la casa (2013)

Non avevo grandi aspettative e così è stato..... I mostri sono più make-uppati ( se non si può dire chissenefrega!!), da film fantasy.. Boh.., splatter a gogò, amputazioni a destra e a manca, marciumi vari e quello è in linea con l' epocale predecessore, se non assai di più.. Scherzi a parte è ultragore!! Ma detto questo, di questa film cosa rimane?? Non rimane pressochè nulla.. Ottima location, ma non era difficile e gli attoruncoli sono antipatici. Con questa nuova decade che stiamo attraversando, il genere horror è quello che ha meno da dire, forse anche per causa del digitale e degli effetti al computer che penalizzano e talvolta ridicolizzano, ciò che di epocale avevano fatto gli effettazzi artigianali dei bei tempi che furono. Ormai credo che sia sempre più difficile riuscire a partorire una nuova idea, un qualcosa di diverso che dia nuova linfa..., perchè ormai è tutto mega-inflazionato.. Se andiamo a vedere infatti dal 2010 ad oggi non ricordo un titolo che possa essere considerato un cult, o almeno meno un qualcosa che assurge dalla massa. Insidious? No! Le streghe di Salem? Caruccio, ma non di alto livello.. Dracula 3D di Argento? Ahah.. Ecco "La cosa" del 2011 mi è piaciuto parecchio. Che altro?? Clown?? La decade 2000-2009 a confronto mi sembra di altra categoria!!

Bocciato!!

L'originale di Raimi rimane unico ed inimitabile..tuttavia ritengo questa pellicola un buon remake.

Diamine ... il primo rifacimento che vedo in assoluto: ci ho voluto provare senza partire con troppi pregiudizi.

Ragazzi se lo si guarda senza pensare al capolavoro di Raimi, tralasciando l'atmosfera demoniaca di cui era pregno, la regia innovativa e le musiche infernali ... beh ... questo è un horror mica da buttare.

Certo non ci deve essere nessuna pretesa di confrontarlo all'originale se non per qualche scena analoga come la violenza degli alberi su una delle protagoniste qui resa piuttosto male.
La trama direi che la conosciamo tutti ...
... l'idea iniziale dell'assistinenza dalla droga di uno dei personaggi femminili che confonde inizialmente i componenti del gruppo tra rota e possessione ci sta'.
Non ho approvato il fatto di dare subito un volto ai demoni (quello della ragazza uccisa nell'incipit), per me è una scelta sbagliata a livello di terrore e le riprese che Raimi aveva fatto con la Shakycam non rendono onore all'originale.

Per quanto riguarda la sceneggiatura avrei evitato qualche cavolata di troppo come "la guarigione di Mia" e alcuni dialoghi fuori luogo dei demoni e avrei cercato di dare più peso e originalità a una sceneggiatura di per se molto scarna e semplice per sopperire a tutte le mancanze rispetto all'originale.

Grande livello invece per gli effetti speciali, non mi aspettavo tutto questo gore così ben fatto e la scena della ragazza bionda che si taglia il braccio con la sega elettrica è clamorosa, finora poche volte abbiamo assistito al taglio di un arto con sega elettrica fatto così bene. E il resto è realizzato anche meglio.
Fotografia non memorabile ma è stata resa bene l'atmosfera nel bosco e in alcune scene nell'oscurità, bellissima l'inquadratura della casa esterna mentre brucia e nel frattempo piove sangue.

Non posso dire la stessa cosa del nuovo "Bruce Campbell", qui la recitazione è convenzionale e non aggiunge nulla di più ai malcapitati dell'episodio originale se non un cambio di rotta finale rendendo protagonista un' attrice femminile.
Anche la "controfigura" del Necronomicon non mi ha convinto, che oltretutto non viene mai nominato, la fonte da cui tutto parte.
Finale visivamente soddisfacente ma poco coinvolgente, non ci siamo.

Alla fine del film mi sono detto: perchè chiamare "la casa" questo film, lo chiamerò "discreto horror in onore di Raimi" che mi piace di più ma perchè stroncarlo per forza solo perchè è un rifacimento?
Puro intrattenimento orrorifico da visionare una volta sola per passare una buona ora e mezza tra demoni squarta persone e trasformazioni sanguinolente realizzate molto bene.
Consigliato agli amanti del genere ma non aspettatevi niente di tutto ciò che ha reso il film di Raimi un capolavoro, siamo su un altro pianeta.

no non ci siamo!

maddai, ma almeno Fede Alvarez l'avrà capito che esistevano già i cellulari?!

di cinque personaggi manco uno che ce l'avesse...

Ma che è... la fiera del già visto? trito e ritrito, e chi è che dà voti da capolavoro ad una porcata del genere definendo pure il regista capacissimo, AHoo! il regista di questo film è una pippa megagalattica, mai visto una trama e una sceneggiatura tanto stupida, i personaggi sembrano tutti dei celebrolesi e poi il film è noioso specie i primi 30 minuti abbondanti e dei virtuosismi registici con la macchina da presa in stile Raimi qui non se ne vede nemmeno l'ombra, è un piattume totale, e poi qualcuno spieghi ad Alvarez il significato dei termini emorragia massiva, svenimento, e choc, il gruppetto di ragazzi di questo filmucolo perdono ettolitri di sangue e arti interi senza battere ciglio, se non avete capito mi spiego meglio : a confronto Sylvester Stallone in Rambo era un piagnucoloso dilettante che si preoccupava di cucirsi da solo qualche taglietto. Per quanto riguarda invece l'intelligenza dei personaggi qui siamo ai livelli di una pantegana in calore durante una notte di novilunio, perchè si sa... se una ragazza dalla forza sovraumana ti afferra e ti vomita addosso 600 galloni di sangue al minuto con una pressione d'uscita paragonabile a quella di un gaiser è chiaramente solo un pò psicotica, mi sembra tutto normale no? e poi quando mi capita di andare in vacanza trovo una botolo smer-data di sangue e nello scantinato trovo un cimitero di gatti marci impiccati a penzolone dal soffitto chiaramente non trovo nulla di allarmante basta prenderli e portarli in giardino e si getta sopra due palate di terra e poi si fa un bel Karaoke tutti assieme.

