la casa (2013)

Uno dei pochi remake riusciti..certo che il film vecchio per il terrore che mi mise non può essere arrivabile ma questo può dire la sua..in alcune cose e diverso dall'originale..più serio e meno ironico,anzi,quasi per niente e il finale cambia..qui si punta alla suspence nella prima parte e splatter nella seconda grazie ai trucchi davvero inquietanti e gli effetti sonori..a me e piaciuto ma l'emozioni e il terrore che mi ha dato l'originale e tutt'altra cosa ma rimane cmq un buon horror

Allora , son un pò adrenalinico in questo momento , riesco difficilmente a trovar le parole perchè ne ho troppe in testa da poter dire , però cercherò di esser il più chiaro possibile , il film inizia a go go , con una scena molto d'impatto , per cui non arrivate in ritardo nelle sale , più che remake , lo definirei un reboot , la storia viene un pò cambiata , intelligentemente dal regista , che è stato a mio parere molto in gamba , se continua così ne vedremo di film ben fatti , per fortuna non ho visto un copia-incolla alla ''Quarantena'' -.- , ma un film con le proprie idee , colpi di scena e quant'altro , per questo lo definirei più reboot che remake , quindi un consiglio , se lo vedrete , dimenticatevi per un'ora e mezza del capolavoro di Raimi , se volete godervi a fondo questo film , certo è che è dura non pensarci , perfino io spesso , durante la visione ho pensato ad Ash , o alle musiche dell'originale , o alla visione che dava Raimi nelle riprese , ma cercando di non pensar all'originale , verrete ''colpiti'' da belle musiche azzeccate in ogni scena , ottima fotografia e scenografia , ottime le riprese e ottimi effetti speciali non in CGI, ottimo trucco ... l'unica cosa che un pò pecca son gli attori , ho reputato bravissima il personaggio di Mya ...e abbastanza bravo Eric ... gli altri , ahimè non mi hanno convinto troppo , son stati un pò inespressivi ... quindi un applauso speciale lo do a Mya ... volete un film con scene forti e molto sangue pure ??? ecco , il film fa per voi . Per quanto La casa di Raimi possa esser bello , questo film non mi ha deluso e mi ha dato ciò che volevo ... perchè io non volevo un copia-incolla della storia di Raimi ... ed adoro quando i remake/reboot propongono qualcosina di nuovo ( es : halloween - the beginning, ce ne sarebbero anche altri ma vbè era per un esempio) , quindi non poteva che esser migliore questo film , soprattutto di questi tempi . Attenzione , non andate via , durante i titoli di cosa c'è una voce che dice alcune cose , più una scena finale , breve ma che compiacerà i fans . ultimo consiglio : non fate troppo ii puristi con questo film , aprite la mente , non fossilizzatevi per principio su un pensiero fisso ...questo film ha del buono , e Alvarez con la partecipazione e sicuramente i consigli di Campbell e Raimi hanno messo su un film che merita , il tutto sempre a mio modestissimo parere .

Semplicemente un gran bell'horror, si nota una certa rielaborazione da parte del regista rimanendo comunque modesto e fedele all'originale omaggiandolo più volte soprattutto nel finale, anche se il clima del film è molto più serioso, i momenti ironici o sopra le righe sono praticamente assenti, e fin dai primi minuti si entra in un'atmosfera malsana e veramente inquietante, il sangue come nell'originale abbonda ed è veramente disgustoso (in senso positivo!) visto il forte realismo del tutto, anche se inevitabilmente questo realismo non vale il fascino del primo capolavoro della vecchia trilogia (Il quale rimane il mio preferito, sottili dosi di ironia, tanto orrore dell'ignoto e sangue a gògò che esce da crani che si spezzano in stop-emotion), il film originale aveva un tocco in più, un'enfasi geniale che l'ha fatto diventare il cult che tutti conosciamo, aveva un'essenza low-budget così genuina ma comunque capace di terrorizzare che qui è assente, non è un difetto sia chiaro, è un remake, si sa che non ci si deve aspettare niente di nuovo; ma nell'oblio di oggigiorno questo è un horror con i contro*****, si nota la mano di un regista talentuoso che ha delle scelte visive da bocca aperta e riesce a ricreare un senso di malsano così realistico che veramente fa distaccare il film dall'originale creandone un film forse ancor più riuscito dal lato tecnico e che non farà altro che far gridare al capolavoro tutti coloro che non han visto il film originale, perchè veramente, questo è un gran film! Un paio di scene sono tremende... non si dimenticano facilmente. La telecamera che si avvicina velocissima dai boschi, i demoni che umiliano coloro rimasti in vita, la motosega, la botola... tutti gli elementi che hanno cambiato l'horror sono qui presenti e ben inseriti risultando un grandissimo omaggio, il che farà piacere a tutti gli appassionati del film di Raimi. Insomma, da vedere, in tutti i casi... finalmente un remake che non fa imbestialire, anzi, fa passare 1 ora e 30 alla perfezione, con vero amore per il cinema horror. PS: Bellissimo il logo!

