l'ultimo terrestre regia di Gianni Pacinotti Italia 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'ultimo terrestre (2011)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ULTIMO TERRESTRE

Titolo Originale: L'ULTIMO TERRESTRE

RegiaGianni Pacinotti

InterpretiGabriele Spinelli, Anna Bellato, Roberto Herlitzka, Teco Celio, Stefano Scherini

Durata: h 1.40
NazionalitàItalia 2011
Generecommedia
Al cinema nel Settembre 2011

•  Altri film di Gianni Pacinotti

Trama del film L'ultimo terrestre

Gli alieni hanno appena annunciato che mancano pochi giorni al loro atterraggio sulla Terra, in un piccolo paesino della Toscana, ma nessuno sembra dare peso alla notizia, sottovalutando l'evento. L'unico che invece mostra preoccupazione è  Luca Bertacci (Gabriele Spinelli), un uomo solitario la cui unica distrazione è il lavoro in una sala bingo. Cresciuto senza madre e fortemente impaurito dalle donne, approfitterà del tempo che precede l'invasione per opporsi a tutto ciò che non va nella sua vita, alla routine e alla solitudine, provando anche a conquistare la vicina di casa, di cui è da sempre segretamente innamorato.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,92 / 10 (38 voti)6,92Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'ultimo terrestre, 38 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

outsider  @  18/06/2013 07:57:10
   9 / 10
cactus che bravo questo regista.
pellicola irritante, realistica, un po' fumettistica un po' anni'60.....il regista ha qualcosa a che vedere con ambedue le componenti...un po' so un po' deduco. troviamo nello stile anche qualche richiamo a film americani anni '70, specie nella meravigliosa iniziale duplice telefonata d'avvio; on un cruciani bravissimo come gli attori interlocutori.
un film pieno zeppo di senso e permeato di significati profondi, abilmente trasmessi e immediatamente percepibili, urticanti fino allo spasmo e lo si prenda letteralmente.
del contenuto hanno bene e, forse troppo,parlato alcuni bravi, questa volta, commentatori che mi hanno preceduto. ho noleggiato il dvd per il commento di ohdaesoo....in realta' non avevo fatto in temo di vedere questo film all'epoca e ora non lo dimentichero' facilmente. ultima nta, diciamo pure che e' esageato a tratti, improbabile certamente in alcune trovate, ma ci sta. considerato low budget e natura del regista, ovvero lo stile artistico, il voto coglie in plenum. pollice su da outsider.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

2 risposte al commento
Ultima risposta 18/06/2013 08.01.43
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  07/06/2013 14:25:19
   7½ / 10
piccoli spoiler

