il seme della follia (1994)

Se ci fosse stato il voto 11 non avrei esitato a metterlo. Capolavoro assoluto. Credo il più bel film horror esistente. Colonna sonora magistrale, Sam Neil fantastico, viaggiamo al centro della psiche umana senza rendercene conto. Film Straordinario!

Strabigliante pellicola di Carpenter che riesce a coinvolgere mano a mano lo spettatore così da permettergli, senza alcuna difficoltà, di immedesimarsi nel protagonista John Trent la cui esistenza viene sconvolta da inquientanti misteri e orribli "incubi", bellissimo racconto e un'egregia interpretazione di Sam Neill....
....VERAMENTE OTTIMO....IMPERDIBILE!!!!

Ci è piaciuto davvero tanto, storia originale, belle atmosfere e bravissimi attori. Viene voglia di mettersi a scrivere guardando questo film!

film visionario, trame intrecciate, ambientazioni oniriche, sovrapposizioni temporali, il tutto inserito in un'unica pellicola che assume le forme di un polpettone al forno fatto da mamma' un sera di marzo. la trama è davvero interessante, solida, ma si tenta in tutti i modi di sorprendere lo spettatore, con il solo risultatoperò di confonderlo.

il buon john carpenter dirige un vedibilissimo horror dai risvolti fantasy.
il film è molto ben realizzato,le musiche sono buone e la recitazione e la regia per me raggiungono la piena sufficienza.
non amo molto il genere fantasy,ma quando mi trovo di fronte a pellicole di questo calibro non posso che fare i miei complimenti.
trama buonissima.

Uno dei migliori film di John Carpenter.

Dopo quel capolavoro de "La Cosa" mi aspettavo un grandissimo film, un horror con in controfiocchi. Invece mi devo accontentare di un film con qualche sprazzo geniale alternato a momenti noiosi, banali e a volte privi di suspense.
In realtà il film parte molto bene e si incomincia subito ad entrare nella storia, ma piano piano che la narrazione continua tutto sa di già visto. Sicuramente il modo in cui viene trattata la pazzia del protagonista (un ottimo Sam Neill) è veramente ben fatta e l'incredibile finale sono da apprezzare, ma mi aspettavo generalmente di meglio. Il film non è da bocciare, ma mi aspettavo di più.

A mio parere il miglior film di Carpenter,ottima storia,bravi attori e gran bel finale

Metto un sei e mezzo davvero tirato tirato ad una pellicola che sembra confezionata a metà degli anni settanta con due soldi.
L'atmosfera che simula l'incubo ed il senso che il film vorrebbe rivelare con un finale a sorpresa, unito ad effetti speciali semiterrificanti aggiungono un mezzo.
Un regista come Carpenter poteva davvero fare molto, molto di più.

Un bellissimo metafilm a tratti incredibilmente suggestivo ma,c'è da dire,a tratti anche un pò noioso nonostante non duri molto. Sam Neill bravissimo e Carpenter dirige con sicurezza e tocchi da maestro

SPOILER.
Molto interessante il connubio libro-film-realtà. Forse avendolo visto molte volte da bambino oggi il voto è più basso di quello che in effetti avrei potuto mettergli.
Ma per me è un film imperdibile e i complimenti più grandi vanno al regista di cui ho visto pochissimo ma quel poco mi è sempre piaciuto.
Forse è venuto il momento di analizzare Carpenter meglio,per quanto non mi faccia impazzire.

Geniale il rapporto che si viene creando tra spettatore e film, tra lettori e personaggi, tra fantasia e realtà. Il "se non vedo non credo" è ormai passato di moda dai tempi del primo fotomontaggio, sembra resistere il "se non tocco non credo". Ma che succede se la ragione ci dice che è impossibile, mentre i sensi, persino il tatto, ti dicono che sta succedendo per davvero?
Intrappolato in una matriosca da brivido, attendere in una cella imbottita che qualcuno confermi la tua storia o che la smentisca. Sei il solo pazzo in un mondo normale?
Sam Nail superlativo.
Carpenter sempre all'altezza.

