la solitudine dei numeri primi regia di Saverio Costanzo Francia, Italia 2010
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la solitudine dei numeri primi (2010)

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locandina del film LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI

Titolo Originale: LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI

RegiaSaverio Costanzo

InterpretiFilippo Timi, Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Isabella Rossellini, Maurizio Donadoni

Durata: h 1.58
NazionalitàFrancia, Italia 2010
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2010

•  Altri film di Saverio Costanzo

Trama del film La solitudine dei numeri primi

1984, 1991, 1998, 2007. Lungo questi anni le vite di Mattia e Alice scorrono parallele senza mai riuscire a congiungersi. Due infanzie difficili, compromesse da un avvenimento terribile che segnerà le fragili esistenze dei protagonisti fino alla maturità. Tra gli amici, in famiglia, sul lavoro, Mattia e Alice, portano dentro e fuori di loro i segni del passato. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli ad un isolamento inevitabile ma consapevole.

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Voto Visitatori:   5,13 / 10 (76 voti)5,13Grafico
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Voti e commenti su La solitudine dei numeri primi, 76 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  06/07/2017 12:01:19
   5 / 10
Debole,fiacco e inconcludente come il libro .. che se non altro si salva per dieci pagine veramente scritte bene verso la fine .
Qui no , è solo la storia di due sfigati con tantissimi buchi di sceneggiatura , non affonda solo per le interpretazione dei due protagonisti , tra i migliori in Italia .

Allen90  @  12/09/2016 15:36:52
   4½ / 10
Malgrado alcune scene veramente ben fatte, tutte grazie soprattutto al personaggio di Isabella Rossellini, il film non è per niente ben fatto.
Io ho adorato il libro e i personaggi mi sono sembrati delle copie snervanti di quelli che ho apprezzato tantissimo sulle pagine del romanzo.
Non mi è piaciuto quasi per niente purtroppo, frammentario e pedante.

marcogiannelli  @  04/01/2014 15:03:57
   4½ / 10
Noioso e non mi ha preso per nulla..per essere drammatico deve prendermi no?

horror83  @  12/09/2013 18:23:36
   3 / 10
io non ho letto il libro (magari è più bello) ma il film è proprio brutto! l'avevo noleggiato perchè se ne parlava tanto e per curiosità l'ho voluto vedere ma ho fatto fatica ad arrivare fino alla fine da quanto è noioso, e lento! purtroppo non mi è piaciuto! non lo consiglio!

leonida94  @  12/09/2013 15:16:46
   3 / 10
Per chi ha letto il libro non so come questo film possa piacere.
Anche se il regista rielabora tutta la storia a livello di sceneggiatura e a livello tecnico, con un uso particolare della temporalità, il film non può che risulatere anonimo e superfluo.
Mentre il libro manteneva si una vena cupa e malinconica, ma comunque un ritmo incalzante e coinvolgete, il film annoia e si perde in un utilizzo non giustificato di pause lunghe e prive di pathos. Le musiche sono per lo più fastidiose e la figura di Alice sembra presa pari pari da "Carrie" di De Palma.
Buone le capacità attoriali, ma per il resto la pellicola si può anche dimenticare.

Doctor Feelings  @  18/12/2012 23:24:15
   3 / 10
Pessimo, insulso e tedioso. Neppure mi spiego la fortuna che ha riscosso Giordano con l'ononimo romanzo; eppure è stato acclamato, ri-editato, e per ultimo trasposto su grande schermo, con risultato tutt'altro che buono. Il romanzo è semplicemente una storia adolescenziale, condita di stereotipi e falsamente credibile. La pellicola è fatta malissimo: troppi punti morti, troppo lunga ed eccessivamente lenta. Ti trascina in una lenta agonia, e quando ti rendi conto di essere sveglio i titoli di coda saranno già un lontano ricordo. Quello che però grida allo scandalo è il fatto che in molti leggono Giordano, Moccia e Volo mentre i grandi classici della letteratura passano in rassegna..

fabri70  @  08/10/2012 13:53:50
   2 / 10
problemi di insonnia?con questo film si dorme.....

fcim  @  09/07/2012 02:05:28
   3 / 10
Se voleva essere un film comico merita 8 visto che molti, come me, in sala hanno riso di gusto davanti a questa pellicola imbarazzante per usare un eufemismo...Tuttavia siccome l'intento non era questo il 3 non lo toglie nessuno. Tra l'altro questa pseudo psicologia da bar affrontata nel film è veramente una roba ridicola. Allucinante.