è con immensa gioia che scrivo questo commento , il cult di Sam Raimi è stato riportato alla luce nella migliore veste possibile , tutto è come dovrebbe essere e di sicuro se Raimi avesse diretto questo film oggi beh probabilmente l'avrebbe fatto così.La regia è da far paura e crea un'atmosfera molto lugubre ,decisamente ideale per il tipo di trama trattata. Per quanto riguarda la storia il regista Fede Alvarez ha sapientemente fatto un'unione di vecchio e nuovo ( il tutto senza allontanarsi dallo spirito del film originale) e gli effetti speciali sono stratosferici ( pochi in cgi a detta del regista ). Le musiche sono molto buone ma nulla di eccezionale alla fin fine mentre gli attori mi dispiace dirlo sono solo sufficienti, un pò un peccato data l'assoluta perfezione di tutto quello che li circonda.In definitiva LA CASA(2013) è uno dei migliori remake horror mai fatti e di sicuro merita più di una visione , nel caso in cui andiate a vederlo al cinema non mi resta che dire una cosa........Rimanete fino alla fine dei titoli di coda.
Regia:8
Trama:7,5
Musica:7
Attori:6,5
Effetti Speciali:8
Evil Forces:7
Longevità:7,5

L'esordiente Fede Alvarez riporta alla luce il film cult di Sam Raimi.
Una rivisitazione in chiave moderna dell'horror che fece scuola nel lontano 1981.Il promettentissimo Alvarez ha tutti i mezzi tecnici necessari a ribaltare una pellicola qualitativamente scarna,girata su 16 millimetri (come spiega lo stesso Raimi).
Si è deciso di dar fiducia al regista uruguaiano che pur disponendo di effetti speciali all'avanguardia ha deciso di puntare tutto sugli elementi naturali e meno sulla digitalizzazione.

Il risultato è un horror di classe.Truculento all'ennesima potenza:sangue e budella a più non posso degno dei migliori gore in circolazione.
L' Evil Dead di Raimi fu terrificante.Diciamo che anche Alvarez non ci è andato leggero.

SPOILER

Ennesimo remake di un classico del genere. Ennesima conferma dei pro (scarsini) e i contro (abbondanti) di operazioni del genere.

Un prologo assente nell'orginale e un finale diverso fanno da cornice a un'ora e mezza di splatter servito a litri, come non se ne vedeva da tempo. Tra braccia squartate e chiodi in faccia, latita la tensione narrativa. Dov'è finita la vena morbosa di Evil Dead? Dov'è finita la paura?

Il 1981 è lontano anni luce, e la troppa tecnica (e budget) a disposizione oggi non aiutano, senza la fotografia sgranata, gli effetti funzionali e artigianali, questo omaggio è inutile. Tuttavia rispetto ad altri remake (in particolare Nightmare) il non luogo della casa del bosco aiuta a farci fare un giretto horror comunque godibile. E per gli appassionati di splatter, come detto, c'è da divertirsi.

