fury (2015) (2014)

film da vedere per le emozioni che trasmette nella descrizione della tensione che si percepisce nelle scene di azione. è particolare perchè si spiega molto bene l'idea del film sulla guerra e su quello che si vive quando sei dentro ...

SPOILER

Il realismo su cui ha insistito tanto Ayer girando questo film è visibile fin dall'inizio. Tutto estremamente crudo ed intenso. Bravi gli attori (anche se Pitt resta ingombrante in certe sue frasi) e più di un momento davvero emozionante. Scade un po'nel finale dove, per glorificare i protagonisti, assistiamo ad un combattimento decisamente fuori scala.

Emozionante.

Bel film.... Brad Pitt ottima interpretazione. .. da vedere.

Film che cala completamente nella seconda guerra mondiale: sei lì. Sempre presente la "filosofia" della guerra e il rapporto che, ognuno a modo suo, ha con essa.

SPOILER

La fine del film,solo quella merita un punto e mezzo,non avevo mai visto un finale cosi bello,vero e soprattutto reale anche se triste.

SPOILER

Un mese fa durante i promo partivo prevenuto, poi nell'avvicinamento alla proiezione i commenti positivi incalzavano e dunque son andato a vederlo, nonostante gli oltre 130 minuti di visione: 6 euro ben spesi e giustificati.
La lunghezza non intorpidisce mai un momento: lo spettatore è sempre sulle spine. Ottima prova dei protagonisti in un contorno non completamente americanizzato. Paesaggi e riprese di alto livello comprese le scene di guerra. Ottima la rotazione degli eventi.

NEVER GIVE UP

Un buon film di guerra. L´unica pecca: il finale, che a mio giudizio considerato veramente fuori dagli schemi con un surrealismo pazzesco, anche perche´i soldati delle waffen ss erano truppe d´elite d´assalto assai selettive, dotate di un armamento molto sofisticato e d´avanguardia.
Inoltre il cecchino sarebbe dovuto intervenire gia´prima.....

Bellissimo film, bravissimi gli interpreti; molto interessante lo spaccato storico con le truppe americane sul suolo tedesco negli ultimi momenti del secondo conflitto mondiale. Da vedere!

Niente di nuovo ma i personaggi funzionano e il film scorre bene.
Probabilmente l'ultima parte è quella che mi ha convinto meno.

Era un bel film...fino al finale.


SPOILER

Pregi tecnici ineccepibili (un paio di scene veramente ben fatte hanno saputo catturare la mia attenzione), vale i soldi per cui è visto in sala ma come già detto, non sarà ricordato. Il 3D ce l'avrei visto bene, avrebbe aiutato a rendere ancora di più.

"istinto alla sopravvivenza puro alla ricerca di un briciolo di umanità"
si potrebbe definire così questo war-movie, che racconta le avventure di un sergente (Brad Pitt) a bordo del suo Sherman con altri 5 soldati....
il film mantiene una tensione costante, si percepisce la possibilità di poter morire da un momento all'altro e nonostante le 2 ore non annoia...
un film non indimenticabile ma onesto..una .colonna sonora non eccellente ma adeguata...con una buona prova da parte di tutti gli attori....
7+

Ottimo film di un gran regista come Ayer, scene spettacolari e crude come solo la guerra può dare. Ottime anche le interpretazione di tutti gli attori, il regista si sofferma sul rapporto e sulla fratellanza che si instaura tra questi 5 uomini costretti a combattere dentro uno spazio di pochi metri, il carro armato appunto.

Discreto war-movie ripreso dall'inedita soggettiva dell'interno di un carroarmato. Non aspettatevi niente di diverso dalle solite gesta eroiche del militare americano spacca-culi tutto bibbia e pallottole, ma a parte questo, scene e personaggi sono piuttosto curati, i combattimenti funzionano (anche se un po ripetitivi) e le due ore e passa richieste trascorrono ben ritmate. Consigliato agli amanti del genere.