C.Spaulding  @  04/06/2012 12:47:19
   3 / 10
Mi sono sempre rifiutato di vedere questo film perchè lo reputavo una palla colossale.Poi ieri sera ho deciso di vederlo e devo dire che non mi sbagliavo. Il film è di una noia disarmante. Brutto all'ennesima potenza. Lento che più lento non si può. Poi il finale è una vera *******ta. Secondo me da evitare!!!

Bobby Peru  @  20/10/2011 22:47:19
   5½ / 10
Visti i commenti di molti (non di chi ha letto il libro, ma di chi ha visto il film) mi ero preparato al peggio. Le aspettative prima che usciva in sala erano ben più alte, non chissà per quale motivo.. mi interessava la trama anche se non avevo approfondito. Questo mi ha permesso di rimanere con i piedi per terra e non aspettarmi chissà che... appunto, chissà che...

Giudizio: poteva esser girato meglio, attori incolpevoli del risultato in ogni caso... è durato due ore?!

kurtsclero  @  22/07/2011 16:20:02
   4 / 10
Se lo scopo del film era addormentare lo spettatore bravo Saverio Costanzo ci sei riuscito.

Nergal85  @  16/07/2011 12:59:18
   4½ / 10
per fortuna che avevo letto il libro e ci ho capito qualcosa... l'intreccio della trama non aiuta assolutamente e l'impronta del regista è del tutto scialba. gli attori se la cavano benino, soprattutto la ragazza. comunque ribadisco che il libro, non è un capolavoro, ma è decisamente meglio del film.

Jack_Burton  @  25/06/2011 13:08:51
   3 / 10
Premessa: non ho letto il libro, quindi il mio commento si riferisce solo esclusivamente al film.

Film lentissimo e noiosissimo che a stento ho finito di vedere; durante la visione è capitato di domandarmi se stessi guardando un film muto, date le interminabili scene di sguardi, ma poi quando i monosillabi uscivano dalla bocca dei protagonisti il dubbio svaniva. Essendo poi un amante dell'horror ho trovato inappropriata la scelta della musica di Argento (tratta dal film l'uccello dalle piume di cristallo) dato che non rispecchiava il genere che il film doveva rappresentare, così come le atmosfere troppo angoscianti e malate (ma è un film drammatico o un horror ? secondo me il regista si è confuso...) Gli attori protagonisti pur non avendo recitato male non riescono a sollevare il livello del film che a mio parere è basso, in una parola TERRIBILE.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  21/05/2011 10:27:11
   3½ / 10
Per i piu temerari del genere,assolutamente.

claudio54  @  09/03/2011 22:03:55
   3 / 10
un film praticamente inesistente. A metà tra l'imbarazzante e il ridicolo.

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Ultima risposta 09/03/2011 22.05.09
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  25/02/2011 20:21:29
   5 / 10
Pur non avendo letto il libro ho trovato questo film molto superficiale, soprattutto nella seconda parte. Chi ha letto il libro, che già non lo aveva particolarmente apprezzato, mi ha detto che il film è ancora peggio.

JOKER1926  @  12/02/2011 13:45:44
   3 / 10
Sgomento e robusta desolazione sono la sintesi emotiva di ciò che può provare un cinefilo nel visionare "La solitudine dei numeri primi".
Al peggio non c'è mai fine….
Ed è giustissima questa affermazione, perché in effetti "La solitudine dei numeri primi" è davvero un film orripilante che fa acqua ovunque non mostrando nessun pregio eccetto la musica e la sequenza iniziale alla Dario Argento.
Il film è malato, la trama oltre a comportare una noia non indifferente è altamente scadente, insomma in risalto i soliti e palesi (e anche inopportuni!) problemi e problemoni dell'individuo così sciapiti da non entusiasmare minimamente, eppure una regia, in linea teorica, dovrebbe accettarsi del funzionalità della sceneggiatura, in caso contrario è normale incappare pesantemente nelle critiche.

