last days regia di Gus Van Sant USA 2005
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last days (2005)

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locandina del film LAST DAYS

Titolo Originale: LAST DAYS

RegiaGus Van Sant

InterpretiMichael Pitt, Lukas Haas, Asia Argento, Scott Green, Nicole Vicius, Ricky Jay, Ryan Orion, Harmony Korine

Durata: h 1.25
NazionalitàUSA 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2005

•  Altri film di Gus Van Sant

Trama del film Last days

Blake attraversa il bosco lentamente, circondato da alberi giganteschi. Arriva ad una piccola cascata e si spoglia per fare un bagno. La mattina dopo torna a casa sua, un'elegante villa di pietra in stato d'abbandono. Molte persone stanno cercando Blake... i suoi amici, i suoi discografici e anche un investigatore privato - ma lui non vuole farsi trovare. Nella confusione delle sue ultime ore, Blake passerà quasi tutto il tempo da solo. Evita le persone che vivono a casa sua, che si avvicinano a lui solo quando vogliono qualcosa, soldi o aiuto per una canzone... Parla cortesemente con un venditore di Pagine Gialle e poi si rifugia in un locale di musica rock. Blake vaga nel bosco e suona una nuova canzone, un ultimo saluto al mondo del rock and roll. Finalmente, solo nella serra, Blake, in silenzio troverà il modo di rilassarsi.

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Voto Visitatori:   4,78 / 10 (95 voti)4,78Grafico
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Voti e commenti su Last days, 95 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  13/08/2011 19:03:47
   8 / 10
Due segnali emersi dalla cronaca recente mi hanno indotto a (ri)pensare a quanto l'Arte Cinematografica preceda e accompagni il nostro vissuto. Da poco avevo terminato una breve disamina scritta di "Elephant", un'opera che sento sempre viva sottopelle, riferimento irrinunciabile per tutti quegli atti orribili di violenze arcane che ogni tanto emergono da qualche parte del mondo. Ripensavo alla strage del liceo Columbine quando i notiziari sono stati invasi dagli attentati del 22 luglio in Norvegia; non ho potuto fare a meno di rievocare l'elefante che prende sempre più posto, che si accomoda placido estendendo le sue membra flaccide e pesanti, in una specie di chiazza crescente. Orribile.

Mi sono perso dietro ai perché, come umanamente accade in questi casi, non trovando molte risposte. E poi ho ripassato mentalmente la filmografia di Gus Van Sant, soffermandomi per un attimo sull'atto successivo a quello: "Last Days". Nemmeno un giorno di tempo per rimuginare nei miei spazi di solitudine che Amy Winehouse perde (si toglie?) la vita nella sua casa di Londra. In questi casi c'è chi parla di mistero, di doppie personalità: da una parte la forza incredibile del successo accostata a improvvise fragilità, il carisma rapportato a un senso di straniamento nei confronti del mondo. Tutte constatazioni inconfutabili ma inutili. Qualcuno muore, e non c'è più niente da fare. Rimane il nucleo dell'atto, dell'azione secca e improvvisa che ci spiazza e che sorprenderà sempre le nostre abitudini di pensiero.

"Last Days" prende le mosse dai quattro elementi fondamentali, in cui tutte le cose esistono e consistono, che sembrano suggerire un barlume di vita. Terra. Aria. Acqua. Fuoco. Segnali positivi, con un futuro. Invece, a guardar bene, il terreno dove si svolge l'azione è un pantano, l'aria è umida, l'acqua inquinata, il fuoco pericoloso. Perché bruciare in fretta toglie tutto ciò che rimane dell'esistenza. Il film così condotto è vagamente ispirato agli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain, cantante dei Nirvana, uno dei gruppi più innovativi del genere grunge. Segue da vicino la vergogna della paura di essere inadeguati, il non saper cosa fare di se stessi.

Blake (il nome inventato nel film, perché Kurt/Jim o qualsiasi altro nome è maledettamente uguale che non serve cristallizzarlo dandogli una connotazione giornalistica) è un fiore appassito in un vaso senz'acqua. La pellicola è un ritratto molto personale di un artista che si nasconde perché è in crisi, cerca di sfuggire alla pressione della carriera artistica e all'abuso di sostanze stupefacenti che l'hanno allontanato da famiglia, amici, collaboratori. Chissà cosa accade, o forse sta per accadere in questa disamina quasi sperimentale, in questo breve viaggio cinematografico che bussa a qualche porta senza avere la forza (o la pretesa) di aprirle tutte.