Questo regista non capisce niente e non ha capito che non siamo più nel 1980, e poi non è che ci voleva un genio per buttare giù una sceneggiatura meno idiota, l'unica cosa che si salva è lo splatter, ma per questo è ovvio... siamo nel 2013 ad oltre 30 anni dal film originale fatto all' epoca con due soldi, e con un paio di parrucche della nonna un po' di phard, di fondo tinta e di cipria.

In conclusione questo remake rispetto all' originale perde su tutti i fronti. volendo essere magnanimi possiamo salvare solo le scene horror dando un 6 politico cioè la media fra il film che è 4 e le scene truculente a cui possiamo dare 8 considerando che sono il pezzo forte di un horror, la sufficienza ottenuta si badi molto bene che è comunque un lusso concesso pre grazia ricevuta.

Benvenuti benvenuti alla pellicola del già visto!
Il film parte già male, perché da una parte non presenta nulla di nuovo e dall'altra prova a ripercorrere la trama dell'originale aggiungendo cose superficiali (mi vado a disintossicare in una baita?) e inutili...anzi inutilissime.
L'atmosfera latita non ci si spaventa una, ma dico una volta.
Insomma basta con questi stupidi remake, perché per noi fan ogni volta è un colpo allo stomaco.
Alla fine ci ritroveremo sempre a dire la stessa cosa sincera e banale:
L'originale era un'altra cosa.

Nonostante io sono assolutamente contro i remeke, ho cercato di essere obbiettivo e ho visionato la pellicola con le migliori intenzioni.
Purtroppo alla fine anche questo remeke mi ha deluso, parto col dire che presenta a suo favore dei pregi: Ottimo splatter, montaggio all'altezza e un paio di trovate interessanti!
Ma le pecche sono almeno il doppio dei pregi.... Attori insulsi (non trasmettono una dannata emozione), l'ironia che contraddistingueva l'originale sembra essere sparita, la tensione non l'ho percepita, mentre in abbondanza sono le solite stupidaggini dei protagonisti, oltremodo irritanti. Per non parlare degli errori, mi sembra di averne trovati almeno tre ( il che è grave, di solito non faccio caso a queste cose).
Di tanti remake che ho visto questo per me non emerge e non si avvicina nemmeno minimamente all'originale che nonostante il poco budget, gli effetti speciali artigianali e il breve tempo in cui è stato fatto... regalava risate, scene inquietanti, tensione paurosa e degli attori impeccabili!!!!!!!
Diciamo che almeno non mi ha annoiato..... il 5 è anche per questo aspetto.


SPOILER

Mi aspettavo un film più basato sulla suspense e sui colpi di scena e mi sono ritrovato un film splatter con scene basate su eventi che non sono supportati minimamente da una seppur minima realtà... (e non parla sull'evocazione del male).. Forse il regista avrebbe fatto bene a consultare un medico che gli potesse dare dei limiti per il corpo umano..
Si confermo film insufficiente..

SPOILER

Visto a mente sgombra, non cadendo nella trappola del paragone minuto per minuto, secondo me funziona. E'chiaramente un film pieno di difetti, con tensione pari allo zero - tranne che nella sequenza finale - ma la cura per il dettaglio sopperisce quasi a tutto, rendendo la pellicola piacevole e divertente. E'un operazione commerciale? Si. E grazie al ***** aggiungerei. Il cinema è un prodotto. Che va possibilmente venduto a un pubblico più ampio possibile. Tanto meglio se lo si fa mantenendo una certa dignità. Mettendoci passione e tanta voglia. E io lo premio proprio per questo

Discorso a parte lo merita l'orgia di sangue finale: CAPOLAVORO.

Probabilmente sono io che a furia di vedere Buttgereit and company, mi sono assuefatto allo splatter. Perché se un film piace alla maggioranza delle persone, bisogna anche umilmente fare autocritica: forse non riesco più a rimanere colpito da un certo genere di horror. E forse, aggiungo, in certi remake il paragone con l'originale incombe sempre, anche in maniera non troppo subliminale. Per tale motivo, pur riconoscendolo personalmente migliore della media dei rifacimenti, non è un film che mi rimarrà a lungo impresso, né che rivedrò.

Trama semplicissima, così come dovrebbe essere un horror di questo genere.
Tecnicamente eccellente, ho visto esattamente quello che volevo vedere: un film che mi divertisse e spaventasse.
Ovviamente molto splatter, ma che ci si aspetta da un film del genere?
Mi ha comunque fatto passare una bella serata

Che boiata.

Un intero film basato solo ed esclusivamente sullo splatter, non c'è nient'altro. Non c'è storia, non ci sono personaggi, non c'è tensione, non c'è paura. c'è solo splatter.
Cosi mi pare un pò eccessivo. Capisco che lo splatter sia diventato fondamentale per il cinema horror di oggi, ma questo non significa che si debba abbandonare tutto il resto!

