la mummia - la tomba dell'imperatore dragone (2008)

Per il terzo capitolo della saga iniziata con "La mummia" (1999) e proseguita con "La mummia - Il ritorno" (2001) abbiamo fuori Stephen Sommers alla regia ("Van Helsing" e "G.I. Joe - La nascita dei cobra") e dentro Rob Cohen ("Fast and furious" e "XXX"), fuori anche la bella Rachel Weisz dal cast (l'attrice non ha riconfermato la sua presenza nei panni dell'eroina Evelyn O'Connell) sostituita da un'altra bella attrice, Maria Bello, ed infine fuori Imhotep (il mitico Arnold Vosloo) e il Re Scorpione (il muscoloso Dwayne Johnson) vengono rimpiazzati interamente da una trama ambientata in Cina e con un nuovo cattivo interpretato da Jet Li. Confermato invece il simpaticissimo Brendan Fraser, che è praticamente identico agli altri due film, se vi era piaciuto vi piacerà anche qui, così come John Hannah che torna a fare il giullare di turno.
Se a tutto ciò ci aggiungete tanta, tantissima azione e un mare di effetti speciali, avrete il solito pop corn movie che si vede e si fa vedere. Rob Cohen cerca sempre di non prendersi troppo sul serio e tenere alto il tasso ironico che caratterizza le peripezie dei protagonisti. La storia de "La tomba dell'imperatore dragone" mescola un numero inimmaginabile di avvenimenti storici, monumenti, miti e leggende della cultura cinese, a partire dalla Grande Muraglia (dove sotto di essa sono sepolti gli antichi nemici dell'imperatore) ai fuochi d'artificio, dall'esercito di terracotta ai draghi a tre teste, fino ad arrivare all'Himalaya con improbabilissimi yeti.
La frase conclusiva ci rimanda già al quarto capitolo "The mummy 4". Ma lo vedremo mai? Non credo.