Un incredibile viaggio all'interno della psiche umana...solo un "pazzo" potrebbe non apprezzare!

90 minuti di pura follia.
carpenter genio, buono neil.
da vedere assolutamente

L'horror più riuscito del mediocre Carpenter.

Dopo una attenta visione lo ritengo un buon film ma non quel capolavoro horror di cui molti parlano. Lo stesso Carpenter per me ha fatto anche di meglio. Sicuramente comunque un film da vedere.

Horror allo stato puro. Insieme a "La cosa" è il migliore di Carpenter: atmosfere inquietanti, sangue, mostri...cosa si può volere di più?! Il tutto arricchito da una bella colonna sonora e un bravissimo attore come Sam Neill. Un film invecchiato bene e che continuerà a spaventare ancora molta gente.
Consigliatissimo!

Sam Neill è uno dei miei attori preferiti e lo stesso si può dire di Carpenter che apprezzo moltissimo come regista. E quasta accoppiata ha dato dei risultati magnifici in un film davvero terrificante e soprattutto originale e innovativo rispetto alle pellicole horror che ultimamente vengono messe in circolazione.
Incredibile pensare che una simil perla del cinema abbia incassato solo 9 milioni di dollari ai botteghini americani.

Eccezionale horror claustrofobico firmato Carpenter. Apocalittico!

Il più apocalittico film di John Carpenter, che non a caso chiude una trilogia a tema, principiata con l’eccelso “La Cosa” e proseguita con “Il signore del male” (il meno apprezzabile dei tre, a mio avviso). Esso si impernia sulla splendida metafora del libro, la quale è utilizzata per rappresentare l’esistenza stessa dell’umanità come una grande storia scritta di volta in volta da uno “Scrittore” occulto, che si sollazza a creare personaggi mostruosi tesi ad annientarsi a vicenda: che nascono, crescono e muoiono nel male. E non c’è possibilità di scampo: tutti sono attori/spettatori inconsapevoli, pedine manovrate da una Mente superiore, che si bea della violenza e della sofferenza alle quali Egli destina le sue creature. Proprio il più scettico di tutti (il protagonista John Trent) si ritroverà, suo malgrado, a prendere coscienza di questo inoppugnabile e incontrovertibile stato delle cose –come palesa la eloquentissima, e allo stesso tempo inquietante, scena finale del cinematografo, nella quale si riprende John mentre assiste, con incredulità isterica, alla visione della pellicola più terrificante “della sua vita”- e questa medesima presa di coscienza, questa “tetra” illuminazione coinciderà con il sopravvento della follia. Il raggiungimento della Verità fa inevitabilmente diventare pazzi: derelitti emarginati dalla moltitudine ancora ottenebrata dalla sua inconsapevolezza, perché non ancora inghiottita dalle “fauci della follia”.
Non un barbaglio, non un barlume di speranza in questo film, nel quale il regista statunitense dà sfogo ad un pessimismo senza vie d’uscita, mettendo in scena un’umanità costretta a vivere e perire nell’odio e nel dolore perché così è scritto e così deve essere.

bel film di carpenter che ci porta in un viaggio allucinante e ai confini della realta...il finale dove lui guarda se stesso al cinema è grande....ma che fantasia ha sto regista!bravo

FILM DAVVERO OTTIMO NEL SUO GENERE,NON CE NE SONO TANTI COSì INQUIETANTI,IO L'AVEVO VISTO CON UN MIO AMICO APPENA USCITO IN DVD,E NE ERO RIMASTO ESTASIATO,INFATTI L'HO RIVISTO ALTRE 2 VOLTE,DAVVERO UN FILM FATTO BENE.
MAGARI USCISSE UNA PELLICOLA SIMILE ADESSO

Un horror agghiacciante, visionario ed assolutamente fantastico. Mai mi sarei aspettato una pellicola così importante dal regista in questione: la trama è qualcosa di stupendo, originale come poche altre e mai banale; la regia è sempre del solito (alto) livello, piena di inquadrature inquietanti ed idee innovative; ottimo anche il cast con un S. Neill particolarmente ispirato. Un film che lascia parecchi dubbi sul confine tra realtà ed immaginazione, tra sanità mentale e pazzia e che, alla comparsa dei titoli di coda, lascia lo spettatore estasiato.