"La solitudine dei numeri primi" non ha particolari motivi di esistere; la cinematografia italiana è in crisi, le critiche devono essere voluminose e roboanti!

Gruppo COLLABORATORI julian  @  10/02/2011 16:13:12
   5 / 10
Il libro era stata una piacevole lettura, magari non eccelso dal punto di vista letterario, ma coinvolgente nel realismo della storia.
Qui Costanzo sembra volersi emancipare a tutti i costi dal romanzo, anche forzatamente, quasi a voler rimarcare in ogni momento l'indipendenza che corre tra cinema e letteratura.
Il film è un continuo rincorrersi di vicende, difficili da leggersi nella loro unitarietà, intervallate da lunghe pause di riflessione non richieste e nel complesso appare una pellicola incompiuta;
le piccole aggiunte di sapore vagamente onirico sanno di artefizio puramente intellettuale, come a dire che oggi in un film è sufficiente schiaffarci due o tre scene che non hanno molto senso e tutto viene al meglio.
Il libro, alla fine, dava una sensazione precisa: cioè che, nonostante le incredibili affinità e dopo continui capovolgimenti di fronte che li portano ad avvicinarsi e ad allontarsi, i due numeri primi gemelli non potranno mai toccarsi. Ed era una conclusione amara, sfacciatamente avversa al lieto happy ending delle più comuni storie d'amore.
Il film utilizza la metafora dei numeri primi come didascalia narrata nella scena del matrimonio, quasi incomprensibile tra la confusione generale, screditando quindi uno dei concetti focali della storia.
Sembrerebbe quasi messa lì a giustificare il titolo.
Attori imbarazzati davanti la telecamera.
L'ostilità del mondo, ben raccontata da Giordano, assume qui un ritratto talmente marcato da sfociare più volte, fastidiosamente, nel pietismo.

despise  @  04/02/2011 12:05:23
   5 / 10
Devo essere sincero, a parte l'atmosfera (inquietante davvero) è proprio a livello di contenuti che questo film mi ha deluso... non ho letto il romanzo ma ho trovato la pellicola alquanto superficiale nel trattare delle tematiche "importanti"....
cmq superiore ad un Muccino qualunque...

Ironkarlo  @  26/01/2011 09:33:35
   5 / 10
il libro mi era piaciuto (ma non entusiasmato), e quel poco di buono che c'era, nel film non se ne vede l'ombra.
Caotico, inconcludente, troppe scene senza dialoghi.
Delusione... 5 - -

rob.k  @  22/01/2011 17:59:33
   3 / 10
Il libro non è granché, ma questo film riesce ad essere anche peggio.
Salti avanti e indietro, atmosfera horror/thriller che nulla c'entrano col libro, che invece è lineare e drammatico. Attori veramente pessimi (la Rohrwatcher poi non la sopporto), trama confusionaria (chi non ha letto il libro non riesce ad apprezzare molti particolari e la trama risulta sicuramente tutt'altro che chiara). Psicologia dei protagonista portata all'estremo (e quindi ancora meno realistica del libro). Bocciato.

Kristkal  @  17/01/2011 11:08:07
   1½ / 10
Ho resisito più o meno un'ora prima di abbandonarmi al piacere inebriante del letto che dopo una ciofeca simile mi ha fatto sentire cullato fra la Luna e le stelle... Immagino, poverini, che chi non avrà letto il libro avrà capito ben poco di un racconto a dir poco confusionario di eventi messi lì per caso, con musiche ed atmosfera da film giallo/horror ma che in quanto ha storia non ha nulla per esserlo... Hanno in parte rovinato il libro perchè chi avrà visto il film di sicuro non lo leggerà...