"La Casa" di Sam Raimi è irraggiungibile, erano altri tempi quelli e c'è un'altra atmosfera, inoltre in scena c'era un certo Bruce Campbell... un mito. Perciò i Remake di questi film di culto sono quasi sempre deludenti e, a volte, addirittura orrendi. Allora come è "La Casa" 2013? un buon remake e una gradita sorpresa, la storia è sempre quella, i personaggi anche, l'ambientazione è ripresa para para all'originale. Non c'è l'ironia che contraddistingueva la pellicola di Raimi (giusto in un paio di sequenze) ma tutto funziona e diverte, tra buoni effetti speciali, colpi sonori dosati bene e scene gore-splatter di una violenza inaudita e che potrebbero disgustare il pubblico poco avvezzo al genere. Inoltre il finale è diverso rispetto al film del 1981, tanto per invogliare i nostalgici alla visione, e devo dire che anche questo è fatto bene e non lascia l'amaro in bocca.
Insomma un bel film splatter-horror, debitore di una tradizione anni 80 ma con il sadismo degli ultimi anni.

Unico (dis)appunto: dell'ansia e della claustrofobia dell'originale qui non vi è traccia, dove si pensa più all'atto visivo dello squartamento che alla suspance.
Voto: 6,5 tendente al 7

Fede Alvarez, autore del sopravvalutatissimo corto Ataque de Panico! ha diretto questo remake. Giudizio ? Non ha fatto nulla di più che non potesse fare un qualunque altro regista della sua generazione e da questo punto di vista, non mi spiego davvero gli 8 e i 9 che alcuni hanno dato al film !
Rimane infatti una grande remore: chissà cosa avrebbe potuto fare con questo remake un regista del calibro di Rob Zombie.
Il film segue abbastanza la scansione dell'originale, così l'uso/abuso della shaky cam, ma naturalmente viene sottratta qualunque dose di ironia. Questa volta regna serietà assoluta. Finale cambiato, per ovvi ragioni di rendere il prodotto un pò più appetibile. In definitiva, posso dire che si tratta di un buon remake, un remake di mestiere. Tanto sangue, tanto splatter, ma anche la paura di non farla fuori dal vaso. Buono, ma non certamente un capolavoro !

Spassosissimo splatterone. A parte qualche americanata di troppo davvero irritante devo dire che il film non è male...Non bisogna prenderlo troppo sul serio e soprattutto evitare di far continui paragoni con l'originale.

Tanto sangue, a litri. Remake del celebre film di Raimi: qui la comicità grottesca viene sostituita da un horror vero e proprio che sà coinvolgere lo spettatore. Anche se alcune scene sono un po' inverosimili e alcuni personaggi proprio non vogliono morire consiglio la visione di questo film.

Filmetto horror niente male, che colpisce perchè ti fa verire i brividi durante moltissime scene. Ma a parte questo c'è veramente poco altro. Poi come hanno detto anche altri utenti, di buchi nella sceneggiatura direi anche io che ce ne sono forse un "pochino" troppi. Quindi non credo che sia il caso di reputarlo come un capolavoro del genere, andandogli quindi poi a dare come leggo qui sotto degli 8,50 o dei 9 come voto . E detto questo direi che nonostante tutto, questo remake sia migliore rispetto ai suoi predecessori film de "La casa" .
Poi un punto a favore secondo il mio punto di vista , sicuramente apprezzabile l'idea (ed anche bella la scena) dell'

SPOILER
;-)

Voto, 6,75 approssimato a 7 .

Ottimo remake con ottimo splatter.

Quest'anno la stagione horror primaverile offriva una serie di appuntamenti come da anni non capitava.
Ebbene, questo il resoconto:
Sinister : alte aspettative, filmetto poco più che guardabile.
La Madre: alte aspettative, vedi sopra
Le Streghe di Salem: aspettative enormi, film immondo
La Casa: aspettative epocali, ottimo film horror e nulla più

