hostel (2005)

Se per ogni film c'è un proverbio, si potrebbe dire che tira più un pelo di **** che un carro di buoi. Perdonate la volgarità ma un film del genere merita di essere considerato per quello che dice di sè. Una continua transizione porn-horror e viceversa
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: spunti interessanti ce ne sono, l'idea dell'elite hunting è molto buona, ma sfruttata male e si perde in mezzo all'immondizia come i bambini assassini e l'intera comunità in combutta con i gestori dell'Art Show. Carina anche l'idea del confronto tra il reduce americano del trio di viaggiatori, e il pazzo di turno che aspetta di prodigarsi in sadismo e violenza. Anche quella attuata male. Unico momento di godimento quando la mora

SPOILER

Prevedibile la scappatoia per il ragazzo incatenato: è l'ultimo quindi deve poter scappare, a meno che non ci siano 25 minuti di titoli di coda ed ovviamente, come nei romanzi di Dan Brown, si capisce che il pazzaccio asmatico si farà male da sè...MA...

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E di tutta la violenza che si parla non c'è traccia! Ci fosse stato almeno tutto il sangue promesso...e invece il film cos'è? L'esordio della nuova accoppiata Tinto Brass-Dario Argento? Scadente sia come porno che come horror: non si vedono abbastanza nudi e non ci sono inquadrature decenti, quindi non è un porno, non c'è abbastanza sangue nè sufficiente tensione, quindi non è un horror. Spero che la sua uscita sugli schermi non segni la nascita di un nuovo genere.
Vale la pena di vederlo se andate al cinema il mercoledì, o se il\la vostro\a compagno\a ve lo ha tirato dietro per cacciarvi. Altrimenti non sprecatevi nemmeno a... vabbè ci siamo intesi.
La nota positiva è il nuovo spot contro la pirateria: sei compri film pirata SEI UNO S****TO. Voi non potete immaginare quanto ho riso... bisognerebbe chiamare chi l'ha ideato e chiedergli di scrivere una sceneggiatura!!!!!!

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