Ho visto questa roba al cinema (per fortuna pagando 3 euro) in mezzo a orde di adoloscenti che, con mia grande sorpresa, erano letteralmente terrorizzati! Forse sono io che con i miei 30 anni di età mi sono abituato ad un altro tipo di "paura", perchè a me questo film non ha fatto minimamente paura e non mi ha messo affatto in tensione. Mi ha fatto solo schifo, in tutti i sensi.
Accanto a me c'era un ragazzino che avrà avuto 17-18 anni che era sconvolto dalla paura fin da subito. Quando uno dei 5 inutili personaggi apre il libro, dando cosi il via a tutto il megasplatrter del film, c'era questo ragazzino che urlava "non lo aprire, non lo fare! Ecco, lo ha aperto! Lo sapevo! Legge anche la maledizione ad alta voce" Era davvero disperato!
A questo punto sono intervenuto dicendogli: "Amore bello, ma se il tipo non apre il libro allora il film finisce, anzi non comincia proprio!".
Il ragazzino si è girato e aveva il terrore negli occhi!!!!!
Ma come è possibile? Sarà tutta suggestione?
No perchè questo film non ha nulla di orrore! Al massimo ci si può divertire a vedere i personaggi che vengono sbudellati, ma la paura è tutta un'altra cosa.

Comunque, a parte la parentesi della paura indotta a priori negli adolescenti, questo film è davvero inutile ed è un'offesa al capolavoro di Raimi!
La storia è inesistente. La questione del demone che vuole 5 vittime eccetera è talmente ripetitiva ed abusata che nemmeno l'ho ascoltata.
4 personaggi su 5 sono inesistenti e servono solo ad aumentare il numero degli sbudellamenti, protagonista maschile compreso, visto che ha la stessa profondità di carattere del mio pesce rosso. La semi-protagonista ha un pò più di carattere, ma solo perchè ha la particolarità di essere la tossica della situazione.
Tutto il resto è fatto solo di sbudellamenti splatterosi. Ma anche qui, mi dico: ma se basate un film solo ed esclusivamente sugli sbudellamenti, almeno fateli credibili!!
Non dico reali, ma almeno credibili e non palesemente finti! Che senso ha rimanere schifati da un arto che si stacca quando è palesemente finto!





SPOILER




Quindi in conlcusione:

BELLA BOIATA!!!!!!!


Se avete superato i 25 anni vi consiglio di stare alla larga da sta roba, se invece vi stanno crescendo i primi peletti sul pube allora correte a vederlo, rimarrete terrorizzati!! Ma ricordatevi che il "film dell'orrore" è tutta un'altra cosa...
Ah, e mi raccomando, quando tornate a casa non provate a segarvi un braccio perchè non è una cosa cosi semplice come sembra...

L'esagerato splatter riduce (per non dire elimina) ogni terrore, ansia o tensione nei riguardi del film. Ai limiti dell'assurdo per quasi tutta la durata, raggiunge l'apice dell'idiozia con il finale. Forse andrebbe superata la convinzione per cui più sangue (finto) si utilizza, maggiore è la paura suscitata nello spettatore. L'unica "inquietudine" che rimane è aver speso i 3 euro del biglietto. DA EVITARE.

Trama ridotta all'osso,e quello che c'era attaccato (all'osso) sparpagliato bellamente per la baita,sperando che faccia sostanza.
Con tanti saluti ai principi fondamentali dell'anatomia.
Se togliessimo la componente rossa al colore, otterremmo un film in bianco e nero.
Quando l'esagerazione porta all'indifferenza.




SPOILER

Esordire con il remake di un cult horror come "La Casa" di Sam Raimi è segno di coraggio, se poi il risultato è cosi convincente non resta che sperare che questo Alvarez sia il nuovo talento del cinema horror. Probabilmente è dai tempi di Martyrs (2008) che non si vedeva una brutalità del genere. La sceneggiatura (rimodernizzata) riprende molti spunti dal film del 1981 (a partire dalla casa in legno), e dopo un inizio in sordina la seconda parte della pellicola precipita in un vortice di sangue e violenza inaudita. Non mancano scene che ti fanno saltare dalla poltrona, così come non mancano momenti trash degni del miglior Peter Jackson..insomma un film così spietato non si vedeva da tempo.
DIAMO IL BENTORNATO AL VERO HORROR.

Uno dei pochi horror dal 2000 che mi sia piaciuto,l'unico horror che mi ha messo veramente paura insieme a martyrs.
Jane levy è veramente brava,tanti colpi di scena,forse alcune scene non sense
alcune dimenticanze si,ma secondo me è degnissimo della trilogia precedente.
L'iniziativa di levare il tono comico che c'era stato nella prima trilogia è stata davvero buona e ben sfruttata!

SPOILER

Immane 'americo-giapponesata' che con l'opera di Raimi ha poco o nulla da spartire.

L'atmosfera claustrofobica e squallida dell'originale viene meno per lasciar spazio a un prodotto che definire patinato potrebbe quasi sembrare un eufemismo. Non parliamo poi della parte finale, di un'insulsità e buonismo allarmanti (vedi spoiler).

Almeno'Quella casa nel bosco' (per quanto non l'abbia apprezzato) manteneva una certa dose di originalità ed un senso dello humour adatto al caso. Qui invece si seguono le orme dell'originale, deragliando però di sovente verso scelte stilistiche che strizzano palesemente l'occhio al mercato, trasformando un potenziale prodotto artistico in prodotto di uso e consumo.

Qui vengono a mancare quasi totalmente il senso di angoscia e pura claustrofobia presenti nel primo film. C'è bisogno di far saltare lo spettatore dalla sedia per spaventare, mentre
l'altro non ricorreva quasi mai a questo tipo di (facili) espedienti, puntando piuttosto sul creare una continua e costante tensione accompagnata da un forte senso di disagio.

Devo ammettere che dopo la visione di questo film ho esponenzialmente rivalutato il cult di Raimi, rendendomi conto di quanto un film fatto con pochi mezzi oltre trent'anni fa riesca ancora a tener egregiamente testa ad un film fatto con un budget certamente meno irrisorio.

In definitiva: può piacere a un pubblico di adolescenti. Per quanto mi riguarda il film è bocciatissimo.

