in darkness - nell'oscurita' (2018)

Probabilmente il voto più giusto...senza infamia e senza lode. Non decolla come ritmo , passabile com per una visione.
Sufficiente.

In Darkness inizia come un giallo per poi sfociare nel thriller. Non è la prima volta che la protagonista è una donna cieca e bisogna affermare che la Dormer si muove molto bene all'interno del suoo personaggio rivelando gradualmente dettagli che la rendono ancor più affascinante. Se il personaggio principale ha una eccellente solidità, non si può dire altrettanto del resto del film. Non tanto per la prevedibilità del plot, quanto per la mancanza degli altri personaggi comprimari, sviliti rispetto al ruolo della Dormer. Qaunto al twist finale, non è niente male sulla carta, tuttavia si rivela essere un boomerang perchè tale rivelazione finale, mostra le incongruenze, e non sono poche, disseminate nella storia. Appena sufficiente.

Recuperato questo "anonimo" quanto buon thriller, è vero che la trama non decolla mai e non ho visto dei veri colpi di scena. Mi ha sorpreso positivamente nel suo complesso di sta "idea". Tutto sommato un buon finale thriller ed action.
Ho apprezzato molto Londra, città che amo molto. Buone e varie scenografie e una curata e attenta colonna sonora. Apprezzata la fotografia.

Natalie Dormer: "diva" si prende sulle spalle l'intero film.. bellezza e spicca in varie scene.. Coinvolgente.
Emliy Ratajkowsky: la sola presenza fa rima con bellezza e gran poco altro
Ed Skrein; Buona recitaizione, tiene il set. piace e convince. (apprezzato artista musicale)

Il regista, neo marito, con la Dormer, offre inizialmente una buona visione del suo thriller, provando a dare nel complesso un film, non palese, non il solito thriller, quando poi in fondo può esserlo.

Quando ci sono le buone idee, i film, thriller, escono originali e meritano.

Un thriller di intrattenimento che deve tutto a Natalie Dormer.
Lei regge l'intera sceneggiatura che non è priva di cali.
Sufficiente, non oltre.