i ponti di madison county (1995)

Un film di una dolcezza unica.Straordinaria la Streep!!!

Il miglior film di Eastwood che riesce a trattare delicatamente un tema come il tradimento e ti fa capire come sia difficile portare avanti una famiglia, rinunciando anche ai propri sogni per essa.

La vita è fatta anche di piccole cose,e questa è una cosa che noi facenti parte di questa società moderna spesso ci dimentichiamo.

Da vedere assolutamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ben curato,elegante,classico,tutto il merito di un prodotto di alto livello è della regia. bel film.

non amo il genere ma questo film mi ha letteralmente stregato...

Lo stile di Clint Eastwood emerge in questa stupenda pellicola da lui diretta ed interpretata insieme alla bravissima Meryl Streep."I ponti di Madison County" è un film meraviglioso, che affronta con delicatezza le tematiche trattate, coinvolgendo e commuovendo lo spettatore grazie ad una profonda caratterizzazione psicologica dei personaggi. La perfezione tecnica, la bellezza della fotografia e la fantastica colonna sonora si fondono con l'eccelsa maestria dei due attori protagonisti creando un mix eccellente. Decisamente una pellicola bella e profonda come poche, non do il 9 perchè sembra un po' perdersi nella parte centrale.

SPOILER

un film bellissimo, struggente, commovente. meryl streep e' una delle piu' brave attrici che abbia mai calcato i palcoscenici mondiali, clint eastwood puo' insegnare regia come pochi.

Molto bello questo film di Clint Eastwood veramente commovente.

bellissimo e commovente film sull'amore e la famiglia.-

grandissimi gli attori soprattutto la Streep-

da vedere

Romantico,straziante,sensibile,elegante,mai banale,privo di retorica e per niente melenso,"I Ponti di Madison County" e'probabilmente una delle migliori storie d'amore mai concepite a Hollywood...grandissima la coppia Eastwood-Streep e indimenticabile la famosa sequenza del semaforo.

E’ senz’altro una bella rappresentazione di come nasca e si sviluppi un sentimento amoroso. Nel film ci si prende tutto il tempo necessario per mostrare e spiegare per filo e per segno le storie dei personaggi, i loro sogni, le loro amarezze e per registrare i movimenti del loro animo nei minimi particolari, fin nelle piccole sfumature che può dare un gesto, uno sguardo, una parola.
L’arte sta quasi tutta nella recitazione, il più possibile spontanea e veritiera, che non tralascia neanche il movimento più insignificante, il piccolo imbarazzo velato per rendere la storia più naturale e vera. Il fine è quella di portarla al livello dello spettatore, di farlo sentire familiare con quello che vede, di farlo identificare con il personaggio e quindi emozionarlo, coinvolgerlo. Lo scopo è riuscito quasi perfettamente, grazie alla recitazione superba di Meryl Streep. Peccato che qualche volta si veda l’arte di essere spontanea, più che la spontaneità stessa; ma meglio per un attrice professionista è difficile fare. Eastwood invece non riesce a rendere il personaggio con totale pienezza e convinzione e lo fa apparire un po’ sfumato, quasi scialbo.
Il significato etico è espresso molto chiaramente ed è il tentativo di conciliare esigenze opposte cercando una sintesi. Siamo nel Midwest, il luogo più puritano e tradizionalista dell’America e per di più in provincia dove ognuno è sorvegliato a vista. Francesca è una specie di Mme Bovary che soffre dell’ambiente soffocante, della routine e della mancanza di passione e gioia in quello che fa e in chi le sta accanto. Il fotografo rappresenta per lei l’occasione per vivere pienamente la vita e fuggire la sua prigione. Alla fine però la voglia di non far soffrire gli altri prevale sull’interesse personale, non trova la forza sufficiente per spezzare le catene. La decisione costa dolore ma alla fine si fa quasi capire che forse è stata quella giusta. Il marito è banale e mediocre, ma era un’anima buona nonostante tutto. Il sentimento provato in quei 4 giorni diventa così qualcosa di idealizzato, di puro e eccelso, il cui ricordo è sufficiente per continuare a vivere.
L’intento didascalico è rivelato dalla cornice in cui è contenuta la storia. I figli simboleggiano una specie di giudizio comune, che partendo da pregiudizi precostituiti, prende coscienza e addiviene a una sintesi: conciliare l’istituto familiare con il sentimento e la passione. Il tutto è architettato alla perfezione per portare anche gli spettatori a questa convinzione in modo graduale e con i sentimenti accesi. Infatti non si disdegna ogni tanto di sconfinare nell’esaltazione del sentimento, che diventa a volte fine a se stessa. Questo nelle scene dei balli con sottofondo di voce che canta suadente e nelle scene di amore da struggere l’animo di chi si identifica nei personaggi. C’è comunque di peggio nel mondo del cinema sentimentale e direi che questo film si riscatta proprio per l’arte recitativa e per il messaggio tutto sommato universale.