Qualcuna si schiude e rivela un video intempestivo dei Boyz II Men che cantano "On bended knee". Poi le idee volano. Si improvvisano canzoni che si ascoltano e altre che si scrivono: potenza della purezza del cinema. La musica non è usata, come al solito, per esaltare le emozioni del pubblico: non è allegra in scene allegre o triste in scene tristi. C'è e basta.

Decadente, grottesco, quasi umoristico nell'aspetto e nella sua goffaggine, Blake è interpretato da un incomparabile Michael Pitt. Nessuna influenza o interferenza per lui e gli altri attori: tutti liberi di recitare come vogliono, agiscono imprevedibili, naturali, come fossero in una specie di box per bambini. Blake scompare in un borbottio di fondo (che è quello di un artista lontano) straordinariamente dirompente; rabbia scemata che non schiuma più attraverso la creazione musicale ma si attorciglia intorno alle caviglie del personaggio, per tirarlo sempre più giù nel vortice di una depressione irreversibile. Osservarlo così, da una certa distanza, fa quasi tenerezza.

Altri rumori di sottofondo accompagnano la visione di "Last Days": il treno vicino alla villa, qualche auto, le campane di una chiesa, gli orologi a pendolo, il casotto degli attrezzi dove al lavoro è rimasta solo la morte.

Rispetto a "Elephant", l'impegno precedente del regista, s'instaura un rapporto emotivo minore con le immagini. Qualche schema narrativo che si intreccia, e che costituiva il ventre di quella pellicola, sembra qui davvero forzato e fuori luogo. Tuttavia, tra campi lunghi e piani sequenza meticolosi, abbiamo tutte le informazioni che necessitano per capire ciò che vediamo; non c'è bisogno che la cinepresa si muova costantemente. Anzi. Van Sant ha fatto affidamento su pratiche di lavoro sicure, che conosce bene, costruendo il montaggio in modo da non dirti dove guardare o a cosa prestare attenzione. Senza parole, senza giudizi e lasciando in mostra l'essenza, il suo cinema rappresenta una delle poche valide alternative all'odierno mainstream. Teniamocelo stretto più che possiamo.

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Ultima risposta 14/08/2011 19.10.34
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Guy Picciotto  @  08/09/2009 00:04:20
   7 / 10
Un film sull'apatia, potrebbe averlo girato Robert Bresson se avesse avuto la stessa età di Van sant nel 2005, l'apatia di una rockstar maledetta, l'icona decadente del rock anni 90, kurt Cobain, il personaggio di Michael Pitt è tutto ricalcato su di lui, basta guardare l'abbigliamento. Ma lasciando stare per un attimo Cobain, questo film ha voluto rappresentare l'apatia e la conseguente atarassia in un essere umano (famoso e meno che sia), la maggiorparte della gente ha stroncato ai tempi questo film aspettandosi una roba dozzinale tipo the doors di Stone, meno male non è andata così, e Van sant ci ha regalato uno dei migliori film sul tema dell'apatia e penso anche dell'atarassia (considerando i testi simbolici di Cobain su in utero) che io ricordi. Film totalmente abulico, non scomoderei manco la parola sperimentale, si tratta solo di fare i conti con la mente di una persona che ha già deciso di suicidarsi e sta aspettando solo che arrivi la data prescelta. Oggi nel 2009 si è apurato che uno come Cobain nel business del rock non lo rivedremo mai più, vuoi per il coma profondo in cui versa il rock ormai da molti anni e vuoi per l'estrema purezza di un personaggio simile, parlo quindi di carisma non parlo certo di genialità dato che non era di certo geniale la proposta musicale dei nirvana e del grunge in generale (un iniezione decadente sullo scheletro dell'hard rock anni 70 con in più la scarica del punk), geniale è la decostruzione del rock operata dal post rock che è di per sè un bel vaffan**** allo status quo. Gli Slint nello stesso periodo hanno fratturato il rock con spiderland, hanno lanciato un enorme "vaffan****" che il ghigno di Cobain su nevermind (geffen records) se lo sogna. Detto ciò rispetto totale cmq per Cobain, l'ultimo vero mito della storia del rock, appunto mito, non genio.

