la grande magia (1964)

L'ironia sottile ed amara di Eduardo partorisce una commedia drammatica in tre atti, costellata da grandi illusioni, giochi d'immaginazione ed analisi introspettiva dell'animo umano.
Non mancano i siparietti lieti che spontaneamente ispirano simpatia e risate, sempre grazie alla mimica e alla lingua sciolta di Eduardo, così come non mancano i momenti drammatici, ben più corposi, che servono per mettere a nudo la psicologia dei personaggi, tutti molto ben caratterizzati ed ispirati dagli attori con le loro performance, che danno vita a questo gioco infinito di immaginazione, speranza e fede che nascondono una realtà ben più semplice e normale.
Una commedia amara che riesce a dosare con maestria ed intelligenza l'illusione e la realtà, meritando una visione e una considerazione più che positiva.