Fury ha il respiro dei grandi classici di guerra, con battaglie suggestive dal punto di vista scenografico. Il referente che mi è sembrato più vicino a questo film è il Fuller del Grande Uno Rosso perchè anche in questo contesto c'è un sergente che deve forgiare la nuova recluta alla dura realtà della guerra, tuttaltro che eroica o patriottica. Forgiare nel senso di abituare il nuovo soldato alla brutalità degli scenari, alla mancanza assoluta di umanità. Il cameratismo fra commilitoni è finalizzato al puro scopo di sopravvivere uccidendo il più alto numero di nemici possibile, senza fare distinzioni tra uomini, donne o bambini soldato. Un puro e semplice racconto di formazione in cui oltre alla sopravivenza è riuscire a conservare un briciolo di umanità. In Fury quindi non c'è traccia di retorica o eroismo, solo abbruttimento morale e massacri.

Se non lo guardate non vi perdete davvero nulla..

Grande film di guerra con ottimi attori compreso Brad Pitt. Crudo e violento con un tragico epilogo. Stavolta Ayer cambia registro e mostra lo scenario bellico della seconda guerra mondiale. Avrei voluto vederlo al cinema ma purtroppo non è uscito. Qualche eccesso di splatter nella parte finale. Da non perdere.

Ayer abbandona le strade di Los Angeles del precedente End of Watch e si butta nel fango e negli scontri della Seconda Mondiale. Invece di uniformarsi allo stile retorico e patriottardo dei suoi conpatrioti, Spielberg tra tutti, decide di immergersi nel fumo,nel sangue e nella violenza, raccontando una storia tra tante. Quella di un equipaggio di un carro Sherman, ribattezzato FURY(furia) ovvero la piccola umanità, virata al maschile, i cui membri,ruvidi,burberi,violenti e a tratti squilibrati, cercando di dare un senso al mondo in cui sono precipitati. In questo il protagonista interpretato da Brad Pitt, Don rappresenta ovviamente il fulcro della vicenda, sergente, inteligente,determinato ma anche generoso e assolutamente determinato a voler salvare la sua famiglia, ovvero gli altri membri del carro.

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Il nuovo arrivo è un ragazzino che ha le fattezze di Logan Lerman, e che passerà dal battere sulla macchina da scrivere a spazzare i soldati tedeschi con la sua mitragliatrice.
Nella prima parte il film è particolarmente efficace, approfondendo in poco tempo le dinamiche tra i personaggi, gli altri membri sono Gordo, un Michael Pena efficace, Shia Labouf, novello credente, a tratti affetto da fanatismo, e Jon Beranthal, il meccanico e servente del cannone. Su tutti domina Don-Pitt che si muove apparentemente roccioso e determinato, ma anch'egli scavato nell'anima dalla guerra, che ormai è sempre più insensata.
Frase tipica, detta da un altro soldato a Don"Perchè non si arrendono e basta?"
"Tu lo faresti?"
Verso la metà il film purtroppo si perde in una disgressione sentimentale che coinvolge Norman-Lerman che personalmente alla fine diventa stucchevole, anche se l'inizio è interessante.
Fondamentalmente il suo è un percorso di crescita, dalla nascita, alla maturità, che include vivere, uccidere e alla fine anche morire, se necessario. Ayer che ha anche scritto il film riesce comunque ad essere credibile, e nelle scene di guerra è semplicemente perfetto. Basti pensare allo scontro che vede in contrapposizione quattro Sherman rimasti contro un Tiger. Superbamente congegniato, alla fine è soltanto la strategia ed un pizzico di fortuna che riescono

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Infine è questo fà da corollario a tutto il genere bellico, dalle origini in poi, la Furia dovrà tenere testa

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Sono venti minuti di battaglia, che danno forza alla pellicola, e mostrano che cosa di può fare con 80 milioni di dollari nei war-movie.
Alla fine

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Se tralasciate le ovvietà tecnico-belliche (gli sherman non potevano sparare in movimento dice qualcuno) potete godervi il film per quello che è, un onesto War-movie, che può rivaleggiare tranquillamente con tutti gli altri del genere.