Due telefonate a La Zanzara di Giuseppe Cruciani accompagnano i titoli di testa.
La prima è di un prete che invita a credere nell'unica entità superiore, Dio.
La seconda, strepitosa, è di uno che lavora con le giovanili del Cesena e che ha paura che anche questa volta i migliori stranieri vengano comprati dalle squadre più blasonate rovinando il lavoro di chi, come lui, cerca di preparare i nostri giovani.
Ma chi sono questi nuovi stranieri?
E chi è quell'entità superiore da cui il prete diffida a credere?
Gli alieni. Sì perchè ormai è ufficiale, stanno sbarcando. Sta a noi averne paura o accoglierli a braccia aperte.
Luca, a suo modo, è anche lui un alieno, un ragazzo timido, buono, con dei tremendi problemi per le relazioni interpersonali e della tare, dei traumi, che non riesce a passare. Vive solo e solitario, odia le donne che crede tutte puttàne (papà docet) ed è lo zimbello nel Bingo in cui lavora.
Piccolo grande film, opera prima del fumettista Gipi, L'ultimo terrestre è un malinconico e disilluso film, a tratti divertentissimo però, su un'umanità ormai stanca e in ginocchio che aspetta un evento in teoria straordinario, l'arrivo degli alieni, ma senza nessuna aspettativa.
L'atmosfera dolce, tenera e fredda rispecchia il suo protagonista, un uomo senza alcun sogno nè sentimento, facilmente malleabile, con dei concetti non chiari di cosa sia il bene e il male.
Ho trovato l'interpretazione di Gabriele Spinelli magnifica, naturale come poche.
In realtà il livello della recitazione è di molto sopra la media con dialoghi semplici, molta naturalezza e tutti i personaggi/attori riusciti, specie i tre terribili compagni di lavoro di Luca nel Bingo che se è vero che in 2,3 momenti mi hanno fatto ammazzare dalle risate (quello col ciuffo è strepitoso e il vecchio è così toscanamente laido e porco da far paura) alla fine manifestano un'umanità così meschina e cattiva da far venire i brividi.
In realtà più il film va avanti più Luca si accorgerà del marcio che lo circonda. Il suo personaggio è tutt'altro che banale, ispira sì compassione e tenerezza ma in realtà è molto più complesso di quello che sembra. Il non aver aiutato l'amico trans (transone, eh eh), l'odio per le donne, la vicenda del gatto, ci raccontano un uomo non cattivo ma così incapace di reazione e così facilmente influenzabile da renderlo anch'esso, per certi versi, non positivo.
Quando il film sembra procedere come una commedia malinconica due tremendi fatti, il trans e la rivelazione del padre danno uno scarto drammatico inaspettato, riuscitissimo peraltro.
L'arrivo degli alieni è puro pretesto, anzi, le scene tra l'aliena e Herlitzka (grande) sono le più deboli, atte solo a giustificare l'abbandono dell'aliena come una moglie tradita.
Straordinarie alcune sequenze come il convegno sugli alieni con quella battuta sulle Pleiadi che è un capolavoro.
Il finale, un pò affrettato e forse manicheo, ci suggerisce come alla fine l'arrivo degli alieni possa essere un repulisti della feccia, via i malvagi, premiamo i buoni.
Luca, qualunque cosa gli succeda, in qualsiasi modo lo considerino sta lì fermo ad aspettare.
Tanto in ogni caso non ha niente da perdere, solo da guadagnare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/06/2013 14.36.30
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR strange_river  @  11/09/2011 00:54:50
   7½ / 10
Delizioso e carinissimo.
A tratti, per alcune analogie, mi ricordava Il disco volante di Brass: anche lì veniva offerto uno spaccato di realtà sociale scompigliato dall'arrivo di miti alieni.
Ma se quello era un pezzo d'Italia degli anni sessanta, qui abbiamo a che fare con la provincia di adesso, coi suoi riti della notte e l'assenza di veri legami, ma anche con la cattiveria delle persone, quella vera.
Il taglio è quello delicatamente surreale, quasi visto con gli stessi occhi del protagonista, più estraneo a questo nostro tipo di mondo degli alieni stessi, A.A.A. amico di un trans dagli occhi meravigliosi, cioè di qualcuno ancora più alieno per le persone normali.
Forse solo esseri venuti da altri mondi possono scoperchiare le pentole in cui ribollono i nostri segreti e riportare un po' di umanità tra gli umani.
Fisicamente perfetto il protagonista per la sua parte.

4 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2011 19.22.21
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  10/09/2011 01:57:34
   8 / 10
L'esordio di Gipi convince pienamente. Un film surreale, stralunato e divertente, quasi come il primo Francesco Nuti o certe cose di Ferreri. Il vero "alieno" è il protagonista, un Gabriele Spinelli con un volto particolare, che richiama alla mente un giovane Bunuel. L'effetto straniante del film, con i suoi mobilifici falliti, il gioco del bingo e gli agglomerati urbani a rischio sfratto (o demolizione?) ci regala anche un momento di riflessione sociale (l'agguato all'amico trans) che vale diecimila volta più di qualsiasi altro film italiano di questi anni. Forse il mio voto è generoso, probabilmente un paio di cadute di tono non mancano (es. la figura dell'aliena è l'anello debole della pellicola) ma il tutto è così gustoso, spontaneo e "umilmente" minimale da lasciare negli spettatori uno squisito ricordo

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2011 11.29.44
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049889 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net