Che film! Mi ha angosicato parecchio quando l'ho visto.
E' tutto un viaggio nel reale/surreale...E il finale poi.

Quando si parla di horror ci si deve andare cauti. Non amo il genere e i maggiori registi di punta non sempre spaventano il pubblico ( io personalmente non mi spavento quasi mai con i film horror). Qui siamo di fronte a carpenter però e la solfa cambia. Non un vero e proprio horror, ma una storia dove la follia regna sulla realtà. In bilico tra un giallo e un noir "il seme della follia" è un film a se che una volta visto non lo scordi più per via delle allucinazioni e della claustrofobia al suo interno. Alcune sequenze sono "da paura" e vanno diritte a colpire i centri del cervello della gente che sta davanti alla tv.
Non fatevi ingannare però dal finale allucinante!



SPOILER

Quando si dice un horror intelligente, angosciante e sempre coinvolgente si descrive questo ennesimo capolavoro di Carpenter. Rivisto da poco, mi ha fatto pensare al celebre aforisma di Hegel "Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale". Ma in Carpenter l'irrazionalità si mescola alla realtà, si combinano e si fondono, non c'è un confine tra queste, o se c'è è sottilissimo. Pure è evidenziato il pericolo dell'eccessiva credenza in qualcosa, sia che si creda a una religione o a un libro, fino a trovarsi inghiottiti dall'illusione che si è creata. Il talento visionario di Carpenter gli permette di colpire lo spettatore con delle immagini agghiaccianti, da gelare il sangue, che si susseguono con perfetto tempismo, la tensione come al solito è palpabile fino alla fine, e il finale è stupendo, non capisco come si faccia a criticarlo: apocalittico, pessimista e ironico, in puro stile del maestro.
La trama è assurda e folle, ma perché dovrebbe essere in un altro modo? La follia del protagonista (il mai troppo apprezzato Sam Neil) cresce mano a mano fino a esplodere alla fine, e tutto è subordinato ad essa, tutto è allucinazione ma non confusione. Una piccola pecca è forse l'eccessivo uso di mostri e affini, mentre le musiche sono ottime quasi come in La cosa (ma lì erano di Morricone!), altro stupendo episodio della Trilogia dell'Apocalisse.

SPOILER

Un film perfetto. Allucinato. Ogni volta che lo si guarda lo si apprezza di più. Grandissima atmosfera. Bravissimo Sam Neil. In più c'è Charlton Heston, che bello vederlo in un film del genere.

La visione del film, che si avvale di un'ottima colonna sonora, riesce nell'intento di essere abbastanza inquietante e coinvolgente, ma nel complesso l'opera risulta decisamente penalizzata da un finale un po' affrettato e soprattutto da una sceneggiature per nulla credibile e con diversi buchi il cui riempimento è lasciato alla libera fantasia dello spettatore.
Solita nota di biasimo per i traduttori del titolo: se il titolo del romanzo viene giustamente tradotto letteralmente con "Nelle fauci della follia" perché il film ci viene propinato con il titolo "Il seme della follia"?
PS:Indeciso tra 6 e 6.5; comunque dello stesso regista preferisco "La cosa".

Buon horror, d'altronde Carpenter è sempre Carpenter.
Ultimo capitolo della Trilogia dell'apocalisse, l'ho preferito a La cosa ma secondo me è un tantino inferiore a Il signore del male.
Buona la recitazione e la colonna sonora.
Ben trasmette un senso di follia generale.
Tutto sommato piacevole e da vedere per gli appassionati di horror.