SPOILER

Che dire!! Un film che è andato decisamente oltre le mie aspettative, un degno omaggio a quello che, tutt'oggi, resta uno dei più celebri capolavori horror anni '80.
Ma partiamo dal principio! Mi sono piaciute parecchie cose: anzitutto l'inizio, e non mi riferisco solamente ai primi cinque minuti che si staccano totalmente dall'originale di Rami; parlo della prima mezz'ora, quella in cui si nota la volontà del regista di dare un minimo di caratterizzazione ai personaggi, in particolare quelli di Mya e David. Per chi sostiene il contrario consiglierei di ridare un'occhiata all'originale; là non veniva spiegato praticamente nulla su di loro.
Impressionanti i trucchi e, specialmente, alcune riprese, che ci mostrano quanto Alvarez prometta bene dietro la macchina da presa.
Altro aspetto da segnalare è la scelta di non ricalcare il film di Raimi in ogni suo aspetto, bensì di sfruttare l'idea di base per poi provare a sviluppare una storia a sè stante, seppur con chiari richiami a quest'ultimo (l'auto con cui Ash e compagni erano giunti allo chalet, il ciondolo, la motosega ecc). Richiami a mio modo di vedere ottimamente inseriti durante lo svolgimento.
Il finale non ha bisogno di commenti!!
Un plauso va anche a Mya, che svetta sul resto del cast per espressività e intensità. Se da una parte, però, questo è positivo per lei, non lo è per il quintetto in generale. Quattro attori su cinque davvero poco convincenti a cui si somma il ruolo eccessivamente marginale affidato a Natalie, la ragazza di David. Con un cast di prim'ordine il risultato finale sarebbe stato a dir poco stupefacente.
Infine le atmosfere, l'unico punto in cui ho veramente sentito la differenza in negativo rispetto all'originale. Ma in fondo me l'aspettavo, là Raimi era riuscito a ricreare un qualcosa di veramente ineguagliabile.
Per il resto siamo di fronte a un ottimo film, un horror come se ne vedono pochi da anni a questa parte.

So che molti dissentiranno ma è la mia opinione.
La Casa : Brutto. Brutto. Brutto.
Completamente stupido ed illogico come solo certi horror sanno essere. Si la regia è buona e le musiche ottime,ma non c'è niente di più. Le recitazioni sono da censurare,la trama è trita e ritrita in puro stile anni 70/80 (si è un remake ma non introduce nulla di nuovo). Il sangue poi è un trucchetto mal riuscito e di non-sense per stupire il pubblico visivamente. Il finale poi (no spoiler) con la pioggia di sangue è del tutto inutile e peggiora il film.
Ed è penosamente noioso e lento!nonostante 90 minuti di film hai la sensazione che non finisca maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaai!
Nemmeno un sussulto in sala (almeno nella mia) o un piccolo gridolino,ma solo facce delusissime alla fine della visione ed addirittura persone che hanno abbandonato la sala prima della fine del film.
Un brutto brutto horror banalissimo e di nessun interesse. Non capisco davvero le opinioni entusiaste su questo film che sa di visto e visto e ancora visto decine di volte.
Non sono un amante sfegatato degli horror ma li guardo con piacere,ma questo è da dimenticatoio supremo! Il tripudio della stupida e dell'illogicità. Qui non si puo dire - ma si,bisogna chiudere un occhio su certi passaggi - perché ci sono scene,tante scene!talmente stupide che non si puo non scoppiare a ridere per l'enorme ridicolaggine.
- Braccia amputate e sangue a fiumi e persone che parlano e camminano come se nulla fosse.
- Personaggi che vengono accoltellati/sprangati/infilzati/inchiodati e ovvio sono indistruttibili.
- Ossa che si amputano con coltello di taglicarne che se voi lo avete usato davvero fatica perfino a tagliare la carne in tavola!
- Mani che saltano cosi e non si sviene dal dolore mai.
Tanto per citarne alcune.....
Ci sta lo splatter o il gore,ma se accompagnato da un leggero script con logica. Qui è un film schifoso e senza capo ne coda,con un finale poi orgasmo supremo dell'idiozia. Non capisco davvero come uno possa dire che questo è un capolavoro dell'horror. Per me Shining o L'Esorcista per citarne solo un paio sono CAPOLAVORI dell'horror,non questa immondizia degna di B-B-B-Movies degli anni 50/60!

E PIOGGIA DI SANGUE FU!!!!

Come dalle premesse siamo di fronte ad un horror di alto livello che sfrutta principalmente il fattore gore e lo fa in un modo che non si vedeva da anni, anzi che forse non si era mai visto nel circuito mainstream!
Effetti speciali e trucco artigianali di livello eccelso per tutta la durata con apici che superano di gran lunga il già "eccessivo" film originale!
La regia è davvero di ottima qualità e mai si direbbe che Fede Alvarez sia un esordiente, merito sicuramente della supervisione del maestro-mentore Sam Raimi...sono chiari in fatti i riferimenti tecnici e stilistici all'opera prima (Steadycam per la presenza del demone tra i boschi, riprese degli interni ecc...).

Fotografia e scenografie perfette per un horror purissimo, e con purissimo intendo che davvero non scendiamo a compromessi con le mode del genere attuali...è un film che guarda molto al puro horror degli anni 80 ma che si aggiorna sapientemente verso il pubblico odierno!
Insomma è un remake con i fiocchi che può essere tranquillamente visto sia dagli estimatori dell'originale sia da neofiti della saga senza scontentare nessuno...c'è sangue e gore a volontà, una storia intrigante e mai banale, molte citazioni e riferimenti all'originale ma anche ad altro del panorama horror, una regia capace e una qualità tecnica che fa invidia al giorno d'oggi!

