la viaccia (1961)

Buon film di Mauro Bolognini.


Come spesso accadeva (nella produzione del regista pistoiese) tratto da un romanzo in questo caso di Mario Pratesi.


Ambientato nell'ottocento vede come protagonisti la coppia Jean Paul Belmondo e Claudia Cardinale(entrambi doppiati da Giancarlo Sbragia e Rita Savagnone), da Pietro Germi in veste di attore(nel ruolo del padre del protagonista doppiato da Fosco Giachetti) e da Romolo Valli nel ruolo di amico anarchico.


Sceneggiato da un altro scrittore toscano Vasco Pratolini con la coppia Festa Campanile & Franciosa.


Musiche di Piero Piccioni

Tratto da un romanzo breve di Mario Pratesi (uno tra i più maturi esponenti del Verismo italiano) è uno dei migliori film di Bolognini, un melodramma all’italiana dall’elevato rigore stilistico, positivamente illustrativo e dalla spiccata vena malinconica. Il film se da un lato ha il demerito di perdere molti dei riferimenti storici del testo originale (Bolognini, se non ricordo male, posticipa gli avvenimenti di qualche anno rispetto al romanzo), dall’altra ha il merito di rafforzare alcuni riferimenti più strettamente sociali, trovando nel tema dell’alienazione provocata dal denaro (la roba) nella società moderna un motivo di attualizzazione del racconto. Qualche dubbio sulla scelta degli attori: la coppia Cardinale e Belmondo non mi sembra bene assortita, così come non mi sembrano campioni di espressività.