gente di roma (2003)

Se non ci fosse Ettore Scola dietro la macchina da presa sembrerebbe l'opera prima di un regista esordiente, un prodotto sperimentale o, come dicono quelli bravi che sanno di cinema, un racconto di formazione.
Il viaggio attraverso una Roma cosmopolita che tratta diversi argomenti in altrettanti episodi tutti slegati tra loro, ma con un comune denominatore ambientale.
Un film che non ha particolari momenti da ricordare e che, a dispetto di un cast di nome, non sembra offrire altro degno di nota.
La visione scorre in maniera semplice ma non pare in grado di appassionare e non lascia un gran ricordo nella mente dello spettatore.