Mamma mia, devo iniziare ad andare in sala puro come un bambino, ignaro di quello che sto andando a vedere altrimenti mi sorprendo sì, ma sempre in negativo.
E' difficile spiegare quello che significa per ma La Casa di Raimi.
So soltanto una cosa.
L'horror più inarrivabile di sempre è Shining, tutti gli altri partecipano ad un altro campionato.
L'horror che più mi ha sorpreso ed emozionato è The Orphanage, e qui il giudizio, evidentemente, è soggettivo da far paura.
L'horror al quale sono più legato è La Casa perchè se uno ha 35 anni ed è appassionato d'horror è quasi per forza così, punto e basta.
A me l'idea che si rimettesse mano a quel capolavoro (attenzione, c'è un errore diffusissimo che vuole La Casa come horror-comedy. Niente di più sbagliato. Il primo Evil Dead è un horror a tutti gli effetti che ha terrorizzato tutti, almeno all'epoca, è dal seguito in poi che Raimi, sempre di più, ha cominciato a giocare ironicamente col genere), dicevo, l'idea di un remake non solo non mi dava minimamente fastidio ma l'ho trovata fantastica, un vero e proprio omaggio per dare a quel capolavoro di passione e artigianilità un nuovo vestito specchio dei nostri tempi, ovvero una confezione cinematografica ineccepibile e l'esaltazione del sottogenere degli anni 2000, il torture porn.
Bene, l'operazione è riuscita perfettamente, La Casa è un grandissimo horror moderno, uno dei migliori di questi anni.
Ma, e qui posso sembrare patetico, a questo remake manca una cosa, il cuore.
Non solo, dirò di più (e qui più che patetico posso sembrare ubriaco), questo remake, 1000 volte più cattivo, 1000 volte più violento, 1000 volte più disturbante probabilmente dell'originale a livello di atmosfera è 1000 volte meno inquietante dello stesso. Ovvio, può fregarmi l'età e il ricordo ma mi sento di affermare una cosa. Il protagonista del La Casa è il Male, non i ragazzi della baita. Io quest'entità così terribile, così presente anche nell'assenza, così spaventosa nel suo manifestarsi, così atavica, così cattiva, così tutt'uno con quell'ambiente e così invisibile da combattere, l'ho percepita di gran lunga più con Raimi che qua.
Qui le meravigliose scene splatter, una più incredibile dell'altra ( la lingua tagliata, la testa fracassata, l'altra lingua che si biforca, la ragazza moncherino, i tendini della mano sotto l'auto, le gambe tagliate di netto e quella indimenticabile sega elettrica ne viso), hanno fatto di tutto, mi hanno sconvolto, meravigliato, macabramente divertito, affascinato, disgustato ma hanno tolto tutta l'atmosfera demoniaca, intima, grezza e "spoglia" che avevo vissuto tanti anni fa (ma anche piuttosto recentemente quando 5 mesi fa ho rivisto l'opera di Raimi).
Se spogliate il remake di questa straordinaria cattiveria "nuda" mostrata allo spettatore ( base generale del torture porn) cosa rimane? Poco, io non mi sentivo a disagio in quella baita, io aspettavo solo la prossima scena forte. E nemmeno il tentativo di caratterizzazione dei personaggi, specie quello dei due fratelli (con i problemi di droga di lei e il ricordo della mamma pazza) mi ha convinto. L'ho capito nella scena del sotterramento, in teoria vertice emotivo del rapporto tra i due. Nessuna emozione ,anzi, non mi è proprio piaciuta .E quella ragazza ( sè stessa ) all'inizio e alla fine, quella presenza demoniaca cosa doveva significare?
Ma come non disconoscere una confezione di qualità altissima?
Come fare a non godere per una fotografia da urlo, con quella nebbia, con quella scena della pioggia di sangue e la baita dietro che prende fuoco? Avrei voluto usare un fermo immagine per quanto era bella.
Credo che questo qua sia un horror imprescindibile per questi anni, un vertice di questo nuovo mondo di concepire il genere.
Ma il Male non si racconta così, il Male non sciocca, serpeggia.
O forse questo è soltanto un delirio di un bambino che fu.

