lost river (2015)

Ryan Gosling sta vivendo il suo miglior momento, sarà premiato nel corso del tempo, nella sua fattispecie trattasi di tempo breve; è un attore che riesce a trasmettere qualcosa. Gosling è figlio del suo tempo, un tempo nomade e liquido.

Nel suo momento d'oro, come un pazzo giocatore di poker, va all' in con una coppia di due. In soldoni, il Gosling attore, si trasforma, in una manciata di minuti, in un regista.

"Lost river" è la sua prima produzione, film che vive in una trama strana, l'elaborazione della scena sarà ancora più fanatica.
Gli spunti in questo pasticcio cinematografico , vorrebbero, in qualche modo, fare il verso a qualcosa di artisticamente metafisico, tenete presente Lynch?
Ma il Gosling regista non sembra fermarsi alla stazione dei dettami artistici del regista appena citato. In Gosling emerge un qualcosa che vorrebbe arrivare persino a Jodorowsky, anche se la cosa risulta esser abbastanza ridicola.
"Lost river" resta incastrato nel suo "no sense", dall'inizio alla fine. Si salva qualche scena veramente notevole, aiutata nel frangente, da un ottimo lavoro acustico e musicale.
Si salvano anche gli attori e la fotografia. Quanto al resto è meglio voltar pagina rapidamente.

JOKER1926

Anche Ryan Gosling, dunque, tenta la strada della regia. Il bravo attore confeziona una pellicola che si snoda tra l'onirico e la desolazione suburbana. E se l'ambientazione ha sicuro impatto nello spettatore, altrettanto non può dirsi per una vicenda impalpabile, surreale e poco avvincente in cui, a mio parere, oltre alla musica e alla fotografia, svetta solamente una semplice ma magnetica Saoirse Ronan. Il film, comunque, si lascia vedere, non foss'altro per le atmosfere cupe e sapientemente fredde, ma il coinvolgimento è ridotto davvero al minimo e, ai titoli di coda, di Lost River resta poco o nulla.

Il peggior film che ho visto negli ultimi 10 anni.....non succede nulla...quasi impossibile arrivare al termine...in qualche commento si cita david lynch..una bestemmia!!!!

LOST RIVER è l'esordio di Gosling alla regia, ed è un esordio che non convince pienamente perchè appare troppo impegnato a mostrare l'esterno invece di approfondire temi come il degrado e la vita difficile di una donna con due figli a carico.
Leggendo la trama si immaginano chissà quali misteri, chissà quali perversioni, quali viaggi onirici, invece niente di tutto ciò viene affrontato in maniera interessante, nulla è approfondito ma trattato marginalmente senza che riesca a colpire chi guarda.
Il cast è abbastanza in evidenza, ma Gosling secondo me dovrebbe concentrarsi più sulla sua carriera di attore che di sceneggiatore e regista.

Lost river è un calderone di tante cose, di molti registi che sicuramente hanno influenzato più o meno inconsciamente il Gosling attore. Però questo film mi sembra prigioneiro della propria estetica, molto curata va dato atto, ma confusionaria e fine a sè stessa con una storia che fatica ad imporsi per lasciare spazio ad un formalismo eccessivo. E dire che non era iniziato male: un paesaggio desolato e risucchiato nei vortici della crisi, l'arrangiarsi per sopravvivere. Il tutto sospeso tra l'iniziale realismo per arrivare ad un tono da fiaba nera dove però ci si perde fra suggesioni lynchiane e quelle più legate all'horror con influenze di Argento e Bava. Francamente non so se definirlo ingenuo e pretenzioso (o forse tutte e due) ma non mi è sembrato un film riuscito.