l'anima e la carne (1957)

Il binomio uomo-donna, posto nelle angolazioni di Huston, con il selvatico e virile Mitchum e una suora, non è nuovo e nemmeno originale, ma è trattato dal regista con abilità: sfido chiunque a non trovare eccitante il legame anche erotico che unisce/divide questi mondi lontanissimi, considerando anche il fatto stesso che la kerr, salvo eccezioni, ha sempre rappresentato una sorta di purezza hollywoodiana, e mitchum, appunto, tutto il suo contrario.
Alcune sequenze in barca sono letteralmente prodigiose: non perchè gli opposti si attraggono ma perchè alla fine i due mondi trovano qualcosa da condividere in entrambi i casi