Trama del film King arthur - il potere della spada
Il giovane Arthur vive nei vicoli di Londonium con la sua gang, all'oscuro della vita a cui è destinato fino a quando si impadronisce della spada di Excalibur ed insieme a lei del suo futuro. Sfidato dal potere di Excalibur, Arthur deve compiere scelte difficili. Coinvolto nella resistenza e affascinato da una misteriosa donna, deve imparare a gestire la spada, affrontare i propri demoni e unire il popolo contro il tiranno Vortigern, che si è impadronito della sua corona ed ha assassinato i suoi genitori.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Storia sulla carta con poco da dire, considerate le innumerevoli versioni raccontate nel corso degli anni. Però se in agguato c'è un certo Guy Ritchie le sorprese potrebbero non mancare. E infatti il regista britannico grazie alla sua rutilante cifra stilistica fatta di un montaggio serratissimo con linee temporali sovrapposte ed intersecate tra loro, riesce a rendere la storia -tutto sommato piuttosto semplice e scontata- un intrattenimento valido, in cui la noia non fa mai capolino. Ovviamente è necessario stare al gioco, pronti a sorbirsi dialoghi ridondanti, accelerazioni furiose in contrasto con ralenti bellici in cui Ritchie si specchia richiamando il suo cinema gangsteristico degli esordi sino alla più recente rivisitazione di Sherlock Holmes. Anche l'Artù proposto rifugge determinati stilemi, cresciuto in mezzo la strada pur essendo di nobile lignaggio, il nostro appare più come uno spaccone da pub che come un potenziale sovrano. Lo interpreta Charlie Hunnam, ironico e tamarro quanto basta a differenza dello svogliato antagonista, un Jude Law senza carisma, poco efficace nei panni del sovrano usurpatore. Le invenzioni visive del regista riescono quindi ad evitare l'effetto minestra riscaldata, il resto lo fa il notevole budget, che permette svariate escursioni fantasy e un utilizzo della CGI mirata alla realizzazione di creature e scenari adatti al genere. Gli amanti del classico avranno di che destabilizzarsi: le certezze vengono a decadere, come l'amicizia con Merlino qui ridotto a mera suggestione, molti personaggi rivestono ruoli modificati e i futuri cavalieri della tavola rotonda sono tutto fuorchè paladini dai modi raffinati. Ennesima versione della quale non si sentiva probabilmente il bisogno, ma il tocco leggero e molto ironico del regista e la spettacolarizzazione della storia secondo i canoni cinematografici moderni ne fanno un prodotto gradevole.