Sono uno di quelli che non ce l'ha con i remake, anzi, benvengano quando ci sono 30 anni di differenza ed il vecchio film non poteva permettersi alcuni risultati. Nei remake si dovrebbero mantenere i punti di forza dell'originale e correggere gli eventuali errori. Ne La Casa quindi, bastava fare lo stesso film eliminando i primi piani di pupazzi al posto degli attori e poche altre cose. Così facendo si avrebbe avuto senza sforzo un horror da 9/10.
Risultato: delusione grandissima, uno scandalo, ed è comunque 8.
-Non ti avevo mai visto così appassionato. Appassionato.-
No io non sono appassionato, sono incàzzato nero!
Già il prologo con Lucio Dalla e la prima parte di film in generale non mi hanno entusiasmato, a parte l'omaggio all'auto di Ash ovviamente. Degli attori appoggio solo la scelta di Mia, perché effettivamente questa Jane Levy sembra un grande attrice, ma le altre? Non ce la faccio più a vedere tutte modelle negli horror, SOLO modelle. Ma non fa più paura una racchia indemoniata? Il passo indietro più grande, direi gigantesco, è stato fatto nelle voci e nei versi dei posseduti, questo era uno dei punti di forza di cui parlavo da non cambiare, come lo era anche il demone che urla e ride sbattendo la botola, qua per nulla sfruttato. Anche il suono nella soggettiva nei boschi hanno peggiorato. Altro punto di forza era l'evocazione del Male con il nastro, e non con un grande incassatore di chiodi che legge ad alta voce proprio quelle parole. E tutti quei comportamenti assurdi dei personaggi, quelle battutine prima dell'azione, e perché il demone risorto ha le sembianze di Mia? Bah... per quanto mi riguarda avrei tolto anche la scena degli alberi, ma questa la posso passare.
E allora perché 8...
Perché Alvarez nonostante tutto ci sa fare, perché è una storia così paurosa che si salverebbe anche se modificata da Moccia, perché gli effetti e lo splatter sono di alto livello, e perché tolto Shining non ricordo nemmeno un horror con questa meravigliosa fotografia. Dal ritrovamento del cane il film per una piccola parte è esattamente come me l'ero sognato e come doveva essere. Nel tentativo di fuga con la scoperta del fiume in piena, il sorriso beffardo della sbrodolante Mia al fratello lo ricorderò come miglior momento di questo contrastante Evil Dead 2013.
Il momento più inquietante, il più bello.
Il momento del mio rimpianto.

Ahimè, se c'è un capolavoro horror del nuovo millennio non è certo in questa casa nel bosco, ma in Quella...

Mi aspettavo molto,ma molto di più da questa pellicola,che fondamentalmente rimarrà presto nei meandri dei ricordi passati..non come "La casa" del 1982,che seppur vintage fa ancora il suo sporco lavoro di inquietare e spaventare a dovere lo spettatore;anche se gli effetti speciali erano,di qualità sicuramente modesta.Recitazione da dimenticare,di ognuno del gruppo,non son riuscito ad apprezzare nessuno.IL male ormai è uno stereotipo ripetuto già visto e rivisto,in decine di pellicole,ormai non sorprende,nè spaventa più. Paura e tensione son troppo tenui per arrivare a buoni risultati.Dò questa sufficienza sicuramente a malincuore,perchè le aspettative erano altre,ma è un giudizio proprio al limite,direi quasi,sufficiente.Peccato-

SPOILER

Un gran bel film horror. Consigliatissimoooo!!!

Allora iniziamo con il dire che tutto 'sto capolavoro non lo è. Sicuramente è ben girato, la fotografia è bella e la storia si lascia seguire con piacere soprattutto nella parte centrale (anche se è un remake e quindi il ripensare all'originale di Raimi è inevitabile e quindi il confronto ''rovina'' un po' questo film). Però non si può impostare questa nuova versione sulla ''serietà'' maggiore rispetto al film di Raimi e poi cadere sulle banalità tipo i comportamenti dei ragazzi (uno su tutti la reazione alla scoperta dei gatti morti) o impersonare il demone come fosse uscito pari pari da un film orientale col doppiaggio però di uno Scary movie qualunque! Il combattimento finale, se nel film di Raimi aveva un suo perchè, qui risulta un po' banalotto e tirato. Riassumendo, il film è assolutamente da vedere (soprattutto per chi non conosce l'originale) perchè rispetto alla media dei film horror dell'ultimo periodo (eccetto Sinister che mi è piaciuto) è sicuramente migliore. Però visto l'entusiasmo che aveva anticipato l'uscita nelle sale mi aspettavo qualcosina in più.

SPOILER

Visto il film ieri sera e comincio subito dicendo che mezzo punto in più l'ho dato per l'efficacia proposta nel rilanciare un genere ormai sopito da tempo.

Ho letto molti commenti e recensioni: ovunque leggo due cose principalmente, che si distanza molto dall'originale e che perde l'humor nero e la verve ironica che lo ha contraddistinto.