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Ultima risposta 17/01/2011 11.09.28
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barbuti75  @  14/01/2011 17:53:33
   4½ / 10
Il romanzo di paolo Giordano purtroppo rappresenta quello che l'editoria media italiana riesce a vendere e a spacciare per libri. Parafrasando lo scritto di un caro amico, sono stanco di vedere che l'editoria italiana non utilizza più la letteratura come un obiettivo, ma solo come un paravento per mascherare la mediocrità dei prodotti commercializzati.
Il film di Costanzo (che aveva moooooolti dubbi sulla buona riuscita dell'operazione come lui stesso affermò prima dell'uscita nelle sale) cerca quindi di trasformare questa spazzzatura commerciale travestita da dramma thriller horror in oro...senza però mai riuscirvi.
La solitudine rimane praticamente un film che cerca di fuggire dal romanzo da cui è stato tratto senza mai staccarsene, anche per colpa dei dialoghi (di una povertà immensa ed assoluta).
In questo film c'è tutto e il contrario di tutto e il povero regista non sa mai da che parte sbattere la testa risultando persino incoerente con i suoi precedenti lavori a livello di stile.
Purtroppo da un mediocre romanzo non si può proprio fare un buon film.

maione24  @  13/01/2011 15:21:44
   5 / 10
Non ho letto il libro, ma da come me ne parlavano mia moglie e mio figlio, si poteva fare sicuramente di meglio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento mkmonti  @  25/12/2010 16:39:14
   5½ / 10
Devo essere sincero: se non avessi il romanzo di Paolo Giordano, la pellicola di Saverio Costanzo meriterebbe ampiamente la sufficienza. Però (perchè c'è un però) ho letto il romanzo e devo dire che il lavoro del regista non può che scolorare; l'operazione di Costanzo appare a tratti indecifrabile e davvero è difficile capire perchè prendere un romanzo di successo, trasformarne la trama in larghe parti, trasformandola in un'opera noir ansiogena a tinte fosche e non pagarne poi lo scotto al botteghino, oltre che al Lido, dove non ha destato particolare interesse.

bisius  @  13/11/2010 22:50:59
   3 / 10
Premessa: ho letto il libro.
Musiche non idonee, poco mordente nella trama... finale privo di significato.
Sono rimasto indifferente per tutta la durata.
Buon libro, pessimo film!!!

Vimark  @  05/10/2010 22:55:20
   5 / 10
Il film tiene bene fino a circa venti minuti dalla fine, rendendo partecipe lo spettatore del dramma che riguarda i due protagonisti. Ottima la scelta delle musiche, tra tutte Frankie Knuckles con Your love. Ma è nel finale che scade notevolmente: diventa lentissimo e molto molto deludente. Lascia insomma l'amaro in bocca per quanto è ridicolo.
Il voto finale è la media tra la prima parte del film (7) e la parte finale (3).

Blu3Wa5p  @  04/10/2010 13:05:51
   1½ / 10
Pessimo pessimo pessimo.....

lento e noioso mi sono davvero sforzato per non andarmente in anticipo..

lento lentissimo pause eccessive.

non lo riguarderei nemmeno se mi pagassero

arielullaby  @  03/10/2010 19:44:47
   2½ / 10
Io ho letto il libro e il film mi ha fatto schifo, sono state allungate enormemente parti inutili e tagliate molte cose interessanti. Gli attori sono bravi, per carità, ma la scelta di montare tutto in modo frammentario non mi è per niente piaciuta. Penso che chi non ha letto il libro trovi il film incomprensibile, giustamente. Poi, il libro l'ho apprezzato molto, finale a parte, ma qui il finale è trattato ancora peggio. Al cinema non vedevo l'ora che finisse

sestogrado  @  03/10/2010 12:49:27
   4½ / 10
dov'è finito il dramma del romanzo di Paolo Giordano? dove quell'atmosfera di drammatica sofferenza? e dove ancora quella poetica di fondo ben avvertibile nel libro e che nel film si perde completamente? la tenerezza e la fragilità dei due protagonisti, delicatamente e ben descritta da Giordano, si perdono nel film che diventa una sorta di fiction. patetica la regia e le sceneggiature e totale assenza di musiche originali (scopiazzature e citazioni dai Goblin a Morricone). si salvano gli attori: convincente l'interpretazione dei protagonisti e Filippo Timi, che si conferma un grande attore.