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Ultima risposta 09/09/2009 13.09.44
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sonhador  @  01/11/2007 19:49:27
   3 / 10
Filmetto insipido,ridicolo e patetico così come Kurt Cobain e i suoi Nirvana. Opinione personalissima.

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Ultima risposta 02/05/2014 13.14.28
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The Monia 84  @  21/01/2007 10:46:13
   8 / 10
Kurt è stato eccezionale e ha portato qualcosa di eccezionale nella vita di chiunque si sia abbandonato alla sua musica: una musica capace di picchiarti nel profondo del tuo cuore segreto, ma che aveva anche uno strao potere consolatorio. Fondamentalmente mi basta leggere i suoi diari che arrivo nelle pagine finali con una lacrima che mi scorre sul viso.
Ero troppo giovane allora per accorgermi della sua musica.

L'essenza "umana" di un Cobain qualsiasi (non Kurt, ma un suo omologo) è al centro del film: è un film difficile, capisco chi si sia sentito deluso da esso. Non badate mai ai trailers, sono fuorvianti.

Film molto personale, intimo a suo modo, in cui la morte aleggia sin dalle prime scene, ma senza pesantezza, con il suono di una cascata.

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Ultima risposta 31/01/2007 14.22.17
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Dagi  @  05/06/2006 00:00:18
   1 / 10
premetto che i nirvana non mi dispiacciono ma sto film nn rende giustizia al lider scomparso...

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Ultima risposta 24/09/2006 14.31.02
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IoSonoRibelle  @  01/06/2006 11:40:30
   1 / 10
Pochi film meritano un voto così basso, Last Days è uno di questi...

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Ultima risposta 23/08/2006 14.31.33
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Invia una mail all'autore del commento dsimo84  @  13/05/2006 22:46:34
   7 / 10
"Il voto non è reale......non si può valutare così un film del genere....."
Le ultime ore di vita di kurt kobain (si scrive cosi???) quì ribattezzato Blake,
La visione di Last days, è tremendamente noiosa, cruda e insensata che lo sconsiglio al 90 % degli esseri umani, oltre a questo numerose parti del film restano prive di significato, ed altre (anche se con una buona tecnica) vengono ripetute più e più volte, diventando nauseanti, tanto quanto l'angoscia che questo titolo riesce a trasmetterti....
Un film???un esperimento???o un documenteario??? Di cosa si tratta non è tutt'ora chiaro....ma io lo definirei un viaggio.......un viaggio nella psiche umana, che ha il compito di trasportarti nel mondo del protagonista, con tecniche narrative molto, molto particolari, e strazianti suoni privi di significato sparati quà e la senza senso.....Last days è un esperienza...... è va visto come tale.

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Ultima risposta 14/05/2006 03.42.09
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kurtsclero  @  03/01/2006 11:43:16
   5 / 10
IL FILM ESPRIME LA FRASE CHE K.COBAIN SCRISSE NELLA SUA LETTERA DI ADDIO A QUESTA VITA, QUELLA FRASE DICEVA CHE è MEGLIO SPEGNERSI VELOCEMENTE CHE APPASSIRE LENTAMENTE; IL FILM TUTTAVIA è MOLTO NOIOSO, SI VEDE SOLTANTO IL DISIAGIO GIOVANILE DI K.COBAIN(BLAKE) CHE POI LO PORTERà AL SUICIDIO.
BRUTTINO!

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Ultima risposta 14/07/2006 15.53.36
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Kesson  @  22/12/2005 11:00:28
   7½ / 10
Sinceramente? Mi sono un po' stufato di vedere 9 volte su 10 stroncature a determinatri film solo per la loro "lentezza" stilistica e narrativa. Vi annoiano? Allora evitate determinati registi con le suddette prerogative (di conseguenza eviterete anche parecchi capolavori). Detto questo vorrei analizzare questo "Last Days".