Non concordo con nessuna delle due affermazioni... e lo dico da grandissimo fan della trilogia originale, che avrò visto e rivisto decine di volte.

Sulla prima, perchè il film è un susseguirsi di rimandi al primo storico capitolo della saga, a cominciare dalle inquadrature che fedelmente ricalcano i momenti del primo Evil Dead... e non solo inquadrature... oggetti, elementi, situazioni, è tutto un continuo omaggiare la saga originale, si potrebbe quasi arrivare a definire il film come un TROVA L'ELEMENTO NASCOSTO al suo interno, in un palese tentativo di scaldare il cuore degli affezionati, fino a prenderli, perchè no, anche un pò in giro verso la fine.

Inoltre il film ricalca più o meno fedelmente quello che accade nel primo Evil Dead, i momenti cruciali ci sono tutti, molti anche fedelmente riprodotti, quindi la distanza si avverte per lo più nel finale, che a suo modo trovo funzionale e gradevole.

Il secondo punto, quello dell'ironia, è un punto che potrei condividere se stessimo parlando di Evil Dead 2 (che alla fine è quasi una sorta di reboot della serie, come molti sapranno) oppure di Army of Darkness ma il primo Evil Dead nasceva come horror splatter allo stato puro e di ironia aveva ben poco... e a dirla tutta non risultavano ironici nemmeno i tratti del MALE in quanto gli effetti di una volta, make up e stop motion riescono a tenere testa anche agli effetti di oggi, dopo 30 anni.

Quindi la verve ironica la possiamo ritrovare dal secondo storico capitolo della saga, non nel primo, che poi è il punto di riferimento maggiore di questo film, con qualche spruzzata, sempre verso il finale, di Evil Dead 2.

Questo remake parte ottimamente, con nuovi e interessanti spunti, resta fedele allo spirito del film originario e riesce a tenere alta la tensione per tutta la durata.

Molti nuovi escamotage funzionano alla grande e il finale, alquanto inaspettato, funziona piuttosto bene, nel complesso.

Quello che secondo me invece non funziona è la credibilità degli attori, troppo imbalsamati e statici in una situazione che dovrebbe richiedere un regime emotivo e comportamentale completamente differente.

Poteva andar bene negli anni '80 forse (con un modo di recitare alquanto differente, fermo considerato che parliamo di un film a basso budget che nasce come un esperimento amatoriale) ma non nel 2013 dove i protagonisti sembrano totalmente indifferenti a quello che accade loro intorno, con sequenze troppo lente che richiederebbero invece maggiore azione, con protagonisti più credibili e dalle performance migliori.

Il secondo punto che ho poco apprezzato è l'inserimento del male personificato, ossia la scelta della donna.

Il Necronomicon Ex Mortis è in grado di riportare sulla terra IL MALE, in tutte le sue forme, potremmo definirlo come una potenza che cerca di entrare in possesso di tutto ciò che trova lungo il suo cammino.

Si capisce dunque che la versione cresciutella della Sadako di THE RING mi ha fatto storcere non poco il naso, una scelta che trovo infelice, dettata dal pretesto di dare a tutti i costi una FORMA a questo MALE, una forma che si traduce infine in un banale stereotipetto troppo abusato negli ultimi dieci o più anni.

Detto questo il film colpisce per la forza incisiva della inquadrature, dell'ottima (e forse più) FOTOGRAFIA, lo splatter è presente, si prende sul serio ma non è mai eccessivo (come del resto ho sempre letto dai commenti, ho trovato molto più splatter uno degli ultimi capitoli finali di Saw o un qualunque Final Destination) e questo è un punto a favore del funzionamento del tutto.

La sceneggiatura è buona e brillante, più nella prima parte del film che non nella seconda, che invece ho trovato un pò sottotono e la tensione è assicurata.

Il finale come ho già detto è decisamente buono ma la via per la quale ci si è arrivati o meglio, il presto che conduce a quel finale, l'ho trovato un pò tirato via alla buona, forzato e molto poco credibile... forse questo il neo più grande nell'immensa costruzione, dettato forse dall'esigenza di creare un'aspettativa, poi vanificata, cosa ottima e di grande effetto sicuramente ma confusa, insulsa e decisamente sottotono rispetto al resto della pellicola.

