labirinto mortale (1988)

Una bell'atmosfera, bravi attori ma molto poca tensione e suspense per un thriller.
La prima parte del film è piuttosto godibile la seconda annoia decisamente.
Un film non indimenticabile appena sufficiente.

Spy story romantica dall'impostazione vecchio stile, che purtroppo abbandona presto l'iniziale pista sul maccartismo per concentrarsi su stilemi più tipicamente hitchcockiani (ovvi i riferimenti a "La finestra sul cortile", meno evidenti i rimandi a "Vertigo" e "Notorious"). L'andamento delle indagini però è soporifero e non c'è mai grande suspense, come se a dominare l'intero progetto non sia tanto la sceneggiatura (di Walter Bernstein, già nella lista nera e autore cult dello script de "Il prestanome" di Ritt) quanto la raffinata atmosfera d'epoca, sapientemente filmata da Yates. Daniels e McGillis svolgono il loro compito correttamente in un film piacevole, ben confezionato ma un po inerte.