il ritorno dei morti viventi (1984)

Aaah, correvano gli anni 80 quando su Italia 1, nelle calde serate d'estate in rigorosa seconda serata, venivano trasmessi questi film horror.

Nella masnada di horror di qualità di quell'epoca sbucò fuori questo RITORNO DEI MORTI VIVENTI.

Io devo dire all'epoca non carpii l'elemento comedy. Mi sembrava anzi un film discretamente ansiogeno. Anche per i ritmi serrati, poco anni 80, insomma Michael Myers era una lumaca quando inseguiva le sue vittime ai tempi.

A differenza di molti film dell'epoca sul tema, questo differisce in maniera abbastanza evidente in vari elementi, e DI FATTO RISCRIVE TUTTA UNA SERIE INFINITA DI REGOLE ZOMBIE FINO AD ALLORA ACQUISITE:

1-E praticamente notturno. Succede tutto nella notte. Come se questi zombie fossero tipo vampiri, allergici al sole. O come se fosse tutto un incubo.

2-Gli ZOMBIE CORRONO. E' già per questo passerà alla storia visto che oramai tutti si rifanno a questa scelta.

3-Motiva l'assalto degli zombie ai vivi. Eh già. Perchè dei non morti dovrebbero avere fame? Perchè provano "DOLORE, ATROCEEEE, TI SENTI DECOMPORREEEE!". Ed allora il loro AULIN diventa il cervello umano, che dona loro sollievo.

4-Credo sia uno dei pochi, e cmq uno dei primi film di genere dove gli ZOMBI PARLANO.

5-Osserviamo la loro trasformazione da VIVI A NON MORTI. Con una lenta e progressiva modificazione fisica, anche qui, forse il primo nel genere, e cmq quello fatto nella maniera migliore.

6-Zombie quasi immortali. Eh si perchè non funziona mica che con la botta in testa li sistemi, il resto del loro corpo si muoverà cmq.

Personalmente è uno dei pochi film che, seppur con alcuni CHIARI RIFERIMENTI ANNI 80 non sente il peso degli anni, e tiene il tempo nella maniera migliore. Buonissimi anche gli effetti speciali.