SPOILER

un po di confusione ma non male e grandiose le musiche

per carità,bravi interpreti,storia originale,non tolgo nulla a Carpenter,ma troppo confusionario e fantasioso per i miei gusti,più fantasy che horror..a mio parere non lo reputo tutto questo grande capolavoro dell'horror.
Il romanzo demoniaco sembra più una storia adatta ai romanzi di stephen king (che non amo particolarmente)che a un film dell'orrore
comunque nell'insieme gira bene ed è guardabile,a differenza di altri fantasy/horror 'stephenkinghiani' assolutamente incomprensibili e noiosi
preferisco altri generi di horror

Geniale,Carpenter ha portato alla luce un capolavoro! Il film spolvera i mendri della fantasia,fino a ridurre lo strato tra finzione e realtà a povere briciole che non sanno saziare neanche il più razionalista della terra.Carpenter rende complesso ciò che in realtà potrebbe sembrare molto semplice.

SPOILER
Sfruttando tutte le potenzialità della persuasione della debole mente umana niente ha più senso,il caos domina e riesce a sottomettere la realtà.Ma quello che bisogna riuscire a vedere davvero è che in tutto quel caos,quella finzione d'incubo romanzesco un senso ce l'ha! ......Non so come può questo film raggiungere la sufficenza....ecco,non avete letto l'ultimo libro di Sutter Cane e non siete pronti al Cambiamento.....

il terzo capitolo della trilogia dell'Apocalisse non mi ha convinto appieno come mi aspettavo... la storia è originale, carine le musiche e perfetta la regia... il tutto però non soddisfa le mie aspettative, dato che credevo di vedere qualcosa ai livelli de "La Cosa"... a mio parere molto inferiore al monumentale film con Kurt Russel protagonista... rimane comunque un discreto film, ma, sempre a mio modestissimo parere, non un capolavoro...

il finale mi ha fatto rimanere allibito, sia perchè lascia aperto uno spiraglio per non so cosa, sia perchè il finale stesso è in se molto bizzarro e non prevedibile...

come ripeto, un discreto film, ma niente piu... Il maestro carpenter ha fatto molto di meglio....

Finalmente l'ho visto tutto.



SPOILER

Comunque, la croce sulla fronte del protagonista sembra quella del Pisa.

Un capolavoro in grado di disturbarvi.

appena decente!!
un po soporifero!!

Ottimo horror di Carpenter..veramente angoscioso e carico di tensione. La storia poi sfocia un po' nel surreale e in alcuni elementi fantastici ma ciò non scalfisce la bellezza del film..veramente ben fatto..uno dei migliori del vecchio John.

Carpenter è un genio, su questo non ci piove. Il film di per sè non fa molta paura, ma la trama è talmente ben congegnata e ben diretta, che ti rapisce e ti stupisce per i colpi di scena e le scenografie assai inquietanti..

Soprattutto due le scene da antologia:
1) Il ragazzo/vecchio in bicicletta sull'autostrada
2)Colloquio di John Trent con il direttore..

Uno dei migliori horror di sempre. Senza dubbio.

Bello questo film di Carpenter, e la cosa inquietante è che ha iniziato a prendermi nel momento stesso in cui il protagonista confessava di esser preso dalla lettura del libro, o del film...mah.
Un grande film d'artigianato, nonchè uno dei più riusciti sul confine della realtà e della finzione, non conosco "Strade perdute", nè il primo film di Lynch, ma per quanto riguarda "Muhlolland Drive" e "Inland Empire", sembra ci sia anche Carpenter da aggiungere alla lista dei suoi registi ispiratori.
Anche nelle tematiche non è per niente da sottovalutare, sarà l'averli visti in questi giorni, ma concettualmente rispecchia molto il cinema di Whale, l'io/D.io che in questo frangente ha il potere di scrivere il destino dell'uomo.

Praticamente un capolavoro..stop.

Sembra più un film degli anni 70 che del 95...nonostante ciò resta un bel film soprattutto per lo scontro realtà razionale e realtà(se così si può dire)irrazionale.
Belle alcune scene,ma altre troppo fantascientifiche...la visione non annoia assolutamente,ma personalmenrte preferisco di gran lunga altri film.