Un paio di note dolenti che distanziano la pellicola dal capolavoro ci sono: innanzi tutto il cast è di livello medio basso ossia non vi è nessun attore carismatico o particolarmente degno di nota, la sceneggiatura è stranamente approssimativa....questo proprio non me lo sarei aspettato perché hanno avuto 30 anni per partorirla ed eppure ci sono dei buchi assurdi, mancano proprio delle scene (cose di pochi minuti) che erano necessarie per rendere plausibile e credibile il tutto e penso subito al fatto che

SPOILER
Non è un film particolarmente spaventoso perché infine dei conti le scene di paura sono di tipo classico, anche se probabilmente una visione solitaria in notturna fa il suo effetto! Ma di certo è un film che come splatter soddisferà anche i palati più pretenziosi...davvero tanta ma tanta roba e di qualità.

Quando votai "La Casa" dissi che la prima parte era da dieci...però l'ironia della seconda parte non mi era piaciuta e quindi il voto fu otto!
Qui, mi avranno ascoltato, l'ironia non c'è assolutamente....è un film che si prende sul serio e che non da un attimo di tregua dall'inizio alla fine con comportamenti plausibili e avvolto da una atmosfera malsana!
Avrei davvero voluto/potuto dare un voto superiore al film del 1981 ma sta sceneggiatura incompleta non mi permette di andare oltre ad un dignitosissimo pareggio...
Filmone horror assolutamente consigliato ad ogni tipologia di persona...trovarne di film horror così al giorno d'oggi, merita di sicuro!

Devo dividere il mio commento in due parti,la prima parte senza pensare ai film originali diretti da Sam Raimi,la seconda prendendo in esame questo confronto.
Allora...il film non è assolutamente brutto,anzi vi confesso che a suo modo e riuscito a ridarmi quel "gore old style" di un tempo..non mi è piciuto molto il prologo,sottolinea troppo quello che si vedrà in seguito ed è tipico dei film di oggi,però ammetto che dopo un primo tempo non troppo convincente ha cominciato e ragalarmi quelle classiche situazioni "splatter-demoniache" di una volta,estremamente rare oggi..inoltre alcune battute dell'indemoniata mi hanno divertito,nonchè alcune scene sanguinolente.
L'utilizzo della computer grafica in alcuni momenti si sente troppo,però regala dei momenti horror dedicati a chiunque ami le storie occulte con tanti sbudellamenti e spappolamenti;su quest'ultimo punto ripeto che sono rimasto soddisfatto.

Riguardo al confronto con i classici c'è poco da dire in realtà,quelli originali si portavano dietro l'ombra dello splatter anni 70 e la vena brillante di Sam Raimi unita al vecchio Make up davano quel qualcosa di unico.
Non sono molto favorevole ai remake...però questo è uno di quelli che mi ha infastidito di meno..anche se gli originali sono gli originali....e poi se ci pensate bene "Evil dead" era Ash..

Un capolavoro per me, e credo sinceramente che non si potesse fare di meglio per un cult come "La casa" di Raimi su cui hanno costruito questo splendido Reeboot ( e non remake come molti dicono ) .
Il film omaggia degnamente La Casa del 1982 ma anche i vari horror degli anni 80/90 ed al contempo prende delle strade diverse in modo intelligente. Splendida l'atmosfera del film , e ottima la regia dell'esordiente Alvarez che dimostra decisamente di trovarsi a suo agio con produzioni del genere.
Molto belle anche le musiche , sempre "old style" e anche la fotografia cupa del film.
Le scene splatter e di tensione sono costruite ottimamente, ed il film è pieno zeppo di chicche legate all opera di Raimi (qui presente in veste di produttore) che solo i veri fan noteranno .
L'unico neo secondo me sta nella durata di appena 90 minuti ed inoltre ho letto che alcune scene"pesanti" sono state accorciate per ricevere il rating con cui il film è stato distribuito, peccato ma spero comunque che nell'uscita homevideo sia presente un extended cut ( incrocio le dita già da adesso).
Per me grandissimo Reeboot e non era facile viste le aspettative che si portava dietro.
Correte a vederlo , ma dovete essere consapevoli del fatto che questo film lo si può godere davvero solo nella tranquillità di casa vostra, visto che purtroppo nelle sale cinematografiche c'è sempre gente che disturba e parla a vanvera .

Lontano un miglio dallo spaventoso film da cui prende spunto,e tuto il resto.Guardarlo è stata solo una perdita di tempo,non mi ha spaventata ne tenuta mai col fiato sospeso.

L'ennesima dimostrazione di quanto un film si possa pompare prima della sua uscita in sala,a finché tutti si convincano dei suoi meriti senza neanche averlo visto.Oltre a gli attori che sono per lo più che mediocri,il film ha secondo me buchi narrativi in più parti.Persino la regia di Alvarez non mi ha colpito particolarmente, punta tantissimo sullo splatter(tra l'altro realizzato molto bene) ma dimenticando di dare enfasi al dolore e alla tragedia di quei corpi martoriati cosa che all'originale dell 81 nonostante i suoi effetti speciali riusciva benissimo.Molto belle le ambientazioni e il bosco che circonda lo chalet ma questo non basta a salvare un film che voleva essere una montagna russa ma che si ritrova a girare come la giostra dei cavallini.
In definitiva una delusione che francamente non mi aspettavo,proprio non riesco a capire quei voti cosi alti..
Ora vado a rivedermi il vero Evil Dead per consolarmi..