Premessa: i Nirvana (come molti ultra-ventenni) hanno avuto un peso fondamentale nella mia adoloscenza, sono cresciuto con Cobain e soci, sono cresciuto con la musica Seattle, con il filone grunge morto e defunto oramai dal '96. Dunque "Last Days" mi é piaciuto. Credo che Van Sant abbia scelto il modo piu' difficile per raccontare, interpretare, i presunti ultimi giorni di vita di Kurt Cobain. Questo non é un film documentario (non é un "The Doors" di Oliver Stone per intenderci), non utilizza nomi veritieri, non annovera, nella pur bellissima soundtrack, alcuna canzone firmata "Nirvana". Il film é uscito anche piuttosto in sordina, quindi presunte accuse di speculazione, i vari "lasciamoloriposareinpace" mi sembrano fuori luogo.

A me é piaciuto, un film da 7 pieno. Pochi i dialoghi? I silenzio fa piu' casino di qualsiasi parola urlata con tutte le proprie forze. La regia é splendida come del resto lo era già stata in "Elephant", stessa cosa per la fotografia.

Oggettivamente sbalorditivo Micheal Pitt, davvero bravo, azzeccati i gregari il resto del cast ( gli "amici" scrocconi per intenderci) e arricchito da un paio di cameo di tutto rispetto Kim Gordon dei Sonic Youth nei panni della madre (?) di Blake, e il grandefuoriditesta Harmony Korine nei panni del nerd incontrato in un locale.

Da brividi le due canzoni suonate live da Micheal Pitt "Fetus" e "Death to Birth", ho letto di cliché della corda rotta, del fatto che un eroinomane non puo' essere in grado di suonare....ho visto eroinomani che si facevano come io posso fumarmi una sigaretta, non battere ciglio e poi tornare alla vita di sempre; senza dimenticre che probabilmente gli ultim concerti di Cobain (quello vero) siano stati scanditi senza pmbra di dubbio, dai tempi della sua dipendenza dall'eroina, senza che questa gli impedisse di esibirsi o di suonare.

Insomma, questo film vi da la possiblità di spiare, quasi nascosti, gli ultimi giorni di vita di un poeta, un musicista, rimasto solo con se stesso e la sua musica, alienato, quasi un fantasma, perduto oramai nell'oblio della asocialità, delle dipendenze, dal perenne fuggire da quello che é stato. Ispirato agli ultimi giorni di vita di Cobain? Si. Veritiero? Chi lo sa. Plausibile? assolutamente. Bel film? Decisamente si, un gran bell'omaggio al caro vecchio Kurt.

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Ultima risposta 13/03/2006 19.46.16
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Invia una mail all'autore del commento the passion  @  22/12/2005 09:48:08
   3 / 10
premetto che sono una ragazza che è a 14 anni conobbe i nirvana nell'lontano 1997 perciò Kurt era già morto da 3 anni, mi è sempre piacuto quel volto malinconico e annoiato e stanco delle persone che lo circondavano....
ieri sera ho visto il film.. sono rimasta a bocca aperta, credevo che parlasse di più sulla sua vita, so bene che è ispirato alle ultime ore di vita, ma cosi è troppo, sembra un incapace, e poi i componeti del gruppo che lo lasciano solo nel suo stato confussionele, non lo aiutano, anzi lo sfruttano chiedendo soldi... e lasciandolo solo e quando lui il pizzolo Kurt si toglie la vita, il gruppo pensa di scappare perchè anno paura delle conseguenze legali....
questo ieri sera non lo sopportato....
sono morti tanti cantanti famosi, JIm morrison, Bob, Freddy , eccc... ma l'unico che porto nel cuore è Kurt, peccato che ero troppo piccola......