Bello il film, il sottofondo psicologico che ne da spessore, i riferimenti all'ossessione, il continuo ed inutile voler razionalizzare del protagonista...
Un po' meno il fatto che sia abbastanza recente (1995) e soffra della mancanza degli effetti speciali standard dell'epoca. Prerisco di gran lunga La Cosa, comunque Carpenter resta sempre un grande.


SPOILER

L'avrò visto almeno 5 volte e devo dire che non mi stanca mai. Il seme della follia è sicuramente uno dei migliori film di Carpenter e del genere horror in generale. Il senso claustrofobico e di tensione che si avverte durante tutta la visione è qualcosa di straordinario. Azzeccatissime, come sempre, le musiche composte dal buon John. Consiglio almeno una visione.

SPOILER

Rivisto ieri rimane un grandissimo film. Le atmosfere che il maestro riesce a creare sono qualcosa di unico. Una storia coinvolgente, un bravissimo Sam Neil, un finale stupendo, fanno di questo horror di Carpenter l'ennesimo ottimo film della sua carriera.
Imperdibile.

Sono rimasto molto stupito. Personalmente lo ritengo meglio dell'osannato Videodrome. Il continuo salto fra sogno realtà e sogno nel sogno confonde noi spettatori fino alla fine :risultato horror psicologico e ritmo incalzante. Lo stesso finale a mio parere può essere interpretato in 2 modi differenti. Inoltre è un vero horror poichè in certi punti fa veramente paura.

grandissimo carpenter, ma soprattutto sam nail al massimo della forma. fa piuttosto paura,soprattutto dal punto di vista psicologico, a tratti paragonabile ad IT. da vederlo con la ragazza che si stringerà voi per la paura :)

l'ho rivisto ieri sera per l'ennesima volta e ne sono nuovamente rimasto colpito in maniera positiva.sinceramente lo considero uno dei films più inquietanti tra tutti quelli che ho visto finora,buona la regia di carpenter e soprattutto l'interpretazione di sam neill,attore che personalmente apprezzo molto, la trama è cmq piuttosto contorta e fin troppo fastidiosa.alcune scene mi resteranno certamente impresse nella mente (una di queste è quella del tizio con l'accetta che semina il panico nel bar/ristorante).da vedere.

E' sempre un'esperienza allucinante e indimenticabile assistere a un film di John Carpenter. Questa volta però il regista ha raggiunto il massimo livello e ha realizzato il suo capolavoro definitivo.
Devastante,apocalittico,senza via di scampo e di fuga,porta a riflettere e a pensare. Cosa che gli horror dei giorni nostri decisamente non fanno.
Il finale rimarrà impresso per sempre nella mia testa,è un qualcosa di incredibile.
Grandissima interpretazione di Sam Neill e colonna sonora stupenda.
Uno dei più grandi horror della storia. Insieme a La cosa e il Signore del male il miglior film del regista. Assolutamente inarrivabile.

Questo film è bellissimo. Dall'inizio alla fine (e che fine), da qualunque punto di vista. Visionario, onirico, surreale, un incubo impresso sulla pellicola. Avvolgente come pochi film. Originalissimo. Per me è uno dei migliori di Carpenter

Inquietante al punto giusto.Veramente un bel film

Verità + diversità = Follia

Quando Carpenter incontra Lovecraft il risultato è un geniale incubo metaletterario e metacinematografico dall'impatto devastante: tutto sembra inappuntabile in questo sontuoso affresco, dal terrore che nasce dalle piccole cose (una carta da poker che picchia contro i raggi di una bicicletta) a quello degli orrori pronti ad emergere dalle profondità.
Ma il film è anche e soprattutto un desolante ritratto del rapporto tra lo scrittore/creatore e la sua opera/creazione, con risultati tutt'altro che scontati.
Probabilmente una delle più intense e complete riflessioni in chiave horror di sempre.

