il terzo delitto (1938)

Frizzante commediola dalle venature gialle in cui si ricerca spesso la risata facile, puntando su situazioni al limite del plausibile ( l'orda di ragazze impellicciate che gioca a fare le detective, bagnando il naso alla polizia è una scena tutta da godere ).
Non ho trovato il giovane Henry Fonda completamente a suo agio con i toni brillanti previsti dalla sceneggiatura, tant'è che esce sconfitto nel confronto con la sua scatenata partner Barbara Stanwyck; se al suo posto ci fosse stato Cary Grant, o James Stewart, forse parleremmo di un film da ricordare.

Sotto una leggera patina di giallo si nasconde la vera identità di questo film, cioè quella di una commedia rosa sentimentale.
La serie di misteriosi delitti e le investigazioni fai da te ci conducono in una trama dalle sfaccettature prevedibili, creata per presentare la storia d'amore/odio tra i due protagonisti principali.
Il cast è di buona levatura e i personaggi risultano anche simpatici, purtroppo però non è una di quelle pellicole che si fanno ricordare nel tempo.