugato, conosce la fioraia Adelaide (Vitti) e tra i due sboccia l'amore. Poi lei si innamora anche di un giovane pizzaiolo e Adelaide vorrebbe dividersi tra i due, ma Oreste non ci sta. Sconvolto dalla gelosia, quando l'amata decide di sposare l'altro, involontariamente la uccide.
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Tre dei più grandi attori italiani (su tutti Mastro.ianni, che riesce a cambiare con grande maestria atteggiamenti e carattere del personaggio), storia strana, quasi grottesca, ma con risvolti di denuncia sociale.
Un film volutamente provocatorio ed eccessivo nelle denuncie (forse presagiva quel che sarebbe diventato il nostro Paese), ma anche molto godibile ed a tratti veramente divertente.
Una regia di sperimentazione, quando ancora un regista poteva permettersi esperimenti e regie fuori dagli schemi. Un uso della colonna sonora (scritta da Trovaioli) che forse può destare qualche perplessità (quando il personaggio sulla scena parla di cose "poco importanti", viene sovrastato dalla musica che da sottofondo diventava protagonista), ma anche qui, sperimentazione, voglia di fare qualcosa di nuovo.
Insomma, se volete sbirciare su cosa era il cinema italiano, questa è l'occasione giusta.
La scena del ristorante, quando Mastro.ianni si vendica della Vitti e combina un macello, è qualcosa da far venire i brividi: provate a far interpretare la stessa scena a qualsiasi altro attore italiano d'oggi! Riuscire a rendere alla perfezione l'animo umano in quella scena piuttosto divertente, senza scadere nel ridicolo, è qualcosa di eccezionale.