Buon film, ma non tra i migliori horror di sempre

Mi è piaciuto personalmente molto; film molto bello per gli appassionati del genere, tenete comunque presente che è un film degli anni novanta e d conseguenza non ha effetti speciali molto realistici. Bisogna prenderlo per quello che è, un buon film! Unico lato negativo: sembra una storia scoppiazzata da un romanzo di Steven King..è no! Non si fa Carpenter :-) di King ce ne è uno solo!!!

un' horror d' altri tempi con una storia dawero unica...peccato x i mostri dello scrittore Sutter Cane che oramai ai giorni nostri nn spaventano x niente....cmq buon film stile anni 80 !

Capolavoro di Carpenter, nonchè uno dei migliori horror di sempre. Trama avvincente, raffinata, visionaria, a tratti Lynchana, per un film diretto con eleganza da un grande Carpenter, e soprattutto impreziosito dalla straordinaria interpretazione di Sam Neil. Difficile sarà staccarsi dallo schermo, come risulterà altrettanto difficile non farsi avvolgere e invorticare dal senso di angoscia e follia che permea tutto film, e che culmina con un finale splendido e indimenticabile, non privo anche di un messaggio sociale quantomai attualissimo.

Capolavoro.

A parer mio se la gioca con altri pochi titoli per essere il miglior horror dei 90. Allucinato e visionario da morire, consigliato a un pubblico maggiorenne, non per le scene splatter, ma per la filosofia che ne tira fuori.

Beh... è strano. Questo è un film che non avevo mai visto per intero ma solo a pezzi alle 2 di notte qui e là in tutti sti anni. L'ho visto incuriosito dalla media voto e spinto da quel nome sotto la voce "Regia". E devo dire che oltre a spaventare (a volte in modo furbo, solo col sonoro, ma è un film del 95, ci si rende conto vedendo certi film di quanto i film di oggi, anche i più scarsi, abbiano tratto insegnamento e inspirazione della tecnica di spaventare), quello che lascia esterrefatti è il montaggio, gli effetti speciali dell'epoca e sopratutto la trama, eccezionale davvero. Di sicuro turba ancora dopo 13 anni, molto di più della gran parte dei film di adesso. E soprattutto non non si hai ma la sensazione di essere al sicuro guardandolo... bello. Anche se non tocca i livelli di grosso guaio a cinaTown e La cosa (inarrivabile quest'ultimo).

ed eccoci all'ultimo arazzo, conclusivo, del regista carpenter. Il protagonista trent, assicuratore e realista verrà catapultato in un incubo.
A iosa le scene deliranti quali il vecchio in bicicletta o la tizia che cammina a testa in giu e altre.
Tutta la pellica comunque, ruota attorno alla "lotta" tra la realtà che trent si ostina a portar avanti come reale e la realtà dello scrittore che distorce tutto con la penna.
un altro viaggio delirante del grande carpenter....da non perdere

SPOILER

Meraviglioso, il tocco del maestro si sente e per gli amanti è una nuova perla!!! DA VEDERE!!!

Ma ragazzi Carpenter è un mito , c'è poco da fare ma quando tira fuori il coniglio dal cilindro come in questo caso , nessuno può competere ...

Trama allucinante , bizzarra ai confini della realtà, abilmente orchestrata dal maestro in persona colonna sonora inclusa .

Io continuo a preferirgli "il signore del male " sempre di Carpenter lo trovo meno intricato ma + d'atmosfera e acchiappante ....... ma son quisquiglie!

Ottimo lavoro del maestro Carpenter, il film ha una buona trama e scorre abbastanza veloce...inquietanti alcune scene.
Horror consigliatissimo.

un capolavoro,un film veramente ben riuscito,sia x la trama che per la sceneggiatura....uno dei pochi film che fa davvero paura,da vedere a tutti i costi

