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Mi è piaciuta questa commedia belga realizzata in maniera a dir poco surreale. Nonostante la presenza di diverse scene pruriginose non parla solo di sesso, anzi per buona parte è anche una riflessione sulla famiglia di quelle di una volta strette in un sistema matriarcale con la storia che tende a ripetersi (i figli che fanno tutto per distinguersi ed emanciparsi ma poi rischiano di diventare come i loro genitori). Assistiamo all'evoluzione di un uomo che passa dall'adolescenza all'età adulta attraverso tutte le varie esperienze che si possono fare e soprattutto nelle relazioni con le donne - la pellicola di Bucquoy è ricca di una notevolissima fauna femminile- Si ride ma alla fine ci accorgiamo di assistere ad un film tragi-comico come appunto può essere la vita di ciascuno di noi, con giornate belle ed altre brutte. Bello lo stile di regia che alterna inquadrature in movimento ad altre molto statiche ma non per questo noiose. Strano che questa pellicola non sia diventata un piccolo cult.