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Ultima risposta 22/12/2005 10.15.08
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Eddy  @  25/09/2005 22:56:43
   1 / 10
Dunque....
1) Sul suo ritratto:
Da Fan dei Nirvana il film è orrendo. Capisco la non commercializzazione della musica e l'ossessione di Kurt, ma dipingerlo come una larva umana per poco più di un'ora mi sembra non solo eccessivo ma crudele e offensivo della memoria di un grande artista non capito mai nè in vita nè , a questo punto dopo la morte. E' fra l'altro ormai risaputo che il "suicidio", in realtà altro non era che un omicidio a tutti gli effetti..... informatevi bene sulle indagini prima di parlare a sproposito.
2) Sul regista:
Il messaggio?,.... forse strumentalizzare la fama di un personaggio per le vendite? era davvero necessario riesumare l'anima dell'anti- warhol per eccellenza per incrementare le vendite?. Ok le immagini della natura sono buone, ma bastava fare un documentario per il WWF al posto di scomodare un uomo che altro non era che un poeta.
Ma pensate davvero che un tossicoin overdose perpetua possa arpeggiare con la chitarra così bene? . Mi rivolgo a voi bigotti e ipocriti, che accoglite questo ritratto cosi' superficiale. Deve ancora nascere un regista che possa aspirare a comprendere un personaggio cosi' complesso o forse sarebbe meglio che Kurt non venisse piu' ricordato.......................
Lasciatelo stare, che riposi in pace, quanta non ne' ebbe durante tutta la sua vita.

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Ultima risposta 31/01/2006 00.48.51
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Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  03/08/2005 15:31:33
   3 / 10
Primo: Questo film non è assolutamente legato a Cobain dei Nirvana, tranne che per la somiglianza dell'attore protagonista.
Secondo: tolta l'atmosfera iniziale, è semplicemente inutile, noioso, scene ripetute all'infinito e troppo lunghe, assolutamente privo di qualsiasi logica, un attore che sa solo farfugliare frasi incomprensibili.

La stessa cosa se mi metto io a filmare qualsiasi cosa mi venga in mente.
Pensare che CIAK lo ha messo tra i migliori film della stagione.

Vergogna!
Van Sant, sei solo un buffone. Va bene Elephant, ma questo te lo potevi risparmiare.

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Ultima risposta 19/08/2005 14.32.58
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blea  @  17/06/2005 19:01:08
   1 / 10
ma che era un film quello?
non scherziamo, anche un pitbull con la cataratta avrebbe potuto fare di meglio.
L'unico film che dovrebbe essere vietato dalla convenzione di ginevra, usato come arma di distruzione di massa alternativa...
Il povero Kurt si sta ancora contorcendo nella tomba!!
Non andatelo a vedere


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Ultima risposta 14/07/2005 21.11.14
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Ky23  @  15/06/2005 10:13:46
   1 / 10
Vi sembrerò pietata, ma a me il film sembra un vero insulto alla memoria di Kurt Cobain. Non si dovrebbe usare il nome di un morto per fare soldi o quantomeno non infagare quello che era. Qui sembra quasi che Kurt risulti monocromatico, solitario, drogato e pure senza veri amici.
Io non so come andava il rapporto con oi Nirvana, ma se non erano così *******, dovrebbero indignarsi. E poi il rapporto con courtney è stato fondamentale anche nella morte, non ridicolo. Kurt che va ala fonte che parla con i venditori di pagine gialle, certi registi, andrebbero linciati. Non parliamo poi degli attori ridicoli. Io posso dire solo una Cosa sono cresciuta col mito di Kurt e dei Nirvana e se c'è qualcuno come me sono sicura che odierà il film quanto me. Poi quei silenzi da grande regista sono un vero velo pietoso!

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Ultima risposta 14/07/2005 21.13.11
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Krypto_06  @  27/05/2005 12:14:42
   7 / 10
quanto è strano questo film, il mio soto va solamente alla regia soffice e a tratti inquietante di gus van sant per il resto il film è vuoto perchè non ci sono dialoghi, tre o 4 in tutto mi sembra un pò poco............la regia e la fotogrofia che propone van sant è roba di alto livello poi michael pitt oltre a essere il fratello gemello di K.C. interpreta al meglio la parte........anke se tratta di una delle icone del rock più discusse questo non è un film per tutti.....