Elegante ed intensa storia d’amore tra due persone apparentemente molto distanti ma che a causa di una passione bruciante vedranno le loro vite sconvolte da una relazione tanto breve quanto trascinante sullo sfondo del placido e rurale Iowa.
Eastwood si affida ad una regia semplice,priva di inutili fronzoli ed alla bravura sua e di Meryl Streep per rappresentare questo sentimento inarrestabile,ne esce fuori un’opera lieve e struggente al tempo stesso che rappresenta efficacemente il colpo di fulmine e la conseguente passione che colpisce i due protagonisti.
La pellicola è un mirabile duetto tra i due attori,che riescono a comunicare moltissimo anche solo attraverso uno sguardo od un gesto.
I dialoghi, ad alto rischio di tediose melensaggini,sono invece molto ben scritti e lasciano trasparire una forte caratterizzazione dei due protagonisti.
La forza dei sentimenti è qui rappresentata in tutta la sua violenza,l’infatuazione devastante,quasi priva di senso che non è solo un modo di uscire dalla routine ,ma che in questo caso è amore vero, sara’ poi causa di scelte che in una maniera o nell’altra porteranno dolore ma anche la consapevolezza che un sentimento puo’ durare per tutta la vita e che crogiolarsi nel suo ricordo puo’ essere causa di rimorso ma anche di piacere.
Molto poetiche alcune sequenze,indimenticabile quella con lui sotto la pioggia che guarda lei seduta nel camioncino e le sorride nella speranza che le decisoni prese possano cambiare.
Non essendo un grande amante del genere non ho particolarmente apprezzato qualche punto morto nella parte centrale,è pero’ impossibile non ammettere la bravura di Eastwood e la sua capacita’ di parlarci con estrema dolcezza di un tema cosi’ delicato.

DOLCISSIMO FILM DI EASTWOOD. I IL MIO PREFERITO TRA I SUOI FILM.

La delicatezza della cinematografia di Clint Eastwood è oramai diventata leggenda, il suo cinema fatto di piccole cose, a volte minimalista, in questo caso diventa quasi teatrale.
Raccontare una storia d'amore porta inevitabilmente a scontrarsi con il pericolo di cadere nel melenso, nella retorica o nel moralismo.
Questo non accade in questo gioellino che dietro una confezione di maniera ha delle profonde riflessioni sulle grandi scelte della vita, su quei dilemmi esistenziali che una società edonista tende a liquidare senza riflettere.
Questo film vale più di cento acide invettive papali, più di mille family day, un'attenta riflessione sulla famiglia, lucida e profonda, che mi ricorda del motivo percui amo il cinema, la sua capacità di saper raccontare storie e lanciare messaggi di una tale chiarezza e completezza, tale da essere unica.

Clint Eastwood non si nasconde dietro facili sloogan, racconta in modo struggente quanto quelle scelte siano dolorose ( anche al costo di alcune lungaggini nella fase finale, che sebbene possano sembrare stucchevoli, in realtà son perfettamente funzionali alla storia) Da sottolineare che non prende posizioni,i due figli alla fine del film, infatti, fanno scelte completamente opposte, proprio perchè non ci sono risposte giuste ma solo sentite.

Essendo un film quasi teatrale si regge in gran parte sulle ottime interpretazioni ( ma con due attori simili non c'è nemmeno da meravigliarsi) ma anche la fotografia è decisamene notevole.

Se proprio vogliamo trovarci un difetto è
MA ESISTE VERAMENTE UN AMORE SIMILE? DAVVERO LO SI PUO' PROVARE?

Io non lo so purtroppo, ma anche il mio cuore CINICO si è sciolto davanti a tanto zucchero...........

Silenzi eloquenti e carichi di intensità.
Grande storia d’amore tra un uomo senza casa e una donna che non sopporta più il peso della sua.
Parla di quei segreti che tutti portiamo dentro e ricordiamo per tutta la vita.
Bello, intenso e per niente banale.

Eccellenti Meryl Streep, qualche scena da cineteca, complessivamente un film da vedere, personalmente troppo lungo e noioso.

Anche per me sono perfette le interpretazioni ma il film è trp mieloso e deprimente... mi ha stancato già al secondo incontro. A chi piace il genere però piacerà sicuramente! Per le casalinghe in cerca d'evasione!