Il combattimento finale invece l'ho trovato sicuramente ottimo, un omaggio inverso alla saga originale e decisamente sulle corde e lo spirito di questa.

Evil Dead riesce dunque nel suo intento? Diciamo si e no, si perchè offre una versione restaurata e corretta dell'originale, non eliminandone i pregi ed anzi esaltandoli, perchè la storia alla fine funziona, perchè l'horror è presente... no per i punti già precedentemente indicati, per via di una blanda recitazione da parte degli attori, per via di infelici scelte di sceneggiatura, per via del pretesto della personificazione femminile, abusato e tralasciabile.

Andatelo comunque a vedere perchè èun prodotto di ottima fattura... e restate in sala fino ai titoli di coda, nulla di eclatante ma ne vale veramente la pena!

Esagerati i voti precedenti... se a questo gli date 9 allora al film di Raimi quanto merita... 16? Ok, ha un buon ritmo, una buoa regia e un ottima fotografia ma stringi stringi alla fine rimane "il remake de "La Casa" con tutti gli stereotipi cari agli anni 2000, ossia effetti speciali digitali (anche se qui dosati adeguatamente) *****tte e cazzotti, horror orientale a iosa e i megadecibel di potenza del sonoro sulle scene a sorpresa...
Il film di Raimi fu innovativo sia dal punto di vista estetico che registico e realizzato con molti meno soldi, in questo manca genialità, dov'è il delirio psicotico di Ash..... le trovate bizzarre per le fanciulle possedute e inoltre rimangono addirittura più ripugnanti ancora oggi gli effetti speciali in stop-motion dell'originale..... e poi....

SPOILER
Quindi alla fine..... vedibile.... ma di certo non merita questi 8 e 9....

Mi è piaciuto troppo!!!!!!!!!!!!!! Non trovo sia il remake della casa ma lo trovo liberamente isprirato.... Nonostante la sala pienissima e il pubblico in attesa di far casino NESSUNO ha fiatato. Ti lascia incollato alla sedia e non posso neanche considerarlo splatter.. è cruento al punto giusto!! Non perdetelo se siete amanti del genere!!!!

Lo stesso trio di produzione dell'originale (Raimi, Campbell, Tapert) ha soddisfatto le aspettative.
Ovviamente il film non è lontanamente paragonabile al film dell'81, si tratta di un horror moderno con tutti i clichè del genere, ma l'altissimo e buonissimo livello di splatter, fatto alla vecchia maniera senza l'uso del digitale, garantiranno il divertimento a tutti gli amanti del genere.
Trattandosi di un remake di un capolavoro dell'horror non mi sbilancio a dare un voto altissimo come hanno fatto altri utenti, ma mi aggrego all'opinione che forse ci troviamo davanti a uno, se non al migliore, remake horror visto fino ad ora.
Perciò, anche ai più scettici e affezionati al classico di Raimi, mi sento di consigliarne la visione, dopodichè a voi i giudizi.


SPOILER

Gore Goreeeeeeeeee come non si vedeva da tempo in un film, veramente bello, probabilmente il miglior remake di un film horror. (Aspettate fino alla fine dei titoli di coda!!!)

era il 1983,avevo 14 anni e mi apprestavo a noleggiare la mia prima vhs(bei tempi),la vhs in questione era la casa di sam raimi,divenuta poi un culto per la mia generazione e per quelle a venire. quindi mi sono avvicinato a questo remake con le dovute cautele,dato le decine di remake,poi rivelatesi boiate che hanno invaso l'ultimo decennio cinematografico. invece guarda un po! un opera superba,senza l'ironia del predecessore ma piu' violento e con dosi di splatter enormi,logico che viene a mancare il vecchi ash,ma cmq la pellicola e' stata rinnovata ed adattata ai tempi odierni senza perderne il fascino,cosa non da poco,molto curate anche le scenografie e il cast. a mio avviso il miglior remake di sempre(almeno per quanto riguarda l'horror). consigliatissimo

Remake dello stracult del 1981 che a sua volta era una elongazione del corto "Within the Woods" sempre di Raimi (c'è su youtube coi sottotoli), è già cult ancora prima di uscire...

Potente ed eccessivo come il predecessore ma con qualche ironia in meno, è un horror a tutti gli effetti!