Ho cercato di dare un voto il più obiettivo possibile, che non fosse influenzato dalla media attuale, né dal mio giudizio sugli effetti speciali, considerando l'età del film.
Non sono neppure un'amante di Carpenter, e mi è capitato spesso di pensare che forse tutto il successo che ha avuto è stato in parte dovuto alla moda cui partecipavano i film horror americani negli anni '80-'90. Ha cavalcato l'onda diciamo.
Non essendo figlia di quella generazione, posso solo immaginare che effetto avessero sul pubblico dell'epoca saghe come quella di Halloween, del Nightmare e i film del genere.
Tuttavia, secondo me 'Il seme della follia' si differenzia da questi per la sua trama più originale, più contorta, e più matura, andando a toccare i campi della psiche e dell'inconscio. Inoltre personalmente adoro i richiami a Stephen King, tanto che all'inizio pensavo fosse proprio tratto da un suo libro, mentre mi piacciono meno quelli a Lovecraft, anzi, sono proprio queste ad abbassare il mio voto.
Quel che mi chiedo è, perché rovinare una così ben riuscita trama, inserendo mostri e scene inutili e ridicole, come quella della chiesa e della bici, che alla fine non si capisce nemmeno che ci sta a fare? Perché non lasciare il film sul puro piano psicologico della follia di massa? Gli uomini non hanno bisogno di trasformarsi in simil-Cthulhu per uccidersi a vicenda...

Sì, un buon horror con alcune scene veramente suggestive e di grande impatto

SPOILER, ingegnosa anche la trama, ma sinceramente rimane pur sempre un buon film di genere, rimanendo in confini un po' troppo angusti per essere definito un capolavoro ( o qualcosa che gli si avvicini).

Un gran bel film... la media voto è ampiamente meritata... non dò 10 solo x il finale ke mi ha lasciato un pò perplesso... troppo rapido!
Cmq un horror sicuramente da vedere...imperdibile!

Ottima horror, ben scritto e congeniato, non c'è molto da dire se non che il voto di media ne rende perfettamente il valore

Bellissimo film, credo sia proprio quell'evidente tocco di leggere follia a renderlo così bello :) fantastica la trama, molto originale e piacevole.
Da vedere, si si.... ^_^

oh finalmente un gran film horror.. era da tempo che non ne vedevo uno così... ottima trama , tensione alta e uno strepitoso sam neil... avendo visto qualche film di carpenter sicuramente questo mi sembra il più bello!
non dò 10 solo per il finale che non mi è piaciuto...

GENIALE FOLLE E VISIONARIO.
UNO DEI CAPOLAVORI DEL MAESTRO CARPENTER...
C'è DA TOGLIERSI IL CAPPELLO DI FRONTE A TALI FILM.
UN FINALE LEGGENDARIO E SCONVOLGENTE..
E RICORDATI:
QUANDO TUTTI SARANNO FOLLI E TU L'UNICO CHE RAGIONA...
SARAI TU L'UNICO PAZZO.
MAI FRASE è PIU' VERITIERA DI QUESTA...
AGGHIACCIANTE.

Film eccezionale, peccato per il finale svolto troppo in fretta, si ha come la sensazione che il film sia stato troncato all'improvviso. Sarà pure volontario, ma questo effetto non mi piace. Peccato, perchè questo è l'unico punto debole della trilogia... gli altri due, La Cosa e Il Signore del Male sono da 10 e lode.

Sicuramente uno dei migliori Horror che abbia mai visto, e uno dei migliori film del maestro, a più voci definito capolavoro.
Carpenter rappresenta con tocco visionario tematiche nerissime creando un film molto atmosferico e inquietante, in cui pervade un senso di apocalitticità che fa rimanere incollati alla poltrona.
Carpenter ha creato certe sequenze che sarà difficile dimenticare,ma il film è anche qualcosa in più come dimostra una certa lucidità tematica che permea fin dall'inizio la vicenda e rimane coerente fino alla fine, in cui è possibile riconoscerci molto del suo autore, forse qui al massimo della sua espressività e che come sempre è veramente mitico nei finali (pensate un attimo a tutti i suoi film....).
Grande Sam Neill.

Ennesimo capolavoro di Carpenter. Un apocalittico e allucinante viaggio nella follia dall'atmosfera unica e diretto con mano sopraffina. Bravissimo Sam Neill, vittima del demonio/Sutter Cane, che da scettico com'era si vedrà costretto pure lui ad entrare nelle fauci della follia. Bellissimo il finale.

