lo chiamavano trinita' (1970)

Enzo Barboni era un operatore di macchina che, da grande, fa il regista: scrive soggetto e sceneggiatura di questo film, e lo gira recuperando Mario Girotti (che sceglie per la prima volta lo pseudonimo di Terence Hill) dopo che Franco Nero aveva rifiutato la parte, ed anche un altro attore si era detto indisponibile.
Si inaugura così una fortunatissima coppia: Pedeersoli Bud Spencer qui Bambino Girotti Terence Hill, qui Trinità: la mano sinistra e quella destra del diavolo.
Non c'è una goccia di sangue, ma solo tante botte catartiche, tutte ai cattivi.
Piace davvero rivederlo, anche perché è girato veramente bene, con non comune accuratezza. Non perde in freschezza, anzi, come capostipite del sub-genere spaghetti western comico rimane una pietra miliare del cinema italiano.

SPOILER