Non piacerà a tutti, bisogna dire che molto scene sono davvero disgustose e da stomaci forti... (per i fan dello splatter: ci sarà da ridere!) però il genere è questo!

La trama è poco più di un pretesto per sfoggiare uno splatter che ha raggiunto livelli eccellenti di "alta macelleria" e aiuta a rendersi conto di quanto fosse precursore dei tempi l'originale... (ante Saw, ante Blair witch project ecc... ecc...)

In definitiva un rifacimento per niente deludente di una pietra miliare e con alcuni rimandi "piacevoli" al predecessore e diciamo che anche un po' di pauricchia è garantita anche agli abituè del genere.

P.S. il prossimo film è già in produzione e riprenderà la vecchia serie con L'armata delle tenebre 2!!!

Fede Alvarez,regista nato.
Una passione per la gestione di ritmo e macchina da presa da far invidia a qualunque artista emergente che vuole inoltrarsi nel mondo del cinema.

Un grande intrattenitore,un feroce,spietato individuo che non risparmia nulla,si esalta ad avere una location misera ma insidiosa dove spettacolarizzare una carneficina dopo l'altra,in un terrore crescente che fa rabbrividire non poco.
La Casa,un remake controllato da uno che ha capito come prendere le redini di un film horror e renderlo accettabilissimo per i goreseeker,per coloro che volevano un party di distruzione psicologica,sangue a fiumi,deliri demoniaci e coraggioso impegno nell'inserire effetti artigianali che non stonano affatto con la progressione catastrofica di un gruppo di ragazzi ignari di iniziare ad avere a che fare con la nottata piu' spaventosa e disturbante della loro vita.

Distanziarsi dall'opera originale con qualche spiraglio di novita' in fase di sceneggiatura,omaggiare i trucchetti di Sam Raimi quando era alla regia con il chiaro intento di far cac.ar sotto la gente,e sfruttare il budget decisamente piu' alto offerto gentilmente dallo stesso Raimi e il mitico Bruce Campbell,per mettere in scena quello che si puo' chiamare"la pellicola horror piu' Rated R degli ultimi anni".

Operazione riuscitissima,con una manciata di attori misconosciuti extra-convincenti(occhio a Jane Levy,e' una pazza scatenata)Evil Dead Remake non delude e fara' impazzire di gioia chi sognava di godersi al cinema con amici un horror che fa veramente scappare dalla sala i piu' sensibili e i deboli di stomaco.

Approvato da tnx.
Al prossimo horror convincente(speriamo ci sia una rinascita di questo genere di film)

La casa.
Remake del Film cultissimo anni '80.
Questo remake merita. Eccome se merita!
Lasciamo stare le eventuali stupidaggini di sceneggiatura (irrisorie), qui abbiamo un horror che merita di essere chiamato horror.
Sangue, tanto, (anzi tantissimo) sangue, disturbante, spaventoso. Si prende sul serio e non cade nel ridicolo. Questo film inizia in quarta, prosegue in quarta, e termina in quarta. Una pugnalata inaspettata.
Vedetelo bellissimo film

L'HORROR con l'H maiuscola.

Alvarez dirige un incubo da manuale senza costruzioni eccessivamente citazionistiche e scartavetrandone via lo humor originale.
Il Nuovo Evil Dead si prende sul serio, serissimo, mantenendo tutto ciò che ha reso il capostipite di Raimi una pietra miliare ma aggiungendo sprazzi di originalità che non sprofondano oltre il semplice ammiccamento, costruendo nuove voci nella mitologia della saga e danzando su un sottile divario tra gore estremo e body horror.
Si respira di tutto tra l'olezzo macabro di carne decisamente fresca; Voglia di farlo bene, di non deludere nessuna aspettativa, di affidare le redini a un istinto registico che non aspira alla soglia di auteur, ma nemmeno dello spiccatamente commerciale e che semplicemente svicola tra le sequenze in chiave "raimi" ma le gestisce con un timbro invidiabile da tanti altri remake fallimentari e videoclippari.
Forse il primo remake horror da vedere assolutamente. Energico, fuoriclasse, groovy.
E per chi rimane fino alla fine dei titoli di coda, probabilmente uno dei miglior omaggi nella storia del cinema cult.


SPOILER