l'onore degli uomini (2000)

Il film è tratto da una storia vera, ma nelle mani di Tillman si trasforma nella classica "americanata" di poco valore, retorico, scontato, banale, ed inoltre eccessivamente lungo e noioso. Una soggetto sfruttato davvero male. Tuttavia il film non è totalmente da buttare, sia perchè appunto il soggetto in se è assolutamente valido, sia perchè Robert De Niro, anche se già decisamente in fase calante e con una prova di puro mestiere, la sua figura la fa sempre e riesce almeno un po' ad innalzare il livello del film. Regia praticamente inesistente e sceneggiatura pessima, intrisa di banalità e scene piuttosto ridicole, sono i difetti principali di questo filmetto.

Tecnicamente non è un film fatto male, ma ha un tasso di retorica e pomposità superiore a quello che il sottoscritto può sopportare. Può piacere però personalmente passo la mano. Inoltre personaggi come Halbrook e la Theron non lasciano assolutamente il segno.

Questo film proprio non mi ha convinto. Troppo retorico, eccessivo il lirismo e poco incisive le interpretazioni. De Niro, purtroppo, offre una prova poco convincente e il personaggio di Cuba Gooding Jr. è fin troppo stereotipato e ingessato.
Dialoghi noiosi e pomposi.
Il film annoia e irrita allo stesso tempo.

- Una palla mostruosa veramente... Per vederlo tutto mi son dovuto sforzare... Di una banalità imbarazzante. Senza nessuna scena che dia anima al film.

- Un De Niro veramente pessimo, con una doppiatura che è anche peggio.

- Il ruolo della Charlize veramente non ha bisogno di essere commentato.

Uno dei più biechi e grotteschi film di propaganda che abbia mai visto. Stracolmo di retorica e sentimentalismo a buon mercato. Mai De Niro nella sua straordinaria carriera si era abbassato a tanto e questa sua interpretazione pietosa e oltre il caricaturale ci fa rimpiangere addirittura quella in Rocky e Bullwinkle. Gooding jr resta sempre un mistero e la Theron è messa lì a fare da arredamento.

man of honor è una caricatura di tanti altri prodotti usa imbevuto di retorica e buonismo.
evitabile

il film si lascia uardare malgrado la sua lunghezza...il tema del razzismo è trattato in maniera originale ma il film è troppo troppo retorico!
poteva essere migliore...

Non do una insufficienza piena a questo film solo per rispetto alla grande carriera di De Niro. Cmq resta per me un film mediocre. Ed il messaggio del protagonista Cuba con la sua tenacia di arrivare ad ogni costo all'obiettivo prefisso non basta a rendere questa pellicola meno retorica e banale. Decisamente un De Niro al di sotto delle sue potenzialità.

Il film racconta una storia vera,tipicamente americana e dannatamente ancorata al politically correct...Men Of Honor e'un film stracolmo di retorica,lo scheletro narrativo e'sempre lo stesso(ostacolo-lotta feroce per superarlo-problema piu'grosso che subentra una volta centrato l'obbiettivo)con cliche sbattuti in prima linea dalla prima all'ultima scena(immancabile a tal proposito la presenza del sottoufficiale instruttore volgare e cinico stile Ufficiale e Gentiluomo,Full Metal Jacket e Gunny).Mediocre anche la prova del cast,con un De Niro davvero poco credibile e un Cuba Gooding Jr sopravvalutato come al solito...media assurda.

Questa media così alta, è la follia e stabilisce quanto lo spettatore si accontenti di poco... per inciso, uno dei piu' rozzi, insignificanti, reazionari, ottusi prodotti yankee della storia del cinema, un vero e proprio insulto all'intelligenza, roba da far rimpiangere John Wayne e soprattutto il peggior cinema di propaganda. Gooding Jr è una statuina, ma il peggio lo offre De Niro, ormai morto e sepolto (o per meglio dire "cosa si fa per campare") il cui personaggio è la caricatura delle caricature.: un vero pesce surgelato a cui lo sciagurato Tillman mette in bocca frasi degne di un film demenziale.
Per certi versi lo è davvero: demenziale

robert de niro sta decadendo

banale.de niro e' sempre piu' ridicolo.che tristezza