Un buon horror che colpisce per l'atmosfera inquietante, la trama ben costruita e il senso di follia che pervade gran parte delle scene. Realtà, follia e illusione si fondo in modo graduale ma inesorabile, fino a rimuovere qulsiasi appiglio su cui si fonda il raziocinio del protagonista. Il punto di forza nn è certo la tensione o la "paura" ma lo coniglio vivamente.

La cosa che di questo film mi ha sconvolto è la data. Io credevo fosse stato fatto negli anni 80, invece mi ritrovo nel 1995, come il pover'uomo di ritrova in quel cacchio di paese che non esiste. Trovo che gli effetti speciali il buon Carpenter se li sia dimenticati...comunque...veniamo al film. Non male la trama, noiosetto in certe parti, in altre ancora incuriosisce, in altre abbiamo il solito giochino del quadro che cambia. E poi il sogno, luogo piuttosto comune ed inflazionato. E poi abbiamo quelle che dovrebbero essere pseudo-visioni, in quanto in fondo reali e determinate dal fatto che si è letto il libro, e poi... e poi...abbiamo il CIM e i dottori, e poi...e poi...dei quasi-zombie...e poi...
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti, quello che non si capisce è che tipo di zuppa si vuole fare.
Ma per favore, qualcuno mi spiega come diavolo fa questo film ad avere questa media stratosferica!! Se il film ha qualcosa di speciale, io questa cosa non l'ho affatto colta.

Gran film....Bella la scena del nonno in bicicletta quando c'è buio pesto,per non parlare della vecchia che si trasforma in mostro!

Insieme a "Fuga da New York" e all'inquietante e ironico "They live" (ma bisognerebbe aggiungere "la cosa", un Cult a modo suo) forma un trittico letteralmente perfetto dell'Orrore (in tutte le sue forme) secondo Carpenter.
Un ribaltamento in negativo delle profezie di Ray Bradbury e un'agghiacciante horror ricchissimo di sequenze memorabili (letteralmente da brividi l'assalto dei dobermann ai genitori venuti a prendere i loro figli, e l'apparizione diabolica del vero Sutter Cane all'uscita di una chiesa) con un Sam Neill tornato, dopo anni, ai fasti del memorabile Zulawski e del suo controverso e geniale "Possession".
Un film che agita tanto malessere che non posso non annoverarlo tra i più allucinanti e inquietanti horror di sempre

Un bel film, non c'è che dire, ma non riesco proprio a sbilanciarmi. Mi ha lasciato come sospeso a mezz'aria, come se mancasse qualcosa. Cmq si nota il genio di Carpenter.

Assolutamente uno dei migliori horror che ho visto.
Da molti definito come il suo capolavoro, "in the mouth of madness" riesce come pochi altri film a cancellare il limite tra il mondo reale e la finzione, disorientando lo spettatore e allo stesso tempo regalargli delle sequenze a livello visivo straordinarie.
Non ho amato particolarmente l'uso degli zombi e di qualche mostro di troppo (pur riconoscendo il loro uso prettamente citazionistico), ma questa è solo una questione di gusti personali che non attacca il valore assoluto del film.

Io per un film così devo dire che non ho parole! Lo avevo gia visto in passato e dico la sincera verità: mi ha fatto passare la notte in bianco. Adesso che l'ho rivisto mi ha fatto meno paura ma personalmente mi è piaciuto di più!
Parlando della trama devo dire che ti colpisce al massimo e ti fa capire che questo film e da vedere.
La tensione che da è sempre spiccante, durante l'arco del film e stato raro che non ne ho trovata, dopo se gli uniamo le musiche di sottofondo unite a molte scene di terrore puro fanno un mix di paura che io in pochi film personalmente ho trovato.
Per la parte attori bisogna dire che Sam Neill non e stato eccezionale: e stato SUPERBO! battute pronte per ogni incoveniente e interpretazione eccezionale del proprio ruolo.
Insomma una pellicola firmata Carpenter che definisco la migliore del regista, perchè è riuscito ad unire degli elementi (anche comici in alcune scene) che hanno reso questo film un gioiello di perfezione rara da trovare.
Da vedere assolutamente.