i tuoi, i miei e i nostri (2005)

Commedia sentimentale troppo stucchevole per i mie gusti. Sceneggiatura debole e prevedibile. Dennis Quaid e Rene Russo simpatici, ma questo non basta a salvare il film.

C'era una volta un film dal titolo "Appuntamento sotto il letto" del 1968, una piccola perla che combinava mirabilmente buoni sentimenti e humour per raccontare una storia ispirata a una vicenda vera, con attori validi, un buon ritmo e nessuna volgarità né sbavatura, di cui il cinema americano dell'epoca era maestro... che cosa rimane, in questo squallido remake? Un grottesco pasticcio, una commedia sgangherata che perde tutta la magia dell'originale. Da quel che leggo, quasi nessuno sa che questo "I tuoi, i miei e i nostri" è ispirato ad esso ed è un peccato: andate a recuperarlo, se potete; ne vale la pena.

Classica commedia americana banale, scontata e poco spassosa.
Qualche trovata/scena divertente e simpatica c'è, ma non basta a salvare questo mediocre filmetto. Bocciato!

Visto in televisione una sera per sbaglio. Un film davvero brutto che ricalca "Ti presento i miei". I personaggi sono uno peggio dell'altro.

Commediola che ricicla schemi già visti e stravisti annegandoli in un mare di stucchevolezze. Quaid e la Russo sono simpatici e affiatati (per certi attori le lancette dell'orologio sembrano essersi fermate a dieci anni fa...) e le gag non mancano ma l'intrattenimento è decisamente infantile. Da guardare mentre si fa colazione. Remake di un adorabile film con Fonda e Lucille Ball di fine anni '60 che vidi da bambino.

Regia e sceneggiatura da brutta fiction tv. Personaggi di plastilina

Purtroppo il periodo natalizio invita a polleggiarsi sul divano sperando che il cappone faccia il suo corso... e allora capita di vedere certi filmetti che ci si stupisce possano essere stati prodotti.
Lungi dall'essere divertente, questa commediola affronta nel modo più stupido possibile gli stereotipi della grande-famiglia-allargata-che-deve-stare-insieme-per-forza, giocando tutte le carte e calando sempre quella sbagliata.
Ha comunque una qualità: unisce grandi e piccini nel tasso di gradimento, vicino allo zero.

L'idea poteva anche essere molto carina per una commediuccia gradevole senza troppe pretese. Peccato che sia stata sviluppata in modo troppo superficiale, artificiale e ridicolo. Ha il timbro di un film disneyano senza la magia disney, e la comicità, che dovrebbero con facilità trasmettere diciotto pargoli chiusi insieme nella stessa casa, non emerge quasi mai. Prevedibile fino all'inverosimile, questo filmetto che comunque può allietarvi una serata con la sua leggerissima leggerezza è lontano mille anni luce da commedie tutto sommato simili come "Mamma ho perso l'aereo" o "Un cowboy con il velo da sposa". Non vi aspettate veramente niente di che.