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Ultima risposta 20/06/2005 12.57.53
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matilde  @  27/05/2005 09:59:36
   4 / 10
Secondo me questo film e' noioso ! E' una martellata sui coxxxxxx che dura un ora e mezza. Un film sul nulla ! che bisogno c' era di fare un film sugli ultimi giorni di vita di un tossico ? Tutti sappiamo che KC si era ridotto ad una larva negli ultimi anni della sua vita... Poi secondo me GVS avrebbe potuto almeno avere l' onesta' di ammettere che questo e' un film su KC a tutti gli effetti..Blake il protagonista, e' praticamente identico a KC, e' un musicista, .. e poi il modo in cui si fa fuori. E su questo c' e' anche da dire che secondo me GVS ha lasciato aperta la possibilitá che potrebbe anche nn essersi suicidato. Infatti nell' ultima scena si vede il fucile fuori dal capanno degli attrezzi ( come avrebbe potuto spararsi e poi uscire e appggiare il fucile fuori contro il muro? ) e poi Asia, la sua amica bohemienne e ******* rimane nella villa quando tutti gli altri se ne vanno in macchina... Il film e' di cattivo gusto, pur cercando di essere poetico e obiettivo, ma alcune volte un po sopra le righe,...boh che dire, di certo non e' un film che mi ricordero' nei prossimi 10 anni.

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Ultima risposta 09/06/2005 23.23.06
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kia*k  @  18/05/2005 15:12:09
   10 / 10
domani lo vado a vedere per la terza volta....consiglio vivamente di andarlo a vedere!
prima però, a chi non conosce minimamente la storia di kurt cobain consiglierei di darci uno sguardo prima di vedere il film...lo apprezzerete molto di più!
la colonna sonora è stupenda. davvero un ottimo film!

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Ultima risposta 15/06/2005 10.19.38
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Rossy83  @  17/05/2005 17:06:15
   9 / 10
voto 9 xchè tutto ciò che riguarda il grande Kurt mi piace. Peccato che Gus Van Sant non abbia parlato del mistero della sua morte...perchè non è sicuro che sia un suicidio....ci sono le prove e il movente che dimostrano che potrebbe essere stato un omicidio! è questo che mi da fastidio...Kurt non si è autodistrutto..si è soltanto lasciato andare...ma io non ci credo che si sia ucciso.... vedere x credere www.cobaincase.com

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Ultima risposta 15/06/2005 10.17.46
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nenko  @  16/05/2005 19:10:48
   7 / 10
Film controverso, tanto imperfetto quanto affascinante...
Non convincono alcuni passaggi, troppo lenti e faticosi ma in compenso assistiamo ad alcuni momenti di grande cinema: quando Blake, solo e disperato, si rifugia nell' intensità di una canzone, lui e la chitarra, oppure le passeggiate nei borchi, sussurrando parole incomprensibili che ben intendono lo stato di dolore del protagonista...
Da fan dei Nirvana, sono rimasto un po' deluso poichè la mancanza di spiegazione del regista potrebbe indurre alcuni spettatori a pensare ke si tratti di un semplice fattone, ricco e viziato...
Se si accetta il fatto ke il film prenda solo ispirazione da Cobain allora si potrebbe rimanere piacevolmente trafitti dalla magnifica e commovente interpretazione di Michael Pitt.

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Ultima risposta 15/06/2005 11.27.27
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alesfaer  @  16/05/2005 19:00:54
   3 / 10
ok ragazzi , ki piu di me può capirne dei nirvana...sono il mio grupp preferito da circa 10 anni...ho visto qst film cn grandi aspettative. è 1 grandiosa mer_daccia. ke insulto a kurt. regista vergognati

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Ultima risposta 24/06/2005 23.21.13
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GioGio  @  16/05/2005 17:20:46
   2 / 10
stessa sensazione di noia e schifo... e siamo in 2... ;))

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Ultima risposta 15/06/2005 11.32.51
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bogio  @  14/05/2005 10:26:13
   8 / 10
film intenso ed essenziale, in cui il silenzio degli ultimi giorni di vita di Kurt Cobain rappresenta la sua fuga dal mondo e da se stesso in uno persistente stato di alterazione mentale per uso di droga. Penso che al leader dei nirvana il film sarebbe piaciuto, ma last days ci riguarda un po' tutti. è uno sgardo crudo e silenzioso sulla vacuità della vita . la colonna sonora non contiene pezzi famosi dei nirvana ma è molto efficace e delirante. Davvero un bel film!

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Ultima risposta 15/06/2005 11.34.51
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