No io mi discosto dalla media. Per carità le interpretazioni sono perfette, d'altronde con due "mostri" della recitazione come Eastwood e la Streep...
Ma nell'insieme del film ho trovato dei punti noiosi e scontati. Il tema del tradimento secondo me è molto delicato, e quindi difficile da rappresentare, si cade troppo spesso nella banalità dimenticandosi del dramma interiore che può scatenare dentro una persona l'adulterio. Qui la storia è affrontata con molta, troppa superficialità, (ne ho trovata molta di meno in Matchpoint allora...). E il film sembra avere come unico scopo non di rappresentare il difficile evolversi di un tradimento per amore, ma di arrivare alla scenetta strappalacrime, alla quale difatti si deve la fama del film. (quella davanti al semaforo).

dolcissima e riflessiva storia d'amore tra persone di mezza età.
c'è un pò di quarto potere (lei muore e si và a scavare nel proprio passato),ma soprattutto è facile leggere il personaggio di Meryl streep come una sorta di Madame bovary alla continua ricerca di una felicità trovabile solo in maniera effimera al di fuori della vita familiare.
alla fine è difficile non emozionarsi,specie nella lenta scena sotto la pioggia.
peccato però che il finale sembra allungarsi all'infinito.
bellissimo.

Davanti al segreto celato di una storia d'amore breve ma intensa che si trascina dalla vita fino alla morte, è interessante notare quanto la condanna morale parta inizialmente dalle nuove generazioni, quelle che una volta tanto "devono imparare dalle scelte affettive delle madri".
In questo contesto, cio' che di ammirevole ha questo film è la capacità di insegnarci che, anche in un tradimento, ci puo' essere una forma interiore di fedeltà, di rispetto, di dignità verso gli altri o se stessi.
Francesca non affronta completamente la felicità che conosce dopo molto tempo, e questa sua scelta colloca il sacrificio ai vertici della sua sensibilità umana: ella è costretta, come l'ambivalente Celia Johnson dell'inglese "breve incontro" a comprendere la vita e le scelte della persona (il marito, buono onesto e tedioso) che ha vissuto con lei in tutti questi anni...
"I ponti di Madison County" è un film splendido, commosso e intensissimo, che sembra sopraffare anche la convenzionalità di una storia d'amore come tante, e rendere tangibili persino nobili, tutti i clichè tipici del genere.
Eastwood è un'amante ideale, e rischia molto di piu' del pregiudiziale duetto d'annata tra katherine Hepburn e John Wayne (cfr. torna El Grinta) degli anni settanta.
La Streep, misurata piu' del solito, fornisce una performance davvero indimenticabile in toto.
Rischiano di rispecchiarsi tutti in questi due amanti, anche chi non ha mai vissuto una storia del genere e spera intimamente di viverla davvero

bel film, con ottima trama e bravi attori...anche se in certe parti l ho trovato un po troppo lento..

Una storia d'amore intensissima, che dura solo un week-end. Potrebbe somigliare un po' a "Innamorarsi" ma là la storia è romanticona, qui lo è altrettanto, ma si sa che Clint Eastwood è velluto che nasconde carta vetrata...


Come in altri film, qui la mitica Meryl Streep recita con accento italiano. Adesso che ci sono i dvd si può verificare e l'effetto è davvero sorprendente.

Belle ambientazioni e grandi attori perun film intenso e a tratti quasi poetico.

Maryl Streep conferma la sua forza, incisività e fisicità in questo genere tra il drammatico ed il sentimentale (vedi: LA SCELTA DI SOPHIE , liberamente dal libro omonimo)...

Meryl streep è bravissima e il film si sostiene molto su di lei.

Il buon vecchio clint ormai non sbaglia più un film. Anche questa melensa storia d'amore senile racchiude la sua lucida spietata visione della realtà. Senza un'etica predefinita lui fotografa la realtà che lo circonda senza intervenire sia quando vede animali della savana che si scannano sia quando vede animali umani "scannare" una povera donna che aveva solo osato seguire il proprio istinto. Toccante il finale senza morale come al solito nei film di Eastwood ma che resta lì incastonato nella mente. Sublime l' interpretazione di Meryl Streep totalmente immedesimata sicuramente un film da vedere

Storia d'amore tra una Meryl Streep ormai non più giovanissima e un altrettanto maturo Clint Eastwood(anche regista)vissuta durante l'assenza del marito di lei e la visita in città di lui per un servizio fotografico.La storia risulta convincente ,poteva non esserlo se la protagonista è Meryl Streep?,ma anche Clint Eastwood si ritaglia un personaggio nelle sue corde.Suggestiva la scena finale e molto interessante anche la trovata di far raccontare la storia d'amore dai figli di francesca.

Mooooolto ben fatto e interpretato appassionatamente. Eccezionale la Streep! Non so se al suo posto avrei assunto lo stesso comportamento o avuto le medesime scelte. Ma come biasimare una donna che si lascia trasportare dalle emozioni quando subisce passivamente una vita così triste ed inutile? Quando hai un marito che non ti guarda più e non capisce nulla??? Film intenso e realistico. Clint affascinante come sempre....

Bellissima storia d'amore...alcuni hanno criticato questo film con falsi moralismi..alla fin fine il personaggio della Streep è caratterizzato da una vita abbastanza piatta e ripetitiva e incontrando il tipo secondo me in lei si risveglia la passione e il suo animo da sognatrice celato in tutti quegli anni ; tant'è che quei 4 giorni non li dimenticherà mai proprio per le sensazioni che ha provato! Secondo me è un bellissimo film

Nonostante non mi piacia per niente il genere sentimentale, devo ammettere che questo film è un capolavoro.
La genialità sta nel fare un film molto profondo su una trama molto semplice. Clint ci racconta una storia di comune umanità (come in molti suoi films) basata su un'argomento considerato, adesso come allora, contrario alla morale della nostra società.
Film intelligente e mai banale.

Non riesco comunque a capacitarmi come Eastwood possa essere così scarso come attore (i suoi personaggi sono purtroppo sempre tutti uguali...) e così bravo come regista.

Mi ha annoiata da morire. Pesante come una peperonata con salsicce, uova sode e mortadella.
Dopo la morte di una donna (irreprensibile moglie e madre) i figli scoprono la sconcertante richiesta di lei di venire cremata e di disperdere le sue ceneri nel fiume.
Come mai? Il ritrovamento di 3 diari della trapassata sveleranno ai figli un'insospettabile storia d'amore avuta in passato, durante 4 giorni in cui la famiglia era assente.
"I vecchi sogni non si sono avverati, ma sono belli comunque...".
Bah! Se l'avessi fatto io, sarei stata definita una 'zoccola', lei si è presa un oscar.

la corazzata Potionky a confronto è un film con boldi e de sica!!
un film per essere d'amore, profondo, poetico, impegnato non deve essere per forza del peso specifico del piombo!!
la trama è bruttissima il personaggio della Meryl Streep è odioso in quanto ipocrita, meschina e anche un po *****!
Clint sembra un povero porco, mezzo pezzente che scrocca da mangiare, bere e quant'altro.
indubbiamente la recitazione e la fotografia non sono in discussione, ma il totale, la visione d'insieme è a dir poco ridicola.


SPOILER
il film nn è bruttissimo ma è sconvolgente pensare di passare per regista di peso con un film scontatissimo e pesantissimo come questo.
grazie a dio clint ha fatto vedere in altre pellicole di essere un gran bravo regista!
p.s. con alvaro vitali, la fenech e banfi sarebbe stato più divertente e sicuramente meno offensivo per tutte le persone che pensano che rimanere fedeli a qualcuno sia il vero romanticismo piuttosto che t.r.ombarsi il primo s,tron,zo che viene a chiedere un bicchiere d'acqua!!

e adesso sommergetemi pure di insulti :) :)

Non amo molto i film che parlano di storie d'amore
ma se ho dato 10 a questo ci sara' un perche'...
Bellissimo davvero.

In questo bellissimo film traspare l'animo romantico e sensibile del suo autore ( attore ). Stupenda come sempre Meryl Streep.

delicatissimo e profondo!

Storia semplice su come è fatta la vita...c'è bisogno di scelte, a volte strazianti...
Voi cosa scegliereste?? La passione, l'amore vero e incondizionato e quidi la felicità oppure la tua famiglia, i tuoi figli, la tua vita abituale ma con il rimpianto di una nuova vita lasciata andare via??
Non so se avrei fatto la stessa scelta della protagonista...Straziante e reale, da vedere. Meryl Streep e Clint Eastwood sono una coppia azzeccatissima!

Film bellissimo di Clint Eastwood su una storia d'amore.
Grande regia e interpreti, bellissimo il finale straziante sotto la pioggia.

Un film unico, un po' lento, ma straziante. Non sono uno specialista- per età e interesse- di film su grandi storie d'amore,ma raramente sono stato conquistato da una vicenda, così semplice e lontana dalle love story che ci propinano. Grazie ancora a Meryl Streep. La sua scena finale in auto è un pugno nello stomaco.

Bellissimo film d'amore assolutamente non scontato.
Regia e interpretazioni magnifiche.

Film trascinato solo dalla bravura dei due attori. La trama è un po' troppo banale, il finale buonista e irritante.