Semplicemente un gran bell'horror, si nota una certa rielaborazione da parte del regista rimanendo comunque modesto e fedele all'originale omaggiandolo più volte soprattutto nel finale, anche se il clima del film è molto più serioso, i momenti ironici o sopra le righe sono praticamente assenti, e fin dai primi minuti si entra in un'atmosfera malsana e veramente inquietante, il sangue come nell'originale abbonda ed è veramente disgustoso (in senso positivo!) visto il forte realismo del tutto, anche se inevitabilmente questo realismo non vale il fascino del primo capolavoro della vecchia trilogia (Il quale rimane il mio preferito, sottili dosi di ironia, tanto orrore dell'ignoto e sangue a gògò che esce da crani che si spezzano in stop-emotion), il film originale aveva un tocco in più, un'enfasi geniale che l'ha fatto diventare il cult che tutti conosciamo, aveva un'essenza low-budget così genuina ma comunque capace di terrorizzare che qui è assente, non è un difetto sia chiaro, è un remake, si sa che non ci si deve aspettare niente di nuovo; ma nell'oblio di oggigiorno questo è un horror con i contro*****, si nota la mano di un regista talentuoso che ha delle scelte visive da bocca aperta e riesce a ricreare un senso di malsano così realistico che veramente fa distaccare il film dall'originale creandone un film forse ancor più riuscito dal lato tecnico e che non farà altro che far gridare al capolavoro tutti coloro che non han visto il film originale, perchè veramente, questo è un gran film! Un paio di scene sono tremende... non si dimenticano facilmente. La telecamera che si avvicina velocissima dai boschi, i demoni che umiliano coloro rimasti in vita, la motosega, la botola... tutti gli elementi che hanno cambiato l'horror sono qui presenti e ben inseriti risultando un grandissimo omaggio, il che farà piacere a tutti gli appassionati del film di Raimi. Insomma, da vedere, in tutti i casi... finalmente un remake che non fa imbestialire, anzi, fa passare 1 ora e 30 alla perfezione, con vero amore per il cinema horror. PS: Bellissimo il logo!

Tanto sangue, a litri. Remake del celebre film di Raimi: qui la comicità grottesca viene sostituita da un horror vero e proprio che sà coinvolgere lo spettatore. Anche se alcune scene sono un po' inverosimili e alcuni personaggi proprio non vogliono morire consiglio la visione di questo film.

Quest'anno la stagione horror primaverile offriva una serie di appuntamenti come da anni non capitava.
Ebbene, questo il resoconto:
Sinister : alte aspettative, filmetto poco più che guardabile.
La Madre: alte aspettative, vedi sopra
Le Streghe di Salem: aspettative enormi, film immondo
La Casa: aspettative epocali, ottimo film horror e nulla più

Mamma mia, devo iniziare ad andare in sala puro come un bambino, ignaro di quello che sto andando a vedere altrimenti mi sorprendo sì, ma sempre in negativo.
E' difficile spiegare quello che significa per ma La Casa di Raimi.
So soltanto una cosa.
L'horror più inarrivabile di sempre è Shining, tutti gli altri partecipano ad un altro campionato.
L'horror che più mi ha sorpreso ed emozionato è The Orphanage, e qui il giudizio, evidentemente, è soggettivo da far paura.
L'horror al quale sono più legato è La Casa perchè se uno ha 35 anni ed è appassionato d'horror è quasi per forza così, punto e basta.
A me l'idea che si rimettesse mano a quel capolavoro (attenzione, c'è un errore diffusissimo che vuole La Casa come horror-comedy. Niente di più sbagliato. Il primo Evil Dead è un horror a tutti gli effetti che ha terrorizzato tutti, almeno all'epoca, è dal seguito in poi che Raimi, sempre di più, ha cominciato a giocare ironicamente col genere), dicevo, l'idea di un remake non solo non mi dava minimamente fastidio ma l'ho trovata fantastica, un vero e proprio omaggio per dare a quel capolavoro di passione e artigianilità un nuovo vestito specchio dei nostri tempi, ovvero una confezione cinematografica ineccepibile e l'esaltazione del sottogenere degli anni 2000, il torture porn.
Bene, l'operazione è riuscita perfettamente, La Casa è un grandissimo horror moderno, uno dei migliori di questi anni.
Ma, e qui posso sembrare patetico, a questo remake manca una cosa, il cuore.
Non solo, dirò di più (e qui più che patetico posso sembrare ubriaco), questo remake, 1000 volte più cattivo, 1000 volte più violento, 1000 volte più disturbante probabilmente dell'originale a livello di atmosfera è 1000 volte meno inquietante dello stesso. Ovvio, può fregarmi l'età e il ricordo ma mi sento di affermare una cosa. Il protagonista del La Casa è il Male, non i ragazzi della baita. Io quest'entità così terribile, così presente anche nell'assenza, così spaventosa nel suo manifestarsi, così atavica, così cattiva, così tutt'uno con quell'ambiente e così invisibile da combattere, l'ho percepita di gran lunga più con Raimi che qua.
Qui le meravigliose scene splatter, una più incredibile dell'altra ( la lingua tagliata, la testa fracassata, l'altra lingua che si biforca, la ragazza moncherino, i tendini della mano sotto l'auto, le gambe tagliate di netto e quella indimenticabile sega elettrica ne viso), hanno fatto di tutto, mi hanno sconvolto, meravigliato, macabramente divertito, affascinato, disgustato ma hanno tolto tutta l'atmosfera demoniaca, intima, grezza e "spoglia" che avevo vissuto tanti anni fa (ma anche piuttosto recentemente quando 5 mesi fa ho rivisto l'opera di Raimi).
Se spogliate il remake di questa straordinaria cattiveria "nuda" mostrata allo spettatore ( base generale del torture porn) cosa rimane? Poco, io non mi sentivo a disagio in quella baita, io aspettavo solo la prossima scena forte. E nemmeno il tentativo di caratterizzazione dei personaggi, specie quello dei due fratelli (con i problemi di droga di lei e il ricordo della mamma pazza) mi ha convinto. L'ho capito nella scena del sotterramento, in teoria vertice emotivo del rapporto tra i due. Nessuna emozione ,anzi, non mi è proprio piaciuta .E quella ragazza ( sè stessa ) all'inizio e alla fine, quella presenza demoniaca cosa doveva significare?
Ma come non disconoscere una confezione di qualità altissima?
Come fare a non godere per una fotografia da urlo, con quella nebbia, con quella scena della pioggia di sangue e la baita dietro che prende fuoco? Avrei voluto usare un fermo immagine per quanto era bella.
Credo che questo qua sia un horror imprescindibile per questi anni, un vertice di questo nuovo mondo di concepire il genere.
Ma il Male non si racconta così, il Male non sciocca, serpeggia.
O forse questo è soltanto un delirio di un bambino che fu.

Sono uno di quelli che non ce l'ha con i remake, anzi, benvengano quando ci sono 30 anni di differenza ed il vecchio film non poteva permettersi alcuni risultati. Nei remake si dovrebbero mantenere i punti di forza dell'originale e correggere gli eventuali errori. Ne La Casa quindi, bastava fare lo stesso film eliminando i primi piani di pupazzi al posto degli attori e poche altre cose. Così facendo si avrebbe avuto senza sforzo un horror da 9/10.
Risultato: delusione grandissima, uno scandalo, ed è comunque 8.
-Non ti avevo mai visto così appassionato. Appassionato.-
No io non sono appassionato, sono incàzzato nero!
Già il prologo con Lucio Dalla e la prima parte di film in generale non mi hanno entusiasmato, a parte l'omaggio all'auto di Ash ovviamente. Degli attori appoggio solo la scelta di Mia, perché effettivamente questa Jane Levy sembra un grande attrice, ma le altre? Non ce la faccio più a vedere tutte modelle negli horror, SOLO modelle. Ma non fa più paura una racchia indemoniata? Il passo indietro più grande, direi gigantesco, è stato fatto nelle voci e nei versi dei posseduti, questo era uno dei punti di forza di cui parlavo da non cambiare, come lo era anche il demone che urla e ride sbattendo la botola, qua per nulla sfruttato. Anche il suono nella soggettiva nei boschi hanno peggiorato. Altro punto di forza era l'evocazione del Male con il nastro, e non con un grande incassatore di chiodi che legge ad alta voce proprio quelle parole. E tutti quei comportamenti assurdi dei personaggi, quelle battutine prima dell'azione, e perché il demone risorto ha le sembianze di Mia? Bah... per quanto mi riguarda avrei tolto anche la scena degli alberi, ma questa la posso passare.
E allora perché 8...
Perché Alvarez nonostante tutto ci sa fare, perché è una storia così paurosa che si salverebbe anche se modificata da Moccia, perché gli effetti e lo splatter sono di alto livello, e perché tolto Shining non ricordo nemmeno un horror con questa meravigliosa fotografia. Dal ritrovamento del cane il film per una piccola parte è esattamente come me l'ero sognato e come doveva essere. Nel tentativo di fuga con la scoperta del fiume in piena, il sorriso beffardo della sbrodolante Mia al fratello lo ricorderò come miglior momento di questo contrastante Evil Dead 2013.
Il momento più inquietante, il più bello.
Il momento del mio rimpianto.

Ahimè, se c'è un capolavoro horror del nuovo millennio non è certo in questa casa nel bosco, ma in Quella...

Allora iniziamo con il dire che tutto 'sto capolavoro non lo è. Sicuramente è ben girato, la fotografia è bella e la storia si lascia seguire con piacere soprattutto nella parte centrale (anche se è un remake e quindi il ripensare all'originale di Raimi è inevitabile e quindi il confronto ''rovina'' un po' questo film). Però non si può impostare questa nuova versione sulla ''serietà'' maggiore rispetto al film di Raimi e poi cadere sulle banalità tipo i comportamenti dei ragazzi (uno su tutti la reazione alla scoperta dei gatti morti) o impersonare il demone come fosse uscito pari pari da un film orientale col doppiaggio però di uno Scary movie qualunque! Il combattimento finale, se nel film di Raimi aveva un suo perchè, qui risulta un po' banalotto e tirato. Riassumendo, il film è assolutamente da vedere (soprattutto per chi non conosce l'originale) perchè rispetto alla media dei film horror dell'ultimo periodo (eccetto Sinister che mi è piaciuto) è sicuramente migliore. Però visto l'entusiasmo che aveva anticipato l'uscita nelle sale mi aspettavo qualcosina in più.

SPOILER

Visto il film ieri sera e comincio subito dicendo che mezzo punto in più l'ho dato per l'efficacia proposta nel rilanciare un genere ormai sopito da tempo.

Ho letto molti commenti e recensioni: ovunque leggo due cose principalmente, che si distanza molto dall'originale e che perde l'humor nero e la verve ironica che lo ha contraddistinto.

Non concordo con nessuna delle due affermazioni... e lo dico da grandissimo fan della trilogia originale, che avrò visto e rivisto decine di volte.

Sulla prima, perchè il film è un susseguirsi di rimandi al primo storico capitolo della saga, a cominciare dalle inquadrature che fedelmente ricalcano i momenti del primo Evil Dead... e non solo inquadrature... oggetti, elementi, situazioni, è tutto un continuo omaggiare la saga originale, si potrebbe quasi arrivare a definire il film come un TROVA L'ELEMENTO NASCOSTO al suo interno, in un palese tentativo di scaldare il cuore degli affezionati, fino a prenderli, perchè no, anche un pò in giro verso la fine.

Inoltre il film ricalca più o meno fedelmente quello che accade nel primo Evil Dead, i momenti cruciali ci sono tutti, molti anche fedelmente riprodotti, quindi la distanza si avverte per lo più nel finale, che a suo modo trovo funzionale e gradevole.

Il secondo punto, quello dell'ironia, è un punto che potrei condividere se stessimo parlando di Evil Dead 2 (che alla fine è quasi una sorta di reboot della serie, come molti sapranno) oppure di Army of Darkness ma il primo Evil Dead nasceva come horror splatter allo stato puro e di ironia aveva ben poco... e a dirla tutta non risultavano ironici nemmeno i tratti del MALE in quanto gli effetti di una volta, make up e stop motion riescono a tenere testa anche agli effetti di oggi, dopo 30 anni.

Quindi la verve ironica la possiamo ritrovare dal secondo storico capitolo della saga, non nel primo, che poi è il punto di riferimento maggiore di questo film, con qualche spruzzata, sempre verso il finale, di Evil Dead 2.

Questo remake parte ottimamente, con nuovi e interessanti spunti, resta fedele allo spirito del film originario e riesce a tenere alta la tensione per tutta la durata.

Molti nuovi escamotage funzionano alla grande e il finale, alquanto inaspettato, funziona piuttosto bene, nel complesso.

Quello che secondo me invece non funziona è la credibilità degli attori, troppo imbalsamati e statici in una situazione che dovrebbe richiedere un regime emotivo e comportamentale completamente differente.

Poteva andar bene negli anni '80 forse (con un modo di recitare alquanto differente, fermo considerato che parliamo di un film a basso budget che nasce come un esperimento amatoriale) ma non nel 2013 dove i protagonisti sembrano totalmente indifferenti a quello che accade loro intorno, con sequenze troppo lente che richiederebbero invece maggiore azione, con protagonisti più credibili e dalle performance migliori.

Il secondo punto che ho poco apprezzato è l'inserimento del male personificato, ossia la scelta della donna.

Il Necronomicon Ex Mortis è in grado di riportare sulla terra IL MALE, in tutte le sue forme, potremmo definirlo come una potenza che cerca di entrare in possesso di tutto ciò che trova lungo il suo cammino.

Si capisce dunque che la versione cresciutella della Sadako di THE RING mi ha fatto storcere non poco il naso, una scelta che trovo infelice, dettata dal pretesto di dare a tutti i costi una FORMA a questo MALE, una forma che si traduce infine in un banale stereotipetto troppo abusato negli ultimi dieci o più anni.

Detto questo il film colpisce per la forza incisiva della inquadrature, dell'ottima (e forse più) FOTOGRAFIA, lo splatter è presente, si prende sul serio ma non è mai eccessivo (come del resto ho sempre letto dai commenti, ho trovato molto più splatter uno degli ultimi capitoli finali di Saw o un qualunque Final Destination) e questo è un punto a favore del funzionamento del tutto.

La sceneggiatura è buona e brillante, più nella prima parte del film che non nella seconda, che invece ho trovato un pò sottotono e la tensione è assicurata.

Il finale come ho già detto è decisamente buono ma la via per la quale ci si è arrivati o meglio, il presto che conduce a quel finale, l'ho trovato un pò tirato via alla buona, forzato e molto poco credibile... forse questo il neo più grande nell'immensa costruzione, dettato forse dall'esigenza di creare un'aspettativa, poi vanificata, cosa ottima e di grande effetto sicuramente ma confusa, insulsa e decisamente sottotono rispetto al resto della pellicola.

Il combattimento finale invece l'ho trovato sicuramente ottimo, un omaggio inverso alla saga originale e decisamente sulle corde e lo spirito di questa.

Evil Dead riesce dunque nel suo intento? Diciamo si e no, si perchè offre una versione restaurata e corretta dell'originale, non eliminandone i pregi ed anzi esaltandoli, perchè la storia alla fine funziona, perchè l'horror è presente... no per i punti già precedentemente indicati, per via di una blanda recitazione da parte degli attori, per via di infelici scelte di sceneggiatura, per via del pretesto della personificazione femminile, abusato e tralasciabile.

Andatelo comunque a vedere perchè èun prodotto di ottima fattura... e restate in sala fino ai titoli di coda, nulla di eclatante ma ne vale veramente la pena!

Esagerati i voti precedenti... se a questo gli date 9 allora al film di Raimi quanto merita... 16? Ok, ha un buon ritmo, una buoa regia e un ottima fotografia ma stringi stringi alla fine rimane "il remake de "La Casa" con tutti gli stereotipi cari agli anni 2000, ossia effetti speciali digitali (anche se qui dosati adeguatamente) *****tte e cazzotti, horror orientale a iosa e i megadecibel di potenza del sonoro sulle scene a sorpresa...
Il film di Raimi fu innovativo sia dal punto di vista estetico che registico e realizzato con molti meno soldi, in questo manca genialità, dov'è il delirio psicotico di Ash..... le trovate bizzarre per le fanciulle possedute e inoltre rimangono addirittura più ripugnanti ancora oggi gli effetti speciali in stop-motion dell'originale..... e poi....

SPOILER
Quindi alla fine..... vedibile.... ma di certo non merita questi 8 e 9....

Gore Goreeeeeeeeee come non si vedeva da tempo in un film, veramente bello, probabilmente il miglior remake di un film horror. (Aspettate fino alla fine dei titoli di coda!!!)

La casa.
Remake del Film cultissimo anni '80.
Questo remake merita. Eccome se merita!
Lasciamo stare le eventuali stupidaggini di sceneggiatura (irrisorie), qui abbiamo un horror che merita di essere chiamato horror.
Sangue, tanto, (anzi tantissimo) sangue, disturbante, spaventoso. Si prende sul serio e non cade nel ridicolo. Questo film inizia in quarta, prosegue in quarta, e termina in quarta. Una pugnalata inaspettata.
Vedetelo bellissimo film