FABRIT  @  02/10/2010 11:44:49
   4 / 10
Non ho letto il libro,quindi non posso fare paragoni,ma credo sia un film fatto solo per chi ha veramente letto il libro,perchè la pellicola spiega davvero poco o nulla!Incomprensibile anche il richiamo ad alcuni film di Dario Argento.Delusione.

pietroviola  @  01/10/2010 15:50:55
   1½ / 10
Mi lascia dentro un grande "bo".
Quel venerdi sera non avevo nient'altro da fare?

devis  @  01/10/2010 13:26:31
   3 / 10
Veramente un brutto film, uno dei peggiore mai visti. La mancanza di trama e di minimi dialoghi lo rende noioso. Il finale, poi, è incomprensibile come quasi tutto il film.

Silver  @  27/09/2010 21:41:59
   1 / 10
Il libro potrà anche, in futuro, diventare un cult per un'intera generazione... sto film invece non sarà mai niente. E ci stupiamo se a venezia non vincono italiani? VERGOGNA. FILM INSULSO.

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/10/2010 03.04.08
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giusss  @  21/09/2010 15:55:01
   4 / 10
Più che solitudine il film è una noia immensa.
Pochissime scene riescono nel loro compito.In generale la brutta regia e le insopportabili musiche da film horror portano noia e pesantezza per tutto il tempo.
Il film non è riuscito minimamente a coinvolgermi.Da evitare.

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Invia una mail all'autore del commento francescofelli  @  19/09/2010 14:21:43
   3 / 10
Ho tentennato lungamente, incerto come al principio di una lettera d'amore.
Non per indulgenza, sia ben chiaro.
Piuttosto, intimorito di infestare questa sacra fonte di Cinema, con qualcosa di tanto imperfetto.
Potrei anzitutto soffermarmi sulle scelte di regia, ma ho il timore di venir contraddetto e scoprire che quelle soluzioni sono state il frutto non di opinabili valutazioni, quanto piuttosto gli orrori di una inettitudine a questo lavoro.
Difficilmente ricordo di aver assistito ad una mano tanto sconclusionata ed incoerente da alternare tecniche e modalità di ripresa totalmente diverse, tutte mal realizzate per altro, zoom in ed out, macchina a mano e camere fisse, come quasi fossero i tentativi di chi ha appena cominciato questo mestiere e si diletta a riprendere l'ennesimo matrimonio del figlio (o del padre?!!!)
Per non parlare degli immensi buchi, anzi delle voragini, con cui è stata adatto il libro. Una sceneggiatura lenta ben oltre il limite della sopportazione, dove anzichè la solitudine trionfa la noia (dello spettatore)
Imbarazzante la scelta musicale, comica quella dei titoli.
Da registrare un anacronistico ritorno alle dissolvenze incrociate per legare (in modo raccapricciante) gran parte delle scene.
Si salvano gli attori, cui va la mia solidarietà. Ed il direttore della fotografia, che di tanto in troppo ha dato un senso a questa insostenibile serata di sofferenza.
Mia e di altri molti altri martiri, che a fine proiezione hanno così inneggiato il buon nome della famiglia Costanzo, cui tutti riconosciamo il merito di erudire , di anno in anno, questa nostra Italia. Che Dio li abbia in gloria!

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Ultima risposta 30/09/2010 12.11.49
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RickDeckard83  @  18/09/2010 01:22:29
   3 / 10
Film semplicemente imbarazzante. Due ore di nulla assoluto spacciate per qualcosa che dovrebbe essere profondo. Attori mummificati, eccezion fatta per la Rohrwacher. Musiche che non sarebbero disprezzabili ma totalmente fuori luogo.
E poi c'è la solita maledetta confezione da fiction televisiva da trasmettere su Canale 5 o Raiuno che i film italiani non riescono proprio a togliersi di dosso. Giustamente ignorato a Venezia. Un film brutto. Punto.

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Ultima risposta 18/09/2010 01.27.34
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benny257  @  13/09/2010 13:38:09
   4 / 10
Non ho letto il libro quindi non so dire come sia stata riprodotta la storia.
I protagonisti mi sono sembrati bravi. Quindi il voto non dipende dagli attori.
L'idea delle epoche temporali sovrapposte non mi è dispiaciuta anche se molti nel cinema non sono riusciti a seguire bene e ci hanno probabilmente capito mollto poco.
C'è stato addirittura qualcuno che è andato via prima della fine.
Il film fino ad un certo punto è stato accettabile ma poi si è perso fino a diventare uno dei peggiori film visti da quando ho un'età per ricordare.
Assolutamente sconsigliato.

donfabios  @  12/09/2010 22:10:49
   5½ / 10
gli attori mi sono piaciuti parecchio, ma penso che l'esperimento di creare un similhorror anni 70 sia fallito. zero introspezione dell'animo dei personaggi, confusione, citazionismo spesso fine a se stesso. forse mi sono creato delle aspettative sproporzionate, avendo letto il libro con avidità.
a tratti irritanti fotografia e colonna sonora, alternati a scene interessanti e pregevoli. non mi spingo oltre il 5.5 , penso si potesse fare di meglio.

Lavezzi78  @  12/09/2010 19:14:26
   5½ / 10
Ho letto e amato molto il libro, perciò sono andato al cinema già con la consapevolezza delle emozioni che volevo che il film mi trasmettese. Purtroppo, di emozioni ce ne sono poche! costanzo ha voluto cimentarsi, credo, con qualcosa di troppo grande, ed ha toppato alla grande. Peccato! Non mi sono piaciuti nemmeno i protagonisti.

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  12/09/2010 17:57:08
   5½ / 10
Mah.. non riesco ancora a inquadrarlo. Concordo con quanto scritto da Dani The Gaunt; alcuni passaggi mi sono sembrati prolissi mentre altre situazioni non vengono sviluppate... non mi ha trasmesso emozioni.
Non mi ha convinto e "purtroppo" per colpa del film, (forse), non trovo lo stimolo di leggere il libro....

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4 risposte al commento
Ultima risposta 16/09/2010 11.04.11
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  11/09/2010 22:29:05
   5½ / 10
La struttura su più piani temporali non è nemmeno male come idea e nella prima parte possiede una certa fluidità che tende ad essere più confusa nella seconda parte. Il grosso dubbio sono alcune sequenze specie per chi, come me, non ha letto il libro, quella del matrimonio di Viola per esempio che ho trovato piuttosto criptica e con personaggi, come il futuro marito di Alice, messo lì come una bella statuina e senza essere minimamente accennato.
Ho l'impressioni netta che il film sia troppo sintetico e poco fruibile per coloro che non hanno letto il romanzo. Gradevoli alcuni momenti della vita scolastica con il sottofondo della musica dell'Uccello dalle piume di cristallo di Morricone.
Non so se la scena dello spogliatoio sia simile al romanzo (intendo quando Alice viene angariata da Viola e le sue amiche), ma penso che sia un chiaro omaggio a Carrie di De Palma.

8 risposte al commento
Ultima risposta 16/09/2010 20.16.27
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  11/09/2010 20:16:10
   4½ / 10
Ho amato la malinconia del romanzo, della quale nella trasposizione cinematografica non ne rimane quasi traccia.
Costanzo reinterpreta il romanzo di Giordano, stravolgendo la sequenza temporale (necessaria invece per capire a fondo la psicologia di Mattia e Alice), tralasciando eventi importanti e tagliando alcuni personaggi (come l'amico di Mattia, il fotografo, il marito di Alice).
Inoltre, in alcune tratti, sembra che voglia dare un taglio da thriller che trovo stoni con la natura del romanzo.
Boccio anche le musiche, anche se di Mike Patton ma decisamente inadatte.
Mi sono invece piaciuti i due protagonisti e qualche sequenza con la macchina da presa, anche se sembra